2023 FIA Formula 1 World Championship

Per i tantissimi amanti dello sport (al di fuori del wrestling e del calcio!) che vogliono parlare e discutere di motori, tennis, sci, golf e tutti gli altri sport!
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AFM2000
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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da AFM2000 »

Seghe mentali tipo wrestling, se mio avesse 3 palle sarebbe un flipper. L''importante è mettere Leclerc davanti a Sainz obbligatoriamente alla seconda gara per qualche punticino.
Alla seconda gara. Una FOLLIA allucinante.
Marvels ha scritto: 20/03/2023, 18:17 Stroll non finisce perchè rompe , non perchè sbatte .
Il sorpasso resta negli annali , al netto che poi Sainz era davanti dopo il Pit .
Stroll guida una macchina superiore a quella di Sainz.

Così come Hamilton in linea ai risultati seconda parte della scorsa stagione. Poco da dire.



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MacheteKowalski
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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da MacheteKowalski »

In un momento come questo, visto l'andazzo l'unica cosa che può fare Ferrari nell'immediato è cercare di raccogliere più punti possibile quindi si, anche provare a far passare Leclerc per vedere se riesce ad avere un passo migliore del compagno di squadra.
Come dice Dead, se questo non accade si ricambia la posizione e tanti saluti.

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deadman3:16
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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da deadman3:16 »

Volevo fare un'altra riflessione, al di là del discorso Sainz dov'è evidente che Cheating ignori anche le dinamiche più basilari della F1 per cui è inutile andare avanti.

Le dimissioni di Binotto.
Binotto ci ha detto che dopo il GP di Francia dello scorso anno avevano stoppato lo sviluppo della F1-75 per concentrarsi sulla nuova vettura.
Se questo è il risultato, sfido a trovare ancora qualcuno che dica che Binotto andava tenuto per la stabilità.
Domenica la macchina non aveva degrado, quindi non c'era il limite che aveva frenato in modo importante la prestazione in Bahrain, dato che lì la macchina andava anche se per un brevissimo lasso di tempo, visto che poi distruggeva le gomme.
Ma domenica, come detto, il degrado non c'era, la macchina era semplicemente lenta.

Arrivo al punto, ossia che Binotto si è dimesso perché sapeva perfettamente che porcheria aveva creato.
Tuttavia, a Vigna e a Vasseur ha pensato bene di dire che in realtà andava tutto bene e la macchina era la miglior creazione di Maranello.
Le parole di Fred sono emblematiche in tal senso, quando ha detto che gli ingegneri devono smetterla di dire stronzate e di dirgli le cose come stanno.
Messaggio per loro e probabilmente anche per Binotto, che aveva avuto più di un incontro con Vasseur e a questo punto mi viene naturale pensare che il Faraone (come veniva chiamato Binotto tra le mura della GeS) abbia giocato sporco.
Le dimissioni di Sanchez sono la diretta conseguenza, e la scena dei test di lui che spiega a un Leclerc evidentemente deluso diventano estremamente significative.

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Colt877
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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da Colt877 »

deadman3:16 ha scritto: 21/03/2023, 11:04 Volevo fare un'altra riflessione, al di là del discorso Sainz dov'è evidente che Cheating ignori anche le dinamiche più basilari della F1 per cui è inutile andare avanti.

Le dimissioni di Binotto.
Binotto ci ha detto che dopo il GP di Francia dello scorso anno avevano stoppato lo sviluppo della F1-75 per concentrarsi sulla nuova vettura.
Se questo è il risultato, sfido a trovare ancora qualcuno che dica che Binotto andava tenuto per la stabilità.
Domenica la macchina non aveva degrado, quindi non c'era il limite che aveva frenato in modo importante la prestazione in Bahrain, dato che lì la macchina andava anche se per un brevissimo lasso di tempo, visto che poi distruggeva le gomme.
Ma domenica, come detto, il degrado non c'era, la macchina era semplicemente lenta.

