WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

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Backbone Crusher
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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da Backbone Crusher »

Non so se è già stata postata, ma avevo perso questa perla di KO su X prima dell'evento:




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Just Jack
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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da Just Jack »

The Inquisitor ha scritto: 27/01/2025, 3:54 Gunther non è a livello di gente come Rollins, McIntyre, Punk, Reigns, Cody, Owens e pure altri come total package, c'è poco da fare e incaponirsi...
Gunther da le piste a tutti quelli citati, che poi non siano in grado di bookarlo è un altro discorso.

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GMPunk
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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da GMPunk »

Just Jack ha scritto: 28/01/2025, 9:33 Gunther da le piste a tutti quelli citati, che poi non siano in grado di bookarlo è un altro discorso.
Questa è una bella cacata.

Comunque io credo che su Gunther ci sia da fare un ragionamento più ampio.

Lui come entertainer non è mai stato una cima, diciamocelo. Al microfono sempre sopra la sufficienza eh, ma se lo mettiamo a confronto con Punk, Rollins, McIntyre, Cody e Owens non c'è partita.
Anche come character e storyteller il discorso è analogo: Guther, anche quando era WALTER, ha sempre avuto bisogno di un'ottima scrittura per fare bene in questi ambiti e, più che il suo lavoro da WHC a Raw, ce lo dimostrano anche i suoi regni da campione UK ad NXT e in PROGRESS e OTT.

Ciò che ci ha dato la percezione che questi regni titolati fossero grandiosi era anche molto merito della scrittura e degli avversari.

Punto numero A: l'ausatriaco era scritto come uno schiacciasassi totale, una montagna da superare che instaurava lunghissimi regimi del terrore, massacrava l'avversario con la sua fisicità e quando non riusciva vinceva sporco.

Punto numero B: gli avversari erano quasi sempre più piccoli di lui, o quantomeno lo erano tutti quelli dei grandi match che si citano come i capolavori del Ring General. E, soprattutto, in questi regni del terrore c'era sempre la dinamica del "vediamo chi riuscirà a batterlo" "sarà la volta buona?" che portava a fare un rally around the flag con l'underdog di turno, creando atmosfere importanti. Pensiamo ai match con Devlin, Dunne, Tyler Bate, ZSJ, Haskins, Ospreay, Ciampa o Starr forse il vero emblema di questo schema..

Tutto ciò avveniva in un momento storico in cui l'allora WALTER fece un glow up pazzesco in quando ad abilità in ring, perché passò dal bestione che faceva mosse di potenza e poco più ad un wrestler che stava imparando ad essere più tecnico nei suoi match, e ciò contribuì ad elevarne la percezione.

Ecco, il problema è che forse nel main event di Raw questo schema si fa fatica a riproporre: è difficile far passare Gunther come uno schiacciasassi quando gli avversari sono Randy Orton o Priest, o quando non vuoi far squashare Jey Uso (cosa che invece andrebbe fatta). Allo stesso tempo, per gli schemi WWE, Gunther può affrontare uno Xavier Woods per il titolo intercontinentale, ma non per quello del mondo, perché Woods non ne ha lo status.
In altre parole: i wrestler che maineventano la WWE oggi non sono adatti per far applicare a Gunther la stessa formula che gli ha garantito il successo per anni. Tranne Zayn e Gable, che appunto si citano come le ultime grandi performance recenti di Gunther.

WALTER è un grande wrestler, ma non è certo un Danielson eh, intendiamoci: stiamo parlando di un ottimo ottimo worker, non di un fenomeno. Ma soprattutto la percezione di quanto lui fosse bravo è sempre stata legata a doppio filo alla sua scrittura e all'avversario capace di valorizzarne potenza, cattiveria e precisione.

Oggi stiamo assistendo ad un Gunther che, messo nelle condizioni di non poter applicare il solito schema che lo ha fatto funzionare altrove, sta facendo fatica a rendersi interessante. Eh però bisogna anche sapesi un po' adattare ed evolvere per stare al top in WWE, non puoi essere uno che funziona solo ed esclusivamente se ti cuciono intorno l'ecosistema perfetto (l'hanno fatto con Reigns, ma sappiamo tutti chi era Reigns per loro). Tutti i vari Rollins, McIntyre, Punk, Cody, Owens sono stati (finora) più bravi dell'austriaco ad adattarsi ad un contesto che non era solo la loro zona di comfort.

