Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

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IlBiondo
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da IlBiondo »

Puo' essere che Dribbling e tiro da fuori siano due analisi diverse.
Io mi sono fissato sul dribbling, che forse compiango cosi' tanto perche' l'Inter non ne produce praticamente mai. Anche guardando noi, spesso ci sono anche le condizioni per tirare ma questo non avviene. Neanche necessariamente da tanto fuori. Sicuramente da quando e' stata cambiata la regola del passaggio dietro al portiere ad oggi, se ne provano sempre meno.



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Monkey d Michele
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da Monkey d Michele »

In realtà la capacità di driblare é legata alla possibilità di crearsi tiri aperti anche da fuori area.
Sempre meno calciatori sono abili a driblare,vuoi perché la velocità di gioco é aumentata, sia in attacco che difesa, vuoi perché sempre di più gli schemi stanno sovrastando la tecnica, vuoi perché anche le difese preventive sono più efficaci. Se fate caso, sempre più dribbling sono legati solo all'alungarsi la palla e andare in velocità(chiesa /mbappe ), e sempre meno a capacità tecniche nello stretto (messi/neymar). Questo perché le difese giocano più di posizione e meno di marcature a uomo, quindi il dribbling diventa più difficile e allo stesso diventerebbe l'arma più efficace per superare i muri difensivi (di Maria per la Juve è una manna infatti, o dybala a roma) inter e Milan non hanno questi giocatori e infatti soffrono i muri bassi e di posizione.

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AFM2000
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da AFM2000 »

È fattuale che oggi comunque, guardare una partita di calcio di 20 anni fa con gli occhi di oggi è impossibile.

La finale del 2006 la si può guardare solo con gli occhi da tifoso, ma in 20 anni da quella partita è cambiato letteralmente il modo di giocare. Dal punto di vista razionale quella partita non si può guardare. E già dal 2008 che Guardiola e la Spagna portano così tante novità, che rimane comunque un processo ancora graduale che gli altri paesi dovranno sviluppare. Si può dire che Inghilterra, Germania e Italia hanno una maturazione dopo i primi anni 10, diciamo quando dopo i trionfi spagnoli c'è l'annata tedesca con la finale tutta crucca, con due squadre gigantesche a livello di gioco.

I dribbling ci sono di meno perché comunque è un dato oggettivo che il talento con dribbling all'epoca, era quello a cui affidare le chiavi della squadra, ma senza chissà quale sviluppo dietro.
Le grandi squadre a livello di gioco in cui Baggio ha giocato non ci sono, era un tutto dare la palla a lui che inventiva la giocata con il dribbling. Maradona uguale. Zidane idem (perché quel Real giocava tutto tranne che bene).

Lo sviluppo c'è in modo graduale, da quando un Totti ha poi incontrato Spalletti per esempio, da Messi che incontra Guardiola.
E il calcio prende una direzione diversa quando riesci a vedere un Neymar scambiare la palla con quelli del Barcellona e fare i dribbling necessari, o arrivando al Kvara di oggi che sarebbe l'esempio perfetto di chi si può affidare la palla senza una grande manovra dietro.

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Colt877
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da Colt877 »

AFM2000 ha scritto: 27/03/2023, 12:04 È fattuale che oggi comunque, guardare una partita di calcio di 20 anni fa con gli occhi di oggi è impossibile.

La finale del 2006 la si può guardare solo con gli occhi da tifoso, ma in 20 anni da quella partita è cambiato letteralmente il modo di giocare. Dal punto di vista razionale quella partita non si può guardare. E già dal 2008 che Guardiola e la Spagna portano così tante novità, che rimane comunque un processo ancora graduale che gli altri paesi dovranno sviluppare. Si può dire che Inghilterra, Germania e Italia hanno una maturazione dopo i primi anni 10, diciamo quando dopo i trionfi spagnoli c'è l'annata tedesca con la finale tutta crucca, con due squadre gigantesche a livello di gioco.

I dribbling ci sono di meno perché comunque è un dato oggettivo che il talento con dribbling all'epoca, era quello a cui affidare le chiavi della squadra, ma senza chissà quale sviluppo dietro.
Le grandi squadre a livello di gioco in cui Baggio ha giocato non ci sono, era un tutto dare la palla a lui che inventiva la giocata con il dribbling. Maradona uguale. Zidane idem (perché quel Real giocava tutto tranne che bene).

