La nuova nazionale italiana

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PaulSacz
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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da PaulSacz »

Comunque il calcio italiano, a livello di movimento, non si evolverà mai se, per fare un esempio, in un Juventus Salernitana non si ha il coraggio di mettere in campo Miretti nemmeno per 45 minuti.

Non cambierà nulla se l'unica squadra ad avere un'U21 è proprio la Juventus, e se le squadre di vertice preferiscono investire i propri soldi in giovani "pronti" provenienti da altre squadre (soprattutto all'estero).

Ci esaltiamo per giocatori cone Scamacca, Raspadori e Locatelli perché, semplicemente, questo è il meglio che questa generazione è riuscita a tirare fuori.

Ma se nelle squadre all'estero i giocatori forti escono, quello è che mi chiedo è: cosa credono i dirigenti italiani? Che quei giovani lì se li ritrovano già pronti, magari caduti dagli aberi?

C'è una radicata pigrizia nel nostro calcio che va debellata se si vuole vedere nuovamente giovani talenti italiani all'opera. Perché se davvero un giovane deve farsi tutta la trafila C-B-bassa serie A prima di poter anche solo sognare di giocare un minuto in una squadra di vertice, allora il movimento italiano non ha futuro.



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Monkey d Michele
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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da Monkey d Michele »

Tu sei fissato con sta storia dei giovani, ma non ti passa l'idea che magari se non fanno 45 minuti con la salernitana é perché non sono pronti? Allegri é semore stato uno dei pochi a non aver problemi, almeno in passato, a far entrare i giovani, vedi de sciglio a suo tempo o altri,idem mourinho o Mihajlovic, per dirne altri 2. Se un giovane é forte, emerge, punto. Spesso la trafila squadre minori poi grandi é d'obbligo, eppure se sei forte arrivi, guarda bastoni e probabilmente scamacca e raspadori. Se un Frabotta esordisce con Pirlo, poi però finisce al Hellas, forse così forte non sarà.
Il problema del livello mediocre parte dalla cultura sportiva e dalle strutture. Non so chi di voi abbia giocato o giochi ancora, ma in giro si vedono di quelle brutture di centri sportivi o di campi da gioco, che sfido io ad insegnare calcio o a sviluppare talento. Gli esempi di germania e Inghilterra sono perfetti. Hanno investito sulle scuole, sui ragazzini e guarda ora quanti buoni-ottimi giocatori escono.

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KaiserSp
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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da KaiserSp »

dopo ogni delusione, in italia si grida sempre alla rivoluzione, che però nessuno vuole fare per non mettere in gioco il proprio posto al sole, nè giocatori, nè dirigenti

è molto più comodo invece prendere 1-2 capri espiatori, scaricare le colpe tutte su di loro, ostracizzarli ed infliggere loro la damnatio memoriae (vedi i vari balotelli, ventura ecc...)

una volta fatto questo, le persone in campo e fuori dal campo rimangono grosso modo le stesse e si riparte facendo finta che sia una "nuova gestione, completamente rinnovata" (nonostante il 90% di persone, tra giocatori e dirigenti, siano gli stessi della gestione precedente)

"La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi" (cit.)

2010, 2014, 2017, 2022... next!

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PaulSacz
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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da PaulSacz »

