Tutto giusto ma non so se DeLa faccia questo genere di considerazioni, a tratti sembra che abbia voluto puntare sul gioco di possesso ma ci siamo comunque dovuti sorbire un anni e mezzo di Gattuso non proprio spumeggianti.christian4ever ha scritto: ↑25/05/2023, 8:56 Ma non credo proprio Aaron, sarebbe una scelta illogica. Innanzitutto per la gestione del gruppo, che ha assaporato già la vittoria, mentre Conte il meglio a mio parere lo dà proprio nel portare a vincere una squadra per la prima volta.
E poi tatticamente sarebbe un suicidio, prenderesti una squadra che fa della fluidità posizionale e delle associazioni spontanee tra calciatori il suo punto forte e la daresti in mano a un terrorista (in senso anche affettuoso, ad Antonio voglio bene) che pretende di codificare pure la cagata mattutina.
Figurati che ho letto perfino che ci interessa Nagelsmann.
DeLa ama essere percepito come un visionario, 'sta stagione in cui avevamo apparentemente ridimensionato la squadra e le ambizioni per lui dev'essere stata molto soddisfacente, ma vai a sepere se questa volta prende un nome "cervellotico" (non che l'ingaggio Sarri all'epoca o un eventuale Italiano siano particolarmente cervellotici in realtà, ma se ne fa una narrazione di questo tipo nel giornalismo sportivo) per rinforzare questa sua posizione, o un allenatore affermato con quei colpi di scena - anche anticlimatici a volte - che vuole spesso piazzare.
A me la cosa che preoccupa, al solito, è il fatto che sia incapace di mantenere una relazione funzionante con gli allenatori e le star della squadra. Ovvio che a volte alcuni spogliatoi diventino tossici - non parlo del vecchio spogliatoio del Napoli perché non lo so - ma non puoi alienarti tutti i calciatori e allenatori che passano per la tua squadra, pigliati un AD, assumi uno o due persone che si occupano di relazioni nella squadra, o uno psicologo sportivo, cerca di arginare il problema in qualche modo.