POLITICA ITALIANA

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Colt877
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Colt877 »

I due post di Lieutenant Loco sono condivisibili e soprattutto corroborati da fonti ufficiali ben riportate e inerenti agli argomenti trattati. Per tale ragione mi sento di condividerli pur volendo aggiungere un paio di considerazioni:

Eni, Total o qualsiasi altra compagnia energetica stanno facendo qualcosa di illegale? Assolutamente no, per questo luchador sbaglia quando prefigura violazioni di leggi o quant'altro. Le multinazionali inseguono una cosa e una cosa soltanto: il profitto. In questo momento stanno ottenendo grandi profitti, nel breve periodo, ma soprattutto stanno cannibalizzando ancora di più il mercato, nel medio-lungo termine(e loro ragionano soprattutto così) accaparrandosi quote sempre più grandi dello stesso. E sinceramente non vedo cosa ci sia di strano, visto che la loro forza economica permette loro di offrire tariffe più convenienti ai cittadini e alle imprese che altrimenti sarebbero ancora più in ginocchio di quanto non sono. Per chi pensa che Eni sia criminale, faccio una domanda provocatoria: se domani chiudesse ENI, la situazione caro bollette in Italia migliorerebbe o peggiorerebbe?

Detto questo, bisogna scindere però la parte economica da quella politica: l'Italia, è vero, a livello mondiale conta poco, ma non un cazzo. Siamo pur sempre un paese del G7, tra i paesi fondatori della UE e storicamente abbiamo ottime relazioni bilaterali con tutti, a partire dagli Stati Uniti. Come Luchador esagera quando parla di cose evidentemente ingigantite(passando dalla ragione al torto sul fatto che sì, qualcuno sta sicuramente speculando sulla guerra e sulla crisi energetica), non è neanche il caso di sminuirci eccessivamente. La verità è che l'Italia conta poco nella gestione di un problema non italiano, ma mondiale. Questo sì. Però, a parte forse gli Stati Uniti, quale paese al mondo può pensare di fare da sé in uno scenario del genere? Persino i tedeschi avranno molte difficoltà, perché se l'economia europea collassa, come farà la Germania a mantenere il suo status economico che si basa sull'enorme flusso di esportazione nel Vecchio Continente? Per capirci, se tutti gli europei si impoveriscono si impoverirà anche la Germania che ha in quello europeo il suo mercato di rierimento.

Io ho sempre sostenuto una tesi che brevemente sintetizzo così: il sovranismo è applicabile solo negli Stati Uniti. Non entro nei meriti del perché, che mi sembrano evidenti, e se qualcuno non concorda non ho intenzione di fargli cambiare idea. Semplicemente, l'unico paese che, forse, potrebbe pensare di fare da sé di fronte a crisi mondiali sono gli Stati Uniti. Gli altri, non solo l'Italia, in caso di crisi internazionali non possono far altro che fare gruppo con altri paesi in condizioni simili e mettere sul campo delle risposte congiunte.

Per questo secondo me è sbagliato dire che l'Italia non conta un cazzo come se fosse un unicum, quando invece Germania, Francia e anche il Regno Unito sono nelle nostre stesse identiche condizioni(con situazioni economiche migliori della nostra, penso alla Germania, ma da soli anche loro faranno poca strada). Dunque io critico l'UE, questa UE, in cui gli interessi nazionali prevalgono su quelli della collettività. Se Eni e le altre grandi multinazionali possono fare la voce grossa nel campo energetico, pensate quanto potrebbe farla l'Unione Europea se davvero tenesse fede alla prima parola del proprio nome. Purtroppo non è così e questo si riflette nelle crisi che ci troviamo ad affrontare che è vero, non dipendono da chi ci governa, perché necessitano di risposte non solo italiane, ma europee. Quindi tra Draghi e la Meloni sentiremo poco il cambiamento in termini di risposte italiane che saranno sempre parziali e inadeguate. Semplicemente, passeremo da un leader che ha fallito nel tentativo di indurre i tedeschi e gli olandesi a vedere il quadro di insieme degli interessi europei(che sono anche quelli tedeschi e olandesi) a una leader che si troverà ancora più in difficoltà visto che a quei tavoli gliene frega poco della svolta dell'ultimo mese e mezzo, se vieni da una storia politica di anni in cui hai sostenuto tutto il contrario di quello che dici oggi. Col nostro potere di convincimento che sarà ancora inferiore a quel già poco che avevamo prima, come più importante e diretta conseguenza delle elezioni appena tenutesi.



