L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)

[Hohesc]

Preferisco pensare che sia lo stesso collettivo di eminenze grigie del wrestling web che gestisce l’account di Ankie

Ovvero:

mi prendo anche io il merito di reggere il main forum

[Marvels]

il primo a fare body shaming (e non perde mai occasione per farlo) è proprio Colosso.
...e mi fermo qui che è meglio.

Ma lo ha sempre fatto dai tempi di quando diede del nano a Benoit del 2004 .
Non ha cercato di fare l'ipocrita , questo mica significa che condivida sempre quello che dice ma che almeno sai che il suo pensiero resta sempre quello e non ha filtri e messaggi tra le righe da mandare .
Su Punk ( che a me piace )per esempio ha sempre tenuto una linea di pensiero negativa e non ha cambiato idea in base alla federazione in cui lottava come hanno fatto tanti altri e non quando era al top o bollito sul ring ma da quando aveva debuttato nel 2006 .

[Marvels]

Conosco e collaboro con Lorenzo da non so quanti anni ormai ed almeno con lui puoi dialogare da essere umano, poi ognuno ha le sue opinioni e, per definizione, l'editoriale ne è espressione (se parli del 5 Star Frog Splash)

Dopodichè mi ripeto, vedere certe robe pubblicate su TW nel 2024 mi fa davvero rabbrividire, pensando a cosa (abbiamo) è stato fatto anche solo negli scorsi 2 anni.

Ma LP sarà anche un pezzo di pane e mi fido di ciò che scrivi , ma sul forum e negli editoriali non è che scrivesse con moderatezza .
Nel secondo caso era fazioso quanto Colosso ma usava uno stile diverso , pero le frecciate verso wrestler e WWE c'erano eccome .
Se un giorno l'autore degli editoriali discussi in questo topic si svegliasse al mattino e decidesse di cambiare linea appoggiando l'area Smart odiando Hogan , i Big Men e facendo bodyshaming a un Reed a caso , oltre a cominciare a apprezzare tutti i wrestler che odia apertamente verrebbe esaltato pur tenendo lo stesso stile , garantito al limone .

[The Prizefighter]

Non ha cercato di fare l'ipocrita , questo mica significa che condivida sempre quello che dice ma che almeno sai che il suo pensiero resta sempre quello e non ha filtri e messaggi tra le righe da mandare .

Il suo editoriale nasce esattamente da una base ipocrita.

Condivisibile quando dice che non deve esserci un pensiero unico, peccato che poi tradisca queste parole volendo imporre la sua verità come l'unica e autentica.

Quindi a lui non è che non sta bene il pensiero unico, a lui non sta bene che il pensiero unico non sia il suo. Anche se paradossalmente è una situazione di vantaggio per lui perché ci sguazza nell'andare contro corrente, è un bastian contrario per natura.

Se domani il forum turnasse Colosso lui prenderebbe la direzione opposta, altrimenti sarebbe senza uno scopo, ovvero quello di fare caciara e di fare flame. D'altronde quando dice che la sua è l'unica verità l'intento è chiaro.

[Colt877]

Se un giorno l'autore degli editoriali discussi in questo topic si svegliasse al mattino e decidesse di cambiare linea appoggiando l'area Smart odiando Hogan , i Big Men e facendo bodyshaming a un Reed a caso , oltre a cominciare a apprezzare tutti i wrestler che odia apertamente verrebbe esaltato pur tenendo lo stesso stile , garantito al limone .

Il primo editoriale del nuovo corso, in esclusiva.

Spoiler:

Titolo: "L'evoluzione del wrestling: oltre i cliché di Hulk Hogan"

Nel mondo del wrestling, è giunto il momento di sfidare i vecchi stereotipi e abbracciare una nuova era di atleti che rappresentano la vera essenza dello sport. È tempo di criticare il passato glorioso ma ormai superato di Hulk Hogan, di esaltare i wrestler piccoli e tecnici e di mettere in discussione il predominio dei big man senza talento e privi di carisma. Inoltre, è arrivato il momento di riconoscere il valore degli atleti che, nonostante le loro dimensioni ridotte, sono in grado di intrattenere il pubblico con la loro abilità sul ring.

Hulk Hogan, un tempo considerato un'icona del wrestling, rappresenta ora un simbolo del passato. Il suo stile di lotta basato sulla forza bruta e sulla spettacolarità ha perso rilevanza in un'epoca in cui gli spettatori cercano autenticità e abilità tecnica. È necessario guardare oltre i cliché del passato e dare spazio a nuovi talenti che siano in grado di offrire spettacoli innovativi e coinvolgenti.

I veri protagonisti del wrestling moderno sono i wrestler piccoli e tecnici, capaci di dimostrare abilità atletiche straordinarie e di intrattenere il pubblico con incontri dinamici e avvincenti. Questi atleti sono in grado di esibirsi sul ring con grazia e agilità, dimostrando che le dimensioni non sono tutto nel mondo del wrestling. È tempo di riconoscere il loro valore e di dare loro il rispetto che meritano.

Allo stesso tempo, è ora di criticare il predominio dei big man nel wrestling, che spesso si affidano solo alla loro mole e alla loro forza per dominare gli incontri. Questi wrestler sono spesso privi di talento tecnico e carisma, offrendo spettacoli noiosi e prevedibili che non riescono a coinvolgere il pubblico. È tempo di esigere di più dai nostri atleti e di puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità di muscoli.

Infine, è necessario esaltare gli atleti che, nonostante le loro dimensioni ridotte, riescono a conquistare il pubblico con il loro carisma e il loro talento sul ring. Questi wrestler dimostrano che ciò che conta davvero nel wrestling è la capacità di intrattenere e coinvolgere il pubblico, non le dimensioni del corpo. È ora di celebrare la diversità nel wrestling e di dare voce a tutti gli atleti che sono pronti a sfidare le convenzioni e a portare lo sport verso nuove vette.