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Just Jack
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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da Just Jack »

Ovviamente mi riferisco allo stato attuale, chiaro che Punk nel suo prime gli era superiore, ma in questo momento faccio fatica a trovare uno migliore di Gunther nel roster WWE.

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Shinobi
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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da Shinobi »

Just Jack ha scritto: 28/01/2025, 12:54 Ovviamente mi riferisco allo stato attuale, chiaro che Punk nel suo prime gli era superiore, ma in questo momento faccio fatica a trovare uno migliore di Gunther nel roster WWE.
Ma il discorso è sempre il solito: se le parti contrapposte saranno sempre divise tra chi valuta i wrestler esclusivamente per quello che fanno sul ring e chi ci mette pure tutto il resto, non ci sarà mai un'opinione condivisa.

Il punto è che nel 2025 mi sembra superfluo dover sottolineare che in determinati contesti non basta essere un Dio sul ring, ma serve il pacchetto completo, perché pensare che Gunther sia il più completo rispetto a tutti quelli citati mi sembra quantomeno discutibile.

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Just Jack
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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da Just Jack »

GMPunk ha scritto: 28/01/2025, 12:11 Questa è una bella cacata.

Comunque io credo che su Gunther ci sia da fare un ragionamento più ampio.

Lui come entertainer non è mai stato una cima, diciamocelo. Al microfono sempre sopra la sufficienza eh, ma se lo mettiamo a confronto con Punk, Rollins, McIntyre, Cody e Owens non c'è partita.
Anche come character e storyteller il discorso è analogo: Guther, anche quando era WALTER, ha sempre avuto bisogno di un'ottima scrittura per fare bene in questi ambiti e, più che il suo lavoro da WHC a Raw, ce lo dimostrano anche i suoi regni da campione UK ad NXT e in PROGRESS e OTT.

Ciò che ci ha dato la percezione che questi regni titolati fossero grandiosi era anche molto merito della scrittura e degli avversari.

Punto numero A: l'ausatriaco era scritto come uno schiacciasassi totale, una montagna da superare che instaurava lunghissimi regimi del terrore, massacrava l'avversario con la sua fisicità e quando non riusciva vinceva sporco.

Punto numero B: gli avversari erano quasi sempre più piccoli di lui, o quantomeno lo erano tutti quelli dei grandi match che si citano come i capolavori del Ring General. E, soprattutto, in questi regni del terrore c'era sempre la dinamica del "vediamo chi riuscirà a batterlo" "sarà la volta buona?" che portava a fare un rally around the flag con l'underdog di turno, creando atmosfere importanti. Pensiamo ai match con Devlin, Dunne, Tyler Bate, ZSJ, Haskins, Ospreay, Ciampa o Starr forse il vero emblema di questo schema..

Tutto ciò avveniva in un momento storico in cui l'allora WALTER fece un glow up pazzesco in quando ad abilità in ring, perché passò dal bestione che faceva mosse di potenza e poco più ad un wrestler che stava imparando ad essere più tecnico nei suoi match, e ciò contribuì ad elevarne la percezione.

Ecco, il problema è che forse nel main event di Raw questo schema si fa fatica a riproporre: è difficile far passare Gunther come uno schiacciasassi quando gli avversari sono Randy Orton o Priest, o quando non vuoi far squashare Jey Uso (cosa che invece andrebbe fatta). Allo stesso tempo, per gli schemi WWE, Gunther può affrontare uno Xavier Woods per il titolo intercontinentale, ma non per quello del mondo, perché Woods non ne ha lo status.
In altre parole: i wrestler che maineventano la WWE oggi non sono adatti per far applicare a Gunther la stessa formula che gli ha garantito il successo per anni. Tranne Zayn e Gable, che appunto si citano come le ultime grandi performance recenti di Gunther.

