Un match al giorno 2021 - 2021 Awards - Match Of The Year

[HSMA]

313 di 365
27/08/2000 WWF Summerslam; Edge & Christian vs Dudley Boyz vs Hardy Boyz
Onestamente questa non me la spiego. In un 2000 con un capolavoro assoluto come Atlantis vs Villano III (che tra parentesi è ad oggi secondo) al primo posto c’è questo TLC tra le coppie che hanno inventato la stipulazione. Intendiamoci, il match è molto bello, ritmatissimo, pieno zeppo di spot folli. Scale, tavoli e sedie sono usati al massimo, in maniera semplice, ma estremamente efficace, finalizzati all’ottimizzazione dei danni e dello spettacolo.
Però, boh, dal miglior match del 2000 mi sarei aspettato molto di più. Ci sono momenti strani, tipo i Dudleyz che al posto di cercare la vittoria apparecchiano tavoli vari. E poi c’è la sensazione di disordine. In un match del genere ci può stare, eh, nel senso che si vede che siamo agli esordi di stipulazioni così, però non mi ha convinto al 100%.

Spoiler:

[El Principe]

La CMLL

I match in WWE di cui parla in realtà mi pare fossero solo per Super Astros.

Questo post che riesumi dalle tenebre blu è invecchiato malissimo. Passi ancora ancora la CMLLA e che tutti sanno che Casas è stato solo a Super Astros, ma Negro Casas che "se ne va perché si sente troppo superiore" è proprio brutto brutto da leggere, anche mettendo da parte che se n'è andato per la stipulazione. E poi, e qui c'è la delusione, immagino che postandolo Karl avesse uno scopo molto più divulgativo rispetto a questo topic, eppure non c'è una parola, zero proprio, sul contesto, che era fondamentale da sapere.

Infatti, per completare e dare il quadro, questo match si inserisce in uno dei feud più importanti, e che con più piacere ho recuperato, degli anni 80/90 in Mexico: Negro vs Hijo del Santo. Questa apuesta era arrivata dopo una delle poche vittorie per Casas in un mano a mano col Maschera de Plata all'Aniversario, e soprattutto subito dopo il doppio turn con il passaggio del 4.40 nella esquina tecnica e dello stesso Hijo de tra los rudos, voluto da Paco Alonso per ravvivare la storica rivalità, che era un po' come un turn heel attuale di John Cena. Ce n'era di carne al fuoco, se ci leggi, Karl

Matchone comunque, gran brawlerata, anche se era solo una tappa intermedia per rafforzare il turn heel in vista del clamoroso match tra i due all'Aniversario 64. Poi è sempre bello sentire Magadan e il mitico Doc Alfonso Morales al commento "Che barbaro Magadan!"

[Emperador Horace]

A proposito di Karl, amava molto anche Atlantis/Villano III, che convenzionalmente è il secondo mask match più importante della storia dietro Santo vs Black Shadow.

Forse indyvidui italiani ormai è compromesso dal mainstream, una scissione potrebbe farebbe bene. Una Rifondazione Indyvidui potrebbe mettere pepe al culo a questi utenti ormai appiattiti su posizioni convenzionali

[HSMA]

314 di 365
03/11/2014 Stardom Queen Tradition - Tag 1; Nanae Takahashi & Kairi Hojo vs Yoshiko & Io Shirai
Per il 2014 sono dovuto scendere alla sesta posizione. Tra match già recensiti (tra cui il numero uno Inner City Machine Guns vs Swords Of Essex in RevPro) e match che non ho trovato, siamo arrivati a questo tag team targato Stardom.
Un incontro lungo e bellissimo, in grado di unire alla perfezione ritmo, spettacolo, intensità e voglia di trionfare. Si parte piano, ma poi il match cresce, cresce e cresce, per arrivare ad una fase finale meravigliosa. Ci sono continui ribaltamenti di fronte, manovre combinate, voli e scambi al cardiopalma. Tutte e quattro hanno fatto benissimo, nelle loro profonde differenze, ma unite dal grande talento.
Un match iperconsigliato.

