PIRATE TV PRESENTS: THE NEW AGE OF THE PAIN – PART 4
Le immagini provengono dall’Africa Centrale, più precisamente da una regione remotissima nell’estremo nord della Nigeria...Ben presto l’apparente tranquillità del paesaggio viene scombussolata dal passaggio di alcune jeep cariche di guerriglieri mascherati che urlano e sparano a destra e a manca...
La videocamera segue il percorso dei veicoli, che attraversano villaggi semidistrutti mettendo in fuga gli abitanti terrorizzati...
La colonna di jeep si sta dirigendo alacremente verso una cittadina formata perlopiù da capanne, molto probabilmente la loro base operativa...
Una volta entrate nello spiazzo principale, le jeep si arrestano bruscamente, attirando l’attenzione dei numerosissimi guerriglieri armati del posto, i quali si avvicinano armi in pugno.
Si tratta di una delle cellule più grosse del movimento integralista Boko Haram, famoso nel mondo per i crimini efferati verso le popolazioni nigeriane che non osservano alla lettera la Sharia islamica. Mentre i terroristi esultano e sparano in aria come per una vittoria, ecco che vediamo scendere da una jeep nientemeno che il malefico Akuma “Pain” Fujihara, accompagnato da Mr. Alastair Mors e dal fido Tanaka, che per sicurezza resta in uno dei veicoli.
I terroristi sembrano eccitati dalla presenza di Mr. Pain, che riveriscono sparando in aria e gridando ad alta voce il nome di “Al-Jinn”...
Terroristi: Al-Jinn!... Al-Jinn!... Al-Jinn!... Al-Jinn!...Al-Jinn!... Allahu Akbar!!!!!
Fujihara, in completo nero, occhiali da sole e giornale sottobraccio, si guarda attorno con un ghigno, poi guarda l’edificio più importante del villaggio e vi si dirige assieme a Mr. Mors, scortato da decine di terroristi...
Mentre camminano, i due notano alcuni recinti, dove vediamo segregate decine di persone che piangono o restano in apatico silenzio...
Una volta arrivato all’ingresso, il Demone si rivolge a Mr. Mors.
FJH: Tu resta qui e tieni d’occhio questi scalmanati, non voglio essere disturbato finchè non avrò finito...
Uno dei guerriglieri apre l’ingresso a Pain Fujihara, poi gli si rivolge in arabo.
Terrorista 1: تأتي في سورة الجن، رئيسنا هو في انتظاركم، والحمد لله ورسوله ...
Fujihara alza un sopracciglio, poi risponde in giapponese...
FJH: Si si... Abul-bul mavatteloapigliànelcul...
Dopo di che il Demone entra dentro l’edificio, mentre il guerrigliero che si sta chiedendo cosa gli ha risposto Al-Jinn resta di guardia. Nel frattempo Mr. Mors si guarda attorno scocciato...
MRS: Bah... Avrei davvero voglia di un drink...
Un altro terrorista che mastica un pò d’inglese gli risponde.
Terrorista 2: Alcol vietato, no bene per Sharia! Buon musulmano è musulmano astemio, sua casa ricca, confortevole! Cattivo musulmano beve, lui rovina, sua vita è povertà, rifiuto...
Mr. Mors alza un sopracciglio, si guarda attorno osservando il misero villaggio che lo circonda, poi i propri abiti da migliaia di dollari, infine ridacchia e sussurra in giapponese per non farsi sentire...
MRS: Si si certo, vai tranquillo che hai capito tutto te...
Dopo di che si appoggia alla parete dell’edificio e rimane in attesa. L’inquadratura si sposta all’interno e segue i passi di Akuma “Pain” Fujihara mentre sale le scale che portano alla stanza del fantomatico leader di Boko Haram. A un certo punto il Demone scorge da una finestra quella che sembra proprio un fossa comune...
Un sorrisetto si delinea nel volto martoriato di Mr. Pain, che infine raggiunge il piano superiore e a apre una porta, trovandosi di fronte un uomo dallo sguardo malvagio.
Questi se ne sta seduto su una scrivania su cui vediamo diversi fogli e un Corano. Alle sue spalle sono poste alcune bandiere e iscrizioni che inneggiano alla Jihad, mentre in un angolo riposa un micidiale kalashnikov. Mentre il suo interlocutore lo osserva in silenzio, un sorridente Fujihara si avvicina tranquillamente...
FJH: Immagino ti starai chiedendo come abbia fatto a trovarti, eh... Mohammed Abdul per telefono mi ha detto che prima stavi a Damasco, poi ad Aleppo, infine non si hanno più avuto tue notizie... A parte questo...