WALTER è un grande wrestler, ma non è certo un Danielson eh, intendiamoci: stiamo parlando di un ottimo ottimo worker, non di un fenomeno. Ma soprattutto la percezione di quanto lui fosse bravo è sempre stata legata a doppio filo alla sua scrittura e all'avversario capace di valorizzarne potenza, cattiveria e precisione.

Oggi stiamo assistendo ad un Gunther che, messo nelle condizioni di non poter applicare il solito schema che lo ha fatto funzionare altrove, sta facendo fatica a rendersi interessante. Eh però bisogna anche sapesi un po' adattare ed evolvere per stare al top in WWE, non puoi essere uno che funziona solo ed esclusivamente se ti cuciono intorno l'ecosistema perfetto (l'hanno fatto con Reigns, ma sappiamo tutti chi era Reigns per loro). Tutti i vari Rollins, McIntyre, Punk, Cody, Owens sono stati (finora) più bravi dell'austriaco ad adattarsi ad un contesto che non era solo la loro zona di comfort.
Beh, ma allora perché non riproporre lo stesso schema? Sono dei maestri nel nasconderti i difetti, perché non fare la stessa cosa con Gunther? Bastava replicare il regno da campione Intercontinentale con avversari diversi e con status maggiore, poi mica è scritto da nessuna parte che il regno debba durare a lungo. Da quando ha vinto il titolo gli avversari si contano sulle dita di una mano: Priest, Balor, Jey Uso, Orton, Zayn.

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Bleak
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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da Bleak »

GMPunk ha scritto: 28/01/2025, 12:11 Questa è una bella cacata.

Comunque io credo che su Gunther ci sia da fare un ragionamento più ampio.

Lui come entertainer non è mai stato una cima, diciamocelo. Al microfono sempre sopra la sufficienza eh, ma se lo mettiamo a confronto con Punk, Rollins, McIntyre, Cody e Owens non c'è partita.
Anche come character e storyteller il discorso è analogo: Guther, anche quando era WALTER, ha sempre avuto bisogno di un'ottima scrittura per fare bene in questi ambiti e, più che il suo lavoro da WHC a Raw, ce lo dimostrano anche i suoi regni da campione UK ad NXT e in PROGRESS e OTT.

Ciò che ci ha dato la percezione che questi regni titolati fossero grandiosi era anche molto merito della scrittura e degli avversari.

Punto numero A: l'ausatriaco era scritto come uno schiacciasassi totale, una montagna da superare che instaurava lunghissimi regimi del terrore, massacrava l'avversario con la sua fisicità e quando non riusciva vinceva sporco.

Punto numero B: gli avversari erano quasi sempre più piccoli di lui, o quantomeno lo erano tutti quelli dei grandi match che si citano come i capolavori del Ring General. E, soprattutto, in questi regni del terrore c'era sempre la dinamica del "vediamo chi riuscirà a batterlo" "sarà la volta buona?" che portava a fare un rally around the flag con l'underdog di turno, creando atmosfere importanti. Pensiamo ai match con Devlin, Dunne, Tyler Bate, ZSJ, Haskins, Ospreay, Ciampa o Starr forse il vero emblema di questo schema..

Tutto ciò avveniva in un momento storico in cui l'allora WALTER fece un glow up pazzesco in quando ad abilità in ring, perché passò dal bestione che faceva mosse di potenza e poco più ad un wrestler che stava imparando ad essere più tecnico nei suoi match, e ciò contribuì ad elevarne la percezione.

Ecco, il problema è che forse nel main event di Raw questo schema si fa fatica a riproporre: è difficile far passare Gunther come uno schiacciasassi quando gli avversari sono Randy Orton o Priest, o quando non vuoi far squashare Jey Uso (cosa che invece andrebbe fatta). Allo stesso tempo, per gli schemi WWE, Gunther può affrontare uno Xavier Woods per il titolo intercontinentale, ma non per quello del mondo, perché Woods non ne ha lo status.
In altre parole: i wrestler che maineventano la WWE oggi non sono adatti per far applicare a Gunther la stessa formula che gli ha garantito il successo per anni. Tranne Zayn e Gable, che appunto si citano come le ultime grandi performance recenti di Gunther.