Spoiler:

[HSMA]

315 di 365
21/10/1997 AJPW October Giant Series 1997 - Tag 18; Mitsuharu Misawa vs Kenta Kobashi
Abituatevi a vedere questi due lottare, perchè hanno dominato le classifiche di fine anni 90 degli Indyvidui. Giusto per intenderci, il secondo classificato del 1997 è un altro Misawa vs Kobashi (20/01), e ce n’è un terzo al settimo posto (19/04).
Questo è clamoroso. Un match allucinante in cui dal primo all’ultimo secondo si tirano addosso le peggiori bombe, in un misto di colpi diretti e proiezioni criminali. C’è poco da dire, se non che l’attenzione è alle stelle, perchè ogni istante può essere quello buono per prendersi il vantaggio decisivo per arrivare alla chiusura. I falsi finali sono tantissimi e credibili, ma non c’è mai l’impressione che siano andati oltre.
Un incontro imperdibile, assurdo, da veri fenomeni.

Spoiler:

[Ospreayism]

315 di 365
21/10/1997 AJPW October Giant Series 1997 - Tag 18; Mitsuharu Misawa vs Kenta Kobashi
Abituatevi a vedere questi due lottare, perchè hanno dominato le classifiche di fine anni 90 degli Indyvidui. Giusto per intenderci, il secondo classificato del 1997 è un altro Misawa vs Kobashi (20/01), e ce n’è un terzo al settimo posto (19/04).
Questo è clamoroso. Un match allucinante in cui dal primo all’ultimo secondo si tirano addosso le peggiori bombe, in un misto di colpi diretti e proiezioni criminali. C’è poco da dire, se non che l’attenzione è alle stelle, perchè ogni istante può essere quello buono per prendersi il vantaggio decisivo per arrivare alla chiusura. I falsi finali sono tantissimi e credibili, ma non c’è mai l’impressione che siano andati oltre.
Un incontro imperdibile, assurdo, da veri fenomeni.

Spoiler:

Il match è un capolavoro immane (d'altronde sono i due più grandi wrestler mai esistiti, come potrebbe essere altrimenti) e ci stanno almeno due delle più belle nearfall che abbia visto, però non si può metterlo sopra al match del 20 gennaio. Quello è qualcosa che va oltre ogni umana comprensione (probabilmente a livello puramente "formale" il miglior Kobashi Misawa) e, per carità, questo è stupendo ma non ci si avvicina manco per sbaglio.

[HSMA]

316 di 365
21/07/2013 Dragon Gate Kobe Pro-Wrestling Festival 2013; Ricochet & Naruki Doi vs BxB Hulk & Akira Tozawa
Questo me lo aspettavo, perchè lo ricordavo alla perfezione ancora prima di rivederlo. Un match clamoroso, al limite dell’indescrivibile, tra quattro fenomeni veri. La cosa che ha funzionato qua è l’esagerazione. I quattro hanno preso quello che sanno fare meglio, che sia volare, correre, schiaffeggiare, prendere a calci, e lo hanno estremizzato, a suon di spot folli a centocinquanta chilometri all’ora.
Eppure, sarà il contesto, sarà la chimica, ma hanno cliccato alla perfezione.
Tra l’altro non è uno spotfest fine a sè stesso, senza alcuna psicologia, perchè c’è struttura, c’è l’hot tag, ci sono variazioni di ritmo, per rendere ancora più esplosiva la lunga e meravigliosa fase finale.
Fatevi un favore e guardatevi questo capolavoro.

