WWE BACKLASH FRANCE 2024 - Topic Ufficiale

[Bill Eadie]

Sí ma che due Bolas
Sempre a lamentarvi.
Godetevi la Nuova Golden Era Italiana che sta per arrivare e smettela di fare le 50enni fresche menopautiche.

[Colosso]

Il Commento ufficiale di Wow:

Mi perdonerete se non me la sento di dare giudizi approfonditi. E' stato uno dei ppv più "medi" che abbia mai visto: tutti i voti sono molto vicini perchè è stato proposto nulla di davvero brutto, ma anche poco di entusiasmante. Ad emergere dalla massa sono il Brainbuster sulle sedie subito da Tama Tonga (non so come non ci abbia lasciato la schiena) e la pazzesca reversal / combinazione di Jade Cargill a connettere la sua finisher. Lo show sarà ricordato in futuro non per le imprese degli atleti ma per l'esibizione del pubblico che si è erto a vero e proprio protagonista: chiassoso, pesante, forzatamente entusiasta, rumoroso oltre ogni limite ma con cori che sembravano fatti a caso, trascendendo ciò che si vedeva effettivamente sul ring. Era gente contenta di essere lì e che ha voluto manifestare la sua gioia, ma lasciando l'impressione che qualunque match e qualunque wrestler sarebbero stati accolti e trattati allo stesso modo. Personalmente sono rimasto snervato e quasi nauseato a sentire ripetere CENTINAIA di volte gli stessi cori stupidi e inutili, come quello che partiva e si protraeva per 30 secondi buoni dopo OGNI conto di due.
Per questo dico che il pubblico più adatto a uno show di wrestling è composto al 50% da bambini: tifano quando devono tifare, stanno zitti quando non c'è niente da dire, non cercano di costituire loro stessi un'attrazione.

[Obi]

Io ho onestamente trovato fastidiosi i cori post conteggio di 2 e la canzone Phenomenal spammata durante tutto il Main Event. È bello essere chiassosi, è bello che ogni performer possa beneficiare di un pubblico che segue con entusiasmo e coinvolgimento però non può essere un trattamento così elevato per ogni match ed ogni performer. Altrimenti cosa cambia avere Seth vs Roman piuttosto che Santino vs Tozawa se ogni pugno e ogni azione viene osannata con clamore. I pop sono belli proprio perché sono rari. Era un pubblico bello ma che non stava realmente dando valore a chi c'era sul ring, dava valore a se stesso. Di Cody vs AJ voglio che i fan impazziscano alla Styles Clash perché vogliono sognare che possa vincere e impazzire alla Cross Rhodes sapendo che sta per vincere. Questo è il wrestling. Se Naomi da un pugno a Kairi Sane e si urla come matti, allora qualità e merda non avranno più distinzione. Di buono è che da sentire era veramente tutto figo e rumoroso (i conteggi in francese no grazie però)

[Silent]

Concordo con LowRyder. E aggiungo che nel finale di SD sia Cody che Styles erano in palese difficoltà a mandare avanti l'angle (e Cody a tratti lo si vedeva pure irritato), e non parliamo di due novellini che promavano per la prima volta.
C'è differenza tra entusiasmo e mania di protagonismo. E dire "vi meritate WM Saturday" non significa nulla, è come dire che se non ti piace il black metal ti meriti Povia, ci sono anche le vie di mezzo.

[Latino Alex]

Per me la state facendo troppo tragica: ribadisco che i cori spammati possono risultare fastidiosi per chi segue da casa, ma io Cody ed AJ non li ho visti così tanto disorientati come dite se non nelle prime fasi magari.

Ma col passare dei minuti sono riusciti a gestire meglio il tutto, anche le perculate verso AJ. Le reazioni agli spot più importanti comunque ci sono state.

Parliamoci chiaro, se si vogliono gli show in Europa bisogna passare anche da questi "inconvenienti" diciamo e da qualche parte bisogna pur cominciare, quest'anno ne abbiamo due, vedremo Berlino come andrà.

[LowRyder]

Be', non penso che qualcuno abbia osato dire che lo show abbia fatto pena per gli eccessi del pubblico francese; tutt'altro, chiaramente. Si sta solo provando a trarne un quadro bilanciato riconoscendone pro e contro che vadano oltre il "shush, non lamentatevi" o "francesi esagitati". È un meccanismo naturale, quando intercorre un filo conduttore tra l'arena e lo spettatore domestico.

Se ci sono state sbavature restano -- credo -- preventivabili o comunque permissibili. Lo sono perché si tratta di fan in pesante astinenza, a a cui non hai proposto un evento premium da eoni. Ciò detto, penso a MITB '23 che partiva da premesse simili: un bellissimo show come atmosfera senza, va', sforare nel troppo; probabile che i fan UK siano più tipizzati rispetto ai colleghi d'oltreoceano e abituati (e.g., All in London).

