In realtà la maggior parte delle puntate sono autoconclusive nei casi da risolvere, ma i rapporti personali, la crescita (o la descrescita) professionale e la vita in generale di tutti i protagonisti hanno sfumature e momenti in ogni episodio. Saltarne qualcuno significa perdersi questa evoluzione, che secondo me è essenziale perchè prima ancora dei delitti da risolvere sono proprio gli agenti della scientifica la vera forza di questa serie tv.GGG ha scritto: Le puntate seguono quasi tutte lo stesso identico schema, generalizzare dicendo "vista una, viste tutte" non è poi tanto sbagliato. Di conseguenza il non avere una trama orizzontale è penalizzante, non ti dà neanche un buon motivo per guardare la puntata successiva.
È adatta proprio per vedere una puntata una tantum così alla cazzo, non fosse che però è pur sempre una serie tv.
Comunque guardo/guardavo (devo ancora decidere) Teen Wolf. L'avevo visto per caso su Fox quattro/cinque anni fa quando ero minorenne, inesperto e guardavo ancora le serie in italiano. Non mi dispiaceva, la prima stagione aveva pure pochissime illogicità, poi vabbé dopo è diventata una merda, adesso se non sbaglio è iniziata la quinta/sesta stagione, magari quando finirò SFU e cadrò in depressione sapendo che nulla sarà mai meglio potrei decidere di riprenderla per darmi il colpo di grazia.
Se poi andiamo ad analizzare le indagini, anche se molto ben fatte a livello visivo e con un'ironia sottile che io adoro, sono molto velocizzate e semplificate, ma io penso sia giusto cosi. Trascinarsi gli omicidi troppo a lungo secondo me avrebbe abbassato troppo il ritmo, penso che la scelta di concludere tutto in 45 minuti sia corretta, anche perchè spesso ne esce fuori una certa cattiveria degli autori, e non sempre le prove raccolte bastano per mandare il sospettato a processo.
E poi, permettetemi, il killer delle miniature che in pratica rimane imprendibile per un'intera stagione, è