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Marvels
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Marvels »

luchador ha scritto: 05/10/2022, 10:19 Scusate ma perché nessuno parla del fatto che Eni ha sempre pagato dalla Russia il gas con il prezzo bloccato 10 anni fa ma lo rivendono in Italia ( speculando) 10 volte tanto seguendo il listino di Amstedam ? Facendo utili mostruosi da 10 miliardi di euro in un trimestre
Perchè si deve assolvere chi ha sempre fatto affari con la Russia e narrare che è Putin a minacciare e ricattare economicamente quando ci sono situazioni che vanno avanti da decenni senza che nessuno denunciasse nulla e nel frattempo spariva gente in Russia o veniva suicidata :serious:

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Lieutenant Loco
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Lieutenant Loco »

Colt877 ha scritto: 05/10/2022, 14:59 Per questo secondo me è sbagliato dire che l'Italia non conta un cazzo come se fosse un unicum, quando invece Germania, Francia e anche il Regno Unito sono nelle nostre stesse identiche condizioni(con situazioni economiche migliori della nostra, penso alla Germania, ma da soli anche loro faranno poca strada).
Piccola precisazione, senza volermi ergere a destinatario del messaggio, giusto perché che non contiamo un cazzo l'ho detto io: mai voluto far passare il messaggio che siamo i soli.
Anzi.
In una situazione di villaggio globale, gli staterelli europei sono semplicemente anacronistici. Iper-semplificazione, eh, ma date un'occhiata distratta a un mappamondo qualunque e ditemi voi, in un contesto davvero globale, cosa possono contare quei fazzoletti di terra che si aggrappano alla massa asiatica. Le risorse che possiamo mettere in campo sono poche, e per giunta in gran parte già sfruttate.
Ribadisco, iper-semplificazione, con mille "ma". Il fazzoletto di terra chiamato Francia per dire ha ancora le mani in pasta su più della metà dell'Africa. Per non parlare del primato tecnologico, perché se a noi servono le materie prime è anche vero che al resto del mondo "servono" sempre di più i prodotti finiti.
Il problema principale per l'Italia è che di questi "ma" ne abbiamo pochini: i canali economici con le risorse extraeuropee che hanno inglesi e francesi ce li sogniamo, sulla tecnologia stendiamo un velo pietoso che è meglio. Il problema è che anche i paesi con "ma" più validi stanno contando sempre meno, come ben dimostra l'Inghilterra post-Brexit (e anche i francesi perdono terreno in Africa ogni giorno a favore dei cinesi).
Quindi sì, ad oggi l'Italia non conta un cazzo, la maggior parte degli Stati europei anche meno e il duo delle meraviglie Francia-Germania poco più (qua pare che i crucchi siano sempre l'Eldorado, quando stanno attraversando una crisi forse comparativamente anche peggiore della nostra).
L'unico modo per contare qualcosa sarebbero gli Stati Uniti d'Europa, cosa che con la formula attuale è impossibile (visto che ci costringe a restare tutti ostaggi dell'Orban di turno). Quindi la penso sostanzialmente come te, in tutto e per tutto.

