Non entravo su questo sito dal giorno del ban + cancellazione vergognosa del mio ultimo post.
Ora non so cosa sia successo nel frattempo, nè mi interessa particolarmente, però, considerato che da quanto ho capito il problema è stato risolto, da domani si ricomincia (posterò due match al giorno fino a tornare a regime per recuperare quelli persi).
Un match al giorno 2024 x PROGRESS - Shot On The Line
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El Bamba
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Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - 19/03 Si ricomincia
Welcome backHSMA ha scritto: ↑18/03/2024, 11:42 Non entravo su questo sito dal giorno del ban + cancellazione vergognosa del mio ultimo post.
Ora non so cosa sia successo nel frattempo, nè mi interessa particolarmente, però, considerato che da quanto ho capito il problema è stato risolto, da domani si ricomincia (posterò due match al giorno fino a tornare a regime per recuperare quelli persi).
Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - LDRS & Brown // High Stakes High Rewards
65 di 366
28/09/2014 PROGRESS Chapter 15: Just Because You're Paranoid, Doesn't Mean They Aren't Out To Get You; Rampage Brown vs Marty Scurll vs Zack Sabre jr
Dove eravamo rimasti?
Torniamo ai nostri triple threat dagli incroci particolari. Come spesso succede, due wrestler affini (in questo caso i due LDRS, Scurll e Sabre) e uno che non c’entra nulla a scombinare le carte, quella bestia di Rampage. Il tutto per una futura shot al titolo massimo.
Il match, neanche a dirlo, è divertentissimo. Proprio questi accostamenti strani creano delle situazioni stuzzicanti, come i LDRS che lottano insieme contro Rampage, ma sempre con gli occhi dietro la schiena perchè sono due volpi. Addirittura aggiungo del comedy a spezzare un po’ l’azione, a farla rifiatare. Anche perchè poi quando si accelera si va in apnea da tanta roba fanno in così poco tempo, tra l’altro con la genialità di due generali del ring come Scurll e Sabre.
Ah, da notare Marty sempre più in versione Villain. Abbiamo assistito alla metamorfosi, partita con i pantaloncini, proseguita con un update del moveset e ora anche il look è quello con il quale è esploso definitivamente.
66 di 366
28/09/2014 PROGRESS Chapter 15: Just Because You're Paranoid, Doesn't Mean They Aren't Out To Get You; Will Ospreay, Noam Dar & FSU (Mark Andrews & Eddie Dennis) vs Jimmy Havoc, Paul Robinson & London Riots (James Davies & Rob Lynch)
Vi avevo detto che questo show era un one-match event. Eccoci al one match e preparatevi perchè qua c’è tantissimo da raccontare.
Partiamo dalla stipulazione. Questo è un 4vs4, a singola caduta, ma con dei risvolti pesanti per chi subisce il pin o la sottomissione.
Se Havoc perde, chi lo pinna vince il titolo PROGRESS.
Se uno degli FSU perde, chi lo pinna vince i titoli di coppia insieme ad un partner a sua scelta tra gli altri tre.
Se Ospreay perde, chi lo pinna vince la sua shot del Thunderbastard.
Se uno degli altri quattro perde, la sua carriera in PROGRESS finisce qui.
Ora passiamo al match vero e proprio. Splendido, uno dei migliori incontri a più uomini della storia della federazione. Strutturato alla perfezione, con una fase finale carica di azione e di drama, oltre che ricca di risvolti per le storyline in corso. Ritmo alle stelle, soprattutto nell’impossibile fase finale, e soprattutto è stata la prima vera prova da super top wrestler di Will Ospreay.
Se c’è un momento in cui si è capito che l’Aerial Assassin potesse reggere sulle spalle non solo questa federazione, ma la scena inglese tutta, beh, questo è il momento. Star making performance, in cui c’è tutto. Selling pazzesco, high spot memorabili (tra cui quello che “se lo fate un’altra volta, non potete più fare show al Ballroom”) e un finale da brividi.
Non che gli altri abbiano fatto schifo, eh, anzi hanno tutti supportato questa performance monstre di Ospreay, però è giusto mettere lo spotlight dove lo ha voluto mettere la PROGRESS.
Bello tutto, hype per cosa arriverà tra poco, con la Regression che sembra sempre più in difficoltà e con le spalle al muro…
28/09/2014 PROGRESS Chapter 15: Just Because You're Paranoid, Doesn't Mean They Aren't Out To Get You; Rampage Brown vs Marty Scurll vs Zack Sabre jr
Dove eravamo rimasti?
Torniamo ai nostri triple threat dagli incroci particolari. Come spesso succede, due wrestler affini (in questo caso i due LDRS, Scurll e Sabre) e uno che non c’entra nulla a scombinare le carte, quella bestia di Rampage. Il tutto per una futura shot al titolo massimo.
Il match, neanche a dirlo, è divertentissimo. Proprio questi accostamenti strani creano delle situazioni stuzzicanti, come i LDRS che lottano insieme contro Rampage, ma sempre con gli occhi dietro la schiena perchè sono due volpi. Addirittura aggiungo del comedy a spezzare un po’ l’azione, a farla rifiatare. Anche perchè poi quando si accelera si va in apnea da tanta roba fanno in così poco tempo, tra l’altro con la genialità di due generali del ring come Scurll e Sabre.
Ah, da notare Marty sempre più in versione Villain. Abbiamo assistito alla metamorfosi, partita con i pantaloncini, proseguita con un update del moveset e ora anche il look è quello con il quale è esploso definitivamente.
Spoiler:
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28/09/2014 PROGRESS Chapter 15: Just Because You're Paranoid, Doesn't Mean They Aren't Out To Get You; Will Ospreay, Noam Dar & FSU (Mark Andrews & Eddie Dennis) vs Jimmy Havoc, Paul Robinson & London Riots (James Davies & Rob Lynch)
Vi avevo detto che questo show era un one-match event. Eccoci al one match e preparatevi perchè qua c’è tantissimo da raccontare.
Partiamo dalla stipulazione. Questo è un 4vs4, a singola caduta, ma con dei risvolti pesanti per chi subisce il pin o la sottomissione.
