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Bhò, non mi piace scrivere nel coso 2019.

Scoperto questo disco di debutto, uscito il 31/1:

È già basterebbe per rendere il 2020 un anno degno di nota. In compenso Denzel Curry ha rilasciato già due mini progetti, fra cui uno in versione video con quell'altro malato di Kenny Beats, il mio pazzo preferito.



Il nuovo (insomma nuovo, è uscito a Gennaio) di 070 Shake sembra bello bello e non sono ancora pronto ad ascoltare il postumo di Mac Miller. The Weeknd devo sbrigarmi ad ascoltarmelo, però sembra il solito progetto di Abel.

Quest'anno a livello hip-hop dovrebbero uscire tutta la Black Hippy (Kendrick Lamar, Ab-Soul, ISAIAH RASHARD CHE FINALMENTE SI SBRIGA MARCIONE MALEDETTO), il progetto JACKBOYS con Travis Scott sempre più coinvolto, sicuramente i BROCKHAMPTON rilasceranno qualcosa, poi ce ne sono tantissimi altri di interessanti o meritevoli di menzione, da Pusha T ad A$ap Rocky, dai Migos a Meek Mill, da J. Cole al nuovo Run The Jewels fino al progetto di JAY ELECTRONICA (!!!), senza contare i progetti dei più disparati producers tipo The Alchemist o Metro Boomin.

In Italia hype solo per Tedua e se esce Johnny Marsiglia, magari Ghemon per far capire di essere il migliore nella sua roba, però pochissima roba.

Datemi il nuovo di Lorde e non bruciate Billie Eilish (e Finneas, troppo spesso sottovalutato) per favore.

Il disco di 070 Shake è veramente figo, un viaggio nella stratosfera di una sensibilità unica. Un debut album di livello per una che sicuramente farà strada.

A fine mese farò un riassunto condito di recensioni della roba che ho ascoltato che magari ai pochi (ma buoni) hypebeast qui presenti potrebbe piacere. Vi anticipo che sarà pieno di amore per Little Simz e YBN Cordae.

Yves Tumor ha rilasciato altri due singoli che fanno promettere benissimo per il disco, Curren$y ha già rilasciato due EP perché è un pazzo, il debutto di Jay Electronica dicono faccia schifo nonostante ci sia Jay-Z e non ho voglia di ascoltarmi Lil Uzi Vert, mi basta Playboi Carti come scrauso che viaggia benissimo sui beat.

A dopo per festeggiare un anniversario importante.

Ieri compiva 5 anni uno dei dischi più importanti della storia del rap/hip-hop contemporaneo, un disco che ha ridisegnato gli standard del genere e ha posto l'asticella in alto.

Con Good city, m.a.a.d. city si era capito che Kendrick Lamar fosse un predestinato, un talento one-of-a-kind cresciuto col g-funk e la passione per raccontare la sua Compton, terra tanto amata quanto odiata per la sua capacità di generare morte e disperazione. Il disco del 2012 era una celebrazione sui generis del suo quartiere, uno storytelling unico dove Kendrick mette in discussione sé stesso e tutto ciò che lo circonda, regalandoci perle come Money Trees, The Art Of Peer Pressure, Swimming Pools e Sing About Me, I'm Dying Of Thirst. Con Control il panorama hip-hop si sentì sotto attacco, mai si era sentita una filippica così aggressiva, così feroce e allo stesso tempo lucida e assennata, una presa di coscienza dove Lamar si riconosce come il degno successore dei capisaldi del genere come Eminen, Jay-Z, André 3000, Nas, mentre mette alla berlina i suoi comunque più che rispettabili colleghi.

Erano tutti segnali che preannunciavano qualcosa di grosso. Il 15 Marzo 2015 uscì To Pimp A Butterfly, e il mondo dell'hip hop dal quel giorno non fu lo stesso.



Un disco che rasenta la perfezione, un atto d'amore per il g-funk, per la scena r&b, per il jazz, per il mondo hip hop, un atto d'accusa nei confronti degli Stati Uniti, pronta ad immergersi nel delirio trumpiano e a una stagione di incertezze e insicurezze. Problemi sociali, razzismo, la brutalità della polizia nei confronti delle minoranze, l'ipocrisia della minoranza afro-americana, depressione e salute mentale, temi unici, differenti e di inestimabile attualità che si differenziano ma allo stesso tempo si uniscono in questo miscuglio perfetto prodotto dal rapper di Compton. Difficile quale sia la canzone migliore del lotto: l'incalzante Wesley's Theory apre nei migliori dei modi il disco, King Kunta è l'atto d'amore più puro possibile per il g-funk, These Walls è sensuale e perfetta per le sere d'estate a letto con la vostra tipa, How Much A Dollar Cost apre un trittico che probabilmente rappresenta l'apice del disco e che si conclude con uno dei brani più aggressivi mai scritti da Lamar, The Blacker The Berry, un capolavoro indiscutibile. E se "i" fa volare la mente con il suo travolgente ritmo r&b, Mortal Man è la degna conclusione di questo monolite, un manifesto d'intenti dove Lamar da semplice rapper diventa erede designato da nientemeno che 2Pac, fatto riesumare tramite un'intervista rilasciata nel 1994 e che per l'occasione nomina Kendrick Lamar leader spirituale, sulle orme dei più grandi come MLK e Mandela.