Spoiler:

[HSMA]

317 di 365
29/10/2006 NOAH Autumn Navigation '06 ~ European Catch ~ - Tag 15; Naomichi Marufuji vs KENTA
Sul 2006 torreggia un grande classico del puroresu degli anni 00, tra due fenomeni veri. Titolo massimo in palio, c’è l’atmosfera della grande occasione e i due decidono di rispettare l’importanza con una prestazione eccezionale.
La struttura è quella dei capolavori giapponesi contemporanei: sequenze ben determinate con passaggi netti tra una e l’altra, di solito una big move che determina un cambiamento di momentum. Sequenze, poi, riempite a suon di qualunque cosa sia violenta, spettacolare, incisiva e indimenticabile. C’è di tutto: tecnica, striking, selling, proiezioni, highspot e false finish all’ultimo respiro, collegati alla perfezione e gestiti con un crescendo magistrale.
Onestamente sono andati un pelo oltre, avrei chiuso un attimo prima, ma stiamo parlando di dettagli, quando siamo di fronte ad un capolavoro.
Tra l’altro, questo è un anno magico per KENTA, con quattro single match nella top quattro (vs Danielson, Sugiura e Marufuji bis).

Spoiler:

[Ospreayism]

317 di 365
29/10/2006 NOAH Autumn Navigation '06 ~ European Catch ~ - Tag 15; Naomichi Marufuji vs KENTA
Sul 2006 torreggia un grande classico del puroresu degli anni 00, tra due fenomeni veri. Titolo massimo in palio, c’è l’atmosfera della grande occasione e i due decidono di rispettare l’importanza con una prestazione eccezionale.
La struttura è quella dei capolavori giapponesi contemporanei: sequenze ben determinate con passaggi netti tra una e l’altra, di solito una big move che determina un cambiamento di momentum. Sequenze, poi, riempite a suon di qualunque cosa sia violenta, spettacolare, incisiva e indimenticabile. C’è di tutto: tecnica, striking, selling, proiezioni, highspot e false finish all’ultimo respiro, collegati alla perfezione e gestiti con un crescendo magistrale.
Onestamente sono andati un pelo oltre, avrei chiuso un attimo prima, ma stiamo parlando di dettagli, quando siamo di fronte ad un capolavoro.
Tra l’altro, questo è un anno magico per KENTA, con quattro single match nella top quattro (vs Danielson, Sugiura e Marufuji bis).

Spoiler:

Il più bel match tra junior di sempre

[HSMA]

318 di 365
31/10/1998 AJPW October Giant Series 1998 - Tag 18; Mitsuharu Misawa vs Kenta Kobashi
Descrivere questo incontro è impossibile. Perchè alla fine dovrei ripetere più o meno quello che dico sempre sulle sfide tra queste due leggende, cioè riferimenti all’intensità impossibile, al ritmo folle, alla durezza dei colpi e delle proiezioni.
Questa volta la butto su un discorso più soggettivo. Tra questo e quello dell’anno precedente, mi è piaciuto molto di più questo, anche se non saprei dire esattamente perchè. Però è adrenalina pura. Vedere due bestioni fare di tutto per trionfare sul rivale e portarsi a casa il titolo è un’esperienza spettacolare e la resistenza messa in campo trasmette a pieno l’importanza della cintura, della sfida e della federazione.
Sottolineo infine la bellezza di stupirsi ogni volta. Il rischio di proporre questa eccellenza costantemente è che diventi abitudine, ma non può nè deve essere così. L’eccellenza è eccellenza sempre e se questi fanno cento match memorabili, bisogna stressare questa cosa.
Va beh, da vedere.

Spoiler:

[Ospreayism]

318 di 365
31/10/1998 AJPW October Giant Series 1998 - Tag 18; Mitsuharu Misawa vs Kenta Kobashi
Descrivere questo incontro è impossibile. Perchè alla fine dovrei ripetere più o meno quello che dico sempre sulle sfide tra queste due leggende, cioè riferimenti all’intensità impossibile, al ritmo folle, alla durezza dei colpi e delle proiezioni.
Questa volta la butto su un discorso più soggettivo. Tra questo e quello dell’anno precedente, mi è piaciuto molto di più questo, anche se non saprei dire esattamente perchè. Però è adrenalina pura. Vedere due bestioni fare di tutto per trionfare sul rivale e portarsi a casa il titolo è un’esperienza spettacolare e la resistenza messa in campo trasmette a pieno l’importanza della cintura, della sfida e della federazione.
Sottolineo infine la bellezza di stupirsi ogni volta. Il rischio di proporre questa eccellenza costantemente è che diventi abitudine, ma non può nè deve essere così. L’eccellenza è eccellenza sempre e se questi fanno cento match memorabili, bisogna stressare questa cosa.
Va beh, da vedere.

