Captain Phenomenal1 ha scritto: ↑28/05/2023, 1:40
Se a me non colpisce l'acting eccessivo col pubblico, cosa che ha fatto gente prima di lui con gli stessi se non migliori risultati quello strano sarò io, ci sta e lo accetto.
Sono l'ultimo a poter parlare di WWE per quel poco che seguo (ieri però ho visto forse le due cose più belle: Bianca che perde il titolo e il Main Event; oggi, se riesco, provo a recuperarmi anche il match per il WHC), ma questa critica avrebbe senso se non producesse reazioni nel pubblico. Se, invece, le reazioni del pubblico sono quelle che vediamo tutte le volte, con una grandissima partecipazione emotiva della gente, frega poco se prima di lui qualcuno lo ha già fatto con risultati simili o migliori. Godiamoci quello che abbiamo adesso. Cena era migliore? Ma davvero, nel wrestling, serve porsi domande del genere? Oggi Reigns funziona, è coinvolto in una storia figa che ha appassionato anche tanti che seguono solo saltuariamente gli highlights su YouTube (tipo il sottoscritto), figurati chi segue tutti gli show settimanalmente.
Con questo non sto dicendo di non esprimere la tua opinione, ci mancherebbe. Anche a me è capitato di scrivere in topic dove esprimevo un'opinione minoritaria e finché non si superano i limiti imposti dal regolamento ognuno è libero di fare quello che vuole. Allo stesso tempo, qui l'atteggiamento nei confronti di Reigns è quello di cui parlava Inklings: ci si diverte ad estremizzare dei pareri in un contesto giocoso e
over the top. Poi, se Reigns è migliorato dieci, venti, o trenta; se il personaggio glielo hanno cucito addosso per farlo rendere meglio; se prima di lui altri hanno fatto come lui, o meglio di lui nell'interazione col pubblico... Ma posso dire sticazzi? Non dobbiamo mica ogni volta rifare il solito discorso su Roman.
Il personaggio funziona ed è coinvolto da protagonista nella storyline più interessante degli ultimi anni nel mondo del wrestling (non solo WWE). Questa cosa, per me, fa passare quasi in secondo piano la storia del regno da record perché, molto probabilmente, fra dieci anni, se non sarò completamente rimbambito, ripensando a Reigns la prima cosa che mi verrà in mente sarà la Bloodline e tutto quello che ha prodotto con questa storia, non il numero di giorni trascorsi da campione.
Ci sta, quindi, che ad uno non piaccia come personaggio, ma qual è il senso di ribadirlo con questa pesantezza tutte le volte? Poi in un contesto dove nessuno lo sta elevando a dio del wrestling, ma solo scherzando sulle sue capacità di essere diventato quello che è diventato, pur con tutti i suoi limiti.