Se Havoc perde, chi lo pinna vince il titolo PROGRESS.
Se uno degli FSU perde, chi lo pinna vince i titoli di coppia insieme ad un partner a sua scelta tra gli altri tre.
Se Ospreay perde, chi lo pinna vince la sua shot del Thunderbastard.
Se uno degli altri quattro perde, la sua carriera in PROGRESS finisce qui.
Ora passiamo al match vero e proprio. Splendido, uno dei migliori incontri a più uomini della storia della federazione. Strutturato alla perfezione, con una fase finale carica di azione e di drama, oltre che ricca di risvolti per le storyline in corso. Ritmo alle stelle, soprattutto nell’impossibile fase finale, e soprattutto è stata la prima vera prova da super top wrestler di Will Ospreay.
Se c’è un momento in cui si è capito che l’Aerial Assassin potesse reggere sulle spalle non solo questa federazione, ma la scena inglese tutta, beh, questo è il momento. Star making performance, in cui c’è tutto. Selling pazzesco, high spot memorabili (tra cui quello che “se lo fate un’altra volta, non potete più fare show al Ballroom”) e un finale da brividi.
Non che gli altri abbiano fatto schifo, eh, anzi hanno tutti supportato questa performance monstre di Ospreay, però è giusto mettere lo spotlight dove lo ha voluto mettere la PROGRESS.
Bello tutto, hype per cosa arriverà tra poco, con la Regression che sembra sempre più in difficoltà e con le spalle al muro…
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Derek Jeter
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Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - LDRS & Brown // High Stakes High Rewards
Grandissimo!
Sono molto felice del tuo ritorno, tra l'altro subito con due incontri che mi hai messo una gran voglia di vedere (anche se sono ancora al Chapter 9...)
Sono molto felice del tuo ritorno, tra l'altro subito con due incontri che mi hai messo una gran voglia di vedere (anche se sono ancora al Chapter 9...)
Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - NPS II Semifinal // Street Fight
67 di 366
30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; Zack Gibson vs Ali Armstrong
Questo match ero molto indeciso se proporvelo o no, per un motivo principale. Fa abbastanza cagare. Non è un caso se non vedremo mai più Ali Armstrong, ProJo graduate, personaggio simpatico, ma lottatore scarso.
Alla fine siamo qua, per la seconda semifinale delle NPS II, e quindi cerchiamo di capire cosa non è andato. Ma prima parliamo delle (poche) cose positive. Gibson è odiatissimo e il pubblico adora odiarlo. Paradossalmente la cosa migliore del match è l’unico errore di Zack, ovvero lui che scivola nel prendere la rincorsa e prende un pop enorme (bravissimo tra l’altro a improvvisare).
Armstrong imbarazzante. Sbaglia tutti i tempi, è goffo, è sporco e chi più ne ha più ne metta. Ricordate quando negli altri match parlo di struttura, gestione del crescendo e queste cose? Ecco, questo è un perfetto esempio di dove questo manca (ma pure tutta la AEW) e si vede. Ci sono delle pause in momenti in cui ci dovrebbe essere azione e viceversa. Non è un caso se il pubblico a momenti manco si è accorto che il match fosse finito, perchè è mancata quella crescita (che di solito c’è) che accompagna il pubblico verso la conclusione.
Lo posto così potete fare il confronto e capire dove sta la grandezza in tutti gli altri match del topic. Rafforzamento per negazione.
68 di 366
30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; El Ligero vs Michael Gilbert
Ligero ormai lo conosciamo da tanto tempo, mentre i più attenti di voi di ricorderanno di Gilbert con un altro nome in questo topic, ovvero Mikey Whiplash, ora nella “No gimmick needed” gimmick.
Qua si affrontano in uno Street fight.
Una brawlerata old style, con un buono scontro stilistico, nonostante la lingua comune dei colpi diretti: Ligero più tendente ai voli, Gilbert più tendente alle mosse d’impatto. Usano tante armi, direi abbastanza bene (magari non tutte sfruttate al 100%) e la costruzione degli spot fila liscia. La cosa migliore è proprio questa: come sono riusciti a creare tensione sugli spot più d’impatto (puntine e filo spinato).
Un match molto piacevole che fa il suo.
30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; Zack Gibson vs Ali Armstrong
Questo match ero molto indeciso se proporvelo o no, per un motivo principale. Fa abbastanza cagare. Non è un caso se non vedremo mai più Ali Armstrong, ProJo graduate, personaggio simpatico, ma lottatore scarso.
Alla fine siamo qua, per la seconda semifinale delle NPS II, e quindi cerchiamo di capire cosa non è andato. Ma prima parliamo delle (poche) cose positive. Gibson è odiatissimo e il pubblico adora odiarlo. Paradossalmente la cosa migliore del match è l’unico errore di Zack, ovvero lui che scivola nel prendere la rincorsa e prende un pop enorme (bravissimo tra l’altro a improvvisare).
Armstrong imbarazzante. Sbaglia tutti i tempi, è goffo, è sporco e chi più ne ha più ne metta. Ricordate quando negli altri match parlo di struttura, gestione del crescendo e queste cose? Ecco, questo è un perfetto esempio di dove questo manca (ma pure tutta la AEW) e si vede. Ci sono delle pause in momenti in cui ci dovrebbe essere azione e viceversa. Non è un caso se il pubblico a momenti manco si è accorto che il match fosse finito, perchè è mancata quella crescita (che di solito c’è) che accompagna il pubblico verso la conclusione.
Lo posto così potete fare il confronto e capire dove sta la grandezza in tutti gli altri match del topic. Rafforzamento per negazione.
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30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; El Ligero vs Michael Gilbert
Ligero ormai lo conosciamo da tanto tempo, mentre i più attenti di voi di ricorderanno di Gilbert con un altro nome in questo topic, ovvero Mikey Whiplash, ora nella “No gimmick needed” gimmick.
Qua si affrontano in uno Street fight.
