L'ho visto anch'io qualche giorno fa.Michele d. Luffy ha scritto: ↑03/09/2020, 17:02 Qualcuno che mi spiega enemy di villeneuve?
Non ci ho capito una mazza
Per quello che ho capito:
Spoiler:
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L'ho visto anch'io qualche giorno fa.Michele d. Luffy ha scritto: ↑03/09/2020, 17:02 Qualcuno che mi spiega enemy di villeneuve?
Non ci ho capito una mazza
Sono rimasto un attimo indietro con Malick. Che oltre a Hidden Life dovrei anche vedermi Song To Song.KanyeWest ha scritto: ↑02/10/2020, 15:17 Vista l'ultima fatica del maestro Malick in sala.
Come detto già da Steam mi sento di criticare l'eccessiva durata che rende il film oltremodo prolisso e ridondante specialmente nella parte centrale, avevo già visto in sala i due precedenti (sebbene non in versione originale come ieri sera) e li avevo trovati molto più digeribili, così come To The Wonder.
Ovviamente non riuscirò mai ad essere onesto con Malick per tutto quello che ha rappresentato per me negli anni, ma nonostante gli stenti sopracitati reputo comunque A Hidden Life un film molto bello. Ho apprezzato molto, oltre alle cifre stilistiche del suo cinema che sono ormai le stesse da sempre (uso massiccio della OST e del voiceover che qui risulta a mio avviso più giustificato con le lettere, il montaggio frammentato, movimenti di macchina molto fluidi) la volontà di emanciparsi, almeno in parte, da TOL tramite una narrazione apparentemente più lineare, la critica alla mistificazione nazista e soprattutto la rappresentazione della fede nei momenti di crisi, per me tema centrale del film e reso benissimo dalla simbologia che porta il protagonista ad essere visto e pensato come un martire.
Lacrimoni per Bruno Ganz, quanto ci manca e ci mancherà.
Ho recuperato anche per curiosità Luton, per gimmick sono costretto a dire che sia un film pazzesco anche se mi manca un sacco di roba della weird waive greca (se così si può chiamare) per valutarlo completamente.
Ciao Jeff, penso che questo accanimento critico sia più esteso rispetto ai soli USA (infatti sui Cahiers du Cinema, per dire, i suoi ultimi cinque film hanno totalizzato rispettivamente 2, 3, 2, 1 e 1 stella) e secondo me rispecchia più il fatto che Malick stia facendo più o meno lo stesso film dal 2012 e che, per il suo stile sempre uguale, sia diventato un po' la parodia di se stesso.Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑06/10/2020, 9:24 Sono rimasto un attimo indietro con Malick. Che oltre a Hidden Life dovrei anche vedermi Song To Song.
Per il resto ho sempre apprezzato i suoi lavori recenti, anche dopo il mega-acclamato dalla critica/odiato dal pubblico Tree Of Life, quindi sia To The Wonder che Knights Of Cup (Voyage of Time non l'ho visto in IMAX, quindi non so). Non ho mai capito l'accanimento critico verso le sue opere, sarà forse che Metacritic e ROtten si basino su critici US, quindi le robe filosofiche non sono in grado di comprenderle.
Di Sono ho visto solo Strange Circus fin ora e mi ci sono ritrovato molto nella tua reazione, mi ha fatto lo stesso identico effetto (film meraviglioso, recuperalo se riesci).Corilo1 ha scritto: ↑25/10/2020, 11:25 Ho visto "The Forest of Love" su Netlifx, sette episodi da mezz'oretta l'uno. Poi ho scoperto che in realtà è un film da 2 ore e mezza di Sion Sono, diviso in episodi, ma su Netflix trovate entrambe le versioni.
Non riesco a descriverlo, completamente folle, crudele, romantico, dolce, commovente, ogni minuto è un miscuglio di emozioni contrastanti, sono arrivato ad amare e odiare contemporaneamente diversi personaggi.
Mai visto una roba del genere, ci sono anche alcune sequenze che ho guardato con difficoltà per la loro crudezza, ma il tutto è girato con una tale mano, una grazia che lascia a bocca aperta. Giuro, spesso stavo a bocca spalancata come un coglione per minuti interi, scioccato da quel che vedevo, e me ne accorgevo solo quando la bocca cominciava a seccarsi, ero talmente preso che potevano anche entrare i ladri in casa e non mi sarei accorto di nulla.
La storia d'amore tra Romeo, Giulietta e la regista (se vedrete capirete) è la più dolce e malsana che io abbia mai visto.
Sì è una cosa che fece anche per Amazon. Fece uscire Tokyo Vampire Hotel su Amazon come miniserie da 9 episodi, poi ne fece una versione ridotta a film uscita nei cinema.Corilo1 ha scritto: ↑25/10/2020, 11:25 Ho visto "The Forest of Love" su Netlifx, sette episodi da mezz'oretta l'uno. Poi ho scoperto che in realtà è un film da 2 ore e mezza di Sion Sono, diviso in episodi, ma su Netflix trovate entrambe le versioni.
Non riesco a descriverlo, completamente folle, crudele, romantico, dolce, commovente, ogni minuto è un miscuglio di emozioni contrastanti, sono arrivato ad amare e odiare contemporaneamente diversi personaggi.
Mai visto una roba del genere, ci sono anche alcune sequenze che ho guardato con difficoltà per la loro crudezza, ma il tutto è girato con una tale mano, una grazia che lascia a bocca aperta. Giuro, spesso stavo a bocca spalancata come un coglione per minuti interi, scioccato da quel che vedevo, e me ne accorgevo solo quando la bocca cominciava a seccarsi, ero talmente preso che potevano anche entrare i ladri in casa e non mi sarei accorto di nulla.
La storia d'amore tra Romeo, Giulietta e la regista (se vedrete capirete) è la più dolce e malsana che io abbia mai visto.
Sì, la pazzia è il suo elemento chiave.Corilo1 ha scritto: ↑26/10/2020, 17:45 Avendo anche Amazon Prime, me lo guarderò il prima possibile, sperando che la qualità sia sempre quella. E la pazzia. Soprattutto la pazzia.
Sti giappi sono fuori di testa, un prodotto come The Forest of Love è un qualcosa che mi porterò avanti a vita, e magari non è neanche considerato uno dei migliori di Sono. Eppure vale mille volte quasi tutti i film americani/italiani che ho visto negli ultimi anni....