On this day, in professional wrestling...

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Hellcome
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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Gennaio significa Rumble… ma come evento nella sua totalità (e magia), non solo come “rissa reale”.

Oggi riviviamo infatti un match “extra-Rumble”, avvenuto nell’evento targato 2001.
Una faida che parte e sembra finire nella primavera 2000, con 3 scontri in PPV (Backlash, Judgment Day, Summerslam), tutti con lo stesso vincitore. Una faida che, a sorpresa, si riapre a fine anno e si decide, proprio alla Rumble 2001, in un Ladder Match valido per l’agognato titolo intercontinentale WWF.
Il match di oggi è Chris Benoit vs Chris Jericho, avvenuto il 21/01/2001.



Lo adoro.
Un Ladder atipico, fondato su narrativa in-ring e con vibes da “grudge match”, piuttosto che spot folli e caos puro (cosa che, negli stessi anni, riscuoteva decisamente successo). Due spot ci sono, e uno è esteticamente incredibile, ma tutto viene sempre normalizzato immediatamente, evitando di ricadere in loop di assurdità che oggi viviamo fin troppo spesso. Esempio pratico: Y2J fa crollare l’arena con la Walls Of Jericho sulla scala, ma, quando Benoit tocca terra, fa cadere l’avversario semplicemente dando un calcio alla scala.
Jericho ha tanta voglia di innovare e ci riesce in alcune sequenze, mentre l’utilizzo della sedia è di nuovo da contestualizzare nell’ottica “grudge match” (clamoroso il Suicide Dive di Benoit bloccato al volo). Per il finale stesso discorso, anche se l’ho sempre reputato un po’ deludente, ma dimostra bene l’atipicità della contesa.


P.S.: per piacere, limitatevi a parlare di Benoit come worker e non iniziate i soliti discorsi. Anche perché lo vedremo abbastanza, considerando che è nella mia top 5 di sempre.



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Misterraza
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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Misterraza »

Uno dei migliori Ladder March one on one, e proprio perché non gioca necessariamente sugli spottoni.

Perché gli spottoni, almeno una volta, richiedevano il tempo per venderli. Nei match a coppia quel tempo è occupato dagli altri che proseguono l'incontro, nei one on one il rischio è sempre di fasi morte o andare di non selling.

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Hellcome
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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Misterraza ha scritto: 22/01/2023, 10:19 Uno dei migliori Ladder March one on one, e proprio perché non gioca necessariamente sugli spottoni.

Perché gli spottoni, almeno una volta, richiedevano il tempo per venderli. Nei match a coppia quel tempo è occupato dagli altri che proseguono l'incontro, nei one on one il rischio è sempre di fasi morte o andare di non selling.
D'accordissimo, ma credo che, oltre questo aspetto "strutturale", ciò che è veramente cambiato sia il fine ultimo della stipulazione stessa.
Qui c'è una stipulazione che determina l'importanza della contesa stessa, aiutata da una narrativa in-ring che è frutto e, allo stesso tempo, si ripercuote su ciò che è stata la costruzione e su ciò che sarà il significato del match stesso quando terminato.

Oggi troppe volte le stipule sono solo mezzi per "alterare" la normalità (vedi la recentissima Best of 7 in AEW), non una maniera alternativa per raccontare una storia.

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Hellcome
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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

A proposito di stipulazioni...

Se c'è una cosa che mi fa tornare bambino sono proprio le stipule, sono quell'elemento di pura meraviglia che mi conquista sempre.
I Death Match, ovviamente, si prestano benissimo ad assurdità di quasi ogni genere, quindi eccone qua una: un "Another Day In The Office" Death Match, tra l'icona dell'hardcore Jun Kasai e un tizio dal nome più anonimo di sempre (Jon Ryan... scusatemi, non lo conosco). Assurdità aumentata da un setting veramente povero: una scrivania, un schermo, una tastiera, qualche puntina e una tavola ricoperte da matite colorate e appuntitissime (teraLOL).
La cornica è quella della wXw, federazione tedesca che fu pioniera nel moderno boom europeo (qualche anno prima della scena inglese... se non mi ricordo male), grazie a tornei divenuti quasi iconici come il 16-Carat Gold.

Da 1:02:22:


E niente, molto meh.
I primi minuti funzionano anche, con Kasai che fa sapientemente il coglione e l'assurdità data dalle armi e dagli spot ad esse legate.
La seconda metà mi perde completamente però, con troppi spot inutili in sequenza, un pathos che si perde completamente e un finale piuttosto deludente.
Però l'idea del match è geniale, niente da dire.