In Italia supporrei ghiribizzi simili a quelli del pubblico francese, ma Bologna di qualche giorno fa è stata molto sul pezzo, nonché poco nazionalista (nel senso di nazionalismo ingombrante per un prodotto globalizzato). Di fatto, avrebbe avrebbe avuto davvero poco o nulla da invidiare a tutti i PLE che abbiamo visto finora fuori dagli States. Resto moderatamente curioso per agosto in Germania. E mi aspetto comunque altri PLE nel continente, quantomeno con una frequenza simile al programma di quest'anno.

[Silent]

Parliamoci chiaro, se si vogliono gli show in Europa bisogna passare anche da questi "inconvenienti" diciamo e da qualche parte bisogna pur cominciare, quest'anno ne abbiamo due, vedremo Berlino come andrà.

Quello lo vedo tutto sommato semplice. Adesso i fonici sanno con cosa hanno a che fare e cosa può succedere, sicuramente non possono silenziare i terremoti ma sono convinto che possano mettere una bella pezza.

Comunque, questi "eccessi" dei francesi mi hanno fatto riflettere su come proprio la sapiente gestione dei microfoni ci dia quasi sempre una visione alterata della realtà degli show live. Complimenti davvero ai wrestler che riescono a promare, a seguire un copione, ad improvvisare e in generale a recitare in palazzetti che a noi da casa sembrano biblioteche, ma in realtà sono spesso delle bolge infernali.

[HappyHellShow]

Credo che qui si tenda sempre a ragionare per estremi e mai per sfumature o vie di mezzo: chi esprime un giudizio negativo poi viene subito tacciato di essere disfattista e chi difende il pubblico francese viene accusato di non guardare mai i lati negativi.
Come sempre, come per ogni cosa d'altronde, esistono mille e più sfumature che colpiscono le persone singolarmente: poi sì, ci sarà sempre chi vorrà fare il troll per natura, ma lì basta ignorare, don't feed the troll e si va avanti. Si cerca sempre di instaurare un dialogo, purché sia approfondito e argomentativo, senza nascondersi dietro le frasi fatte dall'una e dall'altra parte.

Per quanto mi riguarda, ciò che mi ha sempre dato fastidio di un pubblico come quello di ieri sera (e quindi parlo di qualsiasi tipo di pubblico di questo stampo) è l'assenza di parametri critici. Che tutti i match abbiano ricevuto il coro "This is awesome" anche no. L'opener sicuramente e anche il Main Event (pur con qualche riserva, anche se su Cagematch sta ricevendo un'ovazione comune che non condivido minimamente: è un bel match, ma non certo il capolavoro decantato) lo possono meritare. Sentire un "This is awesome" per il tag team match femminile mi ha fatto sanguinare le orecchie: si rischia di essere come gli arabi dei primi eventi che sprecavano "This is awesome" per qualsiasi cosa. La differenza è che gli arabi non avessero minimamente una cultura di pro wrestling, i francesi (e più a tutto tondo gli europei) sì. E infatti si è visto con gli ultimi eventi in terra britannica: Clash at the Castle, All In della AEW, Money In the Bank ... il pubblico inglese (o comunque sempre europeo perché non c'erano solo i britannici sugli spalti) ha una cultura wrestlinghiana ben diversa e non diventa schiava di entusiasmo immotivato. E questo non impedisce ovviamente alla WWE di approdare nuovamente al di là del Vallo di Adriano quest'estate.

In sostanza il pubblico di ieri sera è un pubblico "al limite": uno di quelli in grado di elevare il contesto di uno show, di renderlo ben oltre uno show "di transizione" (ma questo era avvenuto anche col Backlash dell'anno scorso a Porto Rico ... il ceppo latino che unisce i territori ispanici, la Francia, l'Italia non si smentisce mai), ma anche di poter risultare eccessivo, schiavo di emozioni forzate. Non mi sorprende che i francesi abbiano cantato "La Marsigliese" ad un certo punto: per loro "La Marsigliese" è più di un inno nazionale, è un canto di ribellione, che fomenta gli animi. Disse una volta un rugbysta francese: "Gli All Blacks hanno l'Haka. Noi abbiamo la Marsigliese". E' fuori contesto nel mondo del wrestling? Assolutamente sì. E' fuori contesto per la cultura francese? Decisamente no, quindi è un eccesso per il fan di wrestling che però contestualizza quel canto nel Main Event.
Di sicuro, come diceva qualcun altro, bisogna passare anche attraverso quest'entusiasmo tanto fomentato per far sì che la WWE trovi sempre feedback positivi e stimoli a venire più e più volte in Europa coi loro PLE. Si può scendere a compromessi anche con un pubblico simile, per quanto non apprezzabile al 100% dal sottoscritto o anche da altre persone con cui condivido l'opinione.

