Joy Black ha scritto: ↑21/09/2021, 8:34
No, non lo sono a prescindere.
Ma il loro track record è ben diverso.
Esempio se prendi i soldi dai sauditi e poi fai il paladino delle donne.
Allora mettila così: muore Hana Kimura e un mese dopo la WWE fa un torneo con lottatrici giapponesi mai viste e lo chiama Hana Kimura Memorial Cup, con video contro la prevenzione dei suicidi e il videomessaggio di Kyoko Kimura.
Tutto questo senza che Hana abbia mai messo piede li.
Lo definiresti ottimo tributo o paraculata per cavalcare l'onda del momento e messa su per una ragazza che non ha nessun legame con la federazione? Già quando scrissero il tweet ricordano il servizio di assistenza psicologica dopo la morte di Daffney si beccarono della merda qui (e anche da Karl Anderson) mentre pochi si inculavano Jake Atlas che li elogiava.
Per Owen Hart io penso che sia una mezza paraculata per apparire come quelli buoni, casti e puri (allora perchè non permette un sindacato?), dove sono tutti amici e si rispettano. Che poi di base le intenzioni siano buone può anche essere vero, come potrebbero essere buone le intenzioni dell'Hana Kimura Memorial Cup della WWE o del tributo al wrestler scomparso di turno, come poteva essere anche animato da buone intenzioni tutta la stucchevole operazione di memoria di Eddie Guerrero nel 2006 con Rey Mysterio, Chavo e Vickie.
Se questo va bene alla famiglia Hart io alzo le mani (sono tutte opinioni irrilevanti alla fine, le mie, le tue e tutte le altre, sono loro a prendere le decisioni). Dico solo che la famiglia Hart è storicamente un covo di vipere assetate di soldi, non mi stupirei per nulla se prima o poi litigassero per qualcosa.
Per l'Arabia: si, è molto ipocrita (mai detto il contrario), solo che mi sembra che la narrativa sia WWE merda a prescindere. Scheletri nell'armadio li hanno tutti in quel mondo (e anche fuori, Amazon e Apple per dire), si sottolineano quelli della WWE in una narrativa che non mi piace molto.