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Il patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Vedrà l'Inter?No, sono atteso a Roma abbiamo la proiezione di un film tra un paio d'ore". Avvio esaltatante, il migliore degli ultimi 25 anni: "Non guardo mai al passato, ma al futuro, abbiamo 12 punti dell'anno scorso, se non avessimo migliorato la squadra non avremmo seguito il passo della Juve. Bigon, Mazzarri e sottoscritto abbiamo operato sul mercato con un progetto finalizzato per il Napoli". Rinforzi: "Non è detto che bisogna intervenire perchè siamo secondi, bisogna anche avere la capacità di saper interpretare l'evidente obiettività che si palesa ogni volta che arriviamo a gennaio. Compri uno che viene a fare 5 partite e non è detto che si ambienti nello spogliatoio. A tavolino certe considerazioni valgono, ma le considero chiacchiere da bar dello sport. Non è detto che un nuovo acquisto porti risultati, fesso due volte non va bene. Non bisogna farsi prendere dall'ansia della vittoria. Abbiamo puntato sulla crescita dei nostri giovani, vedi Vargas, Insigne, che sicuramente possono giocare e maturare. Hamsik ce lo invidiano tutti, gli sono serviti due anni per esprimersi a certi livelli anche se aveva una spiccata intelligenza tattica. Anche dal punto di visita fisico ha subito una metaformosi. L'importante è lottare, crederci e giocare con grande spirito agonistico. Questa maglia la sento vivamente più di quanto senta i miei film, e non acquisto solo per dare giocatori in pasto alla piazza. Se mi portate campioni da acquistare sono pronto. Juve? Sarà dififcile mantenere questo passo se continueranno ad andare avanti in Champions. Questo è un campionato aperto e vivace, giochiamocelo tutti fino alla fine. Voglio essere competitivo e se ci fossero campioni da acquistare non ci tireremo indietro. Ma perchè dovrei sacrificare Vargas? Se prendo due grandissimi attaccanti come la prende la piazza? Io credo nel fato, credo nei miti greci. Mese di assenza: "Non è che mi stia allontanando, mi sento molto responsabile, ho problemi con il montaggio del film di Steve Jobs. Ma sono sempre vicino al mio Napoli. Non volevo togliere spazio ai miei collaboratori come Bigon e il tecnico Mazzarri”.

Gianni Improta ha parlato ai microfoni di Campania Sport su Canale 21: "Se Mazzarri non dovesse rinnovare, a Napoli arriverebbe Zeman. Non dimentichiamoci che in estate c'è stata una telefonata tra il tecnico ex Pescara ed il presidente".