WALTER è un grande wrestler, ma non è certo un Danielson eh, intendiamoci: stiamo parlando di un ottimo ottimo worker, non di un fenomeno. Ma soprattutto la percezione di quanto lui fosse bravo è sempre stata legata a doppio filo alla sua scrittura e all'avversario capace di valorizzarne potenza, cattiveria e precisione.

Oggi stiamo assistendo ad un Gunther che, messo nelle condizioni di non poter applicare il solito schema che lo ha fatto funzionare altrove, sta facendo fatica a rendersi interessante. Eh però bisogna anche sapesi un po' adattare ed evolvere per stare al top in WWE, non puoi essere uno che funziona solo ed esclusivamente se ti cuciono intorno l'ecosistema perfetto (l'hanno fatto con Reigns, ma sappiamo tutti chi era Reigns per loro). Tutti i vari Rollins, McIntyre, Punk, Cody, Owens sono stati (finora) più bravi dell'austriaco ad adattarsi ad un contesto che non era solo la loro zona di comfort.
Il ragionamento è perfetto, il problema è che inizialmente hanno provato a mostrare un Gunther non così dominante ma anzi dubbioso e meno schiacciasassi, ma hanno mollato la presa e questo è un problema. Non esiste che alla prima su Netflix il campione del tuo roster non sia presente, anche se il suo titolo è di serie B rispetto a quello di Cody e non sono mai riusciti a mostrare il contrario nemmeno quando quel titolo ce l’aveva un main eventer come Rollins.

L’han lasciato nello sticazzi assoluto, e questo va oltre i limiti di Gunther (che te hai sottolineato perfettamente)

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GMPunk
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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da GMPunk »

Bleak ha scritto: 28/01/2025, 14:30 Il ragionamento è perfetto, il problema è che inizialmente hanno provato a mostrare un Gunther non così dominante ma anzi dubbioso e meno schiacciasassi, ma hanno mollato la presa e questo è un problema. Non esiste che alla prima su Netflix il campione del tuo roster non sia presente, anche se il suo titolo è di serie B rispetto a quello di Cody e non sono mai riusciti a mostrare il contrario nemmeno quando quel titolo ce l’aveva un main eventer come Rollins.

L’han lasciato nello sticazzi assoluto, e questo va oltre i limiti di Gunther (che te hai sottolineato perfettamente)
Vero, sono molto d'accordo e, anzi, aggiungo: il Gunther insicuro e dubbioso a me intrigava molto come direzione, perché avrebbe portato ad un'evoluzione del personaggio interessante e quasi inedita (cenni, ma giusto cenni, si erano visti al termine dei suoi regni in OTT e PROGRESS).

Anche perché bisogna anche tenere conto che quando si presenta un wrestler come schiacciasassi, nel momento in cui questo viene finalmente sconfitto, gestirne il post è sempre stato complesso, anche per la WWE.

Nelle esperienze precedenti di Gunther questo non è mai stato un problema perché non c'è mai stato un "dopo" per WALTER. Dominata la wXw è passato alla scena europea, tornando in Germania come ospite speciale. Dopo i regni di OTT e PROGRESS è passato alla WWE, senza che queste fed ne dovessero mai scrivere il personaggio post sconfitta. Arriva ad NXT UK e vince subito il titolo, dopo 870 giorni di regno lo perde contro Dragunov e parte subito per NXT e poi presto nel main roster, dove vince l'IC, domina la categoria e poi passa subito al WHC.

Il Gunther schiacciasassi è un personaggio facile da gestire quando hai una data di scadenza. Ma adesso che è arrivato al main event e che (spero) ci deve restare per un po', lo schiacciasassi non poteva funzionare, ed evidentemente lui non è (per ora) così bravo a capitalizzare l'interesse come lo è un Owens, a cui basta mettersi la maglietta giusta per avere gli occhi di tutti addosso.

Se sono bravi iniziando ad impegnarsi e sfruttano questo underwhelming generale nei suoi confronti per scriverci qualcosa, mettendo in luce le sue insicurezze e avviando un percorso che potrebbe portare ad una run titolata futura dove davvero potrà davvero fare il campione dominante anche nel main event.

