Evidentemente sono stato troppo ottimista. Va bene, cerchiamo di metterla ancora più semplice.
AFM2000 ha scritto: ↑01/04/2023, 23:36
Ma questo essere chiamato specificamente per quello che dici come lo puoi confermare esattamente?
Dal fatto che nel 2014 gli è stato fatto specificamente un contratto di due anni dalla FIGC e che nel 2016 c'era l'Europeo. Nel 2014 c'è stata la disfatta Prandelli (a cui era stato fatto un contratto da 4 anni per costruire una squadra dopo la disfatta di Lippi), serviva uno che portasse una squadra di mediocri a qualificarsi e a cercare di fare una buona figura in Europa. Sicuramente in due anni non apri un nuovo ciclo. Immagino che ci sia stato anche il tentativo di prolungare il contratto visto il buon trend, ma non vedo perché Conte avrebbe avuto qualche obbligo in merito.
Conte come un allenatore serio dovrebbe fare, e lo fanno TUTTI in nazionale, ha il dovere di chiudere almeno un mandato con europeo seguito dal mondiale.
No, Conte come tutti gli allenatori è tenuto a lavorare gli anni per cui gli è stato fatto il contratto cercando di raggiungere buoni obbiettivi nel tempo che gli viene dato, cosa che ha fatto ottenendo la qualificazione e un risultato inaspettatamente buono in una competizione in cui partivamo nettamente sfavoriti (dati i valori in campo e la recente storia della squadra). Avrebbe potuto rinnovare il contratto dopo l'Europeo? Forse sì, ma sicuramente non era tenuto a farlo soprattutto a fronte di offerte potenzialmente più stimolanti, di successo e redditizie per la sua carriera. Pensare il contrario è moralismo da tastiera, peraltro portato avanti in malafede.
Praticamente un allenatore accetta una squadra per non fare schifo, ma dove? Conte, che sarebbe il meglio del meglio, viene a fare il tampone? Ma in quale universo.
L'allenatore accetta una squadra perché gli viene fatta un offerta con delle condizioni per fare bene. Nel tempo dato Conte non solo ha centrato gli obbiettivi minimi ma anche ottenuto più di quelle che erano le aspettative di CHIUNQUE alla vigilia. Poteva fare meglio? Ovviamente sì, poteva battere la Germania e arrivare in semifinale, con un miracolo forse pure di più. Nondimeno, parlare di "non aver fatto schifo" di fronte ai risultati di quei due anni, a fronte del materiale umano e della competizione di quel momento, è evidentemente fazioso.
Qui l'unico discorso è che dopo due anni si è cagato in mano di continuare e perché soprattutto aveva l'offerta inglese, altro che compito definito preciso e che più di così non poteva fare.
Ha accettato un offerta per allenare una squadra dopo la scadenza del suo contratto con la nazionale, esattamente come fanno tutti gli allenatori che terminano un contratto e preferiscono andare ad allenare da altre parti per motivi x (banalmente per guadagnare di più, vincere trofei, etc.).
AFM2000 ha scritto: ↑01/04/2023, 23:51
Ma cosa c'entra il contratto con la valutazione di una persona che ha seguito un percorso e non lo ha concluso?
Valutazione della persona?
Percorso non concluso?
La dinamica è questa:
1) Federazione A fa contratto ad B per x anni dando obbiettivi y.
2) A porta a termine y al di sopra delle aspettative.
3) Terminano x, A è molto soddisfatta di B e vorrebbe prolungare il contratto per fare anche w.
4) B rifiuta perché preferisce fare z.
Un allenatore va considerato per gli obbiettivi che porta a termine durante il proprio contratto con il materiale, il tempo e la situazione che gli è data, tutte cose indipendenti dalle tue valutazione moraliste sulla persona Conte o dalle tue fantasie sugli ipotetici doveri degli allenatori delle nazionali
Ora, prima di metterti a digitare sulla tastiera attiva un po' più a lungo il cervello, magari rileggiti un attimo i tuoi messaggi precedenti, cerca di comprendere i messaggi degli altri utenti, collegali alle altre risposte che ti sono state date e POI, forse, scrivi un risposta che sia un minimo pertinente con quello che ho scritto io e che non sia dettata da moralismo fazioso.
Io credo in te.