Nitrato
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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Nitrato »

Bel topic, mi piacciono queste robe quotidiane

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Stasera giro in WCW, tocca.

Vorrei scrivere roba, ma non ho un cazzo di tempo.
Solo che questo è il primo match di Bret Hart in WCW, a nWo Souled Out 1998 (24/01/1998), contro un tizio del calibro di Ric Flair. Un vero e proprio dream match, per quanto già con un (buon) precedente in WWF, nel 1992.



Semplice, ma concreto ed efficace. Come pochissime cose di Bret in WCW, tristemente.
Flair che subisce la Figure 4 dove due minuti è bello importante, gli schiaffi dell'Hitman ad un Flair "indegno" dimostrano solo quanto minchia ero figo Bret.
Vittoria netta ed incontrovertibile, sicuramente un debutto col botto... specie dopo la porcheria immane di Starrcade '97.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da deadman3:16 »

Lo spreco di Bret Hart in WCW è una di quelle cose veramente inspiegabili.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

deadman3:16 ha scritto: 24/01/2023, 23:19 Lo spreco di Bret Hart in WCW è una di quelle cose veramente inspiegabili.
Bè, in realtà i motivi sono molteplici... però sì, capisco cosa vuoi dire.

Per me questo match (e in generale la run da heel di Hart in WWF) dimostra ulteriormente quanto Hart avrebbe potuto dire tantissimo la sua anche in un periodo più peculiare come la Monday Night War, anche in termini di personaggio.
Oltre al fatto che era un fenomeno raro.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da deadman3:16 »

Hellcome ha scritto: 25/01/2023, 13:51 Bè, in realtà i motivi sono molteplici... però sì, capisco cosa vuoi dire.

Per me questo match (e in generale la run da heel di Hart in WWF) dimostra ulteriormente quanto Hart avrebbe potuto dire tantissimo la sua anche in un periodo più peculiare come la Monday Night War, anche in termini di personaggio.
Oltre al fatto che era un fenomeno raro.
Sì, intendo che è inconcepibile sia stato sprecato in quel modo, le ragioni purtroppo si sanno.

Paradossalmente, a mio parere, il character di Bret Hart ha davvero trovato la sua maturità e il suo apice proprio nel 1997.
Ed è assurdo pensarci ma sono fermamente convinto sia così.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

deadman3:16 ha scritto: 25/01/2023, 14:27 Sì, intendo che è inconcepibile sia stato sprecato in quel modo, le ragioni purtroppo si sanno.

Paradossalmente, a mio parere, il character di Bret Hart ha davvero trovato la sua maturità e il suo apice proprio nel 1997.
Ed è assurdo pensarci ma sono fermamente convinto sia così.
Che poi, tolto Starrcade in cui lui è un "danno collaterale", io l'inizio di Hart in WCW lo ricordo anche come godibile (questo match, per dire, è piuttosto dimenticato ma decisamente positivo). Il resto fu la merda vera.

Mmm, maturità forse è un po' troppo, ma fu un'evoluzione notevolissima e, finalmente, "fresca".

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Tempo di Rumble, tappa obbligatoria a gennaio.

Mia edizione preferita per mille motivi, anche se oggi purtroppo "dimenticata".
Mi riferisco a quella del 25/01/2004.



Qualitativamente è veramente buona, ma non incredibile come spesso si dice: la prima fase è infatti piuttosto piatta, sia in termini di ingressi che di momenti clou... poi tutto migliora e, soprattutto, fa quello che un Rumble DEVE fare, generare interesse. Non solo per il vincitore, ma anche per ciò che è secondario: è il caso di Taker-Kane (segmento gestito benissimo), Orton-Foley, Goldberg-Lesnar e persino Cena-Show.
La fase finale è più starpowerosa e gasante, con l'iconica Spear di Goldberg su Nunzio e addirittura un "big men vs il mondo" che funziona bene.
Benoit vero e proprio ironman, al centro dell'azione quasi incessantemente dall'inizio, ma anche notevolissima prova di un giovanissimo Orton (entrato con il numero 2). Il finale, così come l'intera prestazione del canadese, l'ho sempre reputata specchio della sua carriera: è il ring che parla, è il suo contributo in-ring che lo rende unico (partendo da una reazione molto mite per la sua entrata fino all'ovazione finale), è solo nel ring che Benoit può finalmente diventare re.
Peccato oggi se ne parli sempre con quel "purtroppo", ma momento veramente intenso... e porterà ad uno dei match più belli di sempre a WM (e nella mia top 5 in WWE), ovvero il ME di WM XX.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Backbone Crusher »

Qui sfondi una porta aperta con me. Benoit è il motivo per cui oggi sono qui a scrivere, quindi ti lascio immaginare cosa sia stata per me quella RTWM.
Concordo in toto sulla Rumble, a rivederla l'inizio non è che sia sta bomba, ma è tutto un crescendo e ci sono molteplici cose che vengono portate avanti.
Il ritorno di Foley, altro mio preferito, fu fomentante. Si prese uno dei pop più forti che io ricordi.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Marco Frediani »

Me la ricordo bene quella Rumble, avevo nemmeno 18 anni e in fissa con Orton e il suo feud con Foley. Rimasi stupito per la vittoria di Benoit e fomentato a mille per il segmento tra Orton e Foley, idem da Goldberg con Nunzio.
Direi che è una Rumble invecchiata benissimo, forse non spettacolare come altre, senza un finale al cardiopalma (quando è uscito Angle si capiva che avrebbe vinto Benoit) ma scritta bene, logica, con diverse storie che si sono sviluppate e personaggi con un senso.
Peccato che, per ovvi motivi, sia sparita dalla storia, non lo meritava.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Backbone Crusher ha scritto: 25/01/2023, 21:29 Il ritorno di Foley, altro mio preferito, fu fomentante. Si prese uno dei pop più forti che io ricordi.
Momento veramente figo, con Test demolito nel backstage... ma i rintocchi di Taker non si battono, con Kane che ci rimane di merda e che si sfoga su Spike Dudley sulla rampa. Sarà che sono un blindmark di Taker, ma che figata cazzo.

Marco Frediani ha scritto: 25/01/2023, 22:01 Me la ricordo bene quella Rumble, avevo nemmeno 18 anni e in fissa con Orton e il suo feud con Foley. Rimasi stupito per la vittoria di Benoit e fomentato a mille per il segmento tra Orton e Foley, idem da Goldberg con Nunzio.
Direi che è una Rumble invecchiata benissimo, forse non spettacolare come altre, senza un finale al cardiopalma (quando è uscito Angle si capiva che avrebbe vinto Benoit) ma scritta bene, logica, con diverse storie che si sono sviluppate e personaggi con un senso.
Peccato che, per ovvi motivi, sia sparita dalla storia, non lo meritava.
No ma assolutamente la citerei tra le migliori, è forse che nella mia/nostra mente è qualcosa di incredibile... quando, invece, è "semplicemente" molto buona.
E coraggiosa, visto che una buona metà si basa interamente su Orton e Benoit, non proprio i nomi più importanti a disposizione.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Sì, direi che questo mese è piuttosto WWE-centrico, scusatemi.

Altro momento iconico, in realtà trasmesso il 31/01, ma registrato il 26/01/1999.
Sto parlando dell'iconico Empty Arena Match tra Rock & Mankind di Halftime Heat, un'edizione piuttosto particolare dello show secondario della domenica sera... perchè mandata in onda durante l'halftime del Superbowl XXXIII.

Rocky è nel pieno del suo periodo da Corporate Champ e la rivalità con Foley va avanti proprio dall'evento in cui ciò è stato definito, ovvero Survivor Series 1998 e il suo iconico Deadly Game. Una rivalità che cresce, piano piano, per interesse e violenza, con gli importantissimi picchi del 4 gennaio 1999 e dell'insano I Quit della Rumble.




Boh, l'ho sempre trovato assurdamente divertente. Ma proprio assurdo, ci sono momenti di totale follia, dalla chiamata nell'ufficio al momento in mensa... e, per quello che doveva rappresentare, funziona proprio per questo. Di wrestling c'è ben poco, ma è un esempio talmente rappresentativo del momento storico da renderlo, a mio parere, semplicemente iconico.
La stipulazione è molto particolare, perchè richiede un act importante (e non cringe) da parte dei coinvolti, ma qui abbiamo due fenomeni a 360° (aiutati da VKM al commento) che se la portano sulle spalle senza problemi di sorta. Anzi, risultò effettivamente come qualcosa di innovativo, per quanto decisamente atipico.
Ho sempre trovato piuttosto deludente come la rivalità Rocky-Mankind finì, così come il trattamento di Foley per WM, ma tant'è, sta rivalità la porterò sempre nel cuore.

Sempre viva Foley, ovviamente, la più grande mente di sempre di sto baraccone che amiamo.

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