Arrivo al punto, ossia che Binotto si è dimesso perché sapeva perfettamente che porcheria aveva creato.
Tuttavia, a Vigna e a Vasseur ha pensato bene di dire che in realtà andava tutto bene e la macchina era la miglior creazione di Maranello.
Le parole di Fred sono emblematiche in tal senso, quando ha detto che gli ingegneri devono smetterla di dire stronzate e di dirgli le cose come stanno.
Messaggio per loro e probabilmente anche per Binotto, che aveva avuto più di un incontro con Vasseur e a questo punto mi viene naturale pensare che il Faraone (come veniva chiamato Binotto tra le mura della GeS) abbia giocato sporco.
Le dimissioni di Sanchez sono la diretta conseguenza, e la scena dei test di lui che spiega a un Leclerc evidentemente deluso diventano estremamente significative.
Che la macchina fosse un paracarro lo si era capito già dai test; del resto, bastava guardare la faccia di Leclerc per rendersi conto dello scoramento di un pilota fortissimo che vorrebbe vincere con la Ferrari, che invece è ripiombato nel limbo del centro gruppo con una macchina che si avvia a battagliare con Alpine in gara di questo passo.

Altrettanto evidente sono i giochini politici andati in scena tra le mura di Maranello, e con i soliti spifferi alla stampa per alimentare tensioni, non ultime le indiscrezioni filtrante sul possibile scambio Leclerc-Hamilton. Io, purtroppo, ci vedo il concretizzarsi di uno scenario da incubo, in cui Ferrari probabilmente resterà non competitiva in ottica titolo almeno fino al 2025-2026 (e ricordiamo che nel 2026 cambia di nuovo il regolamento). Sarà brutto da dire, ma la situazione è questa.

I tifosi, giustamente, si sono anche rotti le palle di non vincere e di essere presi in giro anno dopo anno. E aspettate il 2022; e fermiamo lo sviluppo per il 2022 per concentrarci sul 2023 che è l'anno buono; e dopo due gare già sappiamo che ci vorrà tempo, che bisogna capire. Oggi i tifosi pretendono almeno chiarezza: dove sta andando Ferrari? Cosa vuole fare? Mi vuoi dare un nuovo orizzonte in cui tornerai competitivo? Va bene, ma saltano tutte le teste fatta eccezione per Fred e gli ultimi arrivati. Tanto si è capito che andremo male per i prossimi anni; dunque, avvia un progetto che preveda una ripartenza da zero sotto tutti i punti di vista.

Lo scorso anno ero stato indulgente in un primo momento con Binotto perché la macchina, almeno da un punto di vista della velocità, prima della famosa direttiva, era stata competitiva. Ma dopo questo regalino d'addio che ci ha lasciato c'è poco da girarci intorno: via tutti quelli che hanno prodotto una macchina che con la bianca (gomma da gara) gira tra gli 1.6 e gli 1.8 secondi al giro più lenta rispetto a Red Bull; circa 8 decimi al giro più lenta rispetto ad Aston Martin; circa 5-6 decimi al giro più lenta rispetto a Mercedes. Nell'anno in cui era stata promessa una macchina che potesse battagliare per la vittoria e che, dichiarazioni di Vigna, sarebbe stata la Ferrari più veloce di sempre.

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AFM2000
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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da AFM2000 »

MacheteKowalski ha scritto: 21/03/2023, 9:05 In un momento come questo, visto l'andazzo l'unica cosa che può fare Ferrari nell'immediato è cercare di raccogliere più punti possibile quindi si, anche provare a far passare Leclerc per vedere se riesce ad avere un passo migliore del compagno di squadra.
Come dice Dead, se questo non accade si ricambia la posizione e tanti saluti.
Si ma su quale base fondamentalmente alla seconda gara Sainz deve farsi superare da Leclerc perché si (visto che di quello si tratta), se riesce a reggere (visto che a parità di macchina stanno li, a differenza di Aston Martin e Mercedes vanno meglio) e tenere dietro il compagno? Ma poi per ottenere cosa? Per quale obiettivo fondamentalmente? Ad oggi Leclerc se questi sono i rendimenti è grasso che cola se finisce tra i primi 5 in questo mondiale, visto che Alonso e le due Mercedes ne hanno di più al momento.
Settimo posto o quinto per Leclerc è fallimentare come il sesto per Sainz, ma mica dipende da loro il piazzamento finale.

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deadman3:16
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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da deadman3:16 »

Colt877 ha scritto: 21/03/2023, 11:50 Che la macchina fosse un paracarro lo si era capito già dai test; del resto, bastava guardare la faccia di Leclerc per rendersi conto dello scoramento di un pilota fortissimo che vorrebbe vincere con la Ferrari, che invece è ripiombato nel limbo del centro gruppo con una macchina che si avvia a battagliare con Alpine in gara di questo passo.

