Amsterdam: ennesima (nel senso che chi segue cinema da sempre ne ha già viste di cose simili) produzione che nonostate il cast di altissimo rilievo, il film non ha una trama che fila liscia e piacevole come dovrebbe (dato l'anno dell'ambientazione sarà Chris Rock che porta sfiga da sto punto di vista? cit. di Fargo 4)
Ora, io son uno che quando vede una serie o film, per gustarsi i colpi di scena e altre cose che posson succedere nel proseguimento di una storia, ne legge pochissimo, quasi niente, manco i trailer se ci riesco.
Ecco, qua sapevo solo che c'erano Bale e Robbie, e poco altro, la parte iniziale della storia mi sembrava presagire una direzione, che invece non è quella che poi ha preso alla fine. Anche perché parte della vicenda è tratta da una storia vera.
Insomma, di mio non è un buon segno se ad un certo punto tendo a distrarmi o stoppare, perché così succede, minuti che passano dove la storia non aggiunge niente di particolare se non quando si arriva in un momento preciso e si sa dove si va a parare.
Insomma, per me un film discreto, niente più, magari chi non ha anni alle spalle di film visti gli parerà meglio di quel che è , è normale, per me è solo un film che merita una visione e basta.
Avrei preferito fosse stato un semplice giallo, con risvolti comici, e niente collegato a storie vere o giù di lì, ne avrebbe beneficiato.
La parte che ho preferito?
sentire Mike Myers parlare in inglese, per chi non lo sapesse è Canadese con cittadinanza britannica, ma tendenzialmente dato che molti film arrivano da hollywood, tendiamo ad associare molti attori come se fossero americani al 100% (cosa che non è manco Jim Carrey ad esempio, e tanti altri).
(Ovviamente mi potete citare Austin Powers, ma in lingua originale ho visto il primo decenni fa, e manco per intero, quindi non ricordavo minimamente come parlava lì)
MacheteKowalski ha scritto: ↑08/01/2024, 10:37
- Il migliore dei mondi: Maccio si riprende decisamente dalla mezza delusione che è stata Omicidio all'italiana che trovai davvero noioso. Qui Macchia prende un altro tema attuale (la tecnologia ed il nostro "schiavismo" ad essa e a tutto quello che ne deriva) e lo critica come lui sa fare, sfociando spesso nell'assurdo e nel grottesco ma tenendo sempre bene in mente quello che vuole dire. Insomma Maccio per me torna a fare centro, sebbene ci siano alcuni spunti un po' grossolani ma che non penalizzano la bontà del prodotto. Si ride di gusto, anche grazie ad un ottimo Sermonti, si riflette il giusto senza essere pesante (come Italiano medio) e si finisce la visione soddisfatti.
Io ho preferito più "Omicidio" che il primo film (Italiano medio), notevole anche l'autocitazione.
Per me è nettamente il migliore dei 3 che ha fatto, peccato che si rifugia un pò negli americanismi (anche romantici ) vari che è la parte dove ci si perde un po' .
La parte sociale cmq la prende in pieno notevolmente, tra le tante cose ho trovato divertente, è quando cerca un film porno specifico, e il negoziante lo guarda allibito dicendogli i pochi generi che c'erano fino a qualche anno fa (prima che ne uscissero altri).
Purtroppo non ho visto il film della Cortellesi, e altri recenti, diciamo che con le dovute proporzioni è sicuramente uno dei prodotti meglio riusciti italiani del 2023.
Sermonti
, come Lillo oramai lo trovo ogni 3x2 di produzioni Prime Italia.