Spoiler:

Il finale è da lacrime, uno dei momenti più belli di questa disciplina

[HSMA]

319 di 365
25/02/2001 WWF No Way Out 2001; Triple H vs Stone Cold Steve Austin
Tra quelli che ho visto fino ad ora, il Three Stages Of Hell è il MOTY degli Indyvidui che mi è piaciuto di meno. Un bel match, per carità, però non posso ritenermi soddisfatto.
Ci troviamo di fronte ad una brawlerata molto violenta, aiutata dall’uso massiccio di armi varie, che sale d’intensità da quando scende la gabbia. Il problema è la lunghezza, che rende il tutto abbastanza monotono, e la prima caduta, una mazzata sui coglioni, lentissima e pure inutile (con Austin che non sella un cazzo). Se peso una caduta insufficiente e le due successive ben fatte, ma monotone, non può che uscirne un incontro inadeguato a rappresentare l’annata 2001.

Spoiler:

[HSMA]

320 di 365
20/10/2002 WWE No Mercy; Brock Lesnar vs Undertaker
Secondo match di fila per la WWE, anche se questo in realtà è arrivato secondo. Il primo classificato, il bagno di sangue tra Zandig e Wifebeater di Night Of Infamy, l’ho già recensito, quindi si passa ad un altro bagno di sangue (seppur in tono minore, e non poteva essere altrimenti anche perchè là c’erano gli estremi per il tentato omicidio).
Hell in a cell molto bello, con il giusto bilanciamento tra violenza, storytelling e ritmo. Il braccio malandato di Undertaker è sua croce e delizia, con un chiaro bersaglio per gli attacchi di Lesnar, ma anche un’arma in più data dal gesso. Questo è uno dei nodi principali della narrazione, ma poi c’è tutto l’odio, la rabbia e la voglia di trionfare che traspare da ogni singolo colpo.
Ah, poi c’è Taker che tira Suicide Dive come fosse Ricochet, e questo dovrebbe essere un motivo sufficiente per (ri)guardare questo match.

Spoiler:

[Marco Frediani]

Match che adorai ai tempi, troppo sottovalutato e che ricevette critiche perchè non erano usciti dalla gabbia.
Fa storgere il naso a un certo punto Undertaker che usa la mano come se niente fosse, per il resto capolavoro.

[deadman3:16]

320 di 365
20/10/2002 WWE No Mercy; Brock Lesnar vs Undertaker
Secondo match di fila per la WWE, anche se questo in realtà è arrivato secondo. Il primo classificato, il bagno di sangue tra Zandig e Wifebeater di Night Of Infamy, l’ho già recensito, quindi si passa ad un altro bagno di sangue (seppur in tono minore, e non poteva essere altrimenti anche perchè là c’erano gli estremi per il tentato omicidio).
Hell in a cell molto bello, con il giusto bilanciamento tra violenza, storytelling e ritmo. Il braccio malandato di Undertaker è sua croce e delizia, con un chiaro bersaglio per gli attacchi di Lesnar, ma anche un’arma in più data dal gesso. Questo è uno dei nodi principali della narrazione, ma poi c’è tutto l’odio, la rabbia e la voglia di trionfare che traspare da ogni singolo colpo.
Ah, poi c’è Taker che tira Suicide Dive come fosse Ricochet, e questo dovrebbe essere un motivo sufficiente per (ri)guardare questo match.

Spoiler:

Match che mi è sempre piaciuto moltissimo e che ho riguardato volentieri.
Tra quei due c'è sempre stata una grande alchimia, mi dispiace davvero che l'incontro che tutti ricordano di più (per forza di cose) sia quello uscito peggio per la commozione cerebrale di Taker.

Tra l'altro giusto settimana scorsa mi ero riguardato quello di SummerSlam 2015 che assieme all'HIAC di quell'anno sono due gemme troppo spesso dimenticate, specie il match di SummerSlam.