POLITICA ITALIANA
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Re: POLITICA ITALIANA
Perchè non hai visto Elio Vito che dopo 28 anni si è reso conto che Forza Italia è un tumore
Re: POLITICA ITALIANA
da quando berlusconi è decaduto, tutti i forzisti di rilievo, che per decenni hanno dichiarato e votato le porcherie più assurde, cercano di rifarsi una verginità, nella speranza di riciclarsi in altri partiti
motivo per il quale tutte queste folgorazioni sulla via di damasco rimarranno sempre sospette
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Re: POLITICA ITALIANA
Boh ma poi è decaduto da 10 anni alla buon'oraKaiserSp ha scritto: ↑22/06/2022, 20:42 da quando berlusconi è decaduto, tutti i forzisti di rilievo, che per decenni hanno dichiarato e votato le porcherie più assurde, cercano di rifarsi una verginità, nella speranza di riciclarsi in altri partiti
motivo per il quale tutte queste folgorazioni sulla via di damasco rimarranno sempre sospette
Re: POLITICA ITALIANA
infatti elio vito non è mica da ieri che ha fatto inversione ad U, eh
se ti vai a rileggere diverse sue dichiarazioni degli ultimi anni, ti chiedi come possano essere della stessa persona che, fino a poco tempo prima, difendeva con la bava alla bocca tutte le porcate di berlusconi
- DF PUNK
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Re: POLITICA ITALIANA
Si beh appunto, ha aspettato fine mandato per uscirseneKaiserSp ha scritto: ↑23/06/2022, 6:58 infatti elio vito non è mica da ieri che ha fatto inversione ad U, eh
se ti vai a rileggere diverse sue dichiarazioni degli ultimi anni, ti chiedi come possano essere della stessa persona che, fino a poco tempo prima, difendeva con la bava alla bocca tutte le porcate di berlusconi
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Re: POLITICA ITALIANA
La richiesta del premier Mario Draghi per convocare a luglio un vertice europeo straordinario su gas ed energia non sembra aver trovato sponda a Bruxelles: a Eurosummit ancora in corso, fonti europee hanno infatti fatto sapere che "non ci sono piani per un summit straordinario a luglio". Potrebbe però comunque essere convocato un vertice dei ministri europei dell'Energia, ma la decisione finale spetta al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
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Re: POLITICA ITALIANA
Eh però quando Draghi fa il viaggio in trenino con Scholz e Macron non venite qua ad adularlo, scrivete solo quando non lo cagano. Dai ditelo che a vederlo insieme a quei due e a Zalensky vi siete fatti un seghino pensando all'Italia protagonistaaahhhh
Re: POLITICA ITALIANA
scattarsi i selfie in treno e fare i "coccola-ucraini" a kiev serve a ben poco
bisognava andare a mosca, se si voleva essere davvero protagonistiiihhhh
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Re: POLITICA ITALIANA
Ancora con questa storia del protagonismo Mike, una storia che almeno io ti ho spiegato un migliaio di volte che non è per nulla come la intendi tu.
Un ruolo da protagonista da parte dell'Italia avrebbe significato svolgere un ruolo attivo nel processo di pace, introducendo la diplomazia italiana nel percorso che deve portare russi e ucraini al tavolo della pace. Paolo Mieli, una persona che non penso tu possa considerare filo-putiniana, ha detto che Draghi è riuscito a salire su quel treno per due ragioni: la prima, che ha mandato le armi all'Ucraina(per giunta poche e vecchie, come ha confermato Federico Rampini, altro che non penso possa essere tacciato di filo-putinismo); la seconda, che Kyev non si fida per niente dei tedeschi e quindi al consueto asse franco-tedesco che da sempre guida l'UE(e Draghi non c'entra niente, ma solo il declino del nostro paese) si è preferito uno schema a tre con anche l'Italia, visto anche il buon rapporto personale che c'è tra Draghi e Zelensky.