Una brawlerata old style, con un buono scontro stilistico, nonostante la lingua comune dei colpi diretti: Ligero più tendente ai voli, Gilbert più tendente alle mosse d’impatto. Usano tante armi, direi abbastanza bene (magari non tutte sfruttate al 100%) e la costruzione degli spot fila liscia. La cosa migliore è proprio questa: come sono riusciti a creare tensione sugli spot più d’impatto (puntine e filo spinato).
Un match molto piacevole che fa il suo.
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Camilloy2j93
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Copenhagen Cowboy
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Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - NPS II Semifinal // Street Fight
Finalmente il main event di Chapter 15, era da un pezzo che volevo rivederlo
Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - Careers On The Line // Battle Of The Swords
69 di 366
30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; Stixx vs RJ Singh
Le carriere di entrambi sono in palio in questo match estremamente sentito da entrambi. Come si è arrivati qui? I due sono stati migliori amici per anni, ma da un litigio sulla mancanza di serietà di Singh sono volate parole grosse e da qui alle carriere in palio è stato un attimo.
Incontro bellissimo, probabilmente il migliore in singolo di entrambi in federazione.
La cosa più figa è come hanno raccontato l’epicità dell’occasione. Già dai primi minuti l’atmosfera era elettrica e, a suon di highspot, hanno trasmesso quanto significasse per entrambi in ogni singolo istante. Anche il crescendo emozionale, dalla mancata stretta di mano iniziale all’abbraccio sul finale, è stato molto intenso. Ma, se a livello di storytelling si sono superati, non hanno certo lasciato la parte in ring indietro. In particolare la parte finale è stata costruita alla grande.
Già che ci siete, andate avanti oltre il finale, in cui gli FSU escono per una lotteria (e ricordiamo come le lotterie in PROGRESS non portino mai a cose buone), per venire attaccati da una nuova, pericolosa fazione.
70 di 366
30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; Will Ospreay vs Paul Robinson
Quest’ultimo capitolo del 2014 ci regala un altro di quegli scontri che stavamo attendendo da tempo, ovvero dal tradimento di Robinson di maggio durante il match ad eliminazione poi vinto dai Riot.
La partenza è fulminante, con Robinson che vuole evitare lo scontro e quindi colpisce Ospreay nelle palle, esattamente come nel Thunderbastard. Stavolta però il suo ex partner è pronto e il match può iniziare, come da programma.
Incontro strutturato alla perfezione, con Ospreay che parte a razzo, mentre alla lunga è Robinson a prendere il controllo, sfruttando l’infortunio al collo del rivale a seguito di una 630 andata male (anche se non ricordo in che promotion). Questo discorso viene inserito nella narrazione della fase finale, con il futuro campione IWGP che vuole connettere una mossa aerea d’impatto, ma si blocca dalla paura e rischia la sconfitta. Fase finale molto figa, anche se avrebbero potuto spingere ancora di più. Ormai Ospreay sembra sempre più destinato a grandissime cose.
30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; Stixx vs RJ Singh
Le carriere di entrambi sono in palio in questo match estremamente sentito da entrambi. Come si è arrivati qui? I due sono stati migliori amici per anni, ma da un litigio sulla mancanza di serietà di Singh sono volate parole grosse e da qui alle carriere in palio è stato un attimo.
Incontro bellissimo, probabilmente il migliore in singolo di entrambi in federazione.
La cosa più figa è come hanno raccontato l’epicità dell’occasione. Già dai primi minuti l’atmosfera era elettrica e, a suon di highspot, hanno trasmesso quanto significasse per entrambi in ogni singolo istante. Anche il crescendo emozionale, dalla mancata stretta di mano iniziale all’abbraccio sul finale, è stato molto intenso. Ma, se a livello di storytelling si sono superati, non hanno certo lasciato la parte in ring indietro. In particolare la parte finale è stata costruita alla grande.
Già che ci siete, andate avanti oltre il finale, in cui gli FSU escono per una lotteria (e ricordiamo come le lotterie in PROGRESS non portino mai a cose buone), per venire attaccati da una nuova, pericolosa fazione.
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30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; Will Ospreay vs Paul Robinson
Quest’ultimo capitolo del 2014 ci regala un altro di quegli scontri che stavamo attendendo da tempo, ovvero dal tradimento di Robinson di maggio durante il match ad eliminazione poi vinto dai Riot.
La partenza è fulminante, con Robinson che vuole evitare lo scontro e quindi colpisce Ospreay nelle palle, esattamente come nel Thunderbastard. Stavolta però il suo ex partner è pronto e il match può iniziare, come da programma.
Incontro strutturato alla perfezione, con Ospreay che parte a razzo, mentre alla lunga è Robinson a prendere il controllo, sfruttando l’infortunio al collo del rivale a seguito di una 630 andata male (anche se non ricordo in che promotion). Questo discorso viene inserito nella narrazione della fase finale, con il futuro campione IWGP che vuole connettere una mossa aerea d’impatto, ma si blocca dalla paura e rischia la sconfitta. Fase finale molto figa, anche se avrebbero potuto spingere ancora di più. Ormai Ospreay sembra sempre più destinato a grandissime cose.
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Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - Becoming A Villain // Wrecking Havoc
71 di 366
30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; Noam Dar vs Marty Scurll
Ma che cazzo di capitolo stiamo guardando? Altro match clamoroso, probabilmente il migliore della serata, un match perfettamente in stile PROGRESS.
Attorno ai venti minuti, con quel mix che abbiamo imparato ad amare tra tecnica (la prima fase è sublime), colpi diretti e azione spumeggiante. La fase finale, in particolare, evidenzia l’abilità dei due nel costruire false finish, andando ad attingere dai rispettivi repertori, cercando la chiave migliore per combinarli.
Qua si vede che c’era la volontà di sparare tutte le cartucce per creare il matchone. Beh, obiettivo centrato.
Tra l’altro, vale la pena notare di come Scurll abbia pienamente adottato lo stile da combattimento del Villain, pur riuscendolo ad adattare al personaggio da face.
Tanta tanta roba, questo è un must see.
