POLITICA ITALIANA

Tutto quello che non riguarda wrestling, sport, calcio, tv/cinema o videogiochi... il forum Mondo è il posto per parlare di politica, musica, gossip, arte o quanto altro vi possa venire in mente!
Avatar utente
KaiserSp
Messaggi: 5836
Iscritto il: 23/12/2010, 1:49
Been thanked: 285 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

FAT MIKE ha scritto: 26/06/2022, 21:03 Poi dovevamo pure pagare il riscatto
e che problema c'è? dove sarebbe la novità?

noi abbiamo sempre pagato i riscatti, motivo per il quale i nostri connazionali prigionieri tornavano sempre profumati e con il fiocchetto, mentre alle altre nazioni li rispedivano in due buste separate



Avatar utente
FAT MIKE
Messaggi: 1989
Iscritto il: 03/03/2020, 17:05
Città: Milano
Has thanked: 86 times
Been thanked: 274 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da FAT MIKE »

Colt877 ha scritto: 26/06/2022, 21:49 Ti ho citato due personaggi che sono tutto fuorché filo-putiniani e dicono, con delle sfumature, le stesse identiche cose che dico io. Che non sia tutta colpa di Draghi, è appurato, ma anche che Draghi non stia facendo nulla più del compitino, è appurato. E che con Draghi ci stessimo affidando al Migliore lo disse il Presidente della Repubblica quando parlò di governo di alto profilo.

Se vuoi rinfrescarti la memoria:
Sì ma non è che se non sono filo-putiniani allora esprimono la verità assoluta. A me paiono solo congetture pretestuose, mi sembra ridicolo pensare che abbiano chiamato Draghi a fare da balia a Scholz. Senza Draghi, Scholz cosa avrebbe fatto di diverso? Sarebbe andato a Kiev a litigare con Zalensky mentre Macron stava seduto in un angolo? Mi sembrano gran stupidaggini. Non sarebbe cambiato nulla, ma era semplicemente importante che anche il premier italiano fosse presente. Poi uno può farsi sopra i castelli per aria in base ai preconcetti che preferisce, ma i fatti son quelli.

Quanto alla magnificenza di Draghi, Mattarella cosa doveva dire, che formava un governo di imbecilli? E mica ha detto che sarebbe sceso in piazza a guarire i malati terminali con il tocco delle mani e avrebbe fatto finire la pandemia e tutte le guerre nel mondo. Ma poi scusatemi, ma se anche l'avesse detto (e non l'ha fatto), chi ci ha creduto è un imbecille e non devo certo star qua io a spiegargli che nessun politico può fare miracoli. La colpa è della stampa, appunto, mica di Draghi. Se il discorso è: "La stampa italiana ha diffuso un messaggio sbagliato" sono assolutamente d'accordo. Se il messaggio è: "Draghi cacca pupù, mi ha deluso perché la stampa aveva detto che era un dio sceso in Terra", allora invito a darsi una bella svegliata che non abbiamo 12 anni. Quindi ok la critica alla stampa, ma star qui ogni volta a dire "eh però Draghi non sta facendo quello che la stampa aveva promesso" mi sembra folle, perché qualsiasi cosa faccia non sarà mai all'altezza di quell'ideale irraggiungibile. E quindi mi sembra fatica sprecata e solo un modo pretestuoso per potergli dare contro in ogni situazione avendo gioco facile.

Quindi lesa maestà proprio no, non lo pensa nessuno, anzi è tutto il contrario. Non c'è proprio nessuna maestà da ledere.

Avatar utente
Hard Is Ono
Messaggi: 3064
Iscritto il: 10/01/2018, 20:04
Has thanked: 115 times
Been thanked: 419 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Hard Is Ono »

Con la vittoria di Tommasi a Verona tutto è apparecchiato per Francesco Totti Sindaco di Roma 2026, con nome lista identico al programma, lungo due parole: so' francesco

#iwanttobelieve

Avatar utente
KaiserSp
Messaggi: 5836
Iscritto il: 23/12/2010, 1:49
Been thanked: 285 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

