POLITICA ESTERA

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Dopo quanti giorni dalla fine tutti torneranno a trattarsi da amiconi con Putin?

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Marvels
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Marvels »

Depeche boy ha scritto: 24/06/2022, 17:01 Prova a smentire queste:

E queste sono solo alcune delle fonti a supporto di ciò che hanno detto ALTRI la cui unica colpa al tuo cospetto è che fanno video su Youtube.
Ma mi rendo conto che andare nel merito per te è troppo vista la tua bassa caratura morale e intellettuale.
Peccato che i contenuti citati non siano gli stessi dei video, dove hanno aggiunto cose che nelle traduzioni mancano .
Basterebbe guardare i video e confrontare i testi in originale , ma capisco che bisogna andare fino in fondo con questa difesa sugli specchi .
Tu metti in mezzo le fonti cartacee quando le bocche della verità hanno reso più "corpose " le cose , in primis i dati .
Siamo al delirio , ci si fida più di chi parta in rete rispetto a chi ha fatto studi e scritto sul cartaceo :almostlaughing:



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Marvels
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Marvels »

Giant92 ha scritto: 24/06/2022, 18:44 Che imbarazzo gli USA, ormai sono un regredire continuo.
Semplicemente non va idealizzato nessuno .
Vale per le persone ma anche per gli stati .

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Marvels
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Marvels »

Depeche boy ha scritto: 24/06/2022, 19:10 Ha proprio ragione il Professor Pinto quando dice che il posto migliore dove vivere al mondo è l'Europa (pur con tutti i suoi limiti)...
Vabbè che noi c'abbiamo poco da festeggiare, l'anno prossimo ci troveremo la Meloni al governo.
Mi sembra il minimo visto la qualità media del dibattito su di lei
Da una parte il quotidiano più letto d'Italia ( Corriere ) e un sistema mediatico generale che ha sdoganato la Meloni e che vede il suo essere atlantista un giusto compromesso che cancella il nero fascio , dimenticandosi che non è che fosse lontana da Putin poco tempo fa
In rete Le prese per il sedere su " Donna Giorgia " e i video " sul pericolo fascismo e sulla Meloni che ha preso il posto di Salvini " , roba buona per le Sardine e agglomerati fallimentari come alcuni canali di pseudo informazione da due soldi

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da DF PUNK »

Marvels ha scritto: 25/06/2022, 12:44 Mi sembra il minimo visto la qualità media del dibattito su di lei
Da una parte il quotidiano più letto d'Italia ( Corriere ) e un sistema mediatico generale che ha sdoganato la Meloni e che vede il suo essere atlantista un giusto compromesso che cancella il nero fascio , dimenticandosi che non è che fosse lontana da Putin poco tempo fa
In rete Le prese per il sedere su " Donna Giorgia " e i video " sul pericolo fascismo e sulla Meloni che ha preso il posto di Salvini " , roba buona per le Sardine e agglomerati fallimentari come alcuni canali di pseudo informazione da due soldi
Ma che vordì? Che dibattito alto vuoi fare su un personaggio del genere? Quale analisi atropologica vuoi tirare fuori da una nostalgica odiatrice seriale?

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luchador
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da luchador »

Le alternative purtroppo sono quelle che sono. La Meloni essenzialmente è una prestanome di Ignazio La Russa e Fratelli d'Italia non è altro che la vecchia Alleanza Nazionale più rimasugli di Forza Italia. Meloni Premier sarebbe come tornare al Berlusconi III ( 2008/11 ).
Dall'altro lato l'alternativa ( centro-sinistra a trazione Letta ) è se possibile ancora più vomitevole.
Per come stanno andando le cose, uno stint di 5 anni alla pescivendola non glielo leva nessuno.
Ultima modifica di luchador il 25/06/2022, 13:54, modificato 1 volta in totale.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Hard Is Ono »

luchador ha scritto: 25/06/2022, 13:52 Le alternative purtroppo sono quelle che sono. La Meloni essenzialmente è una prestanome di Ignazio La Russa e Fratelli d'Italia non è altro che la vecchia Alleanza Nazionale più rimasugli di Forza Italia. Meloni Premier sarebbe come tornare al Berlusconi III ( 2008/11 ).
Dall'altro lato l'alternativa ( centro-sinistra a trazione Letta ) è se possibile ancora più vomitevole.
Come no.