Lo sviluppo c'è in modo graduale, da quando un Totti ha poi incontrato Spalletti per esempio, da Messi che incontra Guardiola.
E il calcio prende una direzione diversa quando riesci a vedere un Neymar scambiare la palla con quelli del Barcellona e fare i dribbling necessari, o arrivando al Kvara di oggi che sarebbe l'esempio perfetto di chi si può affidare la palla senza una grande manovra dietro.
Se avessi capito qualcosa di quello che hai scritto forse stavolta ti avrei dato pure ragione. :stupito:

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Numero5
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da Numero5 »

AFM2000 ha scritto: 27/03/2023, 12:04 È fattuale che oggi comunque, guardare una partita di calcio di 20 anni fa con gli occhi di oggi è impossibile.

La finale del 2006 la si può guardare solo con gli occhi da tifoso, ma in 20 anni da quella partita è cambiato letteralmente il modo di giocare. Dal punto di vista razionale quella partita non si può guardare. E già dal 2008 che Guardiola e la Spagna portano così tante novità, che rimane comunque un processo ancora graduale che gli altri paesi dovranno sviluppare. Si può dire che Inghilterra, Germania e Italia hanno una maturazione dopo i primi anni 10, diciamo quando dopo i trionfi spagnoli c'è l'annata tedesca con la finale tutta crucca, con due squadre gigantesche a livello di gioco.

I dribbling ci sono di meno perché comunque è un dato oggettivo che il talento con dribbling all'epoca, era quello a cui affidare le chiavi della squadra, ma senza chissà quale sviluppo dietro.
Le grandi squadre a livello di gioco in cui Baggio ha giocato non ci sono, era un tutto dare la palla a lui che inventiva la giocata con il dribbling. Maradona uguale. Zidane idem (perché quel Real giocava tutto tranne che bene).

Lo sviluppo c'è in modo graduale, da quando un Totti ha poi incontrato Spalletti per esempio, da Messi che incontra Guardiola.
E il calcio prende una direzione diversa quando riesci a vedere un Neymar scambiare la palla con quelli del Barcellona e fare i dribbling necessari, o arrivando al Kvara di oggi che sarebbe l'esempio perfetto di chi si può affidare la palla senza una grande manovra dietro.
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MacheteKowalski
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da MacheteKowalski »

AFM2000 ha scritto: 27/03/2023, 12:04 È fattuale che oggi comunque, guardare una partita di calcio di 20 anni fa con gli occhi di oggi è impossibile.

La finale del 2006 la si può guardare solo con gli occhi da tifoso, ma in 20 anni da quella partita è cambiato letteralmente il modo di giocare. Dal punto di vista razionale quella partita non si può guardare. E già dal 2008 che Guardiola e la Spagna portano così tante novità, che rimane comunque un processo ancora graduale che gli altri paesi dovranno sviluppare. Si può dire che Inghilterra, Germania e Italia hanno una maturazione dopo i primi anni 10, diciamo quando dopo i trionfi spagnoli c'è l'annata tedesca con la finale tutta crucca, con due squadre gigantesche a livello di gioco.

I dribbling ci sono di meno perché comunque è un dato oggettivo che il talento con dribbling all'epoca, era quello a cui affidare le chiavi della squadra, ma senza chissà quale sviluppo dietro.
Le grandi squadre a livello di gioco in cui Baggio ha giocato non ci sono, era un tutto dare la palla a lui che inventiva la giocata con il dribbling. Maradona uguale. Zidane idem (perché quel Real giocava tutto tranne che bene).

Lo sviluppo c'è in modo graduale, da quando un Totti ha poi incontrato Spalletti per esempio, da Messi che incontra Guardiola.
E il calcio prende una direzione diversa quando riesci a vedere un Neymar scambiare la palla con quelli del Barcellona e fare i dribbling necessari, o arrivando al Kvara di oggi che sarebbe l'esempio perfetto di chi si può affidare la palla senza una grande manovra dietro.
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deadman3:16
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da deadman3:16 »

:divertito1: :divertito1: :divertito1:

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Fourcade
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da Fourcade »

Ma in realtà non so mica quanto il dribbling stia sparendo. In passato non è che ci fossero tutti sti dribblatori in più di oggi. Della prima metà del 2000 si può pensare a C.Ronaldo dello United o Ronaldinho, che rappresentano proprio il dribbling come lo intendete voi. Ma andando avanti negli anni non è che non ne abbiamo avuti eh. Messi, Neymar, Hazard, oppure i nostrani Cassano e Kvara, mi viene anche in mente oggi Bernardo Silva. Dipende dal talento del giocatore, più che dal tempo storico

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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da christian4ever »

Non so se è il tema del discorso (ho recuperato poco), ma io se guardo una partita di dieci o più anni fa le trovo veramente noiose. Tutti fermi, zero ritmo, quantità estenuante di lanci.

Proprio un altro sport rispetto al calcio del 2023 che ti offre una quantità smisurata di partite pazzesche.

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Mystogan
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da Mystogan »

Mah non é così assurdo invece il post di Cheating, anzi, é lampante che oggi le difese occupino gli spazi meglio di una volta, le fasi difensive sono più complesse, tendono a concedere meno gli uno contro uno agli avversari che quindi per aprirle devono necessariamente ricorrere ai passaggi.

Non mi trovo però con l'ultimo paragrafo, o meglio ho capito il concetto secondo cui é quando si é trovato il modo di dare un senso corale al talento dei fuoriclasse che si é evoluto il calcio per com'é oggi, ma non é una spiegazione al perché in primo luogo nasca l'esigenza di quella coralità, quando si é pensato che i dribbling di Ronaldinho non bastassero più.
christian4ever ha scritto: 27/03/2023, 17:42Non so se è il tema del discorso (ho recuperato poco), ma io se guardo una partita di dieci o più anni fa le trovo veramente noiose. Tutti fermi, zero ritmo, quantità estenuante di lanci.

Proprio un altro sport rispetto al calcio del 2023 che ti offre una quantità smisurata di partite pazzesche.
Il tema di partenza non era proprio quello (era il crollo nell'utilizzo del tiro da fuori oggi), però inevitabilmente alla fine si arriva a quello.

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Monkey d Michele
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da Monkey d Michele »

christian4ever ha scritto: 27/03/2023, 17:42 Non so se è il tema del discorso (ho recuperato poco), ma io se guardo una partita di dieci o più anni fa le trovo veramente noiose. Tutti fermi, zero ritmo, quantità estenuante di lanci.

Proprio un altro sport rispetto al calcio del 2023 che ti offre una quantità smisurata di partite pazzesche.
Non so Chris. Se pensi solo alla velocità d'esecuzione é un conto, ma se io ti cito, già solo germania Brasile del mondiale siamo a 9 anni fa, oppure la Champions 08 dello united o 09 del Barcellona, siamo a più di 10 anni fa eppure c'erano vette di gioco e tecnica individuale che oggi fatichi a vedere.
Oppure, pensa solo al Parma di Malesani, se hai avuto modo di vedere delle partite, era un calcio che all'epoca non faceva nessuno e che basava I suoi concetti su quello che ha poi estremizzato e rendendo efficace guardiola

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Monkey d Michele
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da Monkey d Michele »

Mystogan ha scritto: 27/03/2023, 17:57 Mah non é così assurdo invece il post di Cheating, anzi, é lampante che oggi le difese occupino gli spazi meglio di una volta, le fasi difensive sono più complesse, tendono a concedere meno gli uno contro uno agli avversari che quindi per aprirle devono necessariamente ricorrere ai passaggi.

Non mi trovo però con l'ultimo paragrafo, o meglio ho capito il concetto secondo cui é quando si é trovato il modo di dare un senso corale al talento dei fuoriclasse che si é evoluto il calcio per com'é oggi, ma non é una spiegazione al perché in primo luogo nasca l'esigenza di quella coralità, quando si é pensato che i dribbling di Ronaldinho non bastassero più.
Il tema di partenza non era proprio quello (era il crollo nell'utilizzo del tiro da fuori oggi), però inevitabilmente alla fine si arriva a quello.
Che poi la coralità al servizio del fuoriclasse,l'aveva già portata l'olanda di cruijff, perdendo però con l'efficenza teutonica.
Ci sta dire che l'evoluzione del gioco é stata il portare all'estremo quei concetti di coralità e attacco agli spazi per poi esaltare le qualità del fenomeno (Barcellona con messi ne è la sublimazione) o per pensare al basket che citavi, golden state che va sul concetto di aprire il campo al max per esaltare curry
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da deadman3:16 »

christian4ever ha scritto: 27/03/2023, 17:42 Non so se è il tema del discorso (ho recuperato poco), ma io se guardo una partita di dieci o più anni fa le trovo veramente noiose. Tutti fermi, zero ritmo, quantità estenuante di lanci.

Proprio un altro sport rispetto al calcio del 2023 che ti offre una quantità smisurata di partite pazzesche.
Totalmente in disaccordo.
Da profondo amante della tecnica, le partite di dieci e più anni fa le trovo di un livello molto più alto.
Tecnicamente oggi si vedono degli obbrobri, proprio a causa della smisurata ricerca dell'atletica rispetto alla tecnica, con errori che una volta erano inammissibili a certi livelli.

Poi credo dipenda da cosa uno giudica come bello rispetto a un altro.
Poco tempo fa ho rivisto Milan-United del 2007.
Poco ritmo rispetto ad oggi, verissimo, ma che spettacolo ogni tocco di palla di Seedorf.
Nel lockdown rividi Italia-Francia, e giocatori dall'eleganza di Henry o con la tecnica sopraffina di Zizou oggi (inteso come "nuove generazioni") non ne vedo.
Infatti siamo ancora qui a strabuzzare gli occhi per le giocate dei vecchietti come Messi o Modric.

A me questa deriva del calcio, dove la gamba importa più della tecnica e dove la tattica importa più del colpo di genio del fuoriclasse, non piace minimamente e mai piacerà.
Infatti mentre una volta seguivo più o meno tutto, negli ultimi anni mi limito a vedere il Milan, perché al cuor non si comanda, e l'Italia, perché probabilmente sono masochista (e mi servono argomenti per continuare nella mia tesi che Mancini doveva lasciare dopo la Macedonia ).

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Monkey d Michele
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da Monkey d Michele »

deadman3:16 ha scritto: 27/03/2023, 20:51 Totalmente in disaccordo.
Da profondo amante della tecnica, le partite di dieci e più anni fa le trovo di un livello molto più alto.
Tecnicamente oggi si vedono degli obbrobri, proprio a causa della smisurata ricerca dell'atletica rispetto alla tecnica, con errori che una volta erano inammissibili a certi livelli.

Poi credo dipenda da cosa uno giudica come bello rispetto a un altro.
Poco tempo fa ho rivisto Milan-United del 2007.
Poco ritmo rispetto ad oggi, verissimo, ma che spettacolo ogni tocco di palla di Seedorf.
Nel lockdown rividi Italia-Francia, e giocatori dall'eleganza di Henry o con la tecnica sopraffina di Zizou oggi (inteso come "nuove generazioni") non ne vedo.
Infatti siamo ancora qui a strabuzzare gli occhi per le giocate dei vecchietti come Messi o Modric.

A me questa deriva del calcio, dove la gamba importa più della tecnica e dove la tattica importa più del colpo di genio del fuoriclasse, non piace minimamente e mai piacerà.
Infatti mentre una volta seguivo più o meno tutto, negli ultimi anni mi limito a vedere il Milan, perché al cuor non si comanda, e l'Italia, perché probabilmente sono masochista (e mi servono argomenti per continuare nella mia tesi che Mancini doveva lasciare dopo la Macedonia ).
Perfettamente d'accordo sul lato tecnico e genio del giocatore. Tolti pochi rari casi, sono sempre meno i "geni" e sempre più i super atleti tipo haaland o mbappe

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Fourcade
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Re: Serie A 22/23 Topic continuativo perché tanto ormai...

Messaggio da Fourcade »

Mah io non sono d'accordo, forse vivete un po' con i ricordi del passato. Se un tempo avevi Seedorf, oggi hai De Bruyne, se avevi Kakà adesso hai Neymar, se avevi F. Torres oggi hai Mbappe e così via. Per me è giusto malinconia

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