FAT MIKE ha scritto: 27/06/2022, 11:58 Quanto alla magnificenza di Draghi, Mattarella cosa doveva dire, che formava un governo di imbecilli? E mica ha detto che sarebbe sceso in piazza a guarire i malati terminali con il tocco delle mani e avrebbe fatto finire la pandemia e tutte le guerre nel mondo. Ma poi scusatemi, ma se anche l'avesse detto (e non l'ha fatto), chi ci ha creduto è un imbecille e non devo certo star qua io a spiegargli che nessun politico può fare miracoli. La colpa è della stampa, appunto, mica di Draghi. Se il discorso è: "La stampa italiana ha diffuso un messaggio sbagliato" sono assolutamente d'accordo. Se il messaggio è: "Draghi cacca pupù, mi ha deluso perché la stampa aveva detto che era un dio sceso in Terra", allora invito a darsi una bella svegliata che non abbiamo 12 anni. Quindi ok la critica alla stampa, ma star qui ogni volta a dire "eh però Draghi non sta facendo quello che la stampa aveva promesso" mi sembra folle, perché qualsiasi cosa faccia non sarà mai all'altezza di quell'ideale irraggiungibile. E quindi mi sembra fatica sprecata e solo un modo pretestuoso per potergli dare contro in ogni situazione avendo gioco facile.

Quindi lesa maestà proprio no, non lo pensa nessuno, anzi è tutto il contrario. Non c'è proprio nessuna maestà da ledere.
parlando di roba concreta, tu noti un grande cambio di passo con draghi?

non so... lui ha dato una svolta consistente alla lotta all'evasione fiscale? alla disoccupazione? alla mafia? alla corruzione? ecc ecc...

io dico di no, ma proprio zero totale, eh! anzi è peggio di un qualsivoglia governo berlusconiano, viste le aspettative

basti pensare che l'idea più geniale messa in campo è stata il condono fiscale (e parliamo proprio del suo ambito specialistico, quello economico, non certo di beni culturali)

nella migliore delle ipotesi, draghi ha solo vivacchiato durante una situazione già apparecchiata da altri (il covid) e sta mostrando tutti i suoi limiti e la sua impreparazione come politico durante una crisi improvvisa (la guerra in ucraina)

Avatar utente
FAT MIKE
Messaggi: 1989
Iscritto il: 03/03/2020, 17:05
Città: Milano
Has thanked: 86 times
Been thanked: 274 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da FAT MIKE »

KaiserSp ha scritto: 27/06/2022, 18:27 parlando di roba concreta, tu noti un grande cambio di passo con draghi?

non so... lui ha dato una svolta consistente alla lotta all'evasione fiscale? alla disoccupazione? alla mafia? alla corruzione? ecc ecc...

io dico di no, ma proprio zero totale, eh! anzi è peggio di un qualsivoglia governo berlusconiano, viste le aspettative

basti pensare che l'idea più geniale messa in campo è stata il condono fiscale (e parliamo proprio del suo ambito specialistico, quello economico, non certo di beni culturali)

nella migliore delle ipotesi, draghi ha solo vivacchiato durante una situazione già apparecchiata da altri (il covid) e sta mostrando tutti i suoi limiti e la sua impreparazione come politico durante una crisi improvvisa (la guerra in ucraina)
No, anzi, a parte il paragone con Berlusconi (non esageriamo), sono d'accordo su tutta la linea.

Moxicity
Messaggi: 3683
Iscritto il: 17/03/2015, 19:42
Città: Aosta
Has thanked: 611 times
Been thanked: 414 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Moxicity »

Ma Draghi non è un politico e non ha appoggio di un suo partito.
È messo lì per credibilità e per gestire il COVID, ma i rappresentanti del governo quelli sono, quelli del Conte 1 e Conte 2.

Non capisco cosa ci si poteva aspettare, se non per questioni tecniche.