Ad oggi l'Italia è stata protagonista in qualcosa? Assolutamente no, fatta eccezione la forte spinta per l'ingresso dell'Ucraina tra i paesi candidati ad entrare nell'Unione Europea. Le armi mandate sono poche e vecchie, a dimostrazione che tutto il dibattito scaturitone è stato solo strumentale e che con l'invio delle armi l'Italia non voleva davvero aiutare l'Ucraina, ma soltanto assolvere ad un ruolo assegnatole nelle alleanze internazionali di cui fa parte. Ai tavoli della pace non abbiamo modo di incidere, perché i nostri alleati sanno bene lo scarso aiuto che stiamo dando militarmente all'Ucraina e i nostri nemici non possono parlare con noi perché siamo comunque un paese ostile(e infatti parlano con Turchia e Israele). Tutta colpa di Draghi? Secondo me no, anche se qui spesso mi hanno tacciato per "hater" di Draghi. Io non credo sia colpa di Draghi essersi ritrovato a capo di un governo che mette insieme tutto e il contrario di tutto: Salvini folgorato sulla via della pace(e con gli accordi segreti con Russia Unita), Conte personaggio in cerca d'autore, Berlusconi quello del lettone di Putin, ecc. . Al tempo stesso però mi domando: qualcuno ha comandato a Draghi di stare dove sta? Quando un anno e mezzo fa è stato chiamato, come molti analisti sostenevano, Draghi giungeva al termine di un processo di default della politica. Ed effettivamente nei primi tempi è stato capace, proprio grazie alla debolezza dei partiti, di imporre una sua agenda(che io non condividevo, ma questa è la democrazia). Oggi però è evidente a tutti che l'azione di governo è impantanata per le ragioni che dicevo prima, la spinta propulsiva si è esaurita e i partiti si stanno riorganizzando in vista delle elezioni del prossimo anno. Draghi sta gestendo questa crisi internazionale in maniera mediocre, semplicemente perché di meglio era difficile da farsi. Ma da uno che ci era stato presentato come il Migliore io mi sarei aspettato o che facesse davvero un ottimo lavoro, o che avesse il coraggio di dire: in queste condizioni mi rifiuto di lavorare. O mi sostenente fino in fondo, oppure assumetevene la responsabilità di fronte al paese. Non che tirasse a campare come un Conte qualunque.
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Re: POLITICA ITALIANA
Eddai, quindi anche quando Draghi ha chiaramente un ruolo politico di primo piano in realtà non lo è davvero perché gli stanno facendo un contentino? Mi sembra un po' prevenuta come posizione.Colt877 ha scritto: ↑26/06/2022, 19:37 Ancora con questa storia del protagonismo Mike, una storia che almeno io ti ho spiegato un migliaio di volte che non è per nulla come la intendi tu.
Un ruolo da protagonista da parte dell'Italia avrebbe significato svolgere un ruolo attivo nel processo di pace, introducendo la diplomazia italiana nel percorso che deve portare russi e ucraini al tavolo della pace. Paolo Mieli, una persona che non penso tu possa considerare filo-putiniana, ha detto che Draghi è riuscito a salire su quel treno per due ragioni: la prima, che ha mandato le armi all'Ucraina(per giunta poche e vecchie, come ha confermato Federico Rampini, altro che non penso possa essere tacciato di filo-putinismo); la seconda, che Kyev non si fida per niente dei tedeschi e quindi al consueto asse franco-tedesco che da sempre guida l'UE(e Draghi non c'entra niente, ma solo il declino del nostro paese) si è preferito uno schema a tre con anche l'Italia, visto anche il buon rapporto personale che c'è tra Draghi e Zelensky.
Ad oggi l'Italia è stata protagonista in qualcosa? Assolutamente no, fatta eccezione la forte spinta per l'ingresso dell'Ucraina tra i paesi candidati ad entrare nell'Unione Europea. Le armi mandate sono poche e vecchie, a dimostrazione che tutto il dibattito scaturitone è stato solo strumentale e che con l'invio delle armi l'Italia non voleva davvero aiutare l'Ucraina, ma soltanto assolvere ad un ruolo assegnatole nelle alleanze internazionali di cui fa parte. Ai tavoli della pace non abbiamo modo di incidere, perché i nostri alleati sanno bene lo scarso aiuto che stiamo dando militarmente all'Ucraina e i nostri nemici non possono parlare con noi perché siamo comunque un paese ostile(e infatti parlano con Turchia e Israele). Tutta colpa di Draghi? Secondo me no, anche se qui spesso mi hanno tacciato per "hater" di Draghi. Io non credo sia colpa di Draghi essersi ritrovato a capo di un governo che mette insieme tutto e il contrario di tutto: Salvini folgorato sulla via della pace(e con gli accordi segreti con Russia Unita), Conte personaggio in cerca d'autore, Berlusconi quello del lettone di Putin, ecc. . Al tempo stesso però mi domando: qualcuno ha comandato a Draghi di stare dove sta? Quando un anno e mezzo fa è stato chiamato, come molti analisti sostenevano, Draghi giungeva al termine di un processo di default della politica. Ed effettivamente nei primi tempi è stato capace, proprio grazie alla debolezza dei partiti, di imporre una sua agenda(che io non condividevo, ma questa è la democrazia). Oggi però è evidente a tutti che l'azione di governo è impantanata per le ragioni che dicevo prima, la spinta propulsiva si è esaurita e i partiti si stanno riorganizzando in vista delle elezioni del prossimo anno. Draghi sta gestendo questa crisi internazionale in maniera mediocre, semplicemente perché di meglio era difficile da farsi. Ma da uno che ci era stato presentato come il Migliore io mi sarei aspettato o che facesse davvero un ottimo lavoro, o che avesse il coraggio di dire: in queste condizioni mi rifiuto di lavorare. O mi sostenente fino in fondo, oppure assumetevene la responsabilità di fronte al paese. Non che tirasse a campare come un Conte qualunque.