72 di 366
30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; Jimmy Havoc vs Dave Mastiff vs Rampage Brown
Nuova difesa difficilissima per Havoc, in un match a tre con due delle più grosse minacce in PROGRESS, Rampage e Mastiff. Entrambi avevano vinto, a loro volta un triple threat di qualificazione: quello di Rampage l’abbiamo visto, quello di Mastiff no (con Ligero e Stone).
Questo incontro è molto strano. Intanto dura molto poco, siamo attorno ai dieci minuti. Lo schema è il seguente: Havoc si inimica subito i due rivali che, di risposta, lo ammazzano contro tavoli vari (due/tre spot della madonna), escludendolo dall’azione. Azione che, poi, si concentra tra i due bestioni. La struttura ha il suo perchè, il match è corto e dinamico, tutto finalizzato al finale da opportunista di Havoc.
Forse si poteva spingere di più, quantomeno con il minutaggio, ma il risultato è una difesa transitoria che intrattiene.
30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; Noam Dar vs Marty Scurll
Ma che cazzo di capitolo stiamo guardando? Altro match clamoroso, probabilmente il migliore della serata, un match perfettamente in stile PROGRESS.
Attorno ai venti minuti, con quel mix che abbiamo imparato ad amare tra tecnica (la prima fase è sublime), colpi diretti e azione spumeggiante. La fase finale, in particolare, evidenzia l’abilità dei due nel costruire false finish, andando ad attingere dai rispettivi repertori, cercando la chiave migliore per combinarli.
Qua si vede che c’era la volontà di sparare tutte le cartucce per creare il matchone. Beh, obiettivo centrato.
Tra l’altro, vale la pena notare di come Scurll abbia pienamente adottato lo stile da combattimento del Villain, pur riuscendolo ad adattare al personaggio da face.
Tanta tanta roba, questo è un must see.
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30/11/2014 PROGRESS Chapter 16: Very Very Very Breaky Breaky Breaky Bishi Bishiiii; Jimmy Havoc vs Dave Mastiff vs Rampage Brown
Nuova difesa difficilissima per Havoc, in un match a tre con due delle più grosse minacce in PROGRESS, Rampage e Mastiff. Entrambi avevano vinto, a loro volta un triple threat di qualificazione: quello di Rampage l’abbiamo visto, quello di Mastiff no (con Ligero e Stone).
Questo incontro è molto strano. Intanto dura molto poco, siamo attorno ai dieci minuti. Lo schema è il seguente: Havoc si inimica subito i due rivali che, di risposta, lo ammazzano contro tavoli vari (due/tre spot della madonna), escludendolo dall’azione. Azione che, poi, si concentra tra i due bestioni. La struttura ha il suo perchè, il match è corto e dinamico, tutto finalizzato al finale da opportunista di Havoc.
Forse si poteva spingere di più, quantomeno con il minutaggio, ma il risultato è una difesa transitoria che intrattiene.
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Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - Four Minutes // Farewell
73 di 366
25/01/2015 PROGRESS Chapter 17: Harder, Better, Faster, Stronger; Dave Mastiff vs Tommy End
Ritroviamo subito Mastiff per questo primo match del 2015. In realtà sarebbe il quarto per quanto riguarda la PROGRESS, ma Haskins vs Brown e Scurll vs Ligero li lasciamo stare, mentre del primo match in assoluto parlerò domani.
Sarò breve, come questo match.
Quattro minuti di calci, botti e lanci. Quattro minuti. Mastiff è dominante e ha una facilità di proiezione incredibile, mentre End cerca i suoi micidiali colpi diretti. Ed è tutto, anche perchè in quattro minuti dubito si possa fare di più.
Fate prima a vederlo che a leggere qualsiasi cosa potrei scrivere.
74 di 366
25/01/2015 PROGRESS Chapter 17: Harder, Better, Faster, Stronger; Eddie Dennis vs Mark Andrews
Qua vanno spese un po’ di parole.
Andrews è stato messo sotto contratto con la TNA, qualcuno di voi lo ricorderà. Problema: è ancora campione di coppia con Dennis. Per risolvere il problema, è stato indetto questo incontro, in cui il vincitore si sarebbe portato via i titoli di coppia, per poterli difendere insieme a qualcun altro.
Questo sarebbe dovuto essere l’opener della serata (e infatti se iniziate lo show, dopo un promo di Havoc a la Dexter, troverete proprio i due gallesi sul ring). Peccato che siano attaccati ancora dai Faceless che si portano via i titoli. Viene quindi indetto un impromptu match in cui i Faceless, di cui ancora non si sa l’identità, vincono le cinture (e con cinture intendo i due scudi).
Però, non vogliono deludere i fan e quindi, all’inizio della seconda parte dello show, riprovano a combattere.
Il match è proprio quello che ci si aspetta. Un incontro pieno di rispetto tra due amici che si conoscono e quindi vediamo tante counter e highspot, senza mai esagerare con la foga o l’astio. Molto interessante la struttura, con Dennis che domina grazie al maggior peso e Andrews che si deve affidare a lampi, a fiammate per riprendere il controllo. È interessante perchè le fasi sono nette, ma anche molto corte e con continui cambi tra una e l’altra.
Una bella prova di commiato per Andrews, che ora ci saluterà fino a praticamente fine anno.
25/01/2015 PROGRESS Chapter 17: Harder, Better, Faster, Stronger; Dave Mastiff vs Tommy End
Ritroviamo subito Mastiff per questo primo match del 2015. In realtà sarebbe il quarto per quanto riguarda la PROGRESS, ma Haskins vs Brown e Scurll vs Ligero li lasciamo stare, mentre del primo match in assoluto parlerò domani.
Sarò breve, come questo match.
Quattro minuti di calci, botti e lanci. Quattro minuti. Mastiff è dominante e ha una facilità di proiezione incredibile, mentre End cerca i suoi micidiali colpi diretti. Ed è tutto, anche perchè in quattro minuti dubito si possa fare di più.
Fate prima a vederlo che a leggere qualsiasi cosa potrei scrivere.
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25/01/2015 PROGRESS Chapter 17: Harder, Better, Faster, Stronger; Eddie Dennis vs Mark Andrews
Qua vanno spese un po’ di parole.