Avatar utente
Colt877
Messaggi: 2628
Iscritto il: 16/03/2018, 11:29
Has thanked: 349 times
Been thanked: 603 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Colt877 »

FAT MIKE ha scritto: 27/06/2022, 11:58 Sì ma non è che se non sono filo-putiniani allora esprimono la verità assoluta. A me paiono solo congetture pretestuose, mi sembra ridicolo pensare che abbiano chiamato Draghi a fare da balia a Scholz. Senza Draghi, Scholz cosa avrebbe fatto di diverso? Sarebbe andato a Kiev a litigare con Zalensky mentre Macron stava seduto in un angolo? Mi sembrano gran stupidaggini. Non sarebbe cambiato nulla, ma era semplicemente importante che anche il premier italiano fosse presente. Poi uno può farsi sopra i castelli per aria in base ai preconcetti che preferisce, ma i fatti son quelli.

Quanto alla magnificenza di Draghi, Mattarella cosa doveva dire, che formava un governo di imbecilli? E mica ha detto che sarebbe sceso in piazza a guarire i malati terminali con il tocco delle mani e avrebbe fatto finire la pandemia e tutte le guerre nel mondo. Ma poi scusatemi, ma se anche l'avesse detto (e non l'ha fatto), chi ci ha creduto è un imbecille e non devo certo star qua io a spiegargli che nessun politico può fare miracoli. La colpa è della stampa, appunto, mica di Draghi. Se il discorso è: "La stampa italiana ha diffuso un messaggio sbagliato" sono assolutamente d'accordo. Se il messaggio è: "Draghi cacca pupù, mi ha deluso perché la stampa aveva detto che era un dio sceso in Terra", allora invito a darsi una bella svegliata che non abbiamo 12 anni. Quindi ok la critica alla stampa, ma star qui ogni volta a dire "eh però Draghi non sta facendo quello che la stampa aveva promesso" mi sembra folle, perché qualsiasi cosa faccia non sarà mai all'altezza di quell'ideale irraggiungibile. E quindi mi sembra fatica sprecata e solo un modo pretestuoso per potergli dare contro in ogni situazione avendo gioco facile.

Quindi lesa maestà proprio no, non lo pensa nessuno, anzi è tutto il contrario. Non c'è proprio nessuna maestà da ledere.
Ma io infatti ho detto proprio questo, e cioè che come al solito la stampa italiana ci ha presentato come il Messia, il Salvator Mundi, uno che poi si è rivelato essere un semplice essere umano. Ed è normale eh, però chi si aspettava Superman inevitabilmente è rimasto deluso.

Poi, parere mio personale, Draghi si è calato fin troppo bene nella parte di quello che vivacchia sulle macerie di una politica che già prima non è che brillasse per qualità della classe dirigente. Questo asse con Di Maio(il nulla) per mettere all'angolo Conte(il niente) ne è un'ennesima conferma. Io l'unica cosa che mi sarei aspettato da Draghi, vedendo di non poter dare una svolta praticamente in nessun ambito, sarebbe stata quella di dire agli italiani: il momento è difficile, secondo me ci sono una serie di cose da fare (chiamiamola Agenda Draghi, per assonanza con l'Agenda Monti, per quelli che se la ricordassero). Se il parlamento vuole si possono fare, altrimenti rimetto il mandato in mano a Mattarella(ovvio che non può farlo ora che si è, sia pur indirettamente in guerra, ma l'azione di governo era diventata stagnante già prima).

Questa, secondo me, poi tu vedila come vuoi, non è una critica pretestuosa e neanche una critica figlia di mancanze rispetto al modello di Superuomo che i media ci avevano descritto. Semplicemente da un uomo di una certa caratura mi sarei aspettato qualcosa in più di un Conte laqualunque che tira a vivacchiare tra scissioni e manovre annacquate che contengono tutto e il contrario di tutto per tenere insieme una maggioranza che litiga su ogni misura.

Aggiungo anche un altro argomento alla discussione: quando Draghi fu chiamato a Palazzo Chigi in quel discorso di Mattarella, due erano le questioni dirimenti da affrontare e cioè la campagna vaccinale e il PNRR. Sul PNRR ho letto ieri, mi sembra su huff post, ma potrei sbagliarmi, un articolo molto interessante in cui si diceva in soldoni: ma siamo sicuri che il PNRR sarà un bene per l'Italia? Perché in Italia se ne parla come della panacea di tutti i mali, però di quei soldi solo una parte minoritaria è a fondo perduto, i 2/3 circa sono a debito, con condizioni agevolate, però sempre di un incremento del debito pubblico stiamo parlando. Per anni si era detto che il male dell'Italia fosse la spesa pubblica da tagliare, ora invece si è tornati a dire che bisogna aumentare la spesa pubblica. Nel frattempo non si è ancora ben capito come questi soldi verranno spesi per modernizzare davvero l'Italia, riducendo il gap che si è creato con le altre grandi potenze economiche dell'UE. Se a questo ci aggiungiamo pure tutte le incertezze economiche introdotte dalla guerra il quadro rischia di essere davvero tragico per il nostro paese.