Altrettanto evidente sono i giochini politici andati in scena tra le mura di Maranello, e con i soliti spifferi alla stampa per alimentare tensioni, non ultime le indiscrezioni filtrante sul possibile scambio Leclerc-Hamilton. Io, purtroppo, ci vedo il concretizzarsi di uno scenario da incubo, in cui Ferrari probabilmente resterà non competitiva in ottica titolo almeno fino al 2025-2026 (e ricordiamo che nel 2026 cambia di nuovo il regolamento). Sarà brutto da dire, ma la situazione è questa.

I tifosi, giustamente, si sono anche rotti le palle di non vincere e di essere presi in giro anno dopo anno. E aspettate il 2022; e fermiamo lo sviluppo per il 2022 per concentrarci sul 2023 che è l'anno buono; e dopo due gare già sappiamo che ci vorrà tempo, che bisogna capire. Oggi i tifosi pretendono almeno chiarezza: dove sta andando Ferrari? Cosa vuole fare? Mi vuoi dare un nuovo orizzonte in cui tornerai competitivo? Va bene, ma saltano tutte le teste fatta eccezione per Fred e gli ultimi arrivati. Tanto si è capito che andremo male per i prossimi anni; dunque, avvia un progetto che preveda una ripartenza da zero sotto tutti i punti di vista.

Lo scorso anno ero stato indulgente in un primo momento con Binotto perché la macchina, almeno da un punto di vista della velocità, prima della famosa direttiva, era stata competitiva. Ma dopo questo regalino d'addio che ci ha lasciato c'è poco da girarci intorno: via tutti quelli che hanno prodotto una macchina che con la bianca (gomma da gara) gira tra gli 1.6 e gli 1.8 secondi al giro più lenta rispetto a Red Bull; circa 8 decimi al giro più lenta rispetto ad Aston Martin; circa 5-6 decimi al giro più lenta rispetto a Mercedes. Nell'anno in cui era stata promessa una macchina che potesse battagliare per la vittoria e che, dichiarazioni di Vigna, sarebbe stata la Ferrari più veloce di sempre.
Esatto.
Devono rotolare teste.
La paternità di questa macchina è la stessa di quelle di Vettel, ormai sono 6/7 anni che sono sempre gli stessi, a partire dall'idea orizzontale di Marchionne che ormai ha fallito su tutta la linea.
Via tutti, è evidente che con questo team di sviluppo non se ne verrà mai fuori.

E come ha detto giustamente Bobbi, Aston Martin ci ha mostrato che se si fa shopping dagli altri e da chi fa meglio è possibile stravolgere una macchina da un anno all'altro, questi girano 2s meglio dell'anno scorso.
Cioè, se Ferrari avesse avuto i miglioramenti di AM quest'anno vincevamo il mondiale in carrozza.
Invece si è addirittura andati indietro, e questo tra l'altro è uno dei motivi per cui RB ha così tanto vantaggio sui secondi.

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The Prizefighter
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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da The Prizefighter »

AFM2000 ha scritto: 19/03/2023, 23:04 Prize provo a ragionare con te perché con il duo delle meraviglie è impossibile.

Sainz pretende un ruolo in primo piano in Ferrari? Può essere. Anche se continuo a ribadire che dare peso a determinate dichiarazioni lascia il tempo che trova.

Queste presunte dichiarazioni hanno inciso su qualcosa? Quali sarebbero esattamente le problematiche dovute a quelle parole? Sainz sbaglia determinate cose a metà anno con l'auto competitiva, benissimo, ma quello che succede col sopravvento Red Bull va a prescindere da quelle parole. Sainz sbaglia perché purtroppo l'annata diventa storta per tutti i motivi che sappiamo. Sainz non diventa un problema per quelle parole, la Ferrari diventa un problema perché il team non è riuscito a dare supporto a due piloti che hanno lavorato per svilupparla ma che ancora non hanno l'esperienza per reggere un mondiale ai vertici (e i posizionamenti di Leclerc e Sainz sono li a dimostrazione).

Sainz è perfettamente nella media dei secondi piloti Ferrari, ruolo sempre sfigato nella storia recente. Non mi pare sia meglio o peggio del Raikkonen secondo pilota, del Vettel secondo pilota, del Massa secondo pilota, non arriviamo fino a Barrichello.