E poi mi chiedo che senso abbia parlare di questo tema del protagonismo (infatti la mia era solo una battuta, non volevo intavolare tutto sto discorso): non possiamo avere questo ruolo, perché bisogna lamentarsene? Bisognerebbe prenderne anno e pensare al ruolo che ha l'Ue semmai, che palle con sta Italietta. Proprio per tutti i motivi che dici anche tu, è chiaro che Draghi non posa fare di più. Che argomentazione sarebbe "ci è stato presentato come il Migliore"? Da chi, da Renzi? Da quei giornali che voi stessi dite di ripudiare? Ma qualcuno ha mai pensato che Draghi fosse l'uomo dei miracoli? Se è il migliore, è il migliore dei peggiori, non è Re Mida. E allora basta con questi discorsi sul protagonismo dell'Italia, che dobbiamo fare qualcosa per contare di più, ecc. O non succederà mai o succederà fra chissà quanti decenni e probabilmente saremmo tutti già morti e sepolti.
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Re: POLITICA ITALIANA
Ti ho citato due personaggi che sono tutto fuorché filo-putiniani e dicono, con delle sfumature, le stesse identiche cose che dico io. Che non sia tutta colpa di Draghi, è appurato, ma anche che Draghi non stia facendo nulla più del compitino, è appurato. E che con Draghi ci stessimo affidando al Migliore lo disse il Presidente della Repubblica quando parlò di governo di alto profilo.FAT MIKE ha scritto: ↑26/06/2022, 21:03 Eddai, quindi anche quando Draghi ha chiaramente un ruolo politico di primo piano in realtà non lo è davvero perché gli stanno facendo un contentino? Mi sembra un po' prevenuta come posizione.
E poi mi chiedo che senso abbia parlare di questo tema del protagonismo (infatti la mia era solo una battuta, non volevo intavolare tutto sto discorso): non possiamo avere questo ruolo, perché bisogna lamentarsene? Bisognerebbe prenderne anno e pensare al ruolo che ha l'Ue semmai, che palle con sta Italietta. Proprio per tutti i motivi che dici anche tu, è chiaro che Draghi non posa fare di più. Che argomentazione sarebbe "ci è stato presentato come il Migliore"? Da chi, da Renzi? Da quei giornali che voi stessi dite di ripudiare? Ma qualcuno ha mai pensato che Draghi fosse l'uomo dei miracoli? Se è il migliore, è il migliore dei peggiori, non è Re Mida. E allora basta con questi discorsi sul protagonismo dell'Italia, che dobbiamo fare qualcosa per contare di più, ecc. O non succederà mai o succederà fra chissà quanti decenni e probabilmente saremmo tutti già morti e sepolti.
Se vuoi rinfrescarti la memoria:
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Re: POLITICA ITALIANA
Cosa doveva dire, vi mettiamo un governo di un banchiere arrivista servo della UE e nemiko del populo come piacerebbe a molti? Dai su, mamma mia che pretestuosità. Lo dissi mesi fa, qua si va contro Draghee per partito preso.
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Re: POLITICA ITALIANA
Depeche ma l'hai letta la discussione? Io ho messo quel video solo per ricordare che quella definizione è derivata da una dichiarazione del Presidente della Repubblica, e che non sono stato certo io nei giorni seguenti a bombardare gli italiani con agiografie sui poteri taumaturgici di Draghi.Depeche boy ha scritto: ↑26/06/2022, 23:53 Cosa doveva dire, vi mettiamo un governo di un banchiere arrivista servo della UE e nemiko del populo come piacerebbe a molti? Dai su, mamma mia che pretestuosità. Lo dissi mesi fa, qua si va contro Draghee per partito preso.
Detto questo, come ho scritto un miliardo di volte Draghi sta facendo un lavoro finora senza infamia e senza lode, con qualche picco verso l'alto, tipo la spinta per l'adesione dell'Ucraina all'UE(che resta comunque una cosa simbolica, come confermato da tutti, ma meglio di niente), e qualche picco verso il basso, vedi frasi su pace e condizionatori e l'uscita infelice su Erdogan(non nei contenuti, ma nei modi).
Se dire questo per qualcuno equivale a reato di lesa maestà, me ne rammarico, ma io continuerò a dirlo. In politica si risponde non soltanto a quelle che sono le contingenze del momento, ma anche alle aspettative costruite intorno ad una persona. E se intorno a quella di Draghi sono state costruite delle aspettative irrealizzabili, la colpa è tutta della grande stampa italiana, non certo mia che ora faccio presente che di quelle grandi aspettative non è rimasto niente.