POLITICA ITALIANA

[Hard Is Ono]

Il fatto che consideriate Robespierre un dittatore e non un liberatore la dice lunga su di voi, lo sapete vero?

[Inklings]

Il fatto che consideriate Robespierre un dittatore e non un liberatore la dice lunga su di voi, lo sapete vero?

Per me è un mito in realtà, anche se meno di Saint Just

Certo, questo non cancella i metodi usati

[Adieu]

La caratteristica saliente infatti è la costruzione di una teoria per la liberazione del proletariato attraverso la conquista del potere e l'instaurazione di una società su basi socialiste

Società che nelle intenzioni di quel furbone e ipocrita di Marx doveva essere analoga a un regime dittatoriale, e la sua visione di cui scriveva era in realtà una "scusa", cito testualmente da Inklings

Dai sì, chiudiamolo sto off topic, a) perché mi pare che continuiamo a parlare di cose diverse, b) perché ho un dejavu di quando in un forum di filosofi volevano convincermi che il sole fosse blu

[Hard Is Ono]

Società che nelle intenzioni di quel furbone e ipocrita di Marx doveva essere analoga a un regime dittatoriale, e la sua visione di cui scriveva era in realtà una "scusa", cito testualmente da Inklings

Dai sì, chiudiamolo sto off topic, a) perché mi pare che continuiamo a parlare di cose diverse, b) perché ho un dejavu di quando in un forum di filosofi volevano convincermi che il sole fosse blu

Ma io non sono Inklings e non ho detto quelle cose.

[Inklings]

Società che nelle intenzioni di quel furbone e ipocrita di Marx doveva passare per un regime dittatoriale

Fixed.
E in realtà non ho scritto che quella di Marx fosse una scusa (perché non penso che affatto che lui la pensasse così), ma quella di essere "una fase temporanea in vista di" è una classica giustificazione di chi piglia il potere e usa metodi poco sottili, poi che le cose vadano veramente così mi sembra raro. Magari sbaglio io, ma diciamo che non mi sembra un grande argomento a favore il “è una fase temporanea”.
Il mio punto era semplicemente che non vedo il motivo di nascondersi il fatto che il comunismo per essere realizzato necessiti dei mezzi violenti, ma che non sia la presenza di questi ultimi (imho) la discriminante per determinare se un movimento sia valido e accettabile.

[Hard Is Ono]

Inklings anticomunista verace.

Visto che siamo in fase di consigli di letture, compresi quelli postati e cancellati, suggerisco di leggersi gli articoli che compongono Come funziona il soviet di John Reed in cui tutta la brutalità della dittatura del proletariato come categoria politica messa all'opera è ben rappresentata e descritta.

[Adieu]

Ma io non sono Inklings e non ho detto quelle cose.

Allora rispondo solo a te: su tutta la tua dissertazione non ho niente da ridire ma il discorso da cui è partito tutto era la violenza e sto dicendo solo (ma doveva essere chiaro due pagine fa) che non vedo come si possano mettere sullo stesso piano, storicamente, la violenza contemplata dal comunismo come eventuale mezzo nella fase di presa del potere (cosa che vale per qualunque atto o movimento di tipo rivoluzionario) e la violenza del fascismo che è strumento intrinseco della sua espressione totale, considerando che il punto di arrivo è una dittatura piuttosto spietata, e ovviamente prevede il mantenimento di essa attraverso l'uso della stessa violenza.

(E ho anche detto, sempre due pagine fa, che ciò non vuol dire che oggi sia il caso di usare il termine fascismo a sproposito, considerandolo come sinonimo assoluto di violenza, nonostante un certo accostamento sia quantomeno evocativo)

[Hard Is Ono]

Allora rispondo solo a te: su tutta la tua dissertazione non ho niente da ridire ma l discorso da cui è partito tutto era la violenza e sto dicendo solo (ma doveva essere chiaro due pagine fa) che non vedo come si possano mettere sullo stesso piano, storicamente, la violenza contemplata dal comunismo come eventuale mezzo nella fase di presa del potere (cosa che vale per qualunque atto di tipo rivoluzionario) e la violenza del fascismo che è strumento intrinseco della sua espressione totale, considerando che il punto di arrivo è una dittatura piuttosto spietata, e prevede il mantenimento di essa attraverso l'uso della stessa violenza.