Non voglio fare la Cassandra, ma in questo momento ci sono tutti i presupposti per quella che potrebbe essere una tempesta perfetta per il nostro Paese, che potrebbe avere il suo culmine nelle elezioni del 2023. E sì, parte della colpa io la do anche a chi in questi ultimi quindici mesi ha speso più tempo in manovre di palazzo per far fuori M5S e Lega senza rendersi conto che questi due partiti erano solo la valvola di sfogo di milioni di cittadini incazzati e sempre più poveri. E che se anche spariranno 5S e Lega quell'elettorato di protesta che li aveva portati ad avere circa il 50% sommati, tanto alle Europee quanto alle Politiche, diventerà sempre più numeroso alla ricerca di qualche nuovo urlatore seriale verso cui indirizzare il proprio voto. E se la Sinistra non capisce di dover parlare con queste persone, allora dovrà rassegnarsi a non avere alcuna possibilità di vittoria nel 2023.

Avatar utente
KaiserSp
Messaggi: 5836
Iscritto il: 23/12/2010, 1:49
Been thanked: 285 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

Moxicity ha scritto: 28/06/2022, 11:35 Ma Draghi non è un politico e non ha appoggio di un suo partito.
È messo lì per credibilità e per gestire il COVID, ma i rappresentanti del governo quelli sono, quelli del Conte 1 e Conte 2.

Non capisco cosa ci si poteva aspettare, se non per questioni tecniche.
da un governo che ha una delle più grandi maggioranze della storia (se non la più grande in assoluto, mi pare) e che ha l'appoggio incondizionato di tutto l'arco parlamentare mi aspetto molto di più del semplice "vivacchiare in attesa delle politiche del 2023"

per fare un paragone recente, monti si assunse personalmente la responsabilità di scelte impopolari per risanare i conti mentre lucertolino è così coraggioso che in conferenza stampa ci va solo se gli fanno domande del tipo "presidente, come fa ad essere così magnifico?", se no neanche si presenta

PS
la sedicente "credibilità ed autorevolezza internazionale di draghi" è un'invenzione della stampa, alla pari delle sue doti taumaturgiche, in quanto stiamo vedendo con la crisi ucraina che, se avessimo messo una sedia al suo posto, non sarebbe cambiato assolutamente nulla perchè lui non conta nulla. La credibilità ed autorevolezza internazionale l'aveva il cartellino con su scritto "presidente della BCE", non certo la persona che lo indossava.

Avatar utente
DF PUNK
Messaggi: 13615
Iscritto il: 17/07/2011, 20:19
Città: bologna
Has thanked: 191 times
Been thanked: 177 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da DF PUNK »

KaiserSp ha scritto: 28/06/2022, 12:07 da un governo che ha una delle più grandi maggioranze della storia (se non la più grande in assoluto, mi pare) e che ha l'appoggio incondizionato di tutto l'arco parlamentare mi aspetto molto di più del semplice "vivacchiare in attesa delle politiche del 2023"

per fare un paragone recente, monti si assunse personalmente la responsabilità di scelte impopolari per risanare i conti mentre lucertolino è così coraggioso che in conferenza stampa ci va solo se gli fanno domande del tipo "presidente, come fa ad essere così magnifico?", se no neanche si presenta

PS
la sedicente "credibilità ed autorevolezza internazionale di draghi" è un'invenzione della stampa, alla pari delle sue doti taumaturgiche, in quanto stiamo vedendo con la crisi ucraina che, se avessimo messo una sedia al suo posto, non sarebbe cambiato assolutamente nulla perchè lui non conta nulla. La credibilità ed autorevolezza internazionale l'aveva il cartellino con su scritto "presidente della BCE", non certo la persona che lo indossava.
Meh, conta perchè l'Italia ha un peso relativo. Sicuro ha una caratura e un peso nettamente maggiore di un Conte, piaccia o meno.

