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Qualcuno che come me ha appena detto addio a Vikings?

The Undoing è una miniserie (sei puntate) HBO, approdata da pochi giorni (per intero) su Sky Italia.È tratta dal romanzo "Una famiglia felice" di Jean H. Korelitz (pubblicato da Piemme in Italia), ideata dal molto celebrato David E. Kelley (quello di Big Little Lies, tra le altre cose) e diretta dall'ancora piú celebrata regista danese Susanne Bier (Night Manager e il terribile Bird Box tra le sue ultime cose).
Il cast ruota tutto attorno a Hugh Grant e Nicole Kidman, con la nostra Matilda De Angelis a incarnare il sensuale motore immobile degli avvenimenti e Donald Sutherland a fare la comparsa di lusso. Non è una brutta miniserie: la regia è elegante (anche se, a tratti, soporifera) e le interpretazioni straordinarie (Grant e la Kidman in forma come non li si vedeva da tempo). Ma la scrittura mostra gravi problemi: se il "come" non è mai scontato (anzi, è da elogiare la maniera in cui sono distribuiti e serviti i numerosi colpi di scena e ribaltamenti), il "cosa" traballa malamente tra ovvie banalità e assurde incoerenze.
In sostanza, non bella come dicono alcuni, non brutta come dicono altri.
Vale la pena vederla anche solo per il cast

Ho iniziato 30 Rock (ho finalmente trovato un sito dove guardarlo sub ita) e... Wow!

Sono quasi alla fine della prima stagione e lo sto divorando, e Tina Fey

Io mi sono visto in 3-4 giorni The last dance, la docuserie sui Jordan e sui Bulls che ho trovato ben fatta e a larghi tratti emozionante. Quelli sono gli anni in cui l'NBA ha fatto un grande salto a livello globale, in cui io stesso mi sono appassionato da bambino ed è stato meraviglioso rivedere quei grandi nomi del passato.

Di Jordan ci si fa l'idea di un personaggio immenso, totalmente dedito al basket e drogato di competizione tanto da risultare bullo e antipatico, ma è il numero 1 della storia e ha portato tutta la squadra su un altro livello.

Pippen un vero fenomeno, più che sottovalutato direi sottopagato per quello che avrebbe potuto prendere.

Rodman pazzo adorabile, mignottaro di prima categoria, favoloso quando si veste da donna, un mostro della difesa e giocatore di un'intelligenza rara.

Kerr un amore, non sapevo la storia del padre ucciso in Libano.

Phil Jackson allenatore geniale, buono e carismatico.

Larry Bird e Magic Johnson simpatici burloni (e fenomeni).

Insomma, tante emozioni e tanta nostalgia.

lando ha scritto: ↑08/01/2021, 15:15 Qualcuno che come me ha appena detto addio a Vikings?

Io no, ma la mia ragazza sta in lutto.

Arrivo in mega ritardo giusto per dire che il 1 gennaio mi sono divorato la terza stagione di Cobra Kai.
Che dire? Un prodotto che regge decisamente bene.
John Kreese personaggio della stagione, con tutta la storyline del Vietnam e che gli da una caratterizzazione che mai avrei pensato potessero dargli.
Ma direi che tutto, in generale, è gestito davvero bene e, per quanto ci siano alcune cose un po' così, la serie funziona molto bene e c'è già hype per la quarta.

Mi manca giusto la finale ma ho visto la regina degli scacchi.

Allora, io vorrei capire perché questa sembri la madre santissima delle serie tv scesa in terra, forse perché la gente ha scoperto che esistono gli scacchi?
Boh, il plot è abbastanza banale, solita bambina orfana asociale che scopre di avere la vedenza, l'unica parte interessante era il rapporto con la madre adottiva, solita spirale negativa con alcol e droghe e ora vediamo se ci sarà la solita rivalsa finale con moralona, la scoperta che gli scacchi non sono tutto nella vita o il definitivo tracollo.

Si è un bel prodottino confezionato bene, posso capire possa piacere oltretutto grazie al fascino degli scacchi, però da qua a farla passare come il non plus ultra ce ne passa e parecchio.

MacheteKowalski ha scritto: ↑14/01/2021, 16:55 Mi manca giusto la finale ma ho visto la regina degli scacchi.

Allora, io vorrei capire perché questa sembri la madre santissima delle serie tv scesa in terra, forse perché la gente ha scoperto che esistono gli scacchi?
Boh, il plot è abbastanza banale, solita bambina orfana asociale che scopre di avere la vedenza, l'unica parte interessante era il rapporto con la madre adottiva, solita spirale negativa con alcol e droghe e ora vediamo se ci sarà la solita rivalsa finale con moralona, la scoperta che gli scacchi non sono tutto nella vita o il definitivo tracollo.

Si è un bel prodottino confezionato bene, posso capire possa piacere oltretutto grazie al fascino degli scacchi, però da qua a farla passare come il non plus ultra ce ne passa e parecchio.

Sono d'accordo che non sia il non plus ultra. Credo che buona parte del suo successo sia dovuto al fatto che si tratta della storia di una donna che sceglie inseguire la propria passione e di vivere la sua vita come vuole (alcol e pasticche compresi). Tutti i personaggi femminili della serie (la madre, l'amica dell'orfanotrofio e la modella) sono quelli più determinati e positivi, anche nelle loro fragilità. Non che quelli maschili (a parte il padre) siano negativi, ma ne vengono evidenziati tutti i limiti. È una storia di autodeterminazione femminile e per questo ha grande successo. E ovviamente è giustissimo, è solo che anche a me ha fatto storcere un po' il naso perché in alcuni passaggi ci hanno calcato troppo la mano, finendo per essere più banali di quanto potevano essere.

