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È di pochi minuti fa la notizia della morte:

https://variety.com/2025/film/news/davi ... 236276106/

Gran dispiacere, un regista che mancherà tantissimo.

Una botta terribile. Non pensavo potesse arrivare così velocemente questo momento, che brutto colpo. Solo affetto infinito per David.

christian4ever ha scritto: ↑16/01/2025, 19:33 Una botta terribile. Non pensavo potesse arrivare così velocemente questo momento, che brutto colpo. Solo affetto infinito per David.

Ho recuperato in pandemia tutto Twin Peaks, incluso "Fuoco cammina con me".
Magistrale, ma tutti i suoi lavori, per un motivo o per l'altro, rimarranno nell'immaginario cinematografico.

Backbone Crusher ha scritto: ↑16/01/2025, 19:35 Ho recuperato in pandemia tutto Twin Peaks, incluso "Fuoco cammina con me".
Magistrale, ma tutti i suoi lavori, per un motivo o per l'altro, rimarranno nell'immaginario cinematografico.

L'importanza e la bravura di Lynch credono sia fuori discussione e c'è gente che saprà ricordarlo molto meglio di me. In aggiunta a questo, credo che tutti noi abbiamo degli autori che, in qualche modo, ci accompagnano in alcuni momenti della vita e con cui alla fine si sviluppa una relazione "personale".

Nella mia vita Lynch è stato tantissimo, l'epifania che ha portato a far scoppiare veramente la mia passione per il cinema è dovuta a lui e questo vale più di ogni altro aspetto che è stato analizzato nel corso degli anni.

Veramente non posso dirgli altro che grazie, ma quando se ne va via uno dei tuoi due o tre eroi non puoi che sentirti a pezzi.

Era, anzi è, il mio regista preferito. Mi dispiace moltissimo. Mulholland Drive, visto da molto giovane quando ancora ero abituato solo a narrazioni "tradizionali", ha cambiato per sempre il mio modo di percepire il cinema, e mi ha permesso di scoprire, soprattutto insieme agli altri due film della trilogia del sogno, le immense potenzialità che ha questa forma d'arte di veicolare l'onirico, il surreale, di uscire dagli schemi. Più della pittura, più della letteratura e di ogni altra cosa. Sono da sempre un fan sfegatato dei sogni (sembra una banalità e invece ho scoperto che non tutti lo sono) e penso tuttora che nella mia vita un'esperienza durante la veglia così simile a un sogno l'ho fatta solo con Inland Empire. In un certo senso sarebbe più appropriato che mai dire al buon David "grazie per averci fatto sognare".

Stava male, pare un grave enfisema polmonare causato dalle sigarette, immagino sia partito tutto da lì. Ma lui diceva che gli piaceva fumare, da maestro anche dell'estetica amava l'estetica del fumare, la gestualità, il soffio di fumo che si scorpora nell'aria, e diceva che aveva scelto di prendere questo vizio "assumendosi la responsabilità" delle conseguenze. Da fumatore, e da amante delle persone coerenti e consapevoli, posso capirlo.

A differenza dei moltissimi, non ho amato la terza stagione di Twin Peaks, l'ho criticata anche aspramente perché sono un fan e non un fanboy, ma ho amato quasi tutto quello che ha prodotto, comprese proprio alcune narrazioni lineari come la toccante A Straight Story, a dimostrazione del fatto che Lynch sapeva fare davvero di tutto.

Credo anche fosse una brava persona e con un grande senso dell'umorismo, che si ritrova sparso qua e là nei suoi film, anche quelli più impensabili.

Il sipario si chiude per tutti... Non resta che commentare con un bel "Silencio".

christian4ever ha scritto: ↑16/01/2025, 19:43 L'importanza e la bravura di Lynch credono sia fuori discussione e c'è gente che saprà ricordarlo molto meglio di me. In aggiunta a questo, credo che tutti noi abbiamo degli autori che, in qualche modo, ci accompagnano in alcuni momenti della vita e con cui alla fine si sviluppa una relazione "personale".

Nella mia vita Lynch è stato tantissimo, l'epifania che ha portato a far scoppiare veramente la mia passione per il cinema è dovuta a lui e questo vale più di ogni altro aspetto che è stato analizzato nel corso degli anni.

Veramente non posso dirgli altro che grazie, ma quando se ne va via uno dei tuoi due o tre eroi non puoi che sentirti a pezzi.

Verissimo.
Per me sarà così quando se ne andrà gente come Tarantino per il cinema, o Ozzy Osborne per la musica (mio padre era un grande fan dei Black Sabbath ed è grazie a lui che mi sono appassionato al rock ed heavy metal).

Io non ho voglia di commentare la sua morte parlando del suo cinema, i suoi cartoni animati, le sue canzoni o le sue scrivanie in mogano fatte in casa.

Preferisco ricordarlo in versione Weather Man, un nome che negli USA ha sempre portato bene.



I'm wearing sunglasses today, because i'm seeing to the future, and it's looking very bright.

Non ero pronto proprio per niente.

RIP

Hard Is Ono ha scritto: ↑16/01/2025, 20:12 Io non ho voglia di commentare la sua morte parlando del suo cinema, i suoi cartoni animati, le sue canzoni o le sue scrivanie in mogano fatte in casa.

Preferisco ricordarlo in versione Weather Man, un nome che negli USA ha sempre portato bene.



I'm wearing sunglasses today, because i'm seeing to the future, and it's looking very bright.

Solo per par condicio (nonché con annessa citazione, mi pare, della Signora Ceppo)

Addio maestro.

Se nei prossimi 25 anni non uscirà un Tiktok con lui che balla nella Loggia Nera per annunciare Twin Peaks 4, mi rassegnerò alla sua morte.

Nell'attesa:

Notizia terribile. Le sue opere più surreali erano inafferrabili quanto affascinanti. Non sembravano neanche solo dei film, ma porte verso mondi inconcepibili. Il fatto che non verranno aperte nuove porte è molto triste, così come il pensare che un genio simile non abbia potuto godersi la vecchiaia ancora un po'

Il meraviglioso, straziante e commovente ricordo di Kyle.

Che belle parole gli ha dedicato. Lui sarà tra quelli più tristi. Non erano solo amici, David gli ha cambiato la vita

r.i.p.