Avatar utente
luchador
Messaggi: 1857
Iscritto il: 26/10/2013, 12:29
Has thanked: 42 times
Been thanked: 114 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da luchador »

Draghi comunque è stato uno schifo e un fallimento anche e soprattutto nella gestione del covid. Ha rovinato la vita a migliaia di persone e mandato in bancarotta tutta la medio-piccola imprenditoria.
Il suo operato è stato nettamente inferiore rispetto a quello di Conte che ha avuto il merito di ottenere i fondi del Recovery Funds e di dare respiro con i ristori.
Ultima modifica di luchador il 28/06/2022, 14:37, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
KaiserSp
Messaggi: 5836
Iscritto il: 23/12/2010, 1:49
Been thanked: 285 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

DF PUNK ha scritto: 28/06/2022, 12:56 Meh, conta perchè l'Italia ha un peso relativo. Sicuro ha una caratura e un peso nettamente maggiore di un Conte, piaccia o meno.
infatti abbiamo visto i suoi grandi risultati durante questa crisi:
- accompagnato alla porta quando i grandi dovevano decidere
- messo alla berlina da zelensky
- surclassato dal dittatore turco e dai tagliagole israeliani in campo diplomatico

un successone su tutti i fronti!

gli rimangono i selfie sul trenino per kiev che, per le sue capacità politiche, effettivamente è il massimo che potevamo aspettarci da lucertolino

draghi semplicemente vivacchia, sia in politica interna, sia in politica estera

Avatar utente
FAT MIKE
Messaggi: 1989
Iscritto il: 03/03/2020, 17:05
Città: Milano
Has thanked: 86 times
Been thanked: 274 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da FAT MIKE »

La più grande maggioranza di sempre conta zero se non è una maggioranza compatta, e quella di questo governo è la maggioranza più stiracchiata e meno compatta che si sia mai vista. Altro che appoggio incondizionato, per ogni cagata fanno dei drammi che sembra debba cadere il governo ogni settimana e vanno avanti di compromessi. Così la situazione sarebbe ingestibile per chiunque.

Messo alla berlina da Zalensky direi proprio di no visto che quella scemata di pseudo-scandalo è stata una roba gonfiata dai media che non ha significato nulla, tant'è che da lì in poi Zalensky ha sempre lisciato il pelo a Draghi e all'Italia e semmai viene a chiederci sempre più aiuti. Altro che messo alla berlina.

Quanto alla diplomazia turca e isrealiana, qui non è Draghi a essere in secondo piano, ma tutta l'Ue, non è una questione sua. E mi pare ovvio il motivo per cui Turchia e Israele abbiano la possibilità di giocare un ruolo che ai paesi occidentali è più difficile svolgere, e non è certamente un merito: sono più vicini a Putin non solo economicamente (come potevamo/possiamo esserlo anche noi) ma anche per motivi militari e di cultura/opinione pubblica a cui devono rispondere, che non ha certo la nostra stessa sensibilità (o ipocrisia, se vogliamo) di fronte a gente europea bombardata a cazzo.

Detto questo ripeto che concordo su tutta la linea quando si parla di un governo che ha inciso poco o nulla e che si è vivacchiato. Poi però penso a quali sono le alternative e mi viene da piangere. L'unico possibile passo in avanti, dal 2023, è che si formi un governo realmente coeso e capace di prendere delle decisioni. Anche se c'è da aver paura, visti i sondaggi.

Avatar utente
DF PUNK
Messaggi: 13615
Iscritto il: 17/07/2011, 20:19
Città: bologna
Has thanked: 191 times
Been thanked: 177 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da DF PUNK »

Ma lol alla berlina, nonostante in Italia si stia facendo uno schifo sia a livello di opinione pubblica, che di aiuti per l'Ucraina, a noi manda solo ringraziamenti Zelensky.

