FAT MIKE ha scritto: ↑16/01/2022, 13:42
Ok allora faccio io qualche domanda.
- Perché hai voluto diventare mod?
- Credi che ci sarà qualche SBAN eccellente nel prossimo futuro?
- Sempre in questo topic hai citato diversi personaggi trash/camp/kitsch/splatter del passato. Fulci, Waters, Divine. Ce n'è qualche altro, tra musicisti o registi o artisti, che consiglieresti per farsi una cultura base su questi generi?
- Sempre su questo tema: c'è qualche personaggio attuale che reputi interessante? Tipo il John Waters dei nostri tempi?
- Quanti anni hai?
- In che città vivi?
- perché c'è il fascino del potere e della censura a cui non ho mai detto di no (ho sempre detto che mi sarei sposato solo per tre motivi: soldi, cittadinanza e titolo nobiliare). In più non sapevo più come rinnovarmi.
- assolutamente no se parliamo di ban molto datati. Bannati recenti già stanno iscritti con dei fake.
- In realtà non rinchiudo nessuno dei citati nei recinti Camp/kitsch/trash. Fulci era un uomo colto finito a girare horror non sempre con grandi mezzi, e mi spiace quando i suoi film più importanti come "Zombi 2", "Paura nella città dei morti viventi", "L'aldilà" o "Non si sevizia un Paperino" vengono etichettati così.
Detto questo esiste una filmografia minore di Fulci che può essere vista solo per sghignazzare, penso a film poco riusciti come "Manhattan Baby", "Aenigma" o "Demonia", o film che non ha visto nessuno tipo "Conquest", ma in linea di massima lo trovo uno dei pochi registi italiani veramente interessanti fuori dai soliti nomi.
Rimanendo in Italia se vuoi farti un giro nei b-movies i nomi principali sono sicuramente Bruno Mattei (su tutti "Emanuelle & Francoise le sorelline" e "Rats - Notte di terrore"), Joe D'Amato (tutta la saga di Emanuelle nera, "Buio Omega", "Sesso nero", "Endgame", senza dimenticare "Antropophagus", film d'esordio di Margaret Mazzantini e forse pure di Serena Grandi, con la colonna sonora del noto compositore di musica sacra e pioniere dell'elettronica italiana Marcello Giombini), Sergio Corbucci ("Django", "Il mercenario" citato almeno un paio di volte da Tarantino, "Vamos a Natale companeros"), Enzo G. Castellari ("Quel maledetto treno blindato", "Keoma") e Sergio Martino ("Mannaja", "2019 dopo la caduta di New York", "L'isola degli uomini pesce").
In generale sul campo italiano più che sulle carriere bisogna soffermarsi sulle opere, che ne so, il mio cult personale "Sai cosa faceva Stalin alle donne?" ad esempio, uno strano film che prende in giro la moda italiana, soprattutto a sinistra, di elevare qualcuno a modello di virtù solo per convenienza, salvo poi disfarsene quando la moda finisce. Frase culto che per me definisce benissimo gli italiani: "Stalin era più che un grande capo, era soprattutto un uomo che sapeva vestire".
Poi ci sono le opere sessantottine che volevano criticare il consumismo e il conformismo in maniera originale ma finiscono per essere solo eccentriche e incomprensibili tipo "Fermate il mondo voglio scendere" di Corbelli o "La ragazza di latta" di Aliprandi. Ma anche "Ercole alla conquista di Atlantide" di Cottafavi, noto per alcune scene di satira politica oltre che per alcuni eccessi volutamente divertiti.
Rimanendo nel campo allegro ci sono i grandi classici come il "Diabolik" di Mario Bava, "Zorro contro Maciste" di Lenzi, "Starcrash" di Luigi Cozzi, "Cicciabomba" di Lenzi o il già citato "W La Foca". Gli ultimi film italiani veramente valevoli in questo ambito penso siano stati "Fatal Frames" e "Terra bruciata".
Purtroppo in Italia mancano i musical mezzi zozzi o direttamente hard, tipo "Cinderella 2000", "Cinderella nel regno del sesso" o "Alice In Wonderland". Certo abbiamo Salieri, ma non è la stessa cosa.
- No, trovo tutto ciò che è avvenuto nell'ultimo decennio di una noia mortale. Ma in generale gli attentati alle Torri Gemelle per me hanno segnato una perdita dell'innocenza della civiltà occidentale che ha influito molto anche nell'industria dell'intrattenimento.
- l'importante è che ne dimostri sempre 25. Un po'' mi offende perché quando sento parlare i 25enni mi cascano le braccia, ma è più importante il valore estetico. Preferisco sembrare giovane più che sembrare intelligente.
- sono un ragazzo di borgata