Il Demone butta il giornale sul tavolo...
Eccolo poi prendere la copia del Corano e accarezzarla...
FJH: Uhm... Bella questa rilegatura in pelle umana...
Improvvisamente l’inquadratura torna sul capo dei terroristi, ma al suo posto vediamo nientemeno che Lady Ripicca, il malefico demone dell’illusione...
La donna ridacchia da sotto il velo che nasconde le fauci, poi scruta sospettosamente Akuma...
RPC: Akuma “Pain” Fujihara... Cosa sei venuto a fare nel mio territorio? Non eri partito per sempre?
All’esterno si sentono spari e urla. Mr. Pain si affaccia alla finestra e nota un gruppo di persone rapite, donne, uomini e bambini, scortate in un recinto...
FJH: Ti cibi anche dei bambini adesso, Ripicca?
RPC: Naah, quelli li faccio allevare, se saranno forti diventeranno terroristi, altrimenti... Beh, lo sai...
FJH: Eh eh eh... Se questi estremisti rimbambiti sapessero cosa siamo veramente, non credo proprio ci accoglierebbero come dei Djinn, visto che noi due in realtà siamo quanto di più simile ai loro temuti Ifrit...
Lady Ripicca ridacchia...
RPC: E’ questo che rende il tutto più divertente, ingannare le persone è la mia massima virtù...
FJH: Concordo... Ma essere stata ingannata potrebbe risultare la tua rovina peggiore...
La donna si alza in piedi con nervosismo...
RPC: Perchè sei tornato, avanti! Cosa vuoi da me, Akuma? I nostri rapporti si sono conclusi con la tua partenza e sai bene che non ti ho seguito solo per la mia “dieta”...
Pain Fujihara fa un ghigno, poi vediamo le due fruste color notte ereditate dal defunto Norifumi Saito scorrergli giù dalle braccia.
FJH: Bando alle ciance, non sono interessato a ricordare i vecchi tempi di Istambul.
Lady Ripicca fa due passi verso il suo fucile, poi emette un ringhio bestiale di sfida ed estrae una scimitarra...
FJH: Vedo che l’hai capito, sono qui per chiudere ogni rapporto rimasto in sospeso, e tu sei uno di quelli... Eh eh eh...
E mentre i due mostri si fronteggiano, le immagini sfumano...
(Circa un’ora dopo – Nigeria del Nord)
Le immagini riprendono mostrando Mr. Alastair Mors appoggiato all’ombra di un albero davanti all’edificio di comando di Boko Haram.A un certo punto vediamo il pericoloso Akuma “Pain” Fujihara fare capolino all’entrata, mettersi gli occhiali da sole e uscire.
Mr. Mors gli si fa incontro e il Demone gli passa il Corano rilegato in pelle umana che ha prelevato dalla stanza di Lady Ripicca...
FJH: Tieni un souvenir, va...
MRS: Mmm... Perfetto stile Necronomicon, molto bello...
FJH: Andiamo, qui tra poco scoppierà l’inferno.
I due si affrettano verso la jeep alla cui guida c’è il solito Daijiro Tanaka e montano su.
La jeep si allontana a grande velocità dalla base dei terroristi islamici. Qualche minuto dopo, Mr. Pain e Mr. Mors sentono dei rumori e guardano verso l’alto, scorgendo nel cielo la scia semi-invisibile dei fantomatici droni da battaglia dell’esercito statunitense...
Pochi istanti dopo si avvertono numerose esplosioni provenire dal campo dei terroristi, pesantemente bombardato dagli americani. Pain Fujihara e Mr. Mors ridacchiano compiaciuti, dopo di che il giapponese prende il suo telefono e chiama qualcuno...
FJH: Salve Direttore Grey... Come vede sono stato di parola, adesso la sua reputazione a Langley salirà alle stelle dopo questo pesantissimo colpo inferto al terrorismo, eh eh eh... Ah, c’è altro che mi deve dire?
Mentre ascolta al telefono, il Demone aggrotta lo sguardo, perplesso...
FJH: Ah si?... Bene, la ringrazio dell’informazione... Arrivederci e si faccia vivo in caso di altre novità al riguardo...
Fujihara chiude la chiamata e rimane in silenzio, pensieroso...
MRS: E’ successo qualcosa...
FJH: Si... La CIA ha insabbiato con successo la faccenda della Philip Morris, inoltre hanno scoperto che qualcuno si è infiltrato nella sede dei tabaccai e ha preso le informazioni. Ma c’è dell’altro, gli agenti hanno scoperto una microspia messa nella nostra macchina... Siamo stati seguiti per giorni...
MRS: Chi diavolo sarebbe così folle da pedinare uno come voi?! Incredibile...
