The Lady - topic ufficiale per venerare la serie
Inviato: 18/11/2021, 22:29
Non sono ammessi hater. L'idea è molto semplice, commentare pian piano in modo scrupoloso tutti gli episodi della serie, analizzandoli scientificamente uno per uno.
STAGIONE 1 - EPISODIO 1
Le animazioni di Windows Movie Maker alzano il sipario sulla serie che cambierà le nostre vite. Subito scopriamo i nomi delle figure di spicco di questa prima stagione: Gloria Contreras nel ruolo di Lona (The Lady), Costantino Vitagliano nel ruolo di Luc e Natalia Bush nei panni della voluttuosa Giselle, sempre accreditata come guest star ma presente in in tutti gli episodi delle 3 stagioni.
Mentre The Lady ci fa sapere che va incontro al proprio destino ogni giorno, continuano a scorrere i titoli e scopriamo che Lory Del Santo si occupa di:
- Soggetto
- Sceneggiatura
- Costumi
- Fotografia
- Montaggio
- Cameraman
- Regia
E si parte per il nostro viaggio. Siamo a Milano, 2014. Lona (The Lady) esce dalla propria abitazione di piazza Gae Aulenti (in realtà poi scopriamo che il grattacielo è tutto suo) e sale in macchina con la sua guardia del corpo Antonio e l'autista Salvatore, mentre un losco figuro la spia.
Lona dice all'autista di dover incontrare una persona al Palazzo dei Congressi e chiede di essere portata lì. L'autista risponde: "Signora, per lei farei qualsiasi cosa" (tipo fare il proprio lavoro). Anche perché scopriamo che il Palazzo si trova in piazza Lombardia, dove c'è il Palazzo della Regione: 50 metri da piazza Gae Aulenti dove abita Lona. Qui Lona incontra un uomo che la accompagnerà al meeting di lavoro.
L'uomo comunque dice di amarla. Lei risponde (minuto 03.15): "Sei molto sexy, voglio tenerti nella mia vita". Onesta.
Nel frattempo appare l'altro grande protagonista di questa prima stagione, Costantino Vitagliano nei panni di Luc, che guarda la scena da lontano in sella alla propria moto. Tra lui e Lona dev'esserci qualcosa, perché questo è il suo volto quando lei pronuncia la suddetta frase.
Come potete vedere in questa prima stagione ci sono anche i sottotitoli, ad opera di Elisa Cuter, all'epoca dottoranda e assistente di ricerca alla Filmuniversität Konrad Wolf di Babelsberg. Poi ha scritto un libro sul desiderio.
Tornando a noi, Lona racconta al proprio spasimante (che sarà un personaggio ricorrente, quindi non scordiamocelo), che a breve andrà a Capri per seguire uno shooting fotografico per un brand di costumi, poi andrà a Napoli e a Parigi. Inizia qui, dunque, la nostra indagine per capire effettivamente di cosa si occupa The Lady. Per quelli che di voi hanno già visto la serie, sapete bene quanto sarà complesso decifrare questo enigma.
Lona rivela inoltre allo spasimante la propria definizione di amore (minuto 03.50): "frammenti di emozioni".
Al minuto 04.00 compare un altro personaggio leggendario che ha fatto la storia della serie, ovvero Chang.
Cambiamo quindi scenario, abbandoniamo Lona e andiamo nell'ufficio di una delle ragazze che lavora per lei, Doris. Chang le dice che c'è un uomo che vuole vederla, lei chiede di chi si tratti, lui risponde "un uomo", lei dice di farlo passare. L'uomo entra, chiaramente si conosce con la ragazza, tanto da sbatterla al muro e chiamarla (minuto 04.22) "cosciotta mia".
Lona conclude il suo meeting e torna a casa, mentre è ancora pedinata dal losco figuro iniziale [foto 1].
L'amante di Doris, quello di "cosciotta mia", incontra l'amico Angelo detto Angeluzzo (sempre in piazza Gae Aulenti), gli chiede come sta, e lui risponde (minuto 05.20, battuta iconica): "Parola d'ordine: sopravvivenza".
Deve andare decisamente meglio all'amante di Doris, perché Angeluzzo gli dice: "Ah, ti sei fatto una bonazza". E lui ammette: "Sì, compiace i miei istinti animaleschi, diSCIamo" (con forte sottolineatura della seconda i). Ma per lui Doris è solo un gioco, lui punta alla sua capa, The Lady, perché nella vita bisogna spingere.