Se siete degli amanti del rap, allora sicuramente lo amerete. Se siete dei disillusi del panorama rap attuale pieno di bambini senza talento e sovraesposti, lo amerete ancor di più. Se invece pensate che il rap sia un genere vuoto e nichilista, intanto come vi permette, infine dategli comunque una chance, non ve ne pentirete.

2020 musicalmente parlando è l'anno della reunion dei Rage Against The Machine. Ufficialmente la reunion sarebbe già avvenuta nel 2019, ma ai fatti avverrà quest'anno con i tour che hanno programmato, peccato che tra i tanti Paesi in cui andranno mancherà proprio l'Italia. Posto che finchè non si risolve la situazione attuale rimane difficile parlare di concerti.

2020 dovrebbe essere anche l'anno per un nuovo album solista di Jerry Cantrell. Non ho avuto modo di sentire quello di inizio anni 2000, quindi non conosco il suo livello da solista, qualcuno sa se devo cercare di recuperarlo in qualche modo? Se non si discosta molto dal genere degli Alice In Chains (sia di quelli vecchi che di quelli attuali) lo faccio volentieri.

Mi sono balzati 5 concerti

Massì topic mortissimo e con un anno di inattività, cambio il titolo.
Chiunque voglia ascoltarsi 16 minuti di musica superba, questo è il link.



Genere sul progressive/metalcore/djent, ma è veramente difficile catalogare questa band, soprattutto per l’uso della bellissima voce (sia in clean che in growl/scream) della cantante (waifu musicale, grande Courtney).
The Mara effect è una serie di 3 canzoni su una bella relazione tossica, ma al di là dei temi siamo su livelli altissimi sia per quanto riguarda i testi, sia per la musica in sé e per sé, probabilmente il meglio che il panorama del progressive metal possa dare sul solco tracciato, un po’ di anni fa, dai TesseracT (con i Sikth, Contortionist, parte della produzione dei Periphery e tanti altri).
Aggiungo che questa live ha parte della produzione più leggera degli Spiritbox, apprezzabile quindi anche da chi non mastica il metal pesante o non sopporta l’uso intensivo degli scream (et similia) nelle canzoni.

Ghe sboro mi'

C'è qualche esperto di punk rock?

Danzo Shimura ha scritto: ↑03/06/2021, 20:26 C'è qualche esperto di punk rock?

Dipende cosa intendi per esperto, io ascolto principalmente quel genere li, ma se devo parlare magari di album specifici o storie di alcune band non mi reputo esperto.

Double_L ha scritto: ↑03/06/2021, 20:50 Dipende cosa intendi per esperto, io ascolto principalmente quel genere li, ma se devo parlare magari di album specifici o storie di alcune band non mi reputo esperto.

Ciao, mi servirebbe un pezzo simile a awake and alive degli skillet. Sui 3 minuti e mezzo.
Ho bisogno di una traccia che spacca dall'inizio alla fine per un montaggio.
Capisco che non è semplice ma grazie ugualmente

Double_L ha scritto: ↑03/06/2021, 20:50 Dipende cosa intendi per esperto, io ascolto principalmente quel genere li, ma se devo parlare magari di album specifici o storie di alcune band non mi reputo esperto.

Ciao, mi servirebbe un pezzo simile a awake and alive degli skillet. Sui 3 minuti e mezzo.
Ho bisogno di una traccia che spacca dall'inizio alla fine per un montaggio.
Capisco che non è semplice ma grazie ugualmente

Danzo Shimura ha scritto: ↑03/06/2021, 22:08 Ciao, mi servirebbe un pezzo simile a awake and alive degli skillet. Sui 3 minuti e mezzo.
Ho bisogno di una traccia che spacca dall'inizio alla fine per un montaggio.
Capisco che non è semplice ma grazie ugualmente

In quella canzone si sente bene il suono del violino. Forse questa potrebbe avvicinarsi, ha anche la durata che coincide alla perfezione.



Senò direi che band come Within Temptation (ma generalmente fanno canzoni più lunghe di quel lasso di tempo) e Nightwish si possono avvicinare a quella suddetta canzone degli Skillet.
Altrimenti potrei mettermi a spulciare qualche canzone di Breaking Benjamin, Three Days Grace, Bullet For My Valentine buttandola li proprio così e altre band ancora che sono più simili ad altre canzoni degli Skillet e sono più potenti diciamo, ma più che altro tocca cercare per la durata giusta.

Edit: questa 3:36

Sono tutte bellissime, ti ringrazio moltissimo, già solo la prima potrebbe andare bene, ora devo provarle con il video e decidere quella che si adatta meglio alle mie giocate e becca il timing giusto.
Però il genere e la tipologia di canzone erano proprio queste per fare quella parte di montaggio.
Ti farò sapere quella che sceglierò. Poi dovrò modificare il pezzo con un programma e sperare che il copyright non mi sgami.
Per la cronaca il gioco in questione è For honor

Bene, quando avrai finito facci sapere.