Uno_Due ha scritto: ↑07/08/2022, 1:25
i grillini sono degli idioti (anche se il rdc, per quanto perfettibile, è indubbiamente una misura che serviva), ma francamente addossar loro tutti i mali dell'italia è pretestuoso e fa capire che non si conosce la storia italiana
Metti caso che il 25 settembre il M5S non superasse la soglia di sbarramento. Il 26 settembre quale problema in meno avremmo? Il populismo non sparirebbe, perché non l'hanno certo inventato loro; in molte cose sono stati meno populisti di Berlusconi che, negli ultimi anni, quelli che dicono peste e corna dei grillini hanno elevato a padre della patria moderato, per poi stupirsi quando toglie la fiducia a Draghi che il lupo perde il pelo(e fa il trapianto) ma non il vizio.
I grillini si sono spesso dimostrati incompetenti e inadatti alle cariche ricoperte? Assolutamente sì. La loro sparizione risolverà questo problema? Assolutamente no. Un paese in cui molto probabilmente la Meloni diventerà premier, o comunque lo indicherà, in cui Salvini aspira a tornare al Viminale, è un paese che ha problemi serissimi nella scelta della propria classe dirigente. E no, non sono di parte, quindi so altrettanto bene che a sinistra non se la passano certo meglio: il segretario del PD sarà sicuramente una persona garbata, per bene, ma politicamente è un somaro di prima categoria. Sta regalando collegi a destra e a manca a partiti dalle dubbie percentuali. Dice espressamente che la sua alleanza non è basata su un patto di governo, ma su un patto per salvare la Carta. Mi domando: se è un patto da tutti dentro perché arriva il pericolo Nero, come puoi escludere Conte che porta in dote un 10-12% stando ai sondaggi e Renzi che a sua volta un 3% ce l'ha? Se la Costituzione è in pericolo, allora si mette in piedi il CLN; se non lo è, si dovrebbero fare alleanze programmatiche per governare, non alleanze di potere nel tentativo di condannare il paese all'ingovernabilità per imbullonare Draghi a Chigi, forse anche contro la sua volontà(anche se non lo ammetteranno mai, il piano di Letta e Calenda è questo: evitare che la destra abbia la maggioranza in entrambe le camere, al Senato la partita si decide nei collegi uninominali, far richiamare le forze politiche alla responsabilità da Mattarella, rompere definitivamente il centrodestra con Salvini e Berlusconi che tornano dentro, lasciare fuori solo Meloni e Conte).
In uno scenario del genere auspicare la scomparsa del M5S come panacea di tutti i mali significa veramente non avere capito che il M5S è frutto del degrado della nostra democrazia, non ne è la causa. Se la democrazia italiana funzionasse a dovere, il M5S non sarebbe mai nato. Se un partito del genere è arrivato al 33% il problema non sono loro, ma gli altri. Quei tanto decantatati competenti che forse tali non sono. Se la pancia del paese si fa incantare dal pifferaio di turno, che sia Berlusconi, Grillo, Renzi, Salvini, Conte, Meloni, non vi viene forse il dubbio che il problema è questa concezione di competenza, in cui i competenti sono quelli che fanno solo gli interessi delle élite? Perché io non ho nulla contro chi dice che i grillini siano populisti, perché lo sono. Non ho nulla contro chi dice che il RdC è stato fatto male, perché si proponeva una finalità, quella di trovare lavoro, in un paese in cui il lavoro scarseggia per chi ha lauree e master ed è giovane, figurarsi per gente di mezz'età senza titoli di studio. Il problema vero è che il RdC lo hanno proposto solo loro e lo hanno approvato soltanto loro. E chi ancora oggi li attacca sui principi non si rende conto che il populista affronta i problemi di petto, offrendo soluzioni semplici che soddisfano la pancia del paese; il competente fa finta che quei problemi non esistano, pensando che così scompaiano. Dire, che so, che l'azienda XY deve chiudere perché lo stato non ci può buttare altri soldi potrà anche essere giusto. Ma cosa si vuole fare, a parte le chiacchiere, per quelle migliaia di persone che perdono il lavoro e che un altro lavoro non lo possono trovare, perché quello sanno fare? Altrimenti, come si potrebbe definire fantasmagorica l'esperienza del governo Draghi? In cui tutti gli indicatori relativamente alla povertà sono peggiorati? Con un'inflazione galoppante e sempre più famiglie che non ce la fanno più?
Sto dicendo che è colpa di Draghi(anticipo già la solita critica strumentale)? Assolutamente no. Però, al tempo stesso, con che faccia si dice che il governo Draghi è stato il migliore della storia Repubblicana se, nella vita vera delle persone, per molti le cose sono andate sempre peggio. Certe persone dovrebbero chiedersi non perché la Meloni ha il 25%, come prima di lei lo ha avuto Salvini o Grillo; queste persone dovrebbero chiedersi perché al 25% non ci arrivano mai i loro partiti di riferimento, e forse capiranno che è perché fanno finta che quelle persone non esistano proprio.