Black MePhil ha scritto: ↑30/05/2021, 12:55
Guardiola: si divora la Premier League
TW: che sega di merda, questo perde in finale di Champions League, LOL
Al di la delle esagerazioni del post, condivido la base: non si può giudicare una squadra (ed un allenatore) dal risultato di una singola partita, che è soggetta di per sè ad episodi (un gol sbagliato da posizione favorevole, un palo, una deviazione ecc.), il valore di un gruppo si vede dai tornei sulla lunga distanza, tenere costantemente l'attenzione della squadra su un torneo di 9 mesi circa (agosto-maggio) con una quarantina di partite scarse da disputare è più difficile che farlo in un torneo breve dove, data la natura stessa della competizione e dal valore medio delle avversarie (preparare buone partite contro avversari blasonati è più "facile" che farlo contro il Brighton di turno, con rispetto parlando), è anche più facile "restare motivati/trovare motivazioni" (un allenatore che di certo non è un esordiente ha più volte detto che certe partite "si preparano da sole").
Poi certo, se sbagli approccio o formazione nella finale ci stanno le critiche, ci mancherebbe, ma devono restare circoscritte, secondo me, al "microcosmo" che è quella singola partita, senza voler trovare chissà quali significati estendibili a tutta la carriera dei calciatori/allenatori coinvolti.
Al massimo le considerazioni da estendere a tutta una carriera si possono fare sul "preparare le finali" ma anche qui, si può fare "di tutta l'erba un fascio" fino ad un certo punto perchè ogni partita "fa storia a sè" (che è, tra le frasi fatte che circolano nel mondo del calcio, quella secondo me più veritiera dopo "il pallone è rotondo").