The Lady che, come detto, torna a casa, dove ad accoglierla c'è il maggiordomo pirata somalo Samir, anche lui vestito come il comandante di una Costa Crociere, proprio come il collega Chang. Samir, che evidentemente non ha le stesse capacità di Chang (tant'è che non durerà molto nella serie), non dice però a Lona che in camera sua c'è Luc (Costantino) che la aspetta. Lui la accusa di tradirla, lei gli dice di andarsene per sempre, lui la mena e le dice (battuta celebre, minuto 06.40): "Devo metterti in riga!".
Al minuto 07.00 compare il personale trainer di Lona, che è andata a sciogliere la tensione allenandosi. Lo sottolineiamo perché a Simone, il trainer, saranno affidate in pochi secondi alcune delle battute più iconiche della serie.
La prima arriva proprio al minuto 07.50, quando un tizio della palestra dice a Simone che Lona è proprio una gran gnocca, e lui risponde: "Elevata, VORREI AGGUANTARLA".
Simone ci aiuta anche a fare un po' più di chiarezza su Lona, dicendo che è una donna molto ricca il cui marito è scomparso nell'oceano con il suo aereo privato. La vita di The Lady, insomma, è avvolta nel mistero, come ci dice lo stesso Simone al minuto 08.10: "Un passato top secret, e un futuro molto complesso".
Lona rientra in casa e dice a Doris di fare un casting per selezionare nuovo personale: personal trainer (ma povero Simone!), bodyguard (ciao Antonio), autista (e dire che Salvatore avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei) e una hostess qualificata e di bella presenza che la preceda negli eventi tipo messo viaggiatore. Mette giù, la tv non funziona, Luc la richiama dal proprio ufficio per chiederle scusa. In realtà lei gli dice che lui è senza lavoro e fa il mantenuto (l'ufficio in effetti non sembra molto funzionale, foto sotto).
I prossimi licenziati, l'autista Salvatore e il bodyguard Antonio, devono andare a prendere Lona per portarla a Capri, poi Napoli e Parigi. E poi? E, poi, dice Antonio: "E poi si fermasse tra le mie braccia!". Non succederà, Antonio. Il solito brutto ceffo, intanto, li spia.
Dopo un rapido meeting con un esperto di finanza che consiglia degli investimenti a Lona, quest'ultima chiede a Chang (che quindi lavora anche a casa sua, e non solo con Doris) di avvisarla se nota che qualcuno la segue. Chang, vestito tutto di nero al contrario del bianchissimo Samir, obbedisce.
Ed ecco, a due minuti dalla fine, fare la sua comparsa l'altro grande personaggio della serie, Natalia Bush, nei panni della mitica Giselle.
Lona la chiama al telefono, proprio mentre Giselle si stava spalmando la crema per il corpo (che bonazza), dicendo che Luc è un mostro violento, volgare, per lui la verità non esiste. Ah che destino, sospira Lona, ci si innamora sempre degli uomini sbagliati. E Giselle ragiona: "Allora deduco che per innamorarsi gli uomini devono sempre essere sbagliati". Sillogismo completato.
Chang (che ora è vestito di bianco) e Samir prendono le valigie di Lona e si preparano alla sua partenza per Capri.
Torniamo dai due futuri epurati, con Antonio che continua (minuto 12.00): "Lasciasse il fidanzato, così mi trasferisco nel suo GRATTASCIEL'". Titoli di coda.
Che dire, un primo episodio abbastanza lineare, meno folle di quelli che impareremo a conoscere più avanti. Iniziamo ad apprezzare le arti cinematografiche di Lory, le animazioni di inizio e fine puntata fatte su Windows 95 (povera Lory), i primi piani, gli stacchi di camera repentini, il doppiaggio fuori sincrono, la scenografia essenziale, minimal, povera, che trascina Pasolini nel lusso sfrenato dei grattacieli milanesi.
Ricordiamo che The Lady non doveva essere una serie, bensì una trilogia di cortometraggi. Il primo uscì proprio l'anno prima e si intitolava "The Night Club - Osare per credere", con protagoniste sempre Gloria Contreras e addirittura Aida Yespica. Il secondo titolo della serie, tuttavia, venne così lungo che Lory decise di farne una serie, iniziando con questa prima fantastica stagione, tutta finanziata da lei.
Se vi interessa vedere anche il primo corto, opera decisamente meno mainstream di The Lady, eccolo qui:
Noterete le influenze di Bergman ("Sussurri e grida"), Soderbergh ("Magic Mike"), Lynch (un po' tutta la filmografia) e Liza Minnelli. Il finale è pedagogico.
STAGIONE 1 - EPISODIO 1
Le animazioni di Windows Movie Maker alzano il sipario sulla serie che cambierà le nostre vite. Subito scopriamo i nomi delle figure di spicco di questa prima stagione: Gloria Contreras nel ruolo di Lona (The Lady), Costantino Vitagliano nel ruolo di Luc e Natalia Bush nei panni della voluttuosa Giselle, sempre accreditata come guest star ma presente in in tutti gli episodi delle 3 stagioni.
Mentre The Lady ci fa sapere che va incontro al proprio destino ogni giorno, continuano a scorrere i titoli e scopriamo che Lory Del Santo si occupa di:
- Soggetto
- Sceneggiatura
- Costumi
- Fotografia
- Montaggio
- Cameraman
- Regia
E si parte per il nostro viaggio. Siamo a Milano, 2014. Lona (The Lady) esce dalla propria abitazione di piazza Gae Aulenti (in realtà poi scopriamo che il grattacielo è tutto suo) e sale in macchina con la sua guardia del corpo Antonio e l'autista Salvatore, mentre un losco figuro la spia.
Lona dice all'autista di dover incontrare una persona al Palazzo dei Congressi e chiede di essere portata lì. L'autista risponde: "Signora, per lei farei qualsiasi cosa" (tipo fare il proprio lavoro). Anche perché scopriamo che il Palazzo si trova in piazza Lombardia, dove c'è il Palazzo della Regione: 50 metri da piazza Gae Aulenti dove abita Lona. Qui Lona incontra un uomo che la accompagnerà al meeting di lavoro.
L'uomo comunque dice di amarla. Lei risponde (minuto 03.15): "Sei molto sexy, voglio tenerti nella mia vita". Onesta.
Nel frattempo appare l'altro grande protagonista di questa prima stagione, Costantino Vitagliano nei panni di Luc, che guarda la scena da lontano in sella alla propria moto. Tra lui e Lona dev'esserci qualcosa, perché questo è il suo volto quando lei pronuncia la suddetta frase.
Come potete vedere in questa prima stagione ci sono anche i sottotitoli, ad opera di Elisa Cuter, all'epoca dottoranda e assistente di ricerca alla Filmuniversität Konrad Wolf di Babelsberg. Poi ha scritto un libro sul desiderio.
Tornando a noi, Lona racconta al proprio spasimante (che sarà un personaggio ricorrente, quindi non scordiamocelo), che a breve andrà a Capri per seguire uno shooting fotografico per un brand di costumi, poi andrà a Napoli e a Parigi. Inizia qui, dunque, la nostra indagine per capire effettivamente di cosa si occupa The Lady. Per quelli che di voi hanno già visto la serie, sapete bene quanto sarà complesso decifrare questo enigma.
Lona rivela inoltre allo spasimante la propria definizione di amore (minuto 03.50): "frammenti di emozioni".
Al minuto 04.00 compare un altro personaggio leggendario che ha fatto la storia della serie, ovvero Chang.
Cambiamo quindi scenario, abbandoniamo Lona e andiamo nell'ufficio di una delle ragazze che lavora per lei, Doris. Chang le dice che c'è un uomo che vuole vederla, lei chiede di chi si tratti, lui risponde "un uomo", lei dice di farlo passare. L'uomo entra, chiaramente si conosce con la ragazza, tanto da sbatterla al muro e chiamarla (minuto 04.22) "cosciotta mia".
Lona conclude il suo meeting e torna a casa, mentre è ancora pedinata dal losco figuro iniziale [foto 1].
L'amante di Doris, quello di "cosciotta mia", incontra l'amico Angelo detto Angeluzzo (sempre in piazza Gae Aulenti), gli chiede come sta, e lui risponde (minuto 05.20, battuta iconica): "Parola d'ordine: sopravvivenza".
Deve andare decisamente meglio all'amante di Doris, perché Angeluzzo gli dice: "Ah, ti sei fatto una bonazza". E lui ammette: "Sì, compiace i miei istinti animaleschi, diSCIamo" (con forte sottolineatura della seconda i). Ma per lui Doris è solo un gioco, lui punta alla sua capa, The Lady, perché nella vita bisogna spingere.
The Lady che, come detto, torna a casa, dove ad accoglierla c'è il maggiordomo pirata somalo Samir, anche lui vestito come il comandante di una Costa Crociere, proprio come il collega Chang. Samir, che evidentemente non ha le stesse capacità di Chang (tant'è che non durerà molto nella serie), non dice però a Lona che in camera sua c'è Luc (Costantino) che la aspetta. Lui la accusa di tradirla, lei gli dice di andarsene per sempre, lui la mena e le dice (battuta celebre, minuto 06.40): "Devo metterti in riga!".
Al minuto 07.00 compare il personale trainer di Lona, che è andata a sciogliere la tensione allenandosi. Lo sottolineiamo perché a Simone, il trainer, saranno affidate in pochi secondi alcune delle battute più iconiche della serie.
La prima arriva proprio al minuto 07.50, quando un tizio della palestra dice a Simone che Lona è proprio una gran gnocca, e lui risponde: "Elevata, VORREI AGGUANTARLA".
Simone ci aiuta anche a fare un po' più di chiarezza su Lona, dicendo che è una donna molto ricca il cui marito è scomparso nell'oceano con il suo aereo privato. La vita di The Lady, insomma, è avvolta nel mistero, come ci dice lo stesso Simone al minuto 08.10: "Un passato top secret, e un futuro molto complesso".
Lona rientra in casa e dice a Doris di fare un casting per selezionare nuovo personale: personal trainer (ma povero Simone!), bodyguard (ciao Antonio), autista (e dire che Salvatore avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei) e una hostess qualificata e di bella presenza che la preceda negli eventi tipo messo viaggiatore. Mette giù, la tv non funziona, Luc la richiama dal proprio ufficio per chiederle scusa. In realtà lei gli dice che lui è senza lavoro e fa il mantenuto (l'ufficio in effetti non sembra molto funzionale, foto sotto).
I prossimi licenziati, l'autista Salvatore e il bodyguard Antonio, devono andare a prendere Lona per portarla a Capri, poi Napoli e Parigi. E poi? E, poi, dice Antonio: "E poi si fermasse tra le mie braccia!". Non succederà, Antonio. Il solito brutto ceffo, intanto, li spia.
Dopo un rapido meeting con un esperto di finanza che consiglia degli investimenti a Lona, quest'ultima chiede a Chang (che quindi lavora anche a casa sua, e non solo con Doris) di avvisarla se nota che qualcuno la segue. Chang, vestito tutto di nero al contrario del bianchissimo Samir, obbedisce.
Ed ecco, a due minuti dalla fine, fare la sua comparsa l'altro grande personaggio della serie, Natalia Bush, nei panni della mitica Giselle.
Lona la chiama al telefono, proprio mentre Giselle si stava spalmando la crema per il corpo (che bonazza), dicendo che Luc è un mostro violento, volgare, per lui la verità non esiste. Ah che destino, sospira Lona, ci si innamora sempre degli uomini sbagliati. E Giselle ragiona: "Allora deduco che per innamorarsi gli uomini devono sempre essere sbagliati". Sillogismo completato.
Chang (che ora è vestito di bianco) e Samir prendono le valigie di Lona e si preparano alla sua partenza per Capri.
Torniamo dai due futuri epurati, con Antonio che continua (minuto 12.00): "Lasciasse il fidanzato, così mi trasferisco nel suo GRATTASCIEL'". Titoli di coda.
Che dire, un primo episodio abbastanza lineare, meno folle di quelli che impareremo a conoscere più avanti. Iniziamo ad apprezzare le arti cinematografiche di Lory, le animazioni di inizio e fine puntata fatte su Windows 95 (povera Lory), i primi piani, gli stacchi di camera repentini, il doppiaggio fuori sincrono, la scenografia essenziale, minimal, povera, che trascina Pasolini nel lusso sfrenato dei grattacieli milanesi.
Ricordiamo che The Lady non doveva essere una serie, bensì una trilogia di cortometraggi. Il primo uscì proprio l'anno prima e si intitolava "The Night Club - Osare per credere", con protagoniste sempre Gloria Contreras e addirittura Aida Yespica. Il secondo titolo della serie, tuttavia, venne così lungo che Lory decise di farne una serie, iniziando con questa prima fantastica stagione, tutta finanziata da lei.
Se vi interessa vedere anche il primo corto, opera decisamente meno mainstream di The Lady, eccolo qui:
Noterete le influenze di Bergman ("Sussurri e grida"), Soderbergh ("Magic Mike"), Lynch (un po' tutta la filmografia) e Liza Minnelli. Il finale è pedagogico.