Devo dire, a me è piaciuta e l'attrice l'ho trovata brava.

Però sì da qui a catalogarla come capolavoro assoluto ce ne vuole.

Purtroppo ormai secondo alcuni o è capolavoro o è merda, e se è capolavoro o ti adegui o non capisci un cazzo, tipo che se vai a provare a dire in giro "mah, The Crown si interessante ma l'ho trovata un po' lenta e noiosetta" ti rispondono "Tornatene a guardare i cinepanettoni ihihih".

Non esistono più altri giudizi, le famose Scale di Grigio

Si si certo, anch'io non dico che sia brutta eh, solo che il problema è essere partito da:

"devi guardarla assolutamenteeeeee!!1!!"
"serie Netflix più vista della storia"
Domanda mia: "Mi consigliate una seri"LAREGINADEGLISCACCHIIIIGUARDALASUBBBITOOOOOO""

Quindi avevo alte aspettative per cui ci sta che sia un po' deluso dopo aver constatato che sa un po' tanto di già visto, cioè Il piccolo grande mago dei videogames è del 1989 se permettete, in pratica dopo 20 minuti della prima puntata sai già più o meno come finirà.

Leggo però che è tratta da un libro del 1983, quando forse poteva essere una storia originale, però non ho visto alcuno sforzo nel rendere la sceneggiatura un po' più solida.

Sono arrivato alla decima di Curb, l'ho vista ad un buon ritmo e mi ha davvero entusiasmato. Le prime stagioni sono molto buone (la puntata dello zio ha uno dei finali più divertenti che io ricordi), ma dalla sesta ingrana ulteriormente, con una qualità media altissima e delle vette davvero divertenti (la scena del cane, "it's a dog!!", mi ha steso, per non parlare dell'enorme contributo di Leon).

Purtroppo ho scoperto solo da poco che Bob Einstein è morto due anni fa, il suo Funkhouser era un ottimo personaggio di completamento, forse il migliore tra gli amici di Larry, nonostante apprezzi molto anche Richard Lewis.

christian4ever ha scritto: ↑16/01/2021, 11:24 Sono arrivato alla decima di Curb, l'ho vista ad un buon ritmo e mi ha davvero entusiasmato. Le prime stagioni sono molto buone (la puntata dello zio ha uno dei finali più divertenti che io ricordi), ma dalla sesta ingrana ulteriormente, con una qualità media altissima e delle vette davvero divertenti (la scena del cane, "it's a dog!!", mi ha steso, per non parlare dell'enorme contributo di Leon).

Purtroppo ho scoperto solo da poco che Bob Einstein è morto due anni fa, il suo Funkhouser era un ottimo personaggio di completamento, forse il migliore tra gli amici di Larry, nonostante apprezzi molto anche Richard Lewis.

Wow, non sapevo della morte dell'attore. Peccato.
Concordo, tra i comprimari era il più spassoso e quello che innescava le migliori situazioni tragicomiche.
Tra l'altro, anche per questa serie concederei un endorsement grandissimo a Richard Kind. Sempre simpaticissimo.
Leon si può dire che sia uno dei personaggi stereotipati (il nero "terrone") che meno ti indignano per quanto ti fa sbellicare.

Oddio, i miei momenti preferiti sono tanti:

- La palestinese che si scopa Larry perché ebreo ("Fottimi come Israele ha fottuto la mia gente!)

- L'intera costruzione della quinta stagione su "The Producers". Geniale l'ultimo episodio.

- Il nonno kamikaze che si "riscatta" lanciandosi con la sedie a rotelle contro Larry. Ahah.

- Lo spite store! Ma come gli vengono in mente queste genialate!

Davvero è una serie che straconsiglio. Dovrebbe uscire anche una undicesima stagione.

*play297* ha scritto: ↑15/01/2021, 8:34 Devo dire, a me è piaciuta e l'attrice l'ho trovata brava.

Però sì da qui a catalogarla come capolavoro assoluto ce ne vuole.

Purtroppo ormai secondo alcuni o è capolavoro o è merda, e se è capolavoro o ti adegui o non capisci un cazzo, tipo che se vai a provare a dire in giro "mah, The Crown si interessante ma l'ho trovata un po' lenta e noiosetta" ti rispondono "Tornatene a guardare i cinepanettoni ihihih".

Non esistono più altri giudizi, le famose Scale di Grigio

Oddio sì pure The Crown, anch'io l'ho trovata interessante, con costumi e interpretazioni bellissime, però certi episodi ti fanno proprio addormentare.

Viste le prime tre di Goliath su suggerimento di mio fratello.
Per ora sembra niente male, vediamo se sviluppano bene l'intreccio, ho una sensazione latente di salto dello squalo che spero venga smentita.

Finita la prima di Goliath.
Niente di trascendentale ma piuttosto soddisfacente, Thornton è un figo perché lo gestiscono come vecchio volpone dei processi e ti aspetti sempre che trovi la soluzione spalle al muro, gli altri personaggi ben fatti, mi chiedo ora se nella seconda stagione partirà un nuovo arc o continuerà quello attuale perché alcune questioni sono rimaste in sospeso.