TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

[Inklings]

Ho finalmente visto anche Tre Manifesti e non so, forse avevo aspettative altissime ma l'ho trovato meno potente di quello che pensavo.
Le interpretazioni sono tutte clamorose, raramente ho visto un cast così in palla, però boh ho come la sensazione che mancasse qualcosa, magari un momento di particolare tensione o un twist inaspettato, non so, è un bel film, da primi posti in classifica ma non lo metterei nella top 3 di quest'anno.

A me era piaciucchiato ma al tempo stesso mi pareva che ci fossero proprio delle sottotrame non chiuse e dei personaggi monchi, tipo il figlio, o che sticazzi, tipo il nano.
Fighi i percorsi della della protagonista e del poliziotto, e la linea tra umorismo dark e violenza del regista mi piace abbastanza, però mi diede comunque l'impressione di un film sostanzialmente incompleto (sensazione che non ho avuto invece con l'ultimo del regista).

Poi c'è una parte fighissima in cui parla col prete e parla della colpa di appartenere allo stesso sistema che ha fatto morire la figlia che personalmente mi ha dato delle vibes pazzesche (tipo Karl Jaspers che parla della Colpa della Germania), ma che poi non si concretizza veramente, anzi viene praticamente ritrattata o comunque non tirata più fuori

Alla fine piacevole eh, ma tutto sommato non lo definirei un gran film.

[PaulSacz]

Sapete quei film che scoprite per caso, la sera prima di andare a letto, che guardate a scatola chiusa sapendo solo il genere? Ecco, è stato il caso di Coherence, film del 2013 diretto James Ward Byrkit.

Un film che parla di universi paralleli quando ancora non era scoppiata la moda del multiverso grazie (o per colpa) dei cinecomics. Un film senza nomi altisonanti nel cast (io non ne conoscevo nessuno) ma che si lascia guardare piacevolmente e ha delle idee davvero interessanti sia nella messa in scena che nello sviluppo della trama.

Alcuni colpi di scena sono ben assestati e il modo nel quale è stata gestita la materia del multiverso e della decoerenza quantistica è efficace. Il difetto principale è legato al finale, che per quanto efficace è davvero troppo velocizzato, succede tutto in troppo poco tempo e non si capisce nemmeno bene che fine faccia un certo personaggio e da dove faccia una certa chiamata.

Per il resto è un film incredibilmente ansiogeno, si svolge tutto in una casa e nei dintorni di essa e con il passare dei minuti il senso di paranoia si fa sempre più alto. I dialoghi tra i personaggi, nonostante la situazione surreale che stanno vivendo, sono scritti bene (a parte una specifica scena dove non ho capito che cosa gli sia saltato in mente in quel momento allo sceneggiatore, dove due personaggi dopo aver assistito a cosa folli parlano dei cazzi loro).

Non è un capolavoro, ma l'ho guardato con estremo piacere e anzi, mi sarebbe piaciuto se fosse durato almeno un quarto d'ora in più con sequenze ancora più mind blow. Ma il film è costato 50000 dollari, sostanzialmente niente, è praticamente un film indipendente e non si poteva osare troppo, e alla fine il risultato finale è più che soddisfacente.

[Inklings]

Avevo una mezza idea di andare a vedermi l’ultimo di Bellocchio domani.
Altre robe che meritano in sala questo periodo? I vari Daliland, Ritorno a Seul, come sono?

[MrER]

Elemental film davvero molto godibile, dispiace per come stia andando al botteghino, non merita una insufficienza. Non è certamente il miglior film della storia della Pixar, ma è brillante in quello che vuole raccontare e sorprendente, soprattutto se si pensa di vedere un Inside Out 2.0.

Tuttavia, non c'è speranza con Spider-man Across The Spider-verse, quest'ultimo è di una bellezza incredibile.

[Inklings]

Alla fine sono andato a vedere Ritorno a Seoul, e mi è piaciuto.

Non è perfetto e alcune cose le ho trovate abbastanza riempitive/inutili, ma ho apprezzato come è stata affrontata la ferita dell’adozione da parte della protagonista. Alcuni elementi carini, tipo il genitore adottivo che compare giusto un minuto in chiamata, lei che non pone praticamente mai alcuna domanda o si rivolge direttamente con i genitori biologici, la scena iniziale dove aggrega gente a caso che diventa chiara con l’emergere della solitudine nel resto del film. E il finale con il messaggio che è pugnetto nello stomaco proprio dopo la scena madre.

[christian4ever]

Io ho visto il nuovo Indiana Jones, complessivamente sono uscito soddisfatto. Non aggiunge granché alla saga, però ha il suo perché, ha la giusta dose di ironia e di autocitazionismo, alcuni momenti sono ben realizzati e di ampio respiro (l'incipit soprattutto).

[Tigermask]

Ieri ho visto per la prima volta, per INTERO , I 7 Samurai, avevo visto , e manco tutta, l'edizione "TV" che dura notevolmente meno della versione integrale (che arriva a 3h e mezza circa).

E che dire, un bel film, un pò pesante, ma cmq interessante da vedere, e ne devo aprofittare anche per vedere gli altri film di Kurosawa, che al contrario, non ho proprio mai visto.

[Inklings]

Ieri ho visto per la prima volta, per INTERO , I 7 Samurai, avevo visto , e manco tutta, l'edizione "TV" che dura notevolmente meno della versione integrale (che arriva a 3h e mezza circa).

E che dire, un bel film, un pò pesante, ma cmq interessante da vedere, e ne devo aprofittare anche per vedere gli altri film di Kurosawa, che al contrario, non ho proprio mai visto.