Non mi pare che risultati alla mano le seconde guide Ferrari abbiano fatto chissà quanto meglio di questa versione di Sainz.
Che dalla sua ha l'età, è ancora giovane, che è stato un upgrade rispetto all'ultimo Vettel. E che merita ancora credito per il 2021. E sul fatto che al momento non arrivano risultati e che non si vede la mano del pilota ripeto, io per quanto visto, vedo un morale a pezzi dei due piloti che sono passati dal poter pensare di guidare finalmente una macchina di livello (e che essendo ancora inesperti, concedono degli errori fisiologici) ad un progressivo rallentamento ritornando al punto di partenza.

E visto che siamo dinanzi a due piloti con rispettivamente 13, 4, 8, 7 e 2 da una parte, 15, 12, 9, 10, 6, 6, 5, e 5 dall'altra come piazzamenti finale nella classifica generale da quando sono nel circuito, ci si rende conto che sono risultati assolutamente in linea col valore dei piloti, da una parte c'è il potenziale per mandarlo in lotta titolo, dall'altra c'è il potenziale per migliorare comunque buoni piazzamenti. Ma queste posizioni finali altalenanti sono lì a dimostrare che non c'è ancora quella maturità necessaria ma non può essere una colpa al momento per i due.

E infine, proprio per via di quanto detto, prima di sparare nomi a caso pur di dare addosso a Sainz, nel ruolo di seconda guida, ci penserei non 1 ma ben 10 volte prima di pensare di liquidarlo, proprio per via dei nomi che ci sono (e sono il nulla cosmico).
E non perché uno deve accettare passivamente il ruolo dobbiamo metterci il nulla cosmico alla guida.
Dire che quelle parole lasciano il tempo che trovano secondo me è molto riduttivo. Quando Sainz fa dichiarazioni del tipo "mi sento pronto per il titolo" o comunque lascia intendere che lui si sente in grado di poter competere per il mondiale sta lanciando un messaggio, sta dicendo alla squadra di tenere in considerazione anche lui e di non farlo partire svantaggiato perchè vuole avere le sue oneste chance.
Benissimo, legittimo, e l'anno scorso si è meritato di iniziare la stagione come pari grado di Charles, d'altronde nel 2021 gli è arrivato davanti, sarebbe ingiusto declassarlo senza motivo.

Però tutto ciò finisce quando ci si infrange contro il muro delle prestazioni, perchè l'anno scorso l'andamento del campionato ha delineato chi doveva essere prima guida e chi doveva fare il secondo mettendosi a servizio dell'altro. E' stata la pista a deciderlo e a mostrarcelo, perchè mentre Leclerc vinceva e lottava con Max, Sainz forse arrivava con Perez quando non gli stava dietro o quando non commetteva errori.
Che vuol dire questo? Che Sainz è scarso? Che vale un Palmer? No, semplicemente l'asticella si è alzata, e quando Sainz ha cominciato a spingere per andare come Leclerc non ce la faceva.
Non è solo lui però, perchè anche il team ha forse la fetta più grossa di responsabilità per non aver imposto le gerarchie quando andavano imposte lasciandosi mettere i piedi in testa dallo spagnolo e assecondandolo nelle sue follie, come a Monaco dove hanno sacrificato la gara di Charles (che l'avrebbe vinta!!!).

Sulla questione dei secondi piloti, bah, io ricordo Raikkonen che arrivava tra i primi 4 e si è reso utile in più di un'occasione, come in Ungheria, dove avrebbe potuto vincere in carrozza visti i problemi di Seb e invece ha accettato di fare da scudiero respingendo prima gli attacchi di Hamilton e poi quelli di Bottas.
Ad avercelo un Barrichello come si deve...

Quest'anno, lasciando da parte le prestazioni della vettura, le gerarchie dovevano essere chiare, cristalline sin dalla prima gara. Leclerc primo pilota, Sainz secondo, senza se e senza ma, perchè la pista l'anno scorso ha deciso così, e ha continuato a dire così pure in Bahrain. E continuerà a dire così per il resto della stagione se l'andazzo è questo.

Lì davanti tutti hanno delle gerarchie, chi non le ha? Solo Ferrari, e i risultati anno dopo anno si vedono sempre.

L'ho detto in altre sedi e lo dico pure qua. Quando si è preso Vasseur andava fatta una pulizia quasi completa di gente che ormai sono anni che sta là a rubare il lauto stipendio. Serve innanzitutto un management con le palle che sappia prendere decisioni per il bene della squadra, come iniziare a prendere gente da fuori invece di menarla con sto #essereFerrari. Perchè ormai nella Scuderia regna sovrana l'arroganza dei piani alti che a tutti i costi vogliono i prodotti "fatti in casa". Nel frattempo le altre squadre pescano gente da fuori, che porta idee nuove e fresche e scala i gradini classifica a tre a tre, come Aston Martin.
Serve gente fresca che porti cambiamento, e serve gente che abbia voglia di fare il leader e prendere decisioni, a differenza di quell'ameba di Binotto, quell'ignavo del cazzo che non era capace manco a scegliere cosa voleva per colazione, figuriamoci scegliere chi deve essere il primo pilota.