Avatar utente
Colt877
Messaggi: 2628
Iscritto il: 16/03/2018, 11:29
Has thanked: 349 times
Been thanked: 603 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Colt877 »

FAT MIKE ha scritto: 28/06/2022, 15:12 Detto questo ripeto che concordo su tutta la linea quando si parla di un governo che ha inciso poco o nulla e che si è vivacchiato. Poi però penso a quali sono le alternative e mi viene da piangere. L'unico possibile passo in avanti, dal 2023, è che si formi un governo realmente coeso e capace di prendere delle decisioni. Anche se c'è da aver paura, visti i sondaggi.
La prossima legislatura sarà probabilmente anche peggiore di questa. Il centrodestra stavolta potrà anche ricompattarsi perché la legge elettorale glielo impone, ma è esploso in mille pezzi e la Meloni va da una parte totalmente diversa rispetto a quella dove vogliono andare Berlusconi e Salvini(Salvini manco tanto, ma sa bene che se non va verso Giorgetti e Zaia, perde il partito). Il campo largo di Letta è una chimera: un'accozzaglia di tutto e il contrario di tutto. 5S e Di Maio, Renzi e Calenda, Bersani e Speranza. Un carrozzone che si tiene insieme con lo sputo perché altrimenti vincono quegli altri. E qui, a differenza della destra, c'è il rischio che alla fine vadano ognuno per conto proprio tra veti e controveti di partiti che sono allo zerovirgola.

Ma a parte questo discorso, il problema secondo me è molto più profondo: oggi non si parla più di politica, ma di politici. Non c'è più un'idea di futuro, un programma che non sia solo slogan e propaganda per abbindolare i gonzi. Cosa vuole FdI da qui ai prossimi 10 anni? E 50 anni? E il PD? E il M5S? E la Lega? E tutti gli altri? Non si sa. Se non ci sono le idee e non c'è dibattito su queste, allora non resta che dibattere sulle persone. E su Calenda che non vuole Conte e su Conte che non vuole Renzi, sulla Meloni che è fascista...ehm, pardon, patriota.

Diciamoci la verità: oggi il quadro politico italiano è costituito da una serie di partiti che lottano per il mantenimento dello status quo; ogni volta che un provvedimento può colpire qualche portatore d'interesse(e di voti), penso alla direttiva Bolkestein, ad esempio, si fanno le barricate affinché nulla cambi. Ci si dà una spruzzata di color arcobaleno, o nero, perché alla fine essere per la libertà di abortire o pro-life, per il DDL Zan o contro è molto facile. Ognuno fa presa sul suo elettorato di riferimento(spesso anche banalizzando temi complessi) e si maschera che sul resto delle questioni molto spesso la si pensa allo stesso modo. Il caso più lampante l'ho sentito qualche sera fa, quando un esponente del PD difendeva a spada tratta il RdC(cui, per inciso, io sono favorevole pur non essendone un beneficiario) dagli attacchi di una della Lega. Un provvedimento che la Lega ha votato, al tempo del Conte I e al quale il PD aveva votato contro. Si potrà anche cambiare idea eh, ma in Italia la prassi è che in base alle convergenze parallele del momento si voti questo o quell'altro provvedimento, per poi rinnegarlo a distanza di qualche mese.

E questo tema è strettamente correlato alla questione affluenza. In Italia oggi molta gente non si sente rappresentata da partiti che sono tali solo di nome. I partiti di oggi sono organizzazioni personalistiche, dove i candidati vengono calati dall'alto e i dibattiti interni ridotti a plebisciti nei confronti del capo di turno. Come diceva Giorgio Gaber: "La libertà è partecipazione". Se non capiamo che la mancanza di dibattito, di partecipazione della gente alla politica segna la fine della Libertà e quindi anche della Democrazia non capiamo davvero le cause profonde che ci hanno buttato nel precipizio in cui ci troviamo adesso. Con partiti che lottano solo per mantenere lo status quo di quelli che li votano e nell'assembramento di governo condannano il paese alla stagnazione, perché qui non si sta lottando per difendere lo status quo in una nave da crociera che solca serena le placide acque del mare. Qui abbiamo il Titanic che sta colando a picco e lo status quo significa una lento, ma inesorabile, sprofondare negli abissi.