Consiglio molto Vivere, una storia potentissima e uno dei miei film preferiti in assoluto.
Poi sicuramente Rashomon (straordinario), Anatomia di un rapimento e Sogni.
La sfida del samurai è un altro classico, ma avendo già visto il remake/plagio di Sergio Leone non sono riuscito a godermelo

[Tigermask]

Consiglio molto Vivere, una storia potentissima e uno dei miei film preferiti in assoluto.

dipende da cosa trovo, ad esempio ieri stavo a casa di un amico che di sto film (I 7 Samurai) ne ha 3 versioni... e lo abbiamo visto alla fine su Amazon!

Poi sicuramente Rashomon (straordinario), Anatomia di un rapimento e Sogni.

Mi rifaccio a ciò che ho scritto sopra, mi metto d'accordo con st'amico per vedermi sto film, e poi gli dico che vorrei veder Rashomon... ed è uno dei pochi di Kurosawa che non ha! e non c'è su Amazon Prime...

Cmq un pò alla volta conto di vederli tutti.

La sfida del samurai è un altro classico, ma avendo già visto il remake/plagio di Sergio Leone non sono riuscito a godermelo

Beh alla fine è un remake più che plagio, Leone aveva capito benissimo la qualità di quei film, non è un caso che ha ripreso quelle storie e aggiornate stile Western, una cosa simile la fecero pi De Palma con Scarface e Sodenberg con Ocean Eleven.
Non so dirti se avrò la stessa reazione, i western di Leone non li rivedo da molto tempo, ma solo perché da ragazzino li ho visti una marea di volte.


Cmq è il prossimo, non so quando, ma lo vedrò.

[Inklings]

Beh alla fine è un remake più che plagio

Eh, insomma.
Legalmente la cosa si è risolta in modo un po' diverso

[Tigermask]

Eh, insomma.
Legalmente la cosa si è risolta in modo un po' diverso

vabbè, alla fine non ha ripreso il film con le stesse ambientazioni e temi.

Rimangono cmq due film da vedere almeno una volta, per chi non li ha mai visti.

[MacheteKowalski]

Nightmare Alley mi ha davvero colpito per un buon tre quarti di visione, un neo noir dove c'è un po' tutto: sogno americano, ingenuità delle persone, avidità e ambizione.
Il cast è clamoroso e mi spiace un po' che a Pearlman venga riservato un ruolo un po' marginale ma c'è da dire che tutta la parte di costruzione fino al climax finale è davvero magistrale, con una fotografia fantastica che segue i personaggi dallo sporco della fiera itinerante al lusso di hotel, studi psichiatrici e ville tipicamente di inizio 1900.
Bradley Cooper mi ha davvero convinto, bravissimo nel rendere un personaggio che dapprima si dimostra sommesso e quasi silenzioso per poi diventare sempre più avido ed ambizioso man mano che il racconto evolve.

Mi ha lasciato un po' perplesso la parte successiva alla messa in scena finale con Ezra Grindle, dopo che lui torna nello studio della dottoressa e scopre di essere stato semplicemente usato da lei, mi devo forse riguardare quella parte perché forse ho perso qualche passaggio.

[Backbone Crusher]

Stasera potrei avere, dopo mesi, qualche ora da sfruttare per film inediti, quindi chiedo: cosa mi dite di "Ultima notte a Soho"? Vale la pena di spenderci tempo dietro?

[MacheteKowalski]

Ready Player One è uno scintillante contenitore di nulla, dove sembra più importante inserire easter eggs ogni 10 secondi piuttosto che tentare di raccontare qualcosa.
Non che avessi chissà che aspettative ma tutto l'impianto è sostanzialmente un film anni 80 trasposto ai giorni nostri, che non da nessuna spiegazione sul contesto sociale in cui ci si trova e non si preoccupa nemmeno di dare un minimo di spessore o evoluzione ai personaggi.
Ok che la fonte non era chissà cosa, ciò non toglie che un briciolo di libertà creativa in più da uno come Spielberg ce la potevamo (dovevamo?) anche meritare.
Quindi, solito percorso dell'eroe che da sfigato diventa n.1 del pianeta, solita storia d'amore stucchevolissima, soliti comprimari, insomma, "solito".

Unica piccola menzione la parte dentro l'Overlook Hotel.

[Tigermask]

Ready Player One è uno scintillante contenitore di nulla, dove sembra più importante inserire easter eggs ogni 10 secondi piuttosto che tentare di raccontare qualcosa.

Visto qualche anno fa, ma molto dopo l'uscita, ero curioso perché da come ne parlavano sembrava chissà che, ma ne rimasi abbastanza deluso dal risultato finale, anche per i motivi da te citati.

Tra l'altro, mi ha spinto a vedere un film che per forza di cose ai tempi non riuscì mai a vedere (come può succedere), Buckaroo Banzai, rimanendo annoiato e anche un pò deluso, a conferma che certi film te li puoi godere appieno solo nel periodo dell'uscita o poco successivi, perché anche se arrivano a diventare "Cult" perdono molto del suo fascino che aveva all'epoca e soprattuto di quando sei ragazzino.
E Peter Weller solo 3 anni dopo diventò "Robocop", Christopher Lloyd appena l'anno successivo divenne famoso come "Doc", Jeff Goldblum per "La mosca" 2 anni dopo, e John Lithgow che già aveva alle spalle già una candidatura all'oscar l'anno precedente (e cmq un attore che avrebbe meritato molto di più), insomma, a dispetto del film, che può piacere o no, gran cast.