Serve una rifondazione vera, non qualche testa saltata qua e là.

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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da Colt877 »

Cheating che ancora parla di duo delle meraviglie e non ha manco capito di cosa stiamo discutendo. :facepalm2:

Anche escludendo la scorsa stagione, quest'anno in due gare Leclerc ha fatto: due capolavori in qualifica, rifilando mezzo secondo al compagno (spesso se un pilota prende uno, due decimi dal compagno si parla di brocchi, qui siamo a cinque decimi circa di media); in Bahrein si è fatto uno stint davanti ad una Red Bull giocandosela con i tempi ed era tranquillamente terzo prima del problema; in Arabia partendo dietro aveva fatto una buona rimonta, arrivando anche a sopravanzare Stroll ed Hamilton, senza la sfiga della SC, e teneva un ritmo nettamente più veloce di Sainz prima di ritrovarselo davanti senza che gli desse strada.

Adesso, fatto Leclerc, vediamo Sainz: due qualifiche anonime, e ci sta, uno dice la qualifica non è roba sua. Ma in gara poi... e invece in gara un cazzo. In gara ha subito un sorpasso umiliante da Alonso, però dici vabbè Alonso guida una macchina migliore ed è uno dei migliori piloti di questa generazione (e anche altre due, tre); rischia di farsi passare da Lewis in Bahrein mentre il compagno stava sul podio tranquillamente; si fa rifilare un sorpasso da cineteca da Stroll, che guida una macchina più veloce ma mica un razzo e comunque stavamo alla partenza; si fa infinocchiare da un Hamilton che così smorto non lo si era mai visto. Come se non bastasse credo non abbia fatto ancora un sorpasso su pista di un diretto rivale il buon Sainz: è stato solo passato, andava piano perché non aveva ritmo e si è difeso, o male, o facendosi passare passivamente.

Tutto il campionario di sopra, agli antipodi, in due gare. Come se non ci fosse stato anche il 2022 a dirci il reale valore dei due piloti. Mclaren ha chiesto a Norris di far passare Piastri nelle ultime posizioni per attaccare l'americano della Williams. In Ferrari non sono stati capaci di chiedere lo swap a Sainz ma non per regalare il sesto posto a Leclerc, solo per vedere se ne aveva di più. Anche fosse solo un modo per raccogliere dati su una macchina oggettivamente deficitaria. Cheating, faziosamente, la vuole mettere in ottica punti. Quando qui è proprio il principio ad essere sbagliato. Una squadra può permettersi di avere due piloti alla pari se è la pista a dirlo, non se uno si considera alla pari pure se da un anno e due gare la pista dice chiaramente che tra i due c'è un abisso sia in termini di velocità, che di passo, che di racecraft e qualunque altra cosa si possa valutare in un pilota.

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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da AFM2000 »

The Prizefighter ha scritto: 21/03/2023, 15:58 Dire che quelle parole lasciano il tempo che trovano secondo me è molto riduttivo. Quando Sainz fa dichiarazioni del tipo "mi sento pronto per il titolo" o comunque lascia intendere che lui si sente in grado di poter competere per il mondiale sta lanciando un messaggio, sta dicendo alla squadra di tenere in considerazione anche lui e di non farlo partire svantaggiato perchè vuole avere le sue oneste chance.
Benissimo, legittimo, e l'anno scorso si è meritato di iniziare la stagione come pari grado di Charles, d'altronde nel 2021 gli è arrivato davanti, sarebbe ingiusto declassarlo senza motivo.

Però tutto ciò finisce quando ci si infrange contro il muro delle prestazioni, perchè l'anno scorso l'andamento del campionato ha delineato chi doveva essere prima guida e chi doveva fare il secondo mettendosi a servizio dell'altro. E' stata la pista a deciderlo e a mostrarcelo, perchè mentre Leclerc vinceva e lottava con Max, Sainz forse arrivava con Perez quando non gli stava dietro o quando non commetteva errori.
Che vuol dire questo? Che Sainz è scarso? Che vale un Palmer? No, semplicemente l'asticella si è alzata, e quando Sainz ha cominciato a spingere per andare come Leclerc non ce la faceva.
Non è solo lui però, perchè anche il team ha forse la fetta più grossa di responsabilità per non aver imposto le gerarchie quando andavano imposte lasciandosi mettere i piedi in testa dallo spagnolo e assecondandolo nelle sue follie, come a Monaco dove hanno sacrificato la gara di Charles (che l'avrebbe vinta!!!).