:almostlaughing:

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Depeche boy
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Depeche boy »

Marvels ha scritto: 25/06/2022, 12:34 Peccato che i contenuti citati non siano gli stessi dei video, dove hanno aggiunto cose che nelle traduzioni mancano .
Basterebbe guardare i video e confrontare i testi in originale , ma capisco che bisogna andare fino in fondo con questa difesa sugli specchi .
Tu metti in mezzo le fonti cartacee quando le bocche della verità hanno reso più "corpose " le cose , in primis i dati .
Siamo al delirio , ci si fida più di chi parta in rete rispetto a chi ha fatto studi e scritto sul cartaceo :almostlaughing:
Certo, perché te hai letto ogni singola fonte nelle quali non sei ancora una volta entrato nel merito :divertito1:
Sei te che scavi sempre più in basso, non io che cerco di arrampicarmi all'insù sugli specchi.

Barbero ha detto cazzate e ti rispondo entrando ancora di più nel merito:

SULLA STORIA
Chi parla di Ucraina nazista e collaborazionista durante la seconda guerra mondiale dimentica che l’odierno territorio dell’Ucraina fu completamente occupato dai tedeschi dal ’41 al ’44 mentre l’odierno territorio russo del 5%. Le perdite ucraine furono 3 milioni e mezzo di civili uccisi dai tedeschi tra cui 1 milione e mezzo di ebrei, e altri 3 milioni di ucraini che combattevano nell’armata rossa e 2 milioni di ucraini deportati, dunque le vittime principali dell’invasione tedesca furono proprio gli ucraini e i bielorussi di cui il 50% della popolazione fu deportato e il 25% morì. Morirono molti più ucraini nella lotta al nazismo di quanti ne siano morti di francesi, inglesi, americani ecc…
Lo storico Timothy Snyder in ‘Terre di Sangue’ riporta qualcosa come 14 milioni di persone uccise dai nazisti e dai sovietici in Ucraina, Polonia e Bielorussia tra il ’32 e il ’45.
Per quanto riguarda il collaborazionismo bisogna ricordare come l’Ucraina fu solo una delle tante nazioni europee occupate dai tedeschi o con stati fantoccio e collaborazionisti come per esempio la Francia di Vichy. In Ucraina vi era un’amministrazione militare e non fu calcolata come uno stato vero come per esempio la Francia che seppur mutilata dalle conquiste territoriali tedesche continuava ad esistere ma con un governo filonazista. Elementi di estrema destra c’erano in tutta Europa, basti considerare gli anni in cui la Germania tenne sotto occupazione gran parte d’Europa con alleanze e invasioni. Quindi in Ucraina non vi è un caso diverso e più o meno grave rispetto agli altri. Tra coloro che collaborarono coi nazi c’era una maggioranza proprio di comunisti e non di nazionalisti ucraini.
Inoltre non è totalmente vero che c’era un reparto SS ucraino in quanto vi fu in ogni paese occupato compreso LA RUSSIA! Basti fare una semplice ricerca sulle Waffen SS. E tra l’altro venne formato ben due anni dopo l’invasione tedesca, ovvero nel 1943. Il grosso inoltre era localizzato in Galizia che era stato territorio polacco e si è trovato smembrato da russi e tedeschi. Quindi non si può collegare una minoranza in un dato territorio alla totalità dell’Ucraina di oggi.
Inoltre oltre a Zelensky ci sono stati altri ebrei importanti nella storia ucraina, come Ihor Kolomoyskyi and Volodymyr Groysman.
Perché il collaborazionismo di pochi ucraini definisce un’intera nazione come nazista mentre l’alleanza Molotov-Ribbentrop dell’Unione Sovietica no? Questa è memoria selettiva.

Fino alla metà degli anni ’50 centinaia di migliaia di ucraini venivano deportati dai sovietici. Questo oltre all’Holodomor spiega l’astio degli ucraini per gli invasori russi.
Riguardo le statue o il ricordo di Bandera basta ricordare come in Russia vi siano ancora statue di Stalin che ha fatto molti crimini pure contro gli stessi russi (lui era georgiano).
Inoltre le statue che celebrano le vittorie sulla Germania nazista sono esenti dalle leggi di decomunistizzazione in Ucraina, infatti ci sono molti monumenti che celebrano la vittoria sui nazisti come a Kiev mentre in Russia non ci sono monumenti riguardo l’Holodomor.

