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il CIO esclude russia e bielorussia dalle paralimpiadi

una brutta storia dove perdono tutti:
- gli atleti disabili esclusi
- il CIO
- gli atleti disabili delle altre nazioni

A questo punto perché non sospendere i corsi di russo dalle varie facoltà di lingue?

Chi conosce il russo potrebbe credere alle fake news.

A me quel che fa ridere delle sanzioni sportive alla Russia è l'appoggio popolare incontrastato.
Non più tardi di quest'estate, quando un atleta algerino alle Olimpiadi si è rifiutato di lottare contro un atleta israeliano, apriti cielo, mancava solo che si scomodasse il Santo Padre a dargli del coglione, visto che lo sport è una cosa e i conflitti un'altra.

uomodelmonte88 ha scritto: ↑04/03/2022, 11:50 A me quel che fa ridere delle sanzioni sportive alla Russia è l'appoggio popolare incontrastato.
Non più tardi di quest'estate, quando un atleta algerino alle Olimpiadi si è rifiutato di lottare contro un atleta israeliano, apriti cielo, mancava solo che si scomodasse il Santo Padre a dargli del coglione, visto che lo sport è una cosa e i conflitti un'altra.

«I Giochi olimpici non devono mai essere un palcoscenico per avanzare fini politici o divisione politica». A dirlo è stato Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, in occasione della 135esima Sessione del CIO di Losanna.

«Il nostro modello di solidarietà non è in vendita - ha aggiunto Bach -. Ai Giochi olimpici tutte le persone sono uguali».

15 gennaio 2020

https://www.altoadige.it/sport/decision ... -1.2234534

cioè, boh...

Ma poi la cancel culture, e questa russofobia dilagante, sono esattamente ciò che serve a Putin per ricostruirsi un sostegno popolare dopo che si era praticamente messo in un angolo da solo. L'Occidente avrebbe dovuto fare tutt'altro, sanzioni che colpissero gli oligarchi, Putin e la sua cerchia, ma che fossero quanto più indolori possibile per la popolazione russa.

Come si pensa di far cadere il dittatore, se stiamo praticamente mettendo alla fame il suo popolo e dandogli la sponda per dire: "avete visto, vogliono eliminare la Russia dalla faccia della terra"? So che a chiacchiere è facile parlare, ma questo fa il pari con la storia del fotografo russo Alexander Gronsky, le cui opere sono state escluse dalla mostra di Reggio Emilia, mentre lui in Russia veniva arrestato perché stava protestando contro la guerra.

Oppure voler escludere gli atleti russi trattandoli da appestati, come se fossero tutti dei guerrafondai responsabili del conflitto.

Nessuno ha la soluzione in tasca, ma stiamo facendo esattamente il gioco di Putin, perché la sua narrazione di un Occidente russofobo la stiamo nutrendo alla grande. A conferma del pressapochismo dei nostri politici occidentali, che dopo aver ricevuto da Putin un grande regalo, una guerra che nemmeno il popolo russo riusciva a spiegarsi e a capire, hanno bellamente deciso di restituire a Putin la carta dell'orgoglio russo da spendersi in chiave antioccidentale.

All'Università Bicocca di Milano avevano provato a togliere un corso su Dostoevskij... E in America hanno cambiato il nome al Moscow Mule in Kiev Mule.

A breve ci ritroveremo su YouTube a guardare i video di Maurizio Kiev

E i bambini ora giocheranno a Kiev cieca.

Io ci leggo una ricerca di visibilità, appunto al pari della questione ecologia, dell'inclusività a tutti i costi e via discorrendo. Per punire un governo si sta colpendo una nazione, costruendo un nemico. Proprio l'opposto dei presupposti per la pace.

FAT MIKE ha scritto: ↑04/03/2022, 13:33 All'Università Bicocca di Milano avevano provato a togliere un corso su Dostoevskij... E in America hanno cambiato il nome al Moscow Mule in Kiev Mule.

A breve ci ritroveremo su YouTube a guardare i video di Maurizio Kiev

Quando stamattina ho letto Ignazio L'Ucraina ammetto di aver riso più del dovuto.

Kyiv. Kiev è un retaggio sovietico

La pezza che c'hanno messo è che volevano affiancare al Dosto un approfondimento su degli autori ucraini, come fanno già nei Paesi anglosassoni in cui se affermi che Mostovoi era un trequartista fortissimo devi pure bilanciare lodando Rebrov.

Io mi aspetto il boicottaggio anche delle montagne russe e dell'insalata russa, e che facciamo le cose a metá?

Il regime di Mussolini durante il ventennio aveva provato ad abolire l'espressione "insalata russa" proponendo di chiamarla "insalata tricolore"

John Smith ha scritto: ↑04/03/2022, 13:50 E i bambini ora giocheranno a Kiev cieca.

Nope, Cieca non è un termine inclusivo (su Twitch non si può più dire o scrivere Blind Run, ma al massimo First Run). Meglio "Kiev a occhi chiusi", meno discriminatorio.

Emperador Horace ha scritto: ↑04/03/2022, 13:57 Kyiv. Kiev è un retaggio sovietico

La pezza che c'hanno messo è che volevano affiancare al Dosto un approfondimento su degli autori ucraini, come fanno già nei Paesi anglosassoni in cui se affermi che Mostovoi era un trequartista fortissimo devi pure bilanciare lodando Rebrov.

Io mi aspetto il boicottaggio anche delle montagne russe e dell'insalata russa, e che facciamo le cose a metá?

E d'ora in poi si dormirà silenziosamente

C'è da dire che a volte sembra che si cerchi di giocare d'anticipo perchè ormai su interent le polemiche possono scoppiare per qualsiasi stronzata. Un esempio è il caso della "blind run" citata da Paulsacz.

C'è da aggiungere "sparare ai giornalisti" alla lista di crimini di guerra

Mi sale il desiderio impellente di disseminare sul web citazioni di Tolstoj e Gogol per attirare i grulli.