Sulla questione dei secondi piloti, bah, io ricordo Raikkonen che arrivava tra i primi 4 e si è reso utile in più di un'occasione, come in Ungheria, dove avrebbe potuto vincere in carrozza visti i problemi di Seb e invece ha accettato di fare da scudiero respingendo prima gli attacchi di Hamilton e poi quelli di Bottas.
Ad avercelo un Barrichello come si deve...

Quest'anno, lasciando da parte le prestazioni della vettura, le gerarchie dovevano essere chiare, cristalline sin dalla prima gara. Leclerc primo pilota, Sainz secondo, senza se e senza ma, perchè la pista l'anno scorso ha deciso così, e ha continuato a dire così pure in Bahrain. E continuerà a dire così per il resto della stagione se l'andazzo è questo.

Lì davanti tutti hanno delle gerarchie, chi non le ha? Solo Ferrari, e i risultati anno dopo anno si vedono sempre.

L'ho detto in altre sedi e lo dico pure qua. Quando si è preso Vasseur andava fatta una pulizia quasi completa di gente che ormai sono anni che sta là a rubare il lauto stipendio. Serve innanzitutto un management con le palle che sappia prendere decisioni per il bene della squadra, come iniziare a prendere gente da fuori invece di menarla con sto #essereFerrari. Perchè ormai nella Scuderia regna sovrana l'arroganza dei piani alti che a tutti i costi vogliono i prodotti "fatti in casa". Nel frattempo le altre squadre pescano gente da fuori, che porta idee nuove e fresche e scala i gradini classifica a tre a tre, come Aston Martin.
Serve gente fresca che porti cambiamento, e serve gente che abbia voglia di fare il leader e prendere decisioni, a differenza di quell'ameba di Binotto, quell'ignavo del cazzo che non era capace manco a scegliere cosa voleva per colazione, figuriamoci scegliere chi deve essere il primo pilota.

Serve una rifondazione vera, non qualche testa saltata qua e là.
La cronologia degli eventi è chiara e nonostante ciò non vedo nessuno scandalo di Sainz.

Sainz è protagonista di un grande 2021, motivo per cui legittimamente si espone dicendo almeno di essere considerato dal team, con la vettura competitiva. Non mi sembra nulla di così irreale.

Sainz non mantiene questi risultati rapportati a queste fantomatiche parole perché Leclerc fa già capire dopo 2 gare chi è la prima guida. E anche qui non ci vedo nulla di così incredibile.

Quello che succede è che dopo neanche 3 quarti di stagione il potenziale della coppia si interrompe perché già nella difficile gestione di una coppia che non ha ancora l'esperienza per stare a certi livelli, la macchina termina i miglioramenti a metà stagione con la Mercedes che poi insieme alla Red Bull andrà ad occupare quasi la restante parte dei podi nelle gare.

La parte che va analizzata è quando Leclerc e Sainz hanno tra le mani un mezzo che comunque non era affidabile nonostante la velocità. Perché Leclerc e Sainz rompono motori a vicenda andando a penalizzare la gara successiva (ed è già successo questa volta a Leclerc alla prima gara di quest'anno), comprese poi qualche loro errore in alcune gare (in primis Sainz a Mellbourne), ma è proprio in questa già deficitaria situazione in cui i due piloti hanno bisogno dello sviluppo della macchina, alla lunga escono inevitabilmente i problemi e soprattutto la totale non capacità del team di gestire le strategie. Ma per me per quanto mi riguarda l'analisi sui due finisce qui perché onestamente non fa testo giudicare una Ferrari che dopo metà stagione viene nuovamente scavalcata da Mercedes non riuscendo a fare un podio. A quelle condizioni Leclerc fa un miracolo a conquistare il secondo posto e a Sainz non si può pretendere di più. Rimane il fatto che idealmente non mi tolgo dalla testa che Leclerc può essere tranquillamente un pilota da mondiale così come Sainz un pilota che può aiutare il team, se gli viene concessa l'opportunità di lavorare. Non ha nulla per stare tra i primi 3/4 con la macchina affidabile.

La questione dei secondi piloti è semplice. Su Barrichello c'è stato un fraintendimento perché dicevo proprio come fosse stato all'epoca quel Barrichello l'eccezione alla regola degli ultimi 20 anni di guida in seconda rossa.
Perché è innegabile che quel Barrichello fosse perfetto all'epoca per quel ruolo da scudiero.

Ma dopo di lui il ruolo di seconda guida ha portato una sfiga immensa alternati a risultati deludenti.

Dal Raikkonen e Massa che si alternano negli anni delle loro rispettive lotte mondial, al Raikkonen compagno di Alonso e un pelino in ripresa con Vettel, fino all'ultimo Vettel che non si poteva guardare.

In questo non vedo come Sainz sia meglio o peggio, penso sia nella media di 20 anni di un sedile maledetto tra incidenti e mancanza di stimoli vari.

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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da deadman3:16 »

Un'analisi assolutamente imparziale, che non va a selezionare solo le parti convenienti al proprio pensiero omettendo in modo arbitrario le altre ma che comprende tutto.
Ben fatto, non c'è che dire.

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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da Colt877 »

AFM2000 ha scritto: 21/03/2023, 23:13 La cronologia degli eventi è chiara e nonostante ciò non vedo nessuno scandalo di Sainz.

Togli il prosciutto dagli occhi quando guardi le gare e lo vedrai anche tu lo scandalo di Sainz. .:smile5:.

Ray magini
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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da Ray magini »

Tutto questo guardare a Sainz (di cui obiettivamente non voglio parlare) copre la discussione dal vero problema Ferrari, ovvero un clima aziendale marcio fomentato da una stampa vergognosamente prezzolata.
Ogni anno è un "ci fermiamo a settembre per concentrare gli sforzi sull'anno prossimo", con incredibili slinguamenti da parte della stampa italiana.
Sono due anni che si parla (e si loda) del fantomatico simulatore megaiperatomico Dallara, poi la macchina va peggio dell'anno scorso.
In tutto questo c'è un clima moooooooolto mediterraneo a Maranello con figli, figliastri, prese di potere, ruoli che scavalcano la propria job descriptione e chi più ne ha più ne metta. Il tutto coperto dalla stampa*
Finchè il cuore è marcio, c'è poco da fare.

* Leggo Motorsport.it per le analisi tecniche di Giorgio Piola, uno che secondo me se ne intende. Quando mi capita di leggere i titoli delle prove libere leggo porcate del tipo "Ferrari nascosta, Ferrari studia, Ferrari valuta la long run..." pur di cercare di coprire il mezzo secondo che le rosse si pigliavano.

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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da Marvels »

Ray magini ha scritto: 22/03/2023, 10:28 vero problema Ferrari, ovvero un clima aziendale marcio fomentato da una stampa vergognosamente prezzolata.
Ogni anno è un "ci fermiamo a settembre per concentrare gli sforzi sull'anno prossimo", con incredibili slinguamenti da parte della stampa italiana.
Sono due anni che si parla (e si loda) del fantomatico simulatore megaiperatomico Dallara, poi la macchina va peggio dell'anno scorso.
In tutto questo c'è un clima moooooooolto mediterraneo a Maranello con figli, figliastri, prese di potere, ruoli che scavalcano la propria job descriptione e chi più ne ha più ne metta. Il tutto coperto dalla stampa*
Finchè il cuore è marcio, c'è poco da fare.

* Leggo Motorsport.it per le analisi tecniche di Giorgio Piola, uno che secondo me se ne intende. Quando mi capita di leggere i titoli delle prove libere leggo porcate del tipo "Ferrari nascosta, Ferrari studia, Ferrari valuta la long run..." pur di cercare di coprire il mezzo secondo che le rosse si pigliavano.
La bufala dell'auto più veloce al simulatore di 1''5 è stata messa in giro da Sky e da alcuni influencer italiani che parlano di Formula Uno , Piola ha detto che non bisogna credere a tutto quello che esce ed è stato attaccato e definito disfattista dopo i test del Bahrain . dove diceva che Ferrari avrebbe faticato a difendere la seconda posizione nel costruttori :serious:
Diverso è il discorso dei Media , che condizionano le scelte della Ferrari da anni , vedasi anche il trattamento di Binotto con lecchinaggi e poi massacro in pubblica piazza quando tutti lo avevano scaricato .