RIGUARDO LA LINGUA
La Russia sia nel 2014 che nel 2022 non ha agito per difendere le minoranze russofone.
Nel Donbass e Crimea nel 2010 il 90% degli studenti studiavano in russo. Nel 2012 l’87% dei libri pubblicati in Ucraina erano pubblicati in russo. Questi dati indicano come non vi fosse discriminazione alcuna.
Inoltre dal 2014 in poi ci sono stati almeno 2 milioni di ucraini/russi che dal Donbass si sono spostati in altre zone dell’Ucraina. Quindi se costoro erano discriminati come mai sono andati di loro sponte nel “paese discriminatore”? Quella che c’è dal 2014 è una decolonizzazione, cosa che farebbe ogni paese che ha subito in passato una colonizzazione/imperialismo/invasione.
Dal 2017 è vero che l’ucraino è divenuto la lingua principale dell’istruzione superiore ma ciò non vuol dire che sia stata cambiata la costituzione che protegge le diverse lingue. E’ una legge in transizione fino al 2023. E’ stata mandata alla commissione di Venezia che ne ha fatto una revisione e dato raccomandazioni che l’Ucraina ha affermato di voler rispettare, quindi una legge decisa democraticamente da un parlamento e rettificata da un organo terzo. Quella della discriminazione dei russofoni dunque è una stronzata. Inoltre chi parla russo non è automatico che si senta russo. Andrea Castagna e Alexei Polianski per esempio sono stati in Ucraina e il russo non è bandito. Se adesso vi sono ulteriori frizioni nei confronti del russo la colpa è proprio della Russia con la sua condotta prevaricante.


Questo è forse falso? Dai facci divertire ancora di più su :sorridente:

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da KaiserSp »

DF PUNK ha scritto: 25/06/2022, 13:17 Ma che vordì? Che dibattito alto vuoi fare su un personaggio del genere? Quale analisi atropologica vuoi tirare fuori da una nostalgica odiatrice seriale?
magari metterla all'angolo

magari mostrare tutte le contraddizioni del suo credo politico

magari mostrare come cancellava i suoi tweet a seconda della convenzienza del momento

magari iniziare a farle domande concrete che la mettano in difficoltà

ecc ecc ecc...

le cose da fare ci sarebbero, se solo ci fosse la voglia di farle, per evitare che quel concentrato di odio sociale si diffonda ulteriormente

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Marvels
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Marvels »

KaiserSp ha scritto: 25/06/2022, 13:59 magari metterla all'angolo

magari mostrare tutte le contraddizioni del suo credo politico

magari mostrare come cancellava i suoi tweet a seconda della convenzienza del momento

magari iniziare a farle domande concrete che la mettano in difficoltà

ecc ecc ecc...

le cose da fare ci sarebbero, se solo ci fosse la voglia di farle, per evitare che quel concentrato di odio sociale si diffonda ulteriormente
Troppo difficile , meglio insultarla per l'aspetto fisico e non nel merito delle sue contraddizioni e convenienze del momento
Gli stessi che fanno queste cose poi parlano di Me Too e uguaglianza sociale :almostlaughing:

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luchador
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da luchador »

Depeche boy ha scritto: 25/06/2022, 13:59 Certo, perché te hai letto ogni singola fonte nelle quali non sei ancora una volta entrato nel merito :divertito1:
Sei te che scavi sempre più in basso, non io che cerco di arrampicarmi all'insù sugli specchi.

Barbero ha detto cazzate e ti rispondo entrando ancora di più nel merito:

SULLA STORIA
Chi parla di Ucraina nazista e collaborazionista durante la seconda guerra mondiale dimentica che l’odierno territorio dell’Ucraina fu completamente occupato dai tedeschi dal ’41 al ’44 mentre l’odierno territorio russo del 5%. Le perdite ucraine furono 3 milioni e mezzo di civili uccisi dai tedeschi tra cui 1 milione e mezzo di ebrei, e altri 3 milioni di ucraini che combattevano nell’armata rossa e 2 milioni di ucraini deportati, dunque le vittime principali dell’invasione tedesca furono proprio gli ucraini e i bielorussi di cui il 50% della popolazione fu deportato e il 25% morì. Morirono molti più ucraini nella lotta al nazismo di quanti ne siano morti di francesi, inglesi, americani ecc…
Lo storico Timothy Snyder in ‘Terre di Sangue’ riporta qualcosa come 14 milioni di persone uccise dai nazisti e dai sovietici in Ucraina, Polonia e Bielorussia tra il ’32 e il ’45.
Per quanto riguarda il collaborazionismo bisogna ricordare come l’Ucraina fu solo una delle tante nazioni europee occupate dai tedeschi o con stati fantoccio e collaborazionisti come per esempio la Francia di Vichy. In Ucraina vi era un’amministrazione militare e non fu calcolata come uno stato vero come per esempio la Francia che seppur mutilata dalle conquiste territoriali tedesche continuava ad esistere ma con un governo filonazista. Elementi di estrema destra c’erano in tutta Europa, basti considerare gli anni in cui la Germania tenne sotto occupazione gran parte d’Europa con alleanze e invasioni. Quindi in Ucraina non vi è un caso diverso e più o meno grave rispetto agli altri. Tra coloro che collaborarono coi nazi c’era una maggioranza proprio di comunisti e non di nazionalisti ucraini.
Inoltre non è totalmente vero che c’era un reparto SS ucraino in quanto vi fu in ogni paese occupato compreso LA RUSSIA! Basti fare una semplice ricerca sulle Waffen SS. E tra l’altro venne formato ben due anni dopo l’invasione tedesca, ovvero nel 1943. Il grosso inoltre era localizzato in Galizia che era stato territorio polacco e si è trovato smembrato da russi e tedeschi. Quindi non si può collegare una minoranza in un dato territorio alla totalità dell’Ucraina di oggi.
Inoltre oltre a Zelensky ci sono stati altri ebrei importanti nella storia ucraina, come Ihor Kolomoyskyi and Volodymyr Groysman.
Perché il collaborazionismo di pochi ucraini definisce un’intera nazione come nazista mentre l’alleanza Molotov-Ribbentrop dell’Unione Sovietica no? Questa è memoria selettiva.

Fino alla metà degli anni ’50 centinaia di migliaia di ucraini venivano deportati dai sovietici. Questo oltre all’Holodomor spiega l’astio degli ucraini per gli invasori russi.
Riguardo le statue o il ricordo di Bandera basta ricordare come in Russia vi siano ancora statue di Stalin che ha fatto molti crimini pure contro gli stessi russi (lui era georgiano).
Inoltre le statue che celebrano le vittorie sulla Germania nazista sono esenti dalle leggi di decomunistizzazione in Ucraina, infatti ci sono molti monumenti che celebrano la vittoria sui nazisti come a Kiev mentre in Russia non ci sono monumenti riguardo l’Holodomor.

RIGUARDO LA LINGUA
La Russia sia nel 2014 che nel 2022 non ha agito per difendere le minoranze russofone.
Nel Donbass e Crimea nel 2010 il 90% degli studenti studiavano in russo. Nel 2012 l’87% dei libri pubblicati in Ucraina erano pubblicati in russo. Questi dati indicano come non vi fosse discriminazione alcuna.
Inoltre dal 2014 in poi ci sono stati almeno 2 milioni di ucraini/russi che dal Donbass si sono spostati in altre zone dell’Ucraina. Quindi se costoro erano discriminati come mai sono andati di loro sponte nel “paese discriminatore”? Quella che c’è dal 2014 è una decolonizzazione, cosa che farebbe ogni paese che ha subito in passato una colonizzazione/imperialismo/invasione.
Dal 2017 è vero che l’ucraino è divenuto la lingua principale dell’istruzione superiore ma ciò non vuol dire che sia stata cambiata la costituzione che protegge le diverse lingue. E’ una legge in transizione fino al 2023. E’ stata mandata alla commissione di Venezia che ne ha fatto una revisione e dato raccomandazioni che l’Ucraina ha affermato di voler rispettare, quindi una legge decisa democraticamente da un parlamento e rettificata da un organo terzo. Quella della discriminazione dei russofoni dunque è una stronzata. Inoltre chi parla russo non è automatico che si senta russo. Andrea Castagna e Alexei Polianski per esempio sono stati in Ucraina e il russo non è bandito. Se adesso vi sono ulteriori frizioni nei confronti del russo la colpa è proprio della Russia con la sua condotta prevaricante.


Questo è forse falso? Dai facci divertire ancora di più su :sorridente:
Ma la fonte ?

Io so per certo che dal 2014 Romania e Bulgaria hanno più volte protestato in modo formale per le discriminazioni etniche e linguistiche subite.

E torno a ribadire che non serve rimarcare le origini ebraiche del comico e le deportazioni della seconda guerra mondiale.