Avatar utente
DF PUNK
Messaggi: 13615
Iscritto il: 17/07/2011, 20:19
Città: bologna
Has thanked: 191 times
Been thanked: 177 times

Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da DF PUNK »

Colt877 ha scritto: 29/06/2022, 10:49 La prossima legislatura sarà probabilmente anche peggiore di questa. Il centrodestra stavolta potrà anche ricompattarsi perché la legge elettorale glielo impone, ma è esploso in mille pezzi e la Meloni va da una parte totalmente diversa rispetto a quella dove vogliono andare Berlusconi e Salvini(Salvini manco tanto, ma sa bene che se non va verso Giorgetti e Zaia, perde il partito). Il campo largo di Letta è una chimera: un'accozzaglia di tutto e il contrario di tutto. 5S e Di Maio, Renzi e Calenda, Bersani e Speranza. Un carrozzone che si tiene insieme con lo sputo perché altrimenti vincono quegli altri. E qui, a differenza della destra, c'è il rischio che alla fine vadano ognuno per conto proprio tra veti e controveti di partiti che sono allo zerovirgola.

Ma a parte questo discorso, il problema secondo me è molto più profondo: oggi non si parla più di politica, ma di politici. Non c'è più un'idea di futuro, un programma che non sia solo slogan e propaganda per abbindolare i gonzi. Cosa vuole FdI da qui ai prossimi 10 anni? E 50 anni? E il PD? E il M5S? E la Lega? E tutti gli altri? Non si sa. Se non ci sono le idee e non c'è dibattito su queste, allora non resta che dibattere sulle persone. E su Calenda che non vuole Conte e su Conte che non vuole Renzi, sulla Meloni che è fascista...ehm, pardon, patriota.

Diciamoci la verità: oggi il quadro politico italiano è costituito da una serie di partiti che lottano per il mantenimento dello status quo; ogni volta che un provvedimento può colpire qualche portatore d'interesse(e di voti), penso alla direttiva Bolkestein, ad esempio, si fanno le barricate affinché nulla cambi. Ci si dà una spruzzata di color arcobaleno, o nero, perché alla fine essere per la libertà di abortire o pro-life, per il DDL Zan o contro è molto facile. Ognuno fa presa sul suo elettorato di riferimento(spesso anche banalizzando temi complessi) e si maschera che sul resto delle questioni molto spesso la si pensa allo stesso modo. Il caso più lampante l'ho sentito qualche sera fa, quando un esponente del PD difendeva a spada tratta il RdC(cui, per inciso, io sono favorevole pur non essendone un beneficiario) dagli attacchi di una della Lega. Un provvedimento che la Lega ha votato, al tempo del Conte I e al quale il PD aveva votato contro. Si potrà anche cambiare idea eh, ma in Italia la prassi è che in base alle convergenze parallele del momento si voti questo o quell'altro provvedimento, per poi rinnegarlo a distanza di qualche mese.

E questo tema è strettamente correlato alla questione affluenza. In Italia oggi molta gente non si sente rappresentata da partiti che sono tali solo di nome. I partiti di oggi sono organizzazioni personalistiche, dove i candidati vengono calati dall'alto e i dibattiti interni ridotti a plebisciti nei confronti del capo di turno. Come diceva Giorgio Gaber: "La libertà è partecipazione". Se non capiamo che la mancanza di dibattito, di partecipazione della gente alla politica segna la fine della Libertà e quindi anche della Democrazia non capiamo davvero le cause profonde che ci hanno buttato nel precipizio in cui ci troviamo adesso. Con partiti che lottano solo per mantenere lo status quo di quelli che li votano e nell'assembramento di governo condannano il paese alla stagnazione, perché qui non si sta lottando per difendere lo status quo in una nave da crociera che solca serena le placide acque del mare. Qui abbiamo il Titanic che sta colando a picco e lo status quo significa una lento, ma inesorabile, sprofondare negli abissi.
Tutto vero, ma Renzi e Calenda non penso neanche abbiano intenzione di andare col PD e viceversa. Poi vabbè magari si rendono conto che hanno raggiunto il 50+1 e magicamente si fanno piacere i 5stelle :LOL:

Rispondi