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Colt877
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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da Colt877 »

Ray magini ha scritto: 22/03/2023, 10:28 Tutto questo guardare a Sainz (di cui obiettivamente non voglio parlare) copre la discussione dal vero problema Ferrari, ovvero un clima aziendale marcio fomentato da una stampa vergognosamente prezzolata.
Ogni anno è un "ci fermiamo a settembre per concentrare gli sforzi sull'anno prossimo", con incredibili slinguamenti da parte della stampa italiana.
Sono due anni che si parla (e si loda) del fantomatico simulatore megaiperatomico Dallara, poi la macchina va peggio dell'anno scorso.
In tutto questo c'è un clima moooooooolto mediterraneo a Maranello con figli, figliastri, prese di potere, ruoli che scavalcano la propria job descriptione e chi più ne ha più ne metta. Il tutto coperto dalla stampa*
Finchè il cuore è marcio, c'è poco da fare.

* Leggo Motorsport.it per le analisi tecniche di Giorgio Piola, uno che secondo me se ne intende. Quando mi capita di leggere i titoli delle prove libere leggo porcate del tipo "Ferrari nascosta, Ferrari studia, Ferrari valuta la long run..." pur di cercare di coprire il mezzo secondo che le rosse si pigliavano.
Non mi sembra che non se ne sia parlato, anzi. Se parliamo ancora di Sainz è semplicemente perché qualcuno non vuole riconoscere proprio l'esistenza di quel problema, che è meno importante, adesso, ma sicuramente sintomatico dell'incapacità gestionale che aleggia ancora dentro la Ferrari. Unica scuderia di testa a non avere un chiaro numero uno, nonostante la pista lo abbia detto (e continui a dirlo da un anno a questa parte) chiaramente chi merita di essere primo e chi secondo.

Per quanto in passato non sempre lo abbia condiviso, in questo caso ha perfettamente ragione Leo Turrini nella sua analisi. In Ferrari non stanno dicendo la verità, ai tifosi sicuramente, ma in principio credo non l'abbiano detta neanche a Vasseur, e ai piloti. Sintomatica diventa quindi la faccia di Leclerc durante i test, perché quella lì non è la faccia di uno che è consapevole che ci sono stati dei problemi di gestazione della vettura; quella di Leclerc è la faccia di uno a cui avevano promesso e assicurato un bolide, e che si ritrova tra le mani una macchina lenta (e un pilota questa cosa la sente al primo giro di pista, inutile girarci intorno).

Se la situazione è questa evidentemente devono saltare un sacco di teste. Tutte quelle che hanno creato questo scempio. Poi, fatto un bel repulisti profondo, iniziare una bella campagna acquisti di tecnici e persone di valore e che godano della fiducia di Vasseur, affinché incomincino a lavorare immediatamente per svoltare la situazione. Inutile pensare di poter fare qualcosa adesso. La strada è lunga, ma l'unica è una purga generalizzata per depurare dalle scorie l'ambiente Ferrari.

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AFM2000
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Re: 2023 FIA Formula 1 World Championship

Messaggio da AFM2000 »

Incredibile, un pilota che fa un 2021 clamoroso che non chiede poi al team un trattamento importante (il minimo dopo aver tirato la carretta)
Ray magini ha scritto: 22/03/2023, 10:28 Tutto questo guardare a Sainz (di cui obiettivamente non voglio parlare) copre la discussione dal vero problema Ferrari, ovvero un clima aziendale marcio fomentato da una stampa vergognosamente prezzolata.
Ogni anno è un "ci fermiamo a settembre per concentrare gli sforzi sull'anno prossimo", con incredibili slinguamenti da parte della stampa italiana.
Sono due anni che si parla (e si loda) del fantomatico simulatore megaiperatomico Dallara, poi la macchina va peggio dell'anno scorso.
In tutto questo c'è un clima moooooooolto mediterraneo a Maranello con figli, figliastri, prese di potere, ruoli che scavalcano la propria job descriptione e chi più ne ha più ne metta. Il tutto coperto dalla stampa*
Finchè il cuore è marcio, c'è poco da fare.

* Leggo Motorsport.it per le analisi tecniche di Giorgio Piola, uno che secondo me se ne intende. Quando mi capita di leggere i titoli delle prove libere leggo porcate del tipo "Ferrari nascosta, Ferrari studia, Ferrari valuta la long run..." pur di cercare di coprire il mezzo secondo che le rosse si pigliavano.
Applausi.

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