Monkey d Michele ha scritto: 26/03/2022, 10:37 Tu sei fissato con sta storia dei giovani, ma non ti passa l'idea che magari se non fanno 45 minuti con la salernitana é perché non sono pronti? Allegri é semore stato uno dei pochi a non aver problemi, almeno in passato, a far entrare i giovani, vedi de sciglio a suo tempo o altri,idem mourinho o Mihajlovic, per dirne altri 2. Se un giovane é forte, emerge, punto. Spesso la trafila squadre minori poi grandi é d'obbligo, eppure se sei forte arrivi, guarda bastoni e probabilmente scamacca e raspadori. Se un Frabotta esordisce con Pirlo, poi però finisce al Hellas, forse così forte non sarà.
Il problema del livello mediocre parte dalla cultura sportiva e dalle strutture. Non so chi di voi abbia giocato o giochi ancora, ma in giro si vedono di quelle brutture di centri sportivi o di campi da gioco, che sfido io ad insegnare calcio o a sviluppare talento. Gli esempi di germania e Inghilterra sono perfetti. Hanno investito sulle scuole, sui ragazzini e guarda ora quanti buoni-ottimi giocatori escono.
Ma infatti il discorso Miretti era il "capitolo finale" di una serie di errori che partono appunto dalla pessima organizzazione delle strutture nostrane. Che poi c'è comunque da premettere che nemmeno Verratti ha mai giocato in serie A perché nessuna squadra voleva puntare su di lui, quindi se gli allenatori in serie A non lanciano i giovani del proprio vivaio non è scontato il discorso "non è pronto", magari c'è proprio una radicata negligenza nel nostro calcio in tal senso.

Quindi il mio discorso non è "se uno è giovane, va fatto giocare a prescindere" ma "se un tuo giovane sembra promettente, scommetici sopra".

Che poi vadano riformati da zero i centri sportivi, credo che nessuna abbia nulla da ridire.

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Monkey d Michele
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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da Monkey d Michele »

PaulSacz ha scritto: 26/03/2022, 10:46 Ma infatti il discorso Miretti era il "capitolo finale" di una serie di errori che partono appunto dalla pessima organizzazione delle strutture nostrane. Che poi c'è comunque da premettere che nemmeno Verratti ha mai giocato in serie A perché nessuna squadra voleva puntare su di lui, quindi se gli allenatori in serie A non lanciano i giovani del proprio vivaio non è scontato il discorso "non è pronto", magari c'è proprio una radicata negligenza nel nostro calcio in tal senso.

Quindi il mio discorso non è "se uno è giovane, va fatto giocare a prescindere" ma "se un tuo giovane sembra promettente, scommetici sopra".

Che poi vadano riformati da zero i centri sportivi, credo che nessuna abbia nulla da ridire.
Il problema è che di promettenti ce ne sono pochi,e te lo dico avendo due amici che lavorano nel settore giovanile di inter e Hellas. Giovani forti, ce ne sono pochi, e quasi tutti appena emergono, vengono comprati, soprattutto dal'atalanta che è quella che investe di più.

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salettone
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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da salettone »

I giovani non giocano perché c'è un'intera generazione che mediamente è composta da mezze seghe o poco più. Diciamolo chiaramente.
L'esempio lampante è l'U21.

E una parte del problema nasce già nelle scuole calcio dove gli allenatori, già a partire dai pulcini, si fanno le seghe parlando di tattiche, gioco propositivo, schemi etc etc. Quando invece dovrebbero insegnare come si fa uno stop decente.

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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da Dwight Schrute »

Boh. Io continuo a dire che con la Macedonia potevamo vincere anche con l'Under 21 scarsissima che abbiamo (anche perché 3 o 4 giocano in nazionale maggiore).
Tutti sti discorsi sul puntare sui giovani sono inutili visto che la nazionale non é stata mai così giovane.
Il passo avanti sul settore giovanile é stato già fatto da 5 anni fa e non mi potete fare ogni volta gli esempi di Gavi o Pedri soprattutto con un allenatore che ha puntato forte su gente come Kean, Bastoni, Zaniolo e Rasparori prima che diventassero titolari nei club.