Andrews è stato messo sotto contratto con la TNA, qualcuno di voi lo ricorderà. Problema: è ancora campione di coppia con Dennis. Per risolvere il problema, è stato indetto questo incontro, in cui il vincitore si sarebbe portato via i titoli di coppia, per poterli difendere insieme a qualcun altro.
Questo sarebbe dovuto essere l’opener della serata (e infatti se iniziate lo show, dopo un promo di Havoc a la Dexter, troverete proprio i due gallesi sul ring). Peccato che siano attaccati ancora dai Faceless che si portano via i titoli. Viene quindi indetto un impromptu match in cui i Faceless, di cui ancora non si sa l’identità, vincono le cinture (e con cinture intendo i due scudi).
Però, non vogliono deludere i fan e quindi, all’inizio della seconda parte dello show, riprovano a combattere.
Il match è proprio quello che ci si aspetta. Un incontro pieno di rispetto tra due amici che si conoscono e quindi vediamo tante counter e highspot, senza mai esagerare con la foga o l’astio. Molto interessante la struttura, con Dennis che domina grazie al maggior peso e Andrews che si deve affidare a lampi, a fiammate per riprendere il controllo. È interessante perchè le fasi sono nette, ma anche molto corte e con continui cambi tra una e l’altra.
Una bella prova di commiato per Andrews, che ora ci saluterà fino a praticamente fine anno.
Spoiler:
Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - NPS Final // Havoc vs Ospreay
75 di 366
25/01/2015 PROGRESS Chapter 17: Harder, Better, Faster, Stronger; Flash Morgan Webster vs Zack Gibson
La tanto attesa finale delle NPS II. Come abbiamo avuto modo di vedere, i protagonisti del primo torneo sono diventati nomi cruciali per questa compagnia (Andrews, Dennis, Robinson e Ospreay su tutti) e quindi è normale tenere d’occhio la finale.
Il match è molto piacevole, una degna finale per due futuri big della federazione ed esattamente quello che ci si poteva aspettare date le rispettive caratteristiche. Gibson domina, lavorando il braccio del rivale per aprire le porte alla sua Shankly Gates, mentre Webster deve agire di rimessa, sfruttando la maggiore agilità e la propensione per le manovre a rischio. Molto figo lo stretch finale, con un paio di nearfall estremamente credibili, a testimonianza della voglia di creare una contesa equilibrata e che facesse risaltare entrambi.
76 di 366
25/01/2015 PROGRESS Chapter 17: Harder, Better, Faster, Stronger; Jimmy Havoc vs Will Ospreay
Un match che tanto abbiamo aspettato. Il primo di una serie che ci farà emozionare e scriverà la storia di questa grandissima federazione.
Ospreay è arrivato qua sull’onda di una grandissima rincorsa. È partito come ottimo prospetto, grande flyer, molto sicuro di sè, ma a cui manca quel qualcosa per arrivare alla vittoria. Ma è dal tradimento di Robinson che gli è scattato qualcosa. Da lì, sono arrivate affermazioni pesanti, partendo dal Thunderbastard, passando per la performance da top di Chapter 15, e arrivando a sconfiggere proprio il suo ex compagno Paul Robinson.
Havoc, invece, sembra non poter perdere il titolo. Non è mai sembrato il più forte, ma è sempre stato il più furbo, con piani B e C per di non capitolare, sempre pronto ad approfittare di ogni più piccolo sotterfugio pur di vincere. Inoltre, ha comunque dimostrato di essere un signor wrestler e non di uno arrivato lì per caso, perchè comunque la federazione si è impegnata per metterlo sempre in difficoltà.
Ecco, in questo match, per la prima volta, vediamo un Havoc nettamente dominante, perfettamente consapevole della sua forza e dei punti deboli di Ospreay. Lo sfidante, invece, deve rincorrere sin dall’inizio, ma ha dalla sua un’enorme determinazione, oltre al grandissimo talento.
Veniamo ora all’analisi di quello che è successo. Incontro tutt’altro che standard, basato più sullo storytelling che sull’azione (che comunque c’è ed è ottima). Havoc indiavolato, Ospreay titubante dalla terza corda, Havoc che ne approfitta e vuole umiliare l’avversario, Ospreay si ribella, anche con scorrettezze, Havoc che toglie al rivale l’arma migliore, Ospreay che se ne sbatte e vola lo stesso senza la terza corda.
Finale ottimo e un po’ shock.
25/01/2015 PROGRESS Chapter 17: Harder, Better, Faster, Stronger; Flash Morgan Webster vs Zack Gibson
La tanto attesa finale delle NPS II. Come abbiamo avuto modo di vedere, i protagonisti del primo torneo sono diventati nomi cruciali per questa compagnia (Andrews, Dennis, Robinson e Ospreay su tutti) e quindi è normale tenere d’occhio la finale.
Il match è molto piacevole, una degna finale per due futuri big della federazione ed esattamente quello che ci si poteva aspettare date le rispettive caratteristiche. Gibson domina, lavorando il braccio del rivale per aprire le porte alla sua Shankly Gates, mentre Webster deve agire di rimessa, sfruttando la maggiore agilità e la propensione per le manovre a rischio. Molto figo lo stretch finale, con un paio di nearfall estremamente credibili, a testimonianza della voglia di creare una contesa equilibrata e che facesse risaltare entrambi.
Spoiler:
25/01/2015 PROGRESS Chapter 17: Harder, Better, Faster, Stronger; Jimmy Havoc vs Will Ospreay
Un match che tanto abbiamo aspettato. Il primo di una serie che ci farà emozionare e scriverà la storia di questa grandissima federazione.
Ospreay è arrivato qua sull’onda di una grandissima rincorsa. È partito come ottimo prospetto, grande flyer, molto sicuro di sè, ma a cui manca quel qualcosa per arrivare alla vittoria. Ma è dal tradimento di Robinson che gli è scattato qualcosa. Da lì, sono arrivate affermazioni pesanti, partendo dal Thunderbastard, passando per la performance da top di Chapter 15, e arrivando a sconfiggere proprio il suo ex compagno Paul Robinson.
