(Non è per mancanza di rispetto, ma siccome ho paura di wallpostare anch'io diventava troppo).
Sul dribbling, la colpa è di quella malsana idea secondo cui anche i ragazzini devono giocare con quei cazzo di passaggetti come si è diffuso soprattutto negli anni '10.
E quindi ti trovi allenatori che rovinano ragazzi perché gli impongono di giocare a due tocchi a partire dai pulcini, poi questi crescono e arrivano al momento del calcio a 11 e non sanno saltare l'uomo.
Perché? Perché sono sempre stati abituati a passare la palla un attimo dopo averla presa.
Proprio quest'anno, io alleno i giovanissimi (prima categoria dove c'è calcio a 11), ci siamo trovati contro una squadra che cercava di giocare come la Spagna, con tutti passaggetti orizzontali e senza praticamente mai tentare un dribbling.
Squadra tecnicamente valida, abbiamo vinto noi 3-0.
Perché? Perché noi non ci siamo dimenticati che l'obiettivo principale del calcio è fare gol, non specchiarsi.
Abbiamo semplicemente sfruttato le peculiarità di ogni ragazzo senza strozzarlo imponendogli i due tocchi ma lasciandoli liberi di fare le loro scelte. E si accorgono da soli quando una scelta è sbagliata.
E soprattutto, si accorgono da soli che se non vai in verticale o non provi mai a saltare l'uomo, il gol non lo fai.
Ecco quindi che l'esterno veloce va sulla fascia, la punta che ho, forte tecnicamente e fisicamente, faceva girare la palla davanti e così via.
Gli altri? Una squadra di cloni, un paio hanno fatto vedere qualcosa ma subito richiamati all'ordine.
E quindi mentre i genitori dell'altra squadra tutti a lodarli perché "giocano bene", per questa malsana idea che il calcio orizzontale sia giocare bene, noi siamo tornati coi 3 punti, tirando in porta il triplo di loro e coi ragazzi che si sono sicuramente divertiti di più.
Altro esempio: ho un ragazzino degli esordienti, quindi anno più piccolo, che tecnicamente è fantastico, mette la palla dove vuole e non la perde mai.
Ma è talmente invasato sull'idea di calcio bello di oggi che non gioca mai in verticale, nonostante ne abbia le possibilità, e preferisce sempre il passaggetto orizzontale.
Quando, se giocasse più in verticale, sarebbe un trequartista eccezionale e probabilmente già non sarebbe più qui da noi ma sarebbe in squadre più grosse.
Tutto questo per dire che la concezione moderna di calcio, dove hai allenatori che impongono i due tocchi anche ai bambini invece di lasciarli liberi secondo un'idea di bellezza calcistica che ha già dimostrato di essere ormai fallita, sta strozzando i ragazzi e li porta a non sapere più dribblare.
Oltre ai motivi che hai citato tu.