E non dimentichiamoci che in estate sarà il turno dei tedeschi, che adesso si sentiranno spinti a fare ancora più casino.
Speriamo solo che l'entusiasmo dell'arena non li spinga ad invadere nuovamente la Polonia.

[-Jeremy-]

Mi fa ridere come siano già un pò di post che ignorate Glasgow che viene prima di Berlino e da cui mi aspetto ben più casino rispetto alla Germania

[Latino Alex]

Mi fa ridere come siano già un pò di post che ignorate Glasgow che viene prima di Berlino e da cui mi aspetto ben più casino rispetto alla Germania

Errore mio che in effetti me l'ero dimenticato ma è anche vero che in quelle zone sono già andati per cui mi aspetto un pubblico più in linea diciamo.

Da capire pure se sarà in uno stadio o palazzetto perché anche quello fa la differenza.

[HappyHellShow]

Mi fa ridere come siano già un pò di post che ignorate Glasgow che viene prima di Berlino e da cui mi aspetto ben più casino rispetto alla Germania

Siamo comunque in un territorio dove sono già stati, quindi il senso di novità è recepito in maniera diversa, anche se gli scozzesi fanno sempre un gran bel casino. Con la Insane gli show erano in posti ristretti (eccezion fatta per il periodo del boom che li portò anche all'Hydro) eppure era una bolgia costante. Tra i miei più bei ricordi di wrestling visto dal vivo, "Like a Prayer" di Madonna cantata a squarciagola con gli scozzesi per il ritorno di Grado.

[Captain Phenomenal1]

Siamo comunque in un territorio dove sono già stati, quindi il senso di novità è recepito in maniera diversa, anche se gli scozzesi fanno sempre un gran bel casino. Con la Insane gli show erano in posti ristretti (eccezion fatta per il periodo del boom che li portò anche all'Hydro) eppure era una bolgia costante. Tra i miei più bei ricordi di wrestling visto dal vivo, "Like a Prayer" di Madonna cantata a squarciagola con gli scozzesi per il ritorno di Grado.

Questa? Grande invidia. Una delle entrance più belle che abbia mai visto.

[Dwight Schrute]

Comunque Tonga Loa é Camacho

Se non entra con la bicicletta grezza come faceva con Hunico disdico il network

Ora mancano solo Domino, Manu, Jacub Fatu e il figlio di Umaga e poi finalmente i poveri arbitri potranno tornare ad essere tranquilli

[HappyHellShow]

Questa? Grande invidia. Una delle entrance più belle che abbia mai visto.

No. A quella non riuscii ad andare. Quella è da brividi (una delle mie preferite è anche quella di Gradoberg con un fantastico switch tra la theme di Goldberg e l'attacco di Madonna).

Io andai qui:

[KanyeWest]

Fermo restando che ritengo pretestuso dire che gli eccessi del pubblico sono dannosi per gli atleti (Cody e Styles si sono aggiustati subito), non sono troppo d'accordo con chi dice che lo siano persino per chi segue da casa.
Il wrestling, che piaccia o meno, è sports entertainment (se proprio non vogliamo chiamarlo direttamente baracconata), il pubblico non deve portare rispetto alla disciplina, va lì per fare casino e si deve rapportare in maniera diversa rispetto a sport veri e propri.
Senza parlare per forza di calcio o basket dove esistono comunque tifoserie ultras che non seguono l'andamento della partita per fare i cori, la UFC è andata a Parigi per una fight night due anni fa (c'erano anche i nostri Vettori e De Chirico) e il pubblico è stato altrettanto energico cantando la marsigliese nel main event (in cui c'era il francese Cyril Gane) e nessuno li ha ritenuti inopportuni, tanto che la UFC ci è tornata lo scorso anno e farà lo stesso quest'anno



Sono d'accordo sul reputare ottimi i due pubblici dello scorso anno a Londra e San Juan ma per me ieri è stato perfino meglio, e da fan ricordo pochi momenti memorabili come i pubblici nei Raw post WrestleMania 29 e 31.
Se devo essere sincero, dopo più di un decennio in un gruppo di tifo organizzato penso che avrei fatto esattamente come i francesi ieri e, se fossi stato presente, avrei gradito più un'atmosfera di questo tipo che un pubblico sempre rumoroso ma più "rispettoso" come nella WM Sunday.