In conclusione, è giunto il momento di abbracciare una nuova era nel wrestling, una era in cui gli atleti che incarnano la vera essenza dello sport hanno il sopravvento. È tempo di superare i cliché del passato e di aprire le porte a una maggiore diversità e innovazione nel mondo del wrestling.

[Inklings]

Sono riuscito a farmi mandare un messaggio privato da Ankie

Peccato che io non risponda ai messaggi privati, senza eccezioni

[The Prizefighter]

Il primo editoriale del nuovo corso, in esclusiva.

Spoiler:

Titolo: "L'evoluzione del wrestling: oltre i cliché di Hulk Hogan"

Nel mondo del wrestling, è giunto il momento di sfidare i vecchi stereotipi e abbracciare una nuova era di atleti che rappresentano la vera essenza dello sport. È tempo di criticare il passato glorioso ma ormai superato di Hulk Hogan, di esaltare i wrestler piccoli e tecnici e di mettere in discussione il predominio dei big man senza talento e privi di carisma. Inoltre, è arrivato il momento di riconoscere il valore degli atleti che, nonostante le loro dimensioni ridotte, sono in grado di intrattenere il pubblico con la loro abilità sul ring.

Hulk Hogan, un tempo considerato un'icona del wrestling, rappresenta ora un simbolo del passato. Il suo stile di lotta basato sulla forza bruta e sulla spettacolarità ha perso rilevanza in un'epoca in cui gli spettatori cercano autenticità e abilità tecnica. È necessario guardare oltre i cliché del passato e dare spazio a nuovi talenti che siano in grado di offrire spettacoli innovativi e coinvolgenti.

I veri protagonisti del wrestling moderno sono i wrestler piccoli e tecnici, capaci di dimostrare abilità atletiche straordinarie e di intrattenere il pubblico con incontri dinamici e avvincenti. Questi atleti sono in grado di esibirsi sul ring con grazia e agilità, dimostrando che le dimensioni non sono tutto nel mondo del wrestling. È tempo di riconoscere il loro valore e di dare loro il rispetto che meritano.

Allo stesso tempo, è ora di criticare il predominio dei big man nel wrestling, che spesso si affidano solo alla loro mole e alla loro forza per dominare gli incontri. Questi wrestler sono spesso privi di talento tecnico e carisma, offrendo spettacoli noiosi e prevedibili che non riescono a coinvolgere il pubblico. È tempo di esigere di più dai nostri atleti e di puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità di muscoli.

Infine, è necessario esaltare gli atleti che, nonostante le loro dimensioni ridotte, riescono a conquistare il pubblico con il loro carisma e il loro talento sul ring. Questi wrestler dimostrano che ciò che conta davvero nel wrestling è la capacità di intrattenere e coinvolgere il pubblico, non le dimensioni del corpo. È ora di celebrare la diversità nel wrestling e di dare voce a tutti gli atleti che sono pronti a sfidare le convenzioni e a portare lo sport verso nuove vette.

In conclusione, è giunto il momento di abbracciare una nuova era nel wrestling, una era in cui gli atleti che incarnano la vera essenza dello sport hanno il sopravvento. È tempo di superare i cliché del passato e di aprire le porte a una maggiore diversità e innovazione nel mondo del wrestling.

Mi fa troppo ridere che lo stile sia identico

[Alieus]

Quindi a lui non è che non sta bene il pensiero unico, a lui non sta bene che il pensiero unico non sia il suo.

In pratica CM Punk nel 2011, come gli era stato rinfacciato da Triple H.

[Rated Tiger S.star]

Ma lo ha sempre fatto dai tempi di quando diede del nano a Benoit del 2004 .
Non ha cercato di fare l'ipocrita , questo mica significa che condivida sempre quello che dice ma che almeno sai che il suo pensiero resta sempre quello e non ha filtri e messaggi tra le righe da mandare .
Su Punk ( che a me piace )per esempio ha sempre tenuto una linea di pensiero negativa e non ha cambiato idea in base alla federazione in cui lottava come hanno fatto tanti altri e non quando era al top o bollito sul ring ma da quando aveva debuttato nel 2006 .

Cosa c'entra? Anche un nazista potrebbe essere coerente e non fare l'ipocrita, in passato ha scritto cose che gli sono costate il ban ma era un utente.
Adesso scrive negli editoriali di grassoni con gli occhiali a fondo di bottiglia e la barba unta di pizza LOL.
Negli editoriali, capisci?
La sua ricerca del body shaming è costante comunque anche da utente: facce sgradevoli ecc.
Non si tratta solo di fare la battuta del nano ad uno basso/a.

[norrisjak]

Che poi Colosso che fa bodyshaming fa particolarmente ridere. Il bue che dà del cornuto all’asino.

[norrisjak]

mi prendo anche io il merito di reggere il main forum

[Colosso]

Che poi Colosso che fa bodyshaming fa particolarmente ridere. Il bue che dà del cornuto all’asino.

Il bodyshaming contro utenti del forum è severamente vietato. Non si tratta di personaggi pubblici che si mettono in mostra per una platea.

[norrisjak]

Il bodyshaming contro utenti del forum è severamente vietato. Non si tratta di personaggi pubblici che si mettono in mostra per una platea.

[The Prizefighter]

Quindi abbiamo imparato che insultare un personaggio pubblico va bene. Se ne stessero a casa se non vogliono essere insultati

[norrisjak]

Quindi abbiamo imparato che insultare un personaggio pubblico va bene. Se ne stessero a casa se non vogliono essere insultati

E con questo si è giocato l’editoriale pure su Tuttosport