FJH: Qualcuno ha scoperto che sono tornato...
Il Demone fa un gesto di stizza...
MRS: Dunque si direbbe che c’è un nuovo divo in città...
FJH: E sinceramente la cosa inizia pian piano a intrigarmi...
Il Demone tira fuori lo zippo e si accende una sigaretta.
Mr. Mors fa per replicare, però sente un suono e tira fuori il suo cercapersone...
MRS: Mmm... Il Principale ha qualcosa da dirmi...
Dopo di che fa una chiamata. All’altro capo del cellulare non si sente alcuna voce, ma Mr. Mors ascolta in silenzio, concentrato, poi annuisce e interrompe la telefonata.
MRS: Abbiamo un problema...
FJH: Un altro? Da quando sono tornato ci piovono addosso come la grandine... Che è successo stavolta?
MRS: Il mio Principale non è contento... Ricordate quella donna con la bambina che abbiamo visto davanti alla sede della Philip Morris alcuni giorni fa?
FJH: Uhm, si. Quella che si sarebbe suicidata tra qualche anno a causa del tumore della figlia...
MRS: Esatto. Questo però non accadrà più, visto che qualcuno è intervenuto modificando i piani prestabiliti fin dall’inizio delle loro vite... Una clausola fondamentale è stata violata, e il Principale si è giustamente risentito...
Mr. Pain riflette sulla faccenda...
FJH: Conosco alcuni loschi figuri in grado di fare cose del genere... Dunque, visto che BlackBlood ed Evoluzione hanno cose molto più serie a cui pensare mentre Azrael risulta scomparso, la lista si riduce a un solo candidato...
Mr. Mors annuisce...
MRS: E’ stato senza dubbio il Guardiano...
Akuma scuote il capo stizzito e butta la sigaretta fuori dal finestrino.
FJH: Se è comparso da quelle parti non credo sia un caso, significa che ha iniziato a fiutare le mie tracce, maledizione... Tanaka, metti a tavoletta, dobbiamo partire al più presto!
E con le immagini della jeep che viaggia a velocità estrema verso un isolato aeroporto seminascosto nella savana, le telecamere si spengono.
(Molte ore dopo – Grecia del Nord)
Le videocamere si riaccendono mostrando l’aspro panorama tipico della Grecia settentrionale. In lontananza possiamo notare un’enorme montagna la cui vetta risulta invisibile perchè coperta da nubi, mentre una pioggia leggera rinfresca l’aria estiva.Su una piccola cresta ai margini di una strada, vediamo due figure armate di ombrello che contemplano la vista della montagna...
Si tratta del loschissimo Akuma “Pain” Fujihara, in compagnia dell’ormai onnipresente Mr. Alastair Mors... A un certo punto il Demone indica la montagna...
FJH: Eccolo là, Mr. Mors... Il più grande monumento alla superbia che sia mai stato elevato in questo mondo. E’ lassù che il Guardiano se ne sta rintanato a scrutare quello che accade, facendosi beffe della gente che in teoria dovrebbe proteggere da quelli come me... Patetico, eh eh eh...
MRS: Si dice che la superbia sia il peccato perferito di Asmodeus...
FJH: E il Guardiano ne è l'araldo. Conoscendolo non mi sarei aspettato niente di diverso da lui, oltre che sbruffone è sempre stato una persona estremamente noiosa e prevedibile...
MRS: Siete sicuro allora?
Pain Fujihara annuisce.
FJH: Si, devo anticipare la sua prossima mossa, non posso ritrovarmelo addosso senza preavviso, non adesso...
Mr. Pain fa un lieve fischio, e dopo qualche secondo notiamo un corvo gracchiante volteggiare verso i due e infine posarsi sul braccio del Demone.
Akuma avvicina a se l’animale e gli sussurra qualcosa, dopo di che ecco il corvo sollevarsi in volo gracchiando, mentre il Demone lo osserva compiaciuto...
MRS: E così l’invito è partito... Adesso non si torna più indietro...
FJH: Adesso mi occuperò del leone che ruggisce sulla soglia di casa. Dopo di che daremo la caccia al gatto ficcanaso che crede di essere entrato senza essere visto... Eh eh eh...
Mr. Pain e Mr. Mors si girano e camminano verso un’auto parcheggiata ai bordi della strada, chiudono gli ombrelli, salgono in macchina e questa sgomma via. Nel frattempo la videocamera si focalizza sul corvo che effettua il suo volo solitario tra la pioggia in direzione del Monte Olimpo sull’onda di una canzone malinconica, finchè le immagini non sfumano definitivamente...
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Fine delle trasmissioni