Il neo-nazismo di adesso non ha nulla a che vedere con l'antisemitismo
É un nazionalismo estremo che va contro qualsiasi forma di minoranza . E gli ucraini di oggi sono questi: nazionalisti, profondamente razzisti ( verso africani e altri est-europei ) . Sono neo-nazisti , che è qualcosa che non ha nulla a che vedere con l'anti-semitismo hitleriano.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Marvels »

Depeche boy ha scritto: 25/06/2022, 13:59 Certo, perché te hai letto ogni singola fonte nelle quali non sei ancora una volta entrato nel merito :divertito1:
Sei te che scavi sempre più in basso, non io che cerco di arrampicarmi all'insù sugli specchi.

Barbero ha detto cazzate e ti rispondo entrando ancora di più nel merito:
Questo è forse falso? Dai facci divertire ancora di più su :sorridente:
Libero di non crederci , peccato che sia così .
Barbero non ha risposto perchè a differenza dei quotidiani cartacei non vuole dare pubblicità a alcuni canali youtube
Se vogliono il confronto lo facciano in televisione o in una intervista su qualche quotidiano , magari tramite una rassegna aperta al pubblico
Un tempo si faceva così , ora si fanno i video a distanza che non portano a nulla ne fanno evolvere i dibattiti
Ma è quello che cercano questi personaggi , views elevate attaccando gente che ne fa per campare senza dover mollare la rete :occhiolino:
Ultima modifica di Marvels il 25/06/2022, 14:17, modificato 1 volta in totale.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Depeche boy »

luchador ha scritto: 25/06/2022, 14:12 Ma la fonte ?

Io so per certo che dal 2014 Romania e Bulgaria hanno più volte protestato in modo formale per le discriminazioni etniche e linguistiche subite.

E torno a ribadire che non serve rimarcare le origini ebraiche del comico e le deportazioni della seconda guerra mondiale.

Il neo-nazismo di adesso non ha nulla a che vedere con l'antisemitismo
É un nazionalismo estremo che va contro qualsiasi forma di minoranza . E gli ucraini di oggi sono questi: nazionalisti, profondamente razzisti ( verso africani e altri est-europei ) . Sono neo-nazisti , che è qualcosa che non ha nulla a che vedere con l'anti-semitismo hitleriano.
Le fonti le ho citate nella pagina precedente del thread ma secondo il genio amico tuo non sono affidabili perché lui si che è la bocca della verità dall'alto di stock atson :almostlaughing:

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da DF PUNK »

luchador ha scritto: 25/06/2022, 14:12 Ma la fonte ?

Io so per certo che dal 2014 Romania e Bulgaria hanno più volte protestato in modo formale per le discriminazioni etniche e linguistiche subite.

E torno a ribadire che non serve rimarcare le origini ebraiche del comico e le deportazioni della seconda guerra mondiale.

Il neo-nazismo di adesso non ha nulla a che vedere con l'antisemitismo
É un nazionalismo estremo che va contro qualsiasi forma di minoranza . E gli ucraini di oggi sono questi: nazionalisti, profondamente razzisti ( verso africani e altri est-europei ) . Sono neo-nazisti , che non vuol dire avere dei legami con l'anti-semitismo hitleriano.
Ma la pianti di dire puttanate? I partiti neo-nazisti sono Svoboda e Pravy Sektor, hanno lo stesso peso di Casapound e Forza Nuova. L'Italia è un paese da defascistizzare?

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Depeche boy »

Tra Marvels e Luchador 'sto topic sta diventando una fogna :incredulo:

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Colt877 »

DF PUNK ha scritto: 25/06/2022, 14:21 Ma la pianti di dire puttanate? I partiti neo-nazisti sono Svoboda e Pravy Sektor, hanno lo stesso peso di Casapound e Forza Nuova. L'Italia è un paese da defascistizzare?
Non mi immischio nel merito della questione politica ucraina su cui non mi considero abbastanza bene informato da fonti che non siano almeno di dubbio valore. Voglio soltanto far notare che in Italia molti potenziali elettori di Casapound e Forza Nuova si sono affidati a Salvini fino a qualche anno fa e adesso vanno con i Fratelli fasci, pardon, patrioti, di Giorgia(basti ripensare alle inchieste di Report, per fare un esempio).

Questo non significa che l'Italia sia un paese da defascistizzare, ma semplicemente che io non considero scontata questa correlazione: % da prefisso telefonico dei partiti dichiaratamente fascisti = non c'è un pensiero fascista diffuso nel paese.

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