Semplicemente sei uscito su una partita secca perché ti sei portato dietro un problema visto dalle fasi finali dell'Europeo e cioè la mancanza di schemi offensivi e la mancanza delle idee negli ultimi 15 metri.
Per me tutto il resto non é da buttare, il centrocampo é ancora forte anche se contratto ed é inutile fare ogni volta quei pipponi sul settore giovanile perché il problema esisteva anche nel 2006.
Siamo arrivati a fare una finale di Europeo U.20 con Scamacca, Pinamonti e co., abbiamo fatto un finale d'Europeo Under 21 nel 2012.
Il problema é sempre non riuscire a far fare lo step successivo ai nostri ragazzi per qualche problema mentale o perché non si possono mettere alla prova con giocatori sempre più forti. Lo stesso Federico Chiesa con la nazionale prima di arrivare alla Juve era stato nullo. Ci sono giocatori che crescono giocando a fianco di gente come Ronaldo e Verratti é la dimostrazione della diversa mentalità.
Poi ritorniamo ai soliti discorsi. Il livello del campionato italiano é quello (e non é colpa del Sassuolo che chiede 40 milioni per Berardi) perché non abbiamo i fondi per investire come si fa all'estero.
Poi se devi capirne la causa, basti guardare il casino che sta facendo il comune di Milano per uno stadio che si voleva costruire 10 anni fa. Praticamente due delle tre squadre più importanti italiane in Europa non possono avere ricavi molto più alti perché il comune deve rompere i coglioni e senza stadio di proprietà fai fatica a sopravvivere e fai fatica a competere in Europa.

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Marvels
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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da Marvels »

Non si deve buttare tutto ma le assoluzioni totali a Mancini tipo quelle di Adani sono assurde e fatte per pura amicizia .
L'intervista oggi sulla Gazzetta è delirante , praticamente parla di miracolo Manciniano e nazionale che vale una Svezia o Svizzera .
E parla di dominio del gioco a Palermo .
Qua siamo oltre l'incompetenza , siamo alla campagna per gli amici .
E da quella opposta abbiamo quelli per Cannavaro e Lippi .

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PaulSacz
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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da PaulSacz »

Dwight Schrute ha scritto: 26/03/2022, 13:51 Boh. Io continuo a dire che con la Macedonia potevamo vincere anche con l'Under 21 scarsissima che abbiamo (anche perché 3 o 4 giocano in nazionale maggiore).
Tutti sti discorsi sul puntare sui giovani sono inutili visto che la nazionale non é stata mai così giovane.
Il passo avanti sul settore giovanile é stato già fatto da 5 anni fa e non mi potete fare ogni volta gli esempi di Gavi o Pedri soprattutto con un allenatore che ha puntato forte su gente come Kean, Bastoni, Zaniolo e Rasparori prima che diventassero titolari nei club.

Semplicemente sei uscito su una partita secca perché ti sei portato dietro un problema visto dalle fasi finali dell'Europeo e cioè la mancanza di schemi offensivi e la mancanza delle idee negli ultimi 15 metri.
Per me tutto il resto non é da buttare, il centrocampo é ancora forte anche se contratto ed é inutile fare ogni volta quei pipponi sul settore giovanile perché il problema esisteva anche nel 2006.
Siamo arrivati a fare una finale di Europeo U.20 con Scamacca, Pinamonti e co., abbiamo fatto un finale d'Europeo Under 21 nel 2012.
Il problema é sempre non riuscire a far fare lo step successivo ai nostri ragazzi per qualche problema mentale o perché non si possono mettere alla prova con giocatori sempre più forti. Lo stesso Federico Chiesa con la nazionale prima di arrivare alla Juve era stato nullo. Ci sono giocatori che crescono giocando a fianco di gente come Ronaldo e Verratti é la dimostrazione della diversa mentalità.
Poi ritorniamo ai soliti discorsi. Il livello del campionato italiano é quello (e non é colpa del Sassuolo che chiede 40 milioni per Berardi) perché non abbiamo i fondi per investire come si fa all'estero.
Poi se devi capirne la causa, basti guardare il casino che sta facendo il comune di Milano per uno stadio che si voleva costruire 10 anni fa. Praticamente due delle tre squadre più importanti italiane in Europa non possono avere ricavi molto più alti perché il comune deve rompere i coglioni e senza stadio di proprietà fai fatica a sopravvivere e fai fatica a competere in Europa.
Appunto, come fanno i giocatori a fare lo step successivo se, invece di affiancarli a giocatori più forti ed esperti, li mandi in prestito a destra e manca in campionati tutt'altro che formativi come la serie C e la serie B? Ok il riformare i settori giovanili e i centri sportivi, ma va anche cambiata questa mentalità del mandare in prestito i propri giocatori per far fare loro "le ossa".

