Hard to Kill
Buonissima apertura con il Full Metal Mayhem. Buoni spot, psicologia fatta bene, ma d'altronde con l'esperto Bully Ray era difficile sbagliare. La scena del low blow della moglie "leggermente" cringe, però si è raccontata bene la storia, un'altra buona difesa per il campione.
Giusta la decisione di far mantenere i titoli ai Motor City e giuste anche le eliminazioni, con Austin & Bey che cadono per ultimi, da adesso inizia la loro scalata della divisione, senza fretta mi auguro.
Hendry vs. Moose ero certissimo che si sarebbero inventati qualcosa di controverso per non far jobbare "pulito" Moose e hanno tirato fuori la carta Santino Marella: ottimo che abbiano ritirato fuori la figura storica del "Director of Authority", altro segno che mi fa stare tranquillo (ma lo ero anche prima) sul fatto che l'attuale management ama e rispetta la storia della compagnia, cosa che invece, duole ammetterlo, non si è mai avvertita durante la gestione TNA di Jarrett-Carter (basti pensare, per esempio, allo stupro dell'Ultimate X negli anni). Moose non se ne fa assolutamente niente del Titolo Digital Media, che serve di più allo scozzese per elevarsi, che ottiene una vittoria di prestigio.
Discreto il 4 Way femminile, la vincitrice è giusta, ma non ne ero per niente certo, davo chance anche alla Purrazzo.
Falls Count Anywhere abbastanza divertente, palesemente registrata la rissa fuori dall'arena, highlights direi il Suplex sul marciapiede con le macchine che passano sullo sfondo e il brawl sulla discesa con la macchina (che era lì apposta ovviamente) bloccata in uscita. Continua la scalata dell'ex Forgotten Son verso la title shot, però al momento attuale, mi spiace, ma non ha ancora momentum sufficiente da farmi pensare che sia l'uomo giusto per detronizzare Alexander.
Edwards vs. Gresham bel match, forse il mio match della serata, se le sono date di santa ragione; la sconfitta di Gresham un poco sorprendente, ma non troppo, pensando che comunque anche a Rebellion il risultato sarebbe stato quello e che comunque è una contesa in funzione della storyline di Eddie, che continua ad essere tormentato dal passato, con anche il ritorno di PCO.
Main event che ci consegna una nuova Knockouts World Champion, niente turn heel per Mickie, che però aveva teoricamente tappato e la scelta immagino sia per non penalizzare troppo Jordynne. Meglio così (riguardo al turn heel). Match buono, ma dovrei rivederlo onestamente. Quindi da quello che ho capito, il Last Rodeo è finito, la carriera di Mickie è salva, di conseguenza adesso se perderà il titolo la sua carriera continuerà comunque.
IMPACT! Wrestling - 19/01/2023
Nel complesso un episodio molto bello, per me.
Segmento iniziale piaciuto molto, Bully Ray a 51 anni sarà poca cosa sul ring, ma come character e come heel dà letteralmente le piste a un MJF qualsiasi, sembra incredibilmente autentico nella parte del bullo come pochi. Notare che se la stia prendendo non solo con Dreamer, ma anche con Mickie, che sono i suoi 2 co-host del podcast Busted Open. E' vero che c'è molto Santino in questa puntata, però al momento è una bella ventata di novità rispetto a D'Amore e piuttosto che vederlo combattere sul ring, meglio questo. Poi nostalgia pazzesca per me con Ernest "The Cat" Miller, lo ricordo sempre volentieri pensando al suo divertente cameo nella Rumble 2004, ma soprattutto quando ho cominciato a vedere il wrestling nel 2000 con gli highlights di Monday Nitro su Italia 1. Adesso esigo comunque che ogni puntata ci sia qualcuno che arrivi e faccia formazione "on the job" a Santino
"Bobby Ray" e "Josh Alessandro"
Unica nota negativa è che nel match Intergender, Kazarian se anche non ci fosse stato era uguale; è stato tutto un Mickie vs. Tasha, Mickie vs. Bully e Bully vs. Jordynne. James vs. Slamovich ufficiale a No Surrender, io invece penso che il cambio di titolo ci sarà.
Buona vittoria per la Virtuosa contro la canadese D'Amboise, che mostra cose discrete, non mi dispiacerebbe rivederla a marzo quando IMPACT tornerà in Canada dopo 3 anni.
Mi ha fatto anche una buona impressione l'ex Fandango, perdente contro Maclin ma che gli dà filo da torcere.
Il Pit Fight fantastico, mi è piaciuto tanto, dalla presentazione in stile UFC all'azione sul ring, di fatto è stata una riproposizione dei Bloodsport di Josh Barnett in GCW. Spero e sono abbastanza certo che diventerà il Signature Match di Speedball, così come l'House of Fun è storicamente associato a Raven o il Monster's Ball ad Abyss. Bravi lui e Kenny King.
Settimana prossima altro episodio interessante con 2 titoli in palio e la shot per il World Title a No Surrender nel Golden Six Shooter.