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Colt877
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Colt877 »

Lieutenant Loco ha scritto: 05/10/2022, 15:34 Piccola precisazione, senza volermi ergere a destinatario del messaggio, giusto perché che non contiamo un cazzo l'ho detto io: mai voluto far passare il messaggio che siamo i soli.
Anzi.
In una situazione di villaggio globale, gli staterelli europei sono semplicemente anacronistici. Iper-semplificazione, eh, ma date un'occhiata distratta a un mappamondo qualunque e ditemi voi, in un contesto davvero globale, cosa possono contare quei fazzoletti di terra che si aggrappano alla massa asiatica. Le risorse che possiamo mettere in campo sono poche, e per giunta in gran parte già sfruttate.
Ribadisco, iper-semplificazione, con mille "ma". Il fazzoletto di terra chiamato Francia per dire ha ancora le mani in pasta su più della metà dell'Africa. Per non parlare del primato tecnologico, perché se a noi servono le materie prime è anche vero che al resto del mondo "servono" sempre di più i prodotti finiti.
Il problema principale per l'Italia è che di questi "ma" ne abbiamo pochini: i canali economici con le risorse extraeuropee che hanno inglesi e francesi ce li sogniamo, sulla tecnologia stendiamo un velo pietoso che è meglio. Il problema è che anche i paesi con "ma" più validi stanno contando sempre meno, come ben dimostra l'Inghilterra post-Brexit (e anche i francesi perdono terreno in Africa ogni giorno a favore dei cinesi).
Quindi sì, ad oggi l'Italia non conta un cazzo, la maggior parte degli Stati europei anche meno e il duo delle meraviglie Francia-Germania poco più (qua pare che i crucchi siano sempre l'Eldorado, quando stanno attraversando una crisi forse comparativamente anche peggiore della nostra).
L'unico modo per contare qualcosa sarebbero gli Stati Uniti d'Europa, cosa che con la formula attuale è impossibile (visto che ci costringe a restare tutti ostaggi dell'Orban di turno). Quindi la penso sostanzialmente come te, in tutto e per tutto.
Concordo, soprattutto sulla necessità di arrivare agli Stati Uniti d'Europa per tornare a essere davvero incisivi sullo scacchiere geopolitico mondiale. Il problema grosso dell'Europa per quanto mi riguarda non è tanto Orban, ma chi legittima personaggi come lui. La Germania nel ventennio della Merkel ha assunto il ruolo di guida dell'UE, un ruolo che per inesperienza e incapacità Scholz non è stato minimamente in grado di raccogliere. Come sempre accade però non c'è stata una spinta per superare quel modello di UE a trazione tedesca, anzi Macron ha cercato di prendere il posto della Merkel, imponendo un modello a trazione francese, fallendo nel momento stesso in cui si è ritrovato senza una maggioranza in patria(come può guidare l'Europa se non riesce a guidare manco il suo paese?). In tutto questo, è vero, l'Italia non mette becco, perché altro che sovranismo, senza le garanzie della BCE falliamo oggi per non aspettare domani. La cosa che mi preoccupa molto è che mentre quegli anacronistici stati europei(sono molto d'accordo con la tua definizione) bisticciano su chi deve essere a guidare il convoglio, il benessere economico europeo va a farsi benedire.

Orban è un prodotto di questo sistema, come Rutte, legittimato da chi spesso ha trovato conveniente nascondersi dietro questi personaggi per non esporsi troppo politicamente. Sto parlando soprattutto della Germania che spesso nelle trattative si serviva di questi per poi uscirsene con un compromesso che avevano in programma fin dall'inizio di approvare. Ecco, pur contando poco, il ruolo dell'Italia dovrebbe essere quello di far vedere il quadro d'insieme a francesi e tedeschi. Oggi i tedeschi possono permettersi interventi che noi non possiamo neanche immaginare, indebitati come siamo. Ma non prendiamoci in giro. Oggi nessuno stato europeo sopravvive senza l'UE, anche la stessa Germania economicamente ne uscirebbe a pezzi. Quindi tutti dovrebbero smetterla di guardare solo al proprio orticello, a partire da noi italiani eh, che abbiamo mandato al governo nel periodo in cui rischiamo di più per la tenuta dei nostri conti, una che per anni si è professata sovranista euroscettica. E non è che queste cose le cancellano un paio di dichiarazioni a favore di telecamera per non spaventare i mercati.