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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da Marco Frediani »

Non si poteva di certo fare la copia carbone dell'ottimo regno IC, ma per me o si era infortunato o ha altre situazioni (ha avuto un figlio,magari vuole stare più a casa) perchè altrimenti questa situazione (che è la stessa di Bron Breakker) si spiega poco.
Come se in tre ore non si riuscisse a trovargli dieci minuti invece nella prima su Netflix un minuto di promo pre registrato.

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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da Latino Alex »

Marco Frediani ha scritto: 28/01/2025, 16:55 Non si poteva di certo fare la copia carbone dell'ottimo regno IC, ma per me o si era infortunato o ha altre situazioni (ha avuto un figlio,magari vuole stare più a casa) perchè altrimenti questa situazione (che è la stessa di Bron Breakker) si spiega poco.
Come se in tre ore non si riuscisse a trovargli dieci minuti invece nella prima su Netflix un minuto di promo pre registrato.
Se vuole stare di più a casa allora il titolo glielo togli. Essere il campione massimo di un brand porta anche delle responsabilità, se lui non vuole accollarsela allora può tranquillamente fare altro al di fuori della cintura.

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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da Bleak »

GMPunk ha scritto: 28/01/2025, 15:31 Vero, sono molto d'accordo e, anzi, aggiungo: il Gunther insicuro e dubbioso a me intrigava molto come direzione, perché avrebbe portato ad un'evoluzione del personaggio interessante e quasi inedita (cenni, ma giusto cenni, si erano visti al termine dei suoi regni in OTT e PROGRESS).

Anche perché bisogna anche tenere conto che quando si presenta un wrestler come schiacciasassi, nel momento in cui questo viene finalmente sconfitto, gestirne il post è sempre stato complesso, anche per la WWE.

Nelle esperienze precedenti di Gunther questo non è mai stato un problema perché non c'è mai stato un "dopo" per WALTER. Dominata la wXw è passato alla scena europea, tornando in Germania come ospite speciale. Dopo i regni di OTT e PROGRESS è passato alla WWE, senza che queste fed ne dovessero mai scrivere il personaggio post sconfitta. Arriva ad NXT UK e vince subito il titolo, dopo 870 giorni di regno lo perde contro Dragunov e parte subito per NXT e poi presto nel main roster, dove vince l'IC, domina la categoria e poi passa subito al WHC.

Il Gunther schiacciasassi è un personaggio facile da gestire quando hai una data di scadenza. Ma adesso che è arrivato al main event e che (spero) ci deve restare per un po', lo schiacciasassi non poteva funzionare, ed evidentemente lui non è (per ora) così bravo a capitalizzare l'interesse come lo è un Owens, a cui basta mettersi la maglietta giusta per avere gli occhi di tutti addosso.

Se sono bravi iniziando ad impegnarsi e sfruttano questo underwhelming generale nei suoi confronti per scriverci qualcosa, mettendo in luce le sue insicurezze e avviando un percorso che potrebbe portare ad una run titolata futura dove davvero potrà davvero fare il campione dominante anche nel main event.
Eh lo spero, più che altro hanno comunque un signor wrestler tra le mani, sono riusciti a rendere interessante Priest quindi se si impegnano margine ne hanno. E si credo sia la miglior strada percorribile, magari con un turn, cade, si rialza e torna con le chop più cattive di prima.

Oppure jobba a Goldberg, capiamo

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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da Marco Frediani »

Latino Alex ha scritto: 28/01/2025, 17:14 Se vuole stare di più a casa allora il titolo glielo togli. Essere il campione massimo di un brand porta anche delle responsabilità, se lui non vuole accollarsela allora può tranquillamente fare altro al di fuori della cintura.
Boh, è una mia idea e comunque HHH su queste cose è più morbido di McMahon.

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Re: WWE SATURDAY NIGHT'S MAIN EVENT SAN ANTONIO, TX - Topic Ufficiale

Messaggio da The Inquisitor »

Just Jack ha scritto: 28/01/2025, 9:33 Gunther da le piste a tutti quelli citati, che poi non siano in grado di bookarlo è un altro discorso.
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