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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da Corilo1 »

L'avevo scritto qualche giorno fa, lo ripeto. Non è possibile aumentare il numero dei giocatori cresciuti nei vivai delle nostre squadre e renderne obbligatorio un certo numero nella rosa di una squadra?

Per dire, su 25 giocatori almeno 18 devono essere cresciuti per un numero minimo di anni dai vivai italiani. Non so se sia fattibile, sto buttando li un'idea.

E poi diminuire il numero delle squadre in Serie A è vitale secondo me, dal punto di vista tecnico ed economico.

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Monkey d Michele
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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da Monkey d Michele »

PaulSacz ha scritto: 26/03/2022, 14:39 Appunto, come fanno i giocatori a fare lo step successivo se, invece di affiancarli a giocatori più forti ed esperti, li mandi in prestito a destra e manca in campionati tutt'altro che formativi come la serie C e la serie B? Ok il riformare i settori giovanili e i centri sportivi, ma va anche cambiata questa mentalità del mandare in prestito i propri giocatori per far fare loro "le ossa".
Finiscono in b e c perché sono scarsi, non ci vuole molto a capirlo. Se fossero forti, lo spazio lo troverebbero, vedi chiesa, bastoni e Donnarumma, o di Lorenzo. Quando poi ai giovani che si ritengono forti si chiede lo step successivo, spesso ti trovi i Gagliardini o i kulusevsky ,non adatti a certi palcoscenici o buttati troppo in fretta a certi livelli, e lì ci si lamenta delle prestazioni non convincenti. Quindi il discorso giovani andrebbe sempre pesato.
Guardiamo all'estero, per un pedri, quanti bojan ci sono stati? Al netto che bojan ha vinto tutto e pedri solo un Europeo u21. O per un mbappe o pogba, quanti Kondogbia?

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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da salettone »

C, Dilettanti ed Eccellenza sono pieni di gente che a 23/24 anni è praticamente sul finire della carriera. Perché o sei un predestinato e ti fai notare, o ti tocca fare posto alla successiva generazione di "giovani" imposta a forza. Anche se la generazione è composta da seghe immonde.
Se uno va a vedersi qualche partita nei campi di terra battuta in provincia, noterà che c'è un livello tecnico più alto in prima categoria che nei dilettanti, per dire.

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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da PaulSacz »

Il punto è che, per quanto possano essere scarsi questi giovani (e i settori giovanili e i centri sportivi non aiutano in questo), giocando in campionati come la serie C e la serie B gli si dà solo il colpo di grazia.

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Monkey d Michele
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Re: La nuova nazionale italiana

Messaggio da Monkey d Michele »

PaulSacz ha scritto: 26/03/2022, 18:43 Il punto è che, per quanto possano essere scarsi questi giovani (e i settori giovanili e i centri sportivi non aiutano in questo), giocando in campionati come la serie C e la serie B gli si dà solo il colpo di grazia.
Lo stesso colpo di grazia che si dà ad affrettare i tempi solo perché, é giovane e ha fatto 6 mesi buoni a Bergamo, Verona, Bologna.
Guarda Caldara, conti, Gagliardini, lovato cosa hanno fatto. Si sono persi.
Locatelli idem, solo ora sta venendo fuori.

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Re: La nuova nazionale italiana

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Monkey d Michele ha scritto: 26/03/2022, 18:54 Lo stesso colpo di grazia che si dà ad affrettare i tempi solo perché, é giovane e ha fatto 6 mesi buoni a Bergamo, Verona, Bologna.
Guarda Caldara, conti, Gagliardini, lovato cosa hanno fatto. Si sono persi.
Locatelli idem, solo ora sta venendo fuori.
Ma infatti bisogna trovare una via di mezzo eh.

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