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Fourcade
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Fourcade »

Perché su internet tutti possono scrivere qualunque cosa e la gente che non sa filtrare le informazioni si beve tutto.
Basta pensare alla gente che diceva che il Ponte Morandi era stato fatto esplodere di proposito, c'era pure gente che andava dietro a sta teoria. Oppure i vaccini col microchip.
La gente mediamente non è così intelligente e quei social media di merda fanno danni assurdi

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Marvels
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Marvels »

Fourcade ha scritto: 05/10/2022, 17:55 Perché su internet tutti possono scrivere qualunque cosa e la gente che non sa filtrare le informazioni si beve tutto.
Basta pensare alla gente che diceva che il Ponte Morandi era stato fatto esplodere di proposito, c'era pure gente che andava dietro a sta teoria. Oppure i vaccini col microchip.
La gente mediamente non è così intelligente e quei social media di merda fanno danni assurdi
Pure Youtube se per quello .

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Colt877
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Colt877 »

Fourcade ha scritto: 05/10/2022, 17:55 Perché su internet tutti possono scrivere qualunque cosa e la gente che non sa filtrare le informazioni si beve tutto.
Basta pensare alla gente che diceva che il Ponte Morandi era stato fatto esplodere di proposito, c'era pure gente che andava dietro a sta teoria. Oppure i vaccini col microchip.
La gente mediamente non è così intelligente e quei social media di merda fanno danni assurdi
Ma la gente si è sempre bevuta di tutto anche dal pizzicagnolo dietro casa. Internet ha semplicemente incrementato esponenzialmente la diffusione di notizie false e manipolate. Non confondiamo lo strumento che diffonde le notizie false(internet) col vero problema(la gente che ci crede senza approfondire).

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Depeche boy
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Depeche boy »

LULZ la Meloni ha quasi dato degli incapaci agli esponenti del suo partito che potrebbero essere sostituiti da tecnici per alcuni ministeri.
Alla buon'ora.

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Re: POLITICA ITALIANA

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è ammmmmmore

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da salettone »

Depeche boy ha scritto: 05/10/2022, 19:22 LULZ la Meloni ha quasi dato degli incapaci agli esponenti del suo partito che potrebbero essere sostituiti da tecnici per alcuni ministeri.
Alla buon'ora.
Ormai mi aspetto il plot twist di Draghi all'Economia

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Hard Is Ono »

Non c'è proprio nessun plot twist nel fatto che il governo sarà presumibilmente, dal punto di vista economico, in perfetta continuità con quello precedente.

Al massimo ci sarà un po' di bailamme sulle questioni di bandiera come la flat tax.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da FAT MIKE »


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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Depeche boy »

LULZ part II la polemica coi franzos.
Quando loro godevano per la vittoria di Trump e criticavano Biden andava tutto bene. I franzos giustamente si preoccupano visto che c'è un partito estremista al governo in Italia eeeh allora no, franzosi kattivi ke si intromettono11111

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Marvels »

Depeche boy ha scritto: 07/10/2022, 21:33 LULZ part II la polemica coi franzos.
Quando loro godevano per la vittoria di Trump e criticavano Biden andava tutto bene. I franzos giustamente si preoccupano visto che c'è un partito estremista al governo in Italia eeeh allora no, franzosi kattivi ke si intromettono11111
Ha detto la stessa cosa della Meloni il neo idolo di Youtube Italia Calenda e Mattarella ha fatto un monito :almostlaughing:

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Hard Is Ono
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Hard Is Ono »

Corteo della CGIL molto grande, più delle aspettative dell'apparato CGIL (obiettivo era 25\30.000 persone), anche se non oceanico, direi più di 50.000 meno di 70.000 presenti.

Gli interventi dal palco, in particolare il lungo intervento finale di Landini che riprende le sue conclusioni alle assemblee dei delegati di questa settimana rilancia il ruolo di supplente politico della CGIL ed è un tema interessante in assenza di partiti del lavoro in Italia.
Si passa da un ruolo supplente oggettivo della CGIL ad una rivendicazione di fatto di questo ruolo, che avviene anche attraverso un significativo distacco dal PD (che comporta anche scontri inter-burocratici, specialmente con alcune delle categorie peggiori ancora schiacciate sul PD: SPI e FILCAMS su tutte).

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