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29/09/2013 PROGRESS Chapter Nine: Hold Me, Thrill Me, Kick Me, Kill Me; Zack Sabre jr vs Ricochet vs Mark Haskins
Una perlina dai primi anni della PROGRESS, un triple threat match squisito e ben combattuto. Si potrebbe pensare allo spotfest, invece è un incontro costruito in maniera certosina, con un lungo dominio dell’unico heel coinvolto (Haskins), seguito da un gran doppio comeback.
Gli stili dei tre si fondono alla perfezione (ed è quasi normale visto che sono tre fenomeni), con la tecnica di ZSJ e il flying di Ricochet tenuti insieme sul piano della coerenza da uno strepitoso Haskins. Qua è proprio Mark a tenere insieme la contesa, collegando tutte le parti in maniera organica.
La fase finale è splendida, con tantissimi cambi di fronte e un’incertezza clamorosa. Tantissima roba, straconsigliato.
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12/02/2021 NOAH Destination 2021;
Keiji Mutoh vs Go Shiozaki
Parlare di questo match è molto difficile, perchè ci sono vari livelli di lettura e tutti prescindono dal risultato, di cui immagino sarete tutti a conoscenza.
Partiamo dal lottato. Pensando a questo incontro, la domanda principale è: “Riuscirà Go Shiozaki a fare il miracolo e a tirare fuori un grande match da Mutoh?”. La risposta, a mia sorpresa, è affermativa. Il match è molto bello, con un gran ritmo (rapportato al fatto che Mutoh ha la sua età), un’intensità alle stelle e una psicologia a fuoco. Shiozaki basa tutto sui suoi colpi pesanti, mentre Mutoh non abbraccia la strategia di tutti i precedenti sfidanti (ossia l’attacco al braccio), ma si lancia sulla gamba del campione, con un doppio fine: rallentarlo per tenere il suo ritmo e abbassarlo per poterlo colpire più facilmente con lo shining wizard. La tensione è alle stelle e, nel bene o nel male, era da parecchio che non ero così coinvolto e sul filo per il risultato (alla faccia di chi dice che i risultati nel wrestling non contano).
Poi va analizzato il finale. Molto emozionante, molto carico di pathos, ma è uscito una merda. Bisognerebbe capire quanto il finale possa influenzare la buona riuscita dell’incontro tutto, ma lascerei questa discussione per un’altra volta.
E poi si dovrebbe parlare del risultato. Ci sono tante ragioni per cui Mutoh ha meritato il titolo (e comunque il match è stato molto bello, non solo grazie al campione uscente). Però far finire uno dei migliori regni che io abbia mai visto così lascia l’amaro in bocca. Forse è stata la scelta giusta per non ammazzare chiunque venisse dopo Go? Si è persa l’occasione di elevare qualcun altro? Vedremo.
Comunque un applauso a Shiozaki, che si è preso sulle spalle una federazione a suon di performance mostruose, anche con avversari difficili, e ci ha regalato una run indimenticabile.