Ho anche detto, sempre due pagine fa, che ciò non vuol dire che oggi sia il caso di usare il termine fascismo a sproposito, considerandolo come sinonimo di violenza, nonostante un certo accostamento sia quantomeno evocativo

E su questo, così chiudiamo la querelle, io sono d'accordo.

Infatti l'ho detto alcune pagine fa che il punto è che la categoria di violenza genera molta confusione se non si entra nel dettaglio.

[Inklings]

Inklings anticomunista verace.

Ma in realtà no, anzi

Piuttosto se mi consigli un testo sulla storia del pensiero comunista mi faresti un favore. E anche i meglio scritti di Lenin, che volevo leggere qualcosa di sui da un po’.

[CombatZoneWrestling]

Vogliamo parlare di cose un po’ più serie?

[KaiserSp]

ti candidi come sindaco
non vieni eletto
ti rifiuti di fare consigliere comunale

che senso ha candidarsi allora?

bisognerebbe mettere una stretta a questi giochini di palazzo...

[c'hoçtreß]

Ma in realtà no, anzi

Piuttosto se mi consigli un testo sulla storia del pensiero comunista mi faresti un favore. E anche i meglio scritti di Lenin, che volevo leggere qualcosa di sui da un po’.

Un paio di consigli mi permetto di darli, anche per ricambiare quelli che mi s9no stati dati in passato.
Il 18 Brumaio di Luigi Bonaparte
Lo stile è quello che sapiamo, quindi non proprio scorrevole e di immediata lettura, però è ricco di spunti interessanti e sia la pagina di storia che la prospettiva da cui viene vista sono un po' dimenticate da noi.
La rivoluzione del ricco di Gaetano Salvemini
Già il titolo dovrebbe dire molto ed è più che in tema con la discussione degli ultimi giorni. Scritto da uno che ha vissuto sulla propria pelle l'autoritarismo giolittiano e che non credeva potesse capitare di peggio. Ci sono anche delle gustosissime trascrizioni stenografiche di botta e risposta tra Giolitti e Mussolini proprio sull'uso arbitrario della forza, legittimità ecc. In più è scritto con una chiarezza espositiva ed un coinvolgimento che lo rendono un cofettino, come altri suoi scritti del resto.

[Inklings]

Un paio di consigli mi permetto di darli, anche per ricambiare quelli che mi s9no stati dati in passato.
Il 18 Brumaio di Luigi Bonaparte
Lo stile è quello che sapiamo, quindi non proprio scorrevole e di immediata lettura, però è ricco di spunti interessanti e sia la pagina di storia che la prospettiva da cui viene vista sono un po' dimenticate da noi.
La rivoluzione del ricco di Gaetano Salvemini
Già il titolo dovrebbe dire molto ed è più che in tema con la discussione degli ultimi giorni. Scritto da uno che ha vissuto sulla propria pelle l'autoritarismo giolittiano e che non credeva potesse capitare di peggio. Ci sono anche delle gustosissime trascrizioni stenografiche di botta e risposta tra Giolitti e Mussolini proprio sull'uso arbitrario della forza, legittimità ecc. In più è scritto con una chiarezza espositiva ed un coinvolgimento che lo rendono un cofettino, come altri suoi scritti del resto.

In effetti mi ispirano entrambi.
Un occhio ce lo do volentieri, grazie

[Hard Is Ono]

Ma in realtà no, anzi

Piuttosto se mi consigli un testo sulla storia del pensiero comunista mi faresti un favore. E anche i meglio scritti di Lenin, che volevo leggere qualcosa di sui da un po’.

Ma dipende cosa ti interessa.

Il 18 Brumaio è spesso consigliato come entry point, anche perché al contrario di quello che pensa c'hoçtreß è secondo me un libro scritto con una prosa piacevole e abbastanza scorrevole. Ma è un testo, che fa coppia con Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850, in cui Marx inaugura la stagione della lettura dei processi storici alla luce del materialismo storico. Se l'argomento ti interessa (oltre ovviamente all'argomento del '48\'52 in Francia) è sicuramente interessante.

Stesso dicasi per Lenin che ha scritto di tutto e il suo contrario, dipende più da cosa cerchi che non da cosa è meglio.

[Depeche boy]

Avete visto la puntata di Report dell'altra sera che ha fatto storcere il naso pure a Forza Italia e al PD che lo elogiava quando parlava della Lega e mo ne richiede una interrogazione parlamentare? Che ne pensate?