Caso Spanner: voi cosa fareste?
Inviato: 26/11/2021, 13:34
Provate a sostituirvi ai giudici e a pronunciare la vostra sentenza.
Il caso Spanner è un caso del 1987 in cui sedici feticisti omosessuali inglesi furono condannati per procurate lesioni, nonostante tutti i praticanti alle sessioni BDSM fossero consenzienti. La polizia decise il nome Spanner dopo che un agente disse che vedere i video delle sessioni sadomaso "era come sentire una chiave inglese (spanner) chiudersi sui propri testicoli”.
La polizia entrò in possesso dei loro video, con ben 50 uomini partecipanti, tutti consenzienti a farsi maltrattare e riprendere. Durante queste sessioni le pratiche principali erano il maltrattamento dei genitali, talvolta con cera calda o carta vetrata o aghi e ami da pesca, o percosse a mano libera o con strumenti come cinture chiodate o mazzi di ortiche. Le sessioni erano sempre consensuali e soggette a regole stabilite in anticipo, ed era stata adottata una safeword per far sì che i partecipanti potessero ritirarsi in qualsiasi momento. Ci furono ferite, ma in nessun caso infezioni o danni permanenti. Le presunte vittime erano vive e vegete e non avevano nessuna intenzione di denunciare i "torturatori".
La corte riconobbe che in molti casi analoghi la legge consente un'offesa da parte di un soggetto autorizzato da chi è destinato a riceverla (come nel caso della chirurgia, dei tatuaggi e piercing, della circoncisione rituale, e nel caso di sport come la boxe), ma anche che in altri casi espressamente la proibisce (come per i duelli o per il suicidio assistito). Dato questo vuoto normativo i lord si trovarono di fatto a decidere se creare o meno un nuovo reato e, chiamati a giudicare se fosse nell'interesse della società limitare la libertà personale, diedero il proprio giudizio su basi morali tra loro differenti, ma alla fine prevalse il partito della condanna.
Dopo questa sconfitta, gli imputati si appellarono alla corte Europea dei diritti dell'uomo, dove il caso fu discusso l'11 dicembre 1995. La sentenza stabilì che dal momento che le pratiche sadomasochiste sono non solo di natura sessuale, ma anche pertinenti la violenza, lo stato ha il diritto a regolare e perseguire la violenza, inclusa quella consensuale. Il giudizio della corte fu unanime.
Voi siete d'accordo? Avreste condannato anche voi i 16 uomini?
E se non siete d'accordo, come vi regolereste nel caso in cui si procurassero lesioni gravi? O se addirittura qualcuno morisse? Qual è il limite?
Praticate BDSM?
Il caso Spanner è un caso del 1987 in cui sedici feticisti omosessuali inglesi furono condannati per procurate lesioni, nonostante tutti i praticanti alle sessioni BDSM fossero consenzienti. La polizia decise il nome Spanner dopo che un agente disse che vedere i video delle sessioni sadomaso "era come sentire una chiave inglese (spanner) chiudersi sui propri testicoli”.
La polizia entrò in possesso dei loro video, con ben 50 uomini partecipanti, tutti consenzienti a farsi maltrattare e riprendere. Durante queste sessioni le pratiche principali erano il maltrattamento dei genitali, talvolta con cera calda o carta vetrata o aghi e ami da pesca, o percosse a mano libera o con strumenti come cinture chiodate o mazzi di ortiche. Le sessioni erano sempre consensuali e soggette a regole stabilite in anticipo, ed era stata adottata una safeword per far sì che i partecipanti potessero ritirarsi in qualsiasi momento. Ci furono ferite, ma in nessun caso infezioni o danni permanenti. Le presunte vittime erano vive e vegete e non avevano nessuna intenzione di denunciare i "torturatori".
La corte riconobbe che in molti casi analoghi la legge consente un'offesa da parte di un soggetto autorizzato da chi è destinato a riceverla (come nel caso della chirurgia, dei tatuaggi e piercing, della circoncisione rituale, e nel caso di sport come la boxe), ma anche che in altri casi espressamente la proibisce (come per i duelli o per il suicidio assistito). Dato questo vuoto normativo i lord si trovarono di fatto a decidere se creare o meno un nuovo reato e, chiamati a giudicare se fosse nell'interesse della società limitare la libertà personale, diedero il proprio giudizio su basi morali tra loro differenti, ma alla fine prevalse il partito della condanna.
Dopo questa sconfitta, gli imputati si appellarono alla corte Europea dei diritti dell'uomo, dove il caso fu discusso l'11 dicembre 1995. La sentenza stabilì che dal momento che le pratiche sadomasochiste sono non solo di natura sessuale, ma anche pertinenti la violenza, lo stato ha il diritto a regolare e perseguire la violenza, inclusa quella consensuale. Il giudizio della corte fu unanime.
Voi siete d'accordo? Avreste condannato anche voi i 16 uomini?
E se non siete d'accordo, come vi regolereste nel caso in cui si procurassero lesioni gravi? O se addirittura qualcuno morisse? Qual è il limite?
Praticate BDSM?