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Una lettura importante per mettere delle bandierine nella cronologia degli eventi.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Zionism
Nel 1896, viene pubblicato il manifesto sionista in Germania.
Nel 1917, così come spesso nella storia moderna, l'impero britannico decide di sostenere per interesse una scelta eticamente sbagliata e ingiusta.

In 1917, the Balfour Declaration established Britain's support for the movement. In 1922, the Mandate for Palestine, governed by Britain, explicitly privileged Jewish settlers over the local Palestinian population.

https://www.wsj.com/us-news/law/epstein ... _permalink

Speriamo Trump finisca come Gheddafi.

Le Forze di Difesa Israeliane e lo Shin Bet, tramite l’Aeronautica, hanno colpito poco fa in modo mirato l’alto vertice della leadership dell’organizzazione terroristica Hamas a Doha, in Qatar.


aggiungiamo quindi il Qatar alla lunga lista di paesi sovrani bombardati impunemente dai criminali sionisti

KaiserSp ha scritto: ↑09/09/2025, 16:53 Le Forze di Difesa Israeliane e lo Shin Bet, tramite l’Aeronautica, hanno colpito poco fa in modo mirato l’alto vertice della leadership dell’organizzazione terroristica Hamas a Doha, in Qatar.


aggiungiamo quindi il Qatar alla lunga lista di paesi sovrani bombardati impunemente dai criminali sionisti

ma Kaiser, onesto, finchè Israele fa questi bombardamenti mirati, non ai civili, ma ai capi avversari/nemici.. in una guerra MENO MALE, aggiungo io.

Il discorso è tutto il non necessario che stanno facendo a Gaza.

THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑09/09/2025, 17:18 ma Kaiser, onesto, finchè Israele fa questi bombardamenti mirati, non ai civili, ma ai capi avversari/nemici.. in una guerra MENO MALE, aggiungo io.

Il discorso è tutto il non necessario che stanno facendo a Gaza.

Ah, quindi va bene bombardare la capitale di uno stato sovrano, che tra l'altro sta pure cercando di mediare tra le parti?

salettone ha scritto: ↑09/09/2025, 19:03 Ah, quindi va bene bombardare la capitale di uno stato sovrano, che tra l'altro sta pure cercando di mediare tra le parti?

Salettone non è che va bene. Va male. ho usato MENO MALE.

Ma preferisci il genocidio di Gaza? o che quei missili avessero colpito civili a Doha (appurato che l'hanno fatto ovvio: sono molto per la real politik)?

Abbiamo appurato che Israele sta svolgendo una politica aggressiva inusitata, e diciamolo, nazista, cosa che faceva già prima quando al potere c'era stata altre volte la destra Israeliana e che questa guerra non solo è dovuta all'odio di Israele verso "tutto il medioriente" come ha dichiarato proprio oggi ulteriormente il portavoce: in medioriente nessuno è al sicuro dei nostri nemici, che dio ci dia la forza ecc ecc, quanto a questo si unisce il disperato tentativo di Netanyau di rimanere in sella perchè se no va in galera, sempre se non riuscirà a far fuori i giudici....

Detto questo... cosa si fa per fermarli? Nulla. Addirittura, nel nostro specifico caso di governo italiano, i soldati israeliani li teniamo in vacanza protetti dalla Digos per distrarsi....

Appurato questo, ribadisco, ALMENO Israele ha colpito i suoi nemici (e neanche a quanto pare, sono anche salvi) e non civili che non c'entrano niente.

Io non incido su queste decisioni, quindi non posso che realisticamente commentare nell'unico modo possibile, senza fare vuota retorica.

THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑09/09/2025, 17:18 ma Kaiser, onesto, finchè Israele fa questi bombardamenti mirati, non ai civili, ma ai capi avversari/nemici.. in una guerra MENO MALE, aggiungo io.

Il discorso è tutto il non necessario che stanno facendo a Gaza.

non è "MENO MALE", bensì è "ALTRO MALE" perchè non è che i bombardamenti a Doha abbiano interrotto o sostituito le atrocità di Gaza

Israele bombarda Doha E continua la sua scia di morte a Gaza: Al Jazeera afferma che almeno 35 palestinesi sono stati uccisi dall'IDF dall’alba e 20 risultano dispersi. Tra le vittime ci sono sette persone mentre cercavano cibo e aiuti.

il fatto che israele colpisca o meno civili in altre nazioni, è solo un caso: abbiamo visto sia con i bombardamenti all'ambasciata iraniana in Siria, sia con l'attentato terroristico dei cercapersone in Libano che per bibi il genocida & co le vite dei civili valgono meno di zero

In Nepal hanno acceso fuochi

KaiserSp ha scritto: ↑09/09/2025, 19:31 non è "MENO MALE", bensì è "ALTRO MALE" perchè non è che i bombardamenti a Doha abbiano interrotto o sostituito le atrocità di Gaza

Israele bombarda Doha E continua la sua scia di morte a Gaza: Al Jazeera afferma che almeno 35 palestinesi sono stati uccisi dall'IDF dall’alba e 20 risultano dispersi. Tra le vittime ci sono sette persone mentre cercavano cibo e aiuti.

il fatto che israele colpisca o meno civili in altre nazioni, è solo un caso: abbiamo visto sia con i bombardamenti all'ambasciata iraniana in Siria, sia con l'attentato terroristico dei cercapersone in Libano che per bibi il genocida & co le vite dei civili valgono meno di zero

Come ho scritto nel post successivo, mi baso sull assunto che son cose che stanno succedendo e dato che nessuno li ferma, non potendo noi incidere oltre a fare le chiacchiere, in una fase di guerra e di rappresaglie come quella attuale, l'altro male è decisamente quello meno condannabile. Se si dedicassero SOLO ai morti militari e politici, non alle navi e alle genti comuni. Tutto qui

THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑10/09/2025, 0:48 Come ho scritto nel post successivo, mi baso sull assunto che son cose che stanno succedendo e dato che nessuno li ferma, non potendo noi incidere oltre a fare le chiacchiere, in una fase di guerra e di rappresaglie come quella attuale, l'altro male è decisamente quello meno condannabile. Se si dedicassero SOLO ai morti militari e politici, non alle navi e alle genti comuni. Tutto qui

se avessero bombardato la delegazione ucraina a Riad, in Arabia Saudita, saresti venuto qui a postare "finchè Putin fa questi bombardamenti mirati, non ai civili, ma ai capi avversari/nemici.. in una guerra MENO MALE, aggiungo io." ?

non penso proprio, anzi penso che il pensiero comune, giustamente, sarebbe stato "Putin è un pazzo criminale incontrollabile, che non si fa scrupolo di bombardare chiunque ed ovunque, persino durante le trattative in uno stato terzo!"

smettiamola di essere "accondiscendenti" e di sminuire l'operato di quel folle genocida

https://www.repubblica.it/esteri/2025/0 ... 424837028/

La Polonia ha invocato l'articolo 4 della NATO.

Inklings ha scritto: ↑10/09/2025, 9:34 https://www.repubblica.it/esteri/2025/0 ... 424837028/

Notevole il calcio volante rifilato al ministro delle finanze

KaiserSp ha scritto: ↑10/09/2025, 9:08 se avessero bombardato la delegazione ucraina a Riad, in Arabia Saudita, saresti venuto qui a postare "finchè Putin fa questi bombardamenti mirati, non ai civili, ma ai capi avversari/nemici.. in una guerra MENO MALE, aggiungo io." ?

non penso proprio, anzi penso che il pensiero comune, giustamente, sarebbe stato "Putin è un pazzo criminale incontrollabile, che non si fa scrupolo di bombardare chiunque ed ovunque, persino durante le trattative in uno stato terzo!"

smettiamola di essere "accondiscendenti" e di sminuire l'operato di quel folle genocida

Nella mia visione di real politik sì. Finchè si uccidono tra loro e si combattono tra militari, tra forze armate e si distruggono i bunker ecc ecc, moralmente sono contrario alle azioni di guerra, ma sostanzialmente non incidendo sulla realtà e sulle scelte politiche, che si uccidessero almeno tra loro e non usando civili come carne da macello

La situazione internazionale è una vera e propria polveriera sociale, in queste settimane si sono accumulati tantissimi momenti sia di crisi politica che di esplosione di rabbia sociale.

Il movimento più possente è quello in Indonesia dove è esplosa una vera e propria rivoluzione, sia nella forma (assalto e distruzione di stazioni di polizia, di palazzi governativi), che nel contenuto (la lotta contro il governo, il tentativo di imporre una propria agenda politica). La polizia che nei primi giorni aveva usato la mano pesante per dissolvere le proteste è prima stata messa in fuga ed ora è letteralmente terrorizzata.

Ville di parlamentari arricchitisi ed odiati sono state saccheggiate, in scene che richiamano da vicino quelle dello Sri Lanka.

Una rivoluzione alla fine non è altro che l'irruzione poderosa delle masse nella storia.

In Francia l'ennesimo fragile e debole governo è caduto. Se è potuto durare qualche mese in più del predecessore è grazie al fatto che Rassemblement National e Partito socialista hanno permesso al governo Bayrou di far passare la propria finanziaria d'austerità, dimostrando che l'opportunismo è assolutamente bipartisan.

Il governo è caduto sicuramente per l'impopolarità della nuova finanziaria presentata, ma soprattutto per il timore del movimento 10 Settembre che è montato in queste settimane e che si propone di fatto di sfidare direttamente Macron.
La Unité CGT, cioè la minoranza (di poco) del principale sindacato francese che è nata ed emersa dalle contraddizioni della precedente fase di scontro e dal fallimento della tattica delle giornate d'azione, sta correttamente rilanciando la necessità di bloccare tutto e sostenere con lo sciopero la mobilitazione.In questo momento in Francia sono in corso mobilitazioni possenti.

In Nepal un movimento insurrezionale, partito anche in questo caso come molti altri da un aspetto apparentemente marginale (il ban dei social, che ha avuto lo stesso effetto della legge sui privilegi dei militari e dei loro figli nei percorsi pubblici in Bangladesh), ha letteralmente preso d'assedio i palazzi del governo, messo in fuga ministri e talvolta letteralmente linciati. Il governo del sedicente partito comunista di Sharma Oli era poco altro che uno scendiletto della Cina e la spaccatura in questo paese riflette sia la spaccatura mondiale, nella misura in cui emergono forze che cercano di orientare verso il consolidamento del rapporto all'interno di una determinata sfera di influenza, sia, soprattutto l'enorme instabilità, per la quale è assolutamente impossibile immaginare a breve tempo una "pax cinese", al netto della pompa e dello sfarzo delle parate di Xi.

Le novità in realtà non si fermano qui, il Giappone sta affrontando una crisi politica verticale, il governo di Starmer è al picco abissale di popolarità e per la prima volta, malgrado la schiacciante maggioranza parlamentare, si inizia a parlare di possibile crisi di governo anche in UK.

Il tutto in uno scenario in cui le proteste apertesi mesi fa sono ancora tutte in campo, dal Bangladesh alla Serbia, dallo Sri Lanka al Kashmir.

Non siamo ancora di fronte ad un nuovo 68, ma l'aria è elettrica.