Marvels ha scritto: ↑24/05/2023, 15:58
Non sono putiniani nei fatti ma indirettamente ?
Repubblica ha avuto come inserto il giornale governativo di Putin per una decina di anni ma mica mi sogno di dire sia filo Zar
Per non parlare degli affari chiusi da ogni partito presente in parlamento con il Governo Russo una volta che erano al governo dal 2002 in avanti .
O del silenzio degli stessi su Navalny e i vari dissidenti uccisi o " fatti suicidare "
Mi sembra che siamo alla coda di paglia lunga un chilometro , uno scaricare su altri responsabilità che ha praticamente quasi ogni personaggio mediatico italiano ma il lavarsi la coscienza per primi per far vedere che si è puliti conta .
Gli imprenditori guardano al proprio guadagno , mica stanno a trattare con una nazione in base ai diritti umani , altrimenti pure chi fa affari con Turchia , Iran e Vari Emirati dovrebbe lasciare per ciò che sono .
In quanto alle bollette ci sono le scale sociali e c'è gente che fatica a pagare , capisco che i poveri facciano schifo ma sono tanti e meritano almeno di vivere dignitosamente .
Sì, se sei contro l’invio di armi, aiuti la Russia. Persino se non lo vuoi, tuttavia la conseguenza rimane quella.
Ci sono vari livelli di rapporti e danni che ha fatto la Russia.
Sarei stato anche concorde nel non aver rapporti di nessun genere con la Russia di Putin, fin dal 2008 almeno. Però una parte di Italia sarebbe stata contraria ed i politici li avrebbero seguiti, quindi allontanarsi dalla Russia è impossibile (persino ora che ha attaccato e sta attaccando un paese nostro alleato, quindi figurati quando era più “tranquillo”).
Però le situazioni sono mutevoli, non è che siccome prima si è accettato, adesso che fa cose peggiori bisogna comunque stare zitti. Se no anche Hitler non avrebbe dovuto essere attaccato dopo l’invasione della Polonia, i sovietici non avrebbero dovuto attaccarli a causa degli accordi presi e si sarebbero dovuti limitare ai loro territori.
Quindi chi ha accettato ciò che faceva Putin prima può benissimo criticarlo adesso.
La parte degli imprenditori e delle bollette è per dire che le conseguenze nostre sono minime, nessuno sta morendo, nessuno sta combattendo sul fronte del Donbass, ma sono solo spese in più. Inoltre non mi fanno schifo i poveri, e non mi sembra che nessuno sia morto o finito sul lastrico per il caro bollette (che stavano aumentando anche prima).
Quindi i nostri sacrifici valgono l’Ucraina.