Havoc, invece, sembra non poter perdere il titolo. Non è mai sembrato il più forte, ma è sempre stato il più furbo, con piani B e C per di non capitolare, sempre pronto ad approfittare di ogni più piccolo sotterfugio pur di vincere. Inoltre, ha comunque dimostrato di essere un signor wrestler e non di uno arrivato lì per caso, perchè comunque la federazione si è impegnata per metterlo sempre in difficoltà.
Ecco, in questo match, per la prima volta, vediamo un Havoc nettamente dominante, perfettamente consapevole della sua forza e dei punti deboli di Ospreay. Lo sfidante, invece, deve rincorrere sin dall’inizio, ma ha dalla sua un’enorme determinazione, oltre al grandissimo talento.
Veniamo ora all’analisi di quello che è successo. Incontro tutt’altro che standard, basato più sullo storytelling che sull’azione (che comunque c’è ed è ottima). Havoc indiavolato, Ospreay titubante dalla terza corda, Havoc che ne approfitta e vuole umiliare l’avversario, Ospreay si ribella, anche con scorrettezze, Havoc che toglie al rivale l’arma migliore, Ospreay che se ne sbatte e vola lo stesso senza la terza corda.
Finale ottimo e un po’ shock.
Spoiler:
Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - Jesus & Death Squad // Screw No More
77 di 366
22/03/2015 PROGRESS Chapter 18: The Show We Can't Call PROGRESSleMania For Legal Reason; Sumerian Death Squad (Tommy End & Michael Dante) vs Sweet Jesus (Pastor William Eaver & Chuck Mambo)
Nuovi campioni di coppia portano a nuovi sfidanti. Visto che la categoria è pesantemente in ristrutturazione (FSU andati, con Andrews in TNA, Riots andati a seguito di Chapter 15, Screw Indy Wrestling scomparsi, i Project Ego non li vedremo più…), abbiamo due coppie al debutto.
Da una parte, un grandissimo tag della scena europea, con incontri memorabili soprattutto in wXw, ovvero i due olandesi della Sumerian Death Squad. Dall’altra un team homemade, tra due graduate del ProJo, la scuola di wrestling della PROGRESS, l’improbabile coppia del surfer Chuck Mambo e il pastore William Eaver.
L’incontro potrebbe essere migliore (Eaver e Mambo sono praticamente due rookie e si vede, in più End sembra allergico al selling alla gamba), ma risulta comunque divertente, con un ritmo sostenuto e delle buone manovre combinate.
Iniziamo a tenere d’occhio un po’ di questi ragazzi del ProJo, visto che li rivedremo spesso, anche in parti alte della card (a mio parere non tutti meritatamente, però ne parleremo più in là).
78 di 366
22/03/2015 PROGRESS Chapter 18: The Show We Can't Call PROGRESSleMania For Legal Reason; Rampage Brown vs Mark Haskins
La resa dei conti tra gli ex partner della Screw Indy Wrestling.
Ripercorriamo velocemente la storia che li ha portati qua. Dobbiamo tornare al mitico Chapter 10, quando Andrews vince le NPS e sfida subito l’allora campione Rampage Brown. Cruz, assistito da Haskins, accetta il match immediato, peccato che il gallese sconfigga a sorpresa Brown, che rimarrà molto scottato dalla cosa (anche perchè lui dice di non aver accettato il match). Da qui parte la redenzione dell’inglese, che va per il titolo di Havoc nel fatal four di debutto al Ballroom e poi, dopo aver annunciato alla finale della World Cup di lasciare ufficialmente la stable, viene mandato contro Samoa Joe a Chapter 14.
Altro pezzettino che non vi ho raccontato. A Chapter 16, Mark Haskins e Sha Samuels sarebbero dovuti andare per i titoli di coppia contro gli FSU (in seguito ad una shot vinta), ma Haskins era infortunato e Cruz scomparso, quindi viene chiesto a Brown di rientrare nella stable, con la possibilità di vincere due titoli (nel main Chapter 16 Brown sarebbe andato per il titolo contro Havoc e Mastiff…). Al suo rifiuto, viene attaccato (soprattutto alla gamba), con l’assistenza dell’ultimo ingresso nella stable, Martin Stone.
Nel capitolo precedente, lo scontro tra i due si è chiuso per squalifica e quindi qua le squalifiche vengono tolte.
Il risultato è un incontro lungo, molto frizzante, in cui la disparità fisica viene colmata da una grande aggressività di Haskins, con colpi diretti e con una tecnica volta a far male, amplificata da un uso intelligente delle armi. Poi, ovvio, quando Brown spinge, è distruttivo. Però se la giocano alla pari fino alla fine, mantenendo un gran ritmo e portando anche spot particolari, nella loro semplicità (tipo la gruccia in bocca).
Riescono a trasmettere proprio da queste piccole cose tutto il grudge, che doveva uscire per rendere il match coerente con la storia.
Tra l’altro segnalo la prima grande performance di Haskins in singolo, qua perfettamente a fuoco.
22/03/2015 PROGRESS Chapter 18: The Show We Can't Call PROGRESSleMania For Legal Reason; Sumerian Death Squad (Tommy End & Michael Dante) vs Sweet Jesus (Pastor William Eaver & Chuck Mambo)
Nuovi campioni di coppia portano a nuovi sfidanti. Visto che la categoria è pesantemente in ristrutturazione (FSU andati, con Andrews in TNA, Riots andati a seguito di Chapter 15, Screw Indy Wrestling scomparsi, i Project Ego non li vedremo più…), abbiamo due coppie al debutto.
Da una parte, un grandissimo tag della scena europea, con incontri memorabili soprattutto in wXw, ovvero i due olandesi della Sumerian Death Squad. Dall’altra un team homemade, tra due graduate del ProJo, la scuola di wrestling della PROGRESS, l’improbabile coppia del surfer Chuck Mambo e il pastore William Eaver.
L’incontro potrebbe essere migliore (Eaver e Mambo sono praticamente due rookie e si vede, in più End sembra allergico al selling alla gamba), ma risulta comunque divertente, con un ritmo sostenuto e delle buone manovre combinate.
Iniziamo a tenere d’occhio un po’ di questi ragazzi del ProJo, visto che li rivedremo spesso, anche in parti alte della card (a mio parere non tutti meritatamente, però ne parleremo più in là).
Spoiler:
22/03/2015 PROGRESS Chapter 18: The Show We Can't Call PROGRESSleMania For Legal Reason; Rampage Brown vs Mark Haskins
La resa dei conti tra gli ex partner della Screw Indy Wrestling.
Ripercorriamo velocemente la storia che li ha portati qua. Dobbiamo tornare al mitico Chapter 10, quando Andrews vince le NPS e sfida subito l’allora campione Rampage Brown. Cruz, assistito da Haskins, accetta il match immediato, peccato che il gallese sconfigga a sorpresa Brown, che rimarrà molto scottato dalla cosa (anche perchè lui dice di non aver accettato il match). Da qui parte la redenzione dell’inglese, che va per il titolo di Havoc nel fatal four di debutto al Ballroom e poi, dopo aver annunciato alla finale della World Cup di lasciare ufficialmente la stable, viene mandato contro Samoa Joe a Chapter 14.
Altro pezzettino che non vi ho raccontato. A Chapter 16, Mark Haskins e Sha Samuels sarebbero dovuti andare per i titoli di coppia contro gli FSU (in seguito ad una shot vinta), ma Haskins era infortunato e Cruz scomparso, quindi viene chiesto a Brown di rientrare nella stable, con la possibilità di vincere due titoli (nel main Chapter 16 Brown sarebbe andato per il titolo contro Havoc e Mastiff…). Al suo rifiuto, viene attaccato (soprattutto alla gamba), con l’assistenza dell’ultimo ingresso nella stable, Martin Stone.
Nel capitolo precedente, lo scontro tra i due si è chiuso per squalifica e quindi qua le squalifiche vengono tolte.
Il risultato è un incontro lungo, molto frizzante, in cui la disparità fisica viene colmata da una grande aggressività di Haskins, con colpi diretti e con una tecnica volta a far male, amplificata da un uso intelligente delle armi. Poi, ovvio, quando Brown spinge, è distruttivo. Però se la giocano alla pari fino alla fine, mantenendo un gran ritmo e portando anche spot particolari, nella loro semplicità (tipo la gruccia in bocca).
Riescono a trasmettere proprio da queste piccole cose tutto il grudge, che doveva uscire per rendere il match coerente con la storia.
Tra l’altro segnalo la prima grande performance di Haskins in singolo, qua perfettamente a fuoco.
Spoiler:
Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - Faceless // Blue Side Of Manchester
79 di 366
22/03/2015 PROGRESS Chapter 18: The Show We Can't Call PROGRESSleMania For Legal Reason; The Faceless (Faceless #1 & Faceless #2 ) vs Eddie Dennis & Wild Boar
Mi sembrava giusto proporvi la prima difesa dei Faceless, anche se è tutt’altro che ispirata. Ad affrontare questi due (tre) wrestler mascherati, abbiamo uno dei campioni uscenti, Eddie Dennis, con un nuovo partner, un altro gallese come Wild Boar (che più avanti vedremo con un altro gallese ancora, Morgan Webster).
Il match è base base. Classico lungo heat, condito da scorrettezze, da pestaggi in superiorità numerica e da manipolazioni del regolamento al limite. Classico hot tag, seppur troppo breve, e quindi sbilanciato nell’economia del match. Classico finale.
La cosa più interessante è il cercare di capire chi siano sti cazzo di Faceless e sono stati bravi a lottare in modo da tenere il mistero. Niente di che, comunque.
80 di 366
22/03/2015 PROGRESS Chapter 18: The Show We Can't Call PROGRESSleMania For Legal Reason; Flash Morgan Webster vs Bubblegum
Non potevo farvi mancare il pre main event di PROGRESSleMania, per un motivo principale. Direttamente dal lato blu di Manchester, debutta un veterano della scena inglese come Bubblegum.
Non un main eventer, ma un buonissimo mestierante della scena, nonchè uno dei miei guilty pleasure, perchè ho sempre adorato le sue movenze.
Questo è un match molto piacevole, ben strutturato, con un paio di cose notevoli (tipo Bubblegum che con la sua esperienza e la grande tecnica recupera quello che sarebbe potuto essere un botch rovinoso).
Vi volevo dare l’ennesimo esempio di match leggero, da dieci minuti, in cui però c’è tutto, impreziosito da uno stile individuale di ottimo livello e da una sequenza finale super divertente e spottosa il giusto.
22/03/2015 PROGRESS Chapter 18: The Show We Can't Call PROGRESSleMania For Legal Reason; The Faceless (Faceless #1 & Faceless #2 ) vs Eddie Dennis & Wild Boar
Mi sembrava giusto proporvi la prima difesa dei Faceless, anche se è tutt’altro che ispirata. Ad affrontare questi due (tre) wrestler mascherati, abbiamo uno dei campioni uscenti, Eddie Dennis, con un nuovo partner, un altro gallese come Wild Boar (che più avanti vedremo con un altro gallese ancora, Morgan Webster).
Il match è base base. Classico lungo heat, condito da scorrettezze, da pestaggi in superiorità numerica e da manipolazioni del regolamento al limite. Classico hot tag, seppur troppo breve, e quindi sbilanciato nell’economia del match. Classico finale.
La cosa più interessante è il cercare di capire chi siano sti cazzo di Faceless e sono stati bravi a lottare in modo da tenere il mistero. Niente di che, comunque.
Spoiler:
22/03/2015 PROGRESS Chapter 18: The Show We Can't Call PROGRESSleMania For Legal Reason; Flash Morgan Webster vs Bubblegum
Non potevo farvi mancare il pre main event di PROGRESSleMania, per un motivo principale. Direttamente dal lato blu di Manchester, debutta un veterano della scena inglese come Bubblegum.
Non un main eventer, ma un buonissimo mestierante della scena, nonchè uno dei miei guilty pleasure, perchè ho sempre adorato le sue movenze.
Questo è un match molto piacevole, ben strutturato, con un paio di cose notevoli (tipo Bubblegum che con la sua esperienza e la grande tecnica recupera quello che sarebbe potuto essere un botch rovinoso).
Vi volevo dare l’ennesimo esempio di match leggero, da dieci minuti, in cui però c’è tutto, impreziosito da uno stile individuale di ottimo livello e da una sequenza finale super divertente e spottosa il giusto.
Spoiler:
Re: Un match al giorno 2024 x PROGRESS - Six Pack // Let The SSS16 Begin
81 di 366
22/03/2015 PROGRESS Chapter 18: The Show We Can't Call PROGRESSleMania For Legal Reason; Jimmy Havoc vs Will Ospreay vs Paul Robinson vs Marty Scurll vs Noam Dar vs Dave Mastiff
Chiudiamo lo show di anniversario con un six way elimination match, ennesimo scoglio che il campione Jimmy Havoc deve superare. Si trova contro alcuni rivali ormai storici, come Mastiff, Dar, Scurll e soprattutto Ospreay, ma anche un amico come Robinson.
Il match offre molti spunti interessanti, tanto dal punto di vista del lottato quanto delle storyline. L’incontro cambia continuamente, via via che i vari contendenti vengono eliminati, donando al tutto una gran vivacità. La storia è semplice e coerente: un caos che piano piano si semplifica, incanalandosi verso la normalità.
Molto intelligente questa gestione nello spararsi due/tre highspot subito, quando tutti erano in gioco, per poi proseguire con sequenze sempre fighe, ma più “normali” (per quanto possano essere normali le sequenze tecnicamente spaventose di questi geni del ring).
Tutti e sei hanno avuto i rispettivi momenti, con il solito fenomenale Ospreay e una gran performance anche del campione. Non mi ha fatto impazzire la prima eliminazione (che non spoilero), perchè un po’ troppo prematura, però ha avuto il suo senso. Stiamo parlando, comunque, di un must see, con un ritorno nel post match di quelli di grande impatto.
Ora preparatevi, perchè per le prossime tre settimane abbiamo la prima edizione del Super Strong Style 16, che ci gusteremo in maniera integrale, anche perchè lo starpower è altissimo. Ci saranno tutti i migliori della federazione e un paio di import da leccarsi i baffi. Qualcuno ha detto Ciampa?
82 di 366
24/05/2015 PROGRESS Chapter 19: Super Strong Style 16 Tournament Edition 2015 Day One; Will Ospreay vs El Ligero
Come anticipato sopra, piatto ricco in questa prima edizione del Super Strong Style 16. Partiamo forte, con uno dei papabili vincitori, Ospreay, contro un original della federazione, come El Ligero.
I due si danno battaglia sul loro campo comune, ovvero la velocità e la spettacolarità, pur non rinunciando ad un incontro ordinato e strutturato. La cosa che più mi ha colpito, però, è la quantità di azione che sono riusciti a impacchettare in un minutaggio molto ristretto (siamo sotto i dieci minuti). Ce l’hanno fatta grazie ad un ritmo spaventoso, a sequenze fulminanti e compattando la fase iniziale in modo tale da far sembrare il tutto più lungo di quanto non sia stato in realtà (e lo dico con accezione assolutamente positivo).
Un opener ai limiti della perfezione.
22/03/2015 PROGRESS Chapter 18: The Show We Can't Call PROGRESSleMania For Legal Reason; Jimmy Havoc vs Will Ospreay vs Paul Robinson vs Marty Scurll vs Noam Dar vs Dave Mastiff
Chiudiamo lo show di anniversario con un six way elimination match, ennesimo scoglio che il campione Jimmy Havoc deve superare. Si trova contro alcuni rivali ormai storici, come Mastiff, Dar, Scurll e soprattutto Ospreay, ma anche un amico come Robinson.
Il match offre molti spunti interessanti, tanto dal punto di vista del lottato quanto delle storyline. L’incontro cambia continuamente, via via che i vari contendenti vengono eliminati, donando al tutto una gran vivacità. La storia è semplice e coerente: un caos che piano piano si semplifica, incanalandosi verso la normalità.
Molto intelligente questa gestione nello spararsi due/tre highspot subito, quando tutti erano in gioco, per poi proseguire con sequenze sempre fighe, ma più “normali” (per quanto possano essere normali le sequenze tecnicamente spaventose di questi geni del ring).
Tutti e sei hanno avuto i rispettivi momenti, con il solito fenomenale Ospreay e una gran performance anche del campione. Non mi ha fatto impazzire la prima eliminazione (che non spoilero), perchè un po’ troppo prematura, però ha avuto il suo senso. Stiamo parlando, comunque, di un must see, con un ritorno nel post match di quelli di grande impatto.
Ora preparatevi, perchè per le prossime tre settimane abbiamo la prima edizione del Super Strong Style 16, che ci gusteremo in maniera integrale, anche perchè lo starpower è altissimo. Ci saranno tutti i migliori della federazione e un paio di import da leccarsi i baffi. Qualcuno ha detto Ciampa?
Spoiler:
24/05/2015 PROGRESS Chapter 19: Super Strong Style 16 Tournament Edition 2015 Day One; Will Ospreay vs El Ligero
Come anticipato sopra, piatto ricco in questa prima edizione del Super Strong Style 16. Partiamo forte, con uno dei papabili vincitori, Ospreay, contro un original della federazione, come El Ligero.
I due si danno battaglia sul loro campo comune, ovvero la velocità e la spettacolarità, pur non rinunciando ad un incontro ordinato e strutturato. La cosa che più mi ha colpito, però, è la quantità di azione che sono riusciti a impacchettare in un minutaggio molto ristretto (siamo sotto i dieci minuti). Ce l’hanno fatta grazie ad un ritmo spaventoso, a sequenze fulminanti e compattando la fase iniziale in modo tale da far sembrare il tutto più lungo di quanto non sia stato in realtà (e lo dico con accezione assolutamente positivo).
Un opener ai limiti della perfezione.
Spoiler:
