PuroIndyLove ha scritto: ↑16/11/2021, 13:43
- Reputi la tua attività sessuale soddisfacente?
Quante volte alla settimana?
Una, massimo due volte alla settimana. Per me è più che sufficiente. Farlo spesso sempre con la stessa persona mi annoierebbe, non vorrei farlo di più. Ma non voglio nemmeno tradire, quindi va benissimo così. Non sono abbastanza uomo per andare oltre.
PuroIndyLove ha scritto: ↑16/11/2021, 13:43
- Malattie degne di nota di cui parlare?
Attualmente no. Un po' di tachicardia, apnee notturne. Otto anni fa ho sofferto di depressione maggiore e da allora assumo un antidepressivo, ho provato a smettere tre volte ma non ce l'ho mai fatta. Nel 2022 ci riproverò e spero di farcela, altrimenti amen.
Hard Is Ono ha scritto: ↑16/11/2021, 13:44
Non pensi anche tu che, visto che ci sono una manciata di iscritti nel 2021 che possono concorrere al ROTY, sia il caso di scegliere il prossimo sul trespolo tra uno di questi? E perché proprio Barrett Garage?
Non saprei neanche quali sono i rookie effettivamente, oltre a lui. Che però dice che Eddie Kingston non sa fare i promo, quindi sì, bisogna indagare di più sulla sua persona.
Inklings ha scritto: ↑16/11/2021, 13:57
Un commento sulle “branche” di filosofia che hai studiato all’università, principalmente teoretica, estetica, etica e politica. Cosa ti ha interessato di più e perché, quali professori ti hanno colpito, quali filosofi studiati (anche e soprattutto non “mainstream”) ti hanno lasciato una marchio maggiore, etc.
Di quelle che hai citato, ho fatto poca filosofia politica ed etica. Mi sono sempre rifugiato nei corsi di teoretica ed epistemologia perché percepivo una maggiore dignità della disciplina in quanto più rigorosa, più logica. Le argomentazioni sono più stringenti, le altre branche le trovavo forse più seducenti ma troppo spesso basate su assunti o argomentazioni deboli (sto generalizzando e banalizzando all'estremo eh). Allora ho preferito farmi una base solida di teoretica, gnoseologia ed epistemologia, e solo dopo frequentare qualche corso di etica e politica, ma con l'approccio acquisito negli altri corsi. E allora le mie tesi di triennale e magistrale le ho fatte con Renato Pettoello, in Statale, e mi sono sforzato di superare il dibattito secondo me sterile tra ermeneutica e nuovo realismo alla Ferraris, trovando una soluzione nella filosofia delle forme simboliche di Cassirer. Quindi ho studiato molto Kant e il neokantismo, la relatività di Einstein, filosofi della scienza come Reichenbach, Schlick, Carnap, Geymonat, Poincaré, Putnam. E poi Hartmann, Vattimo, Goodman, Quine, Parrini. Insomma, ste robe pallosissime qua
Detto questo, a parte rare occasioni, i professori della Statale mi sono sempre piaciuti tutti, anche quelli di corsi più lontani dalle mie tendenze, quindi Fabbrichesi di ermeneutica, Mormino di morale. Quelli peggiori che ho avuto sono stati forse i più famosi, che evidentemente se la tiravano ed erano rincoglioniti: Zecchi di estetica e Giorello di filosofia della scienza (lui però mi sa che proprio non c'era più con la testa).
Hard Is Ono ha scritto: ↑16/11/2021, 13:44
Se hai voglia metti in ordine di preferenza Marx, Darwin, Freud, Nietzsche
Marx (qui sono influenzato dal contesto in cui sono cresciuto, temo), Darwin, Nietzsche, Freud.
Hard Is Ono ha scritto: ↑16/11/2021, 13:44
Sei religioso? Vorresti esserlo/non esserlo?
Sono ateo. Non ho nulla contro chi è credente, anzi tutte le domeniche faccio volontariato in un centro gestito da frati francescani, dove faccio attività ricreativa e mensa per gli ospiti, che sono poveri e senzatetto, e quindi comunque frequento quegli ambienti. Penso che, se fossi credente, la mia vita sarebbe più facile, che avrei meno sconforto, che mi sentirei meno gettato a caso nel mondo, ma faccio proprio fatica a capire come si possa avere fede. Sono molto razionale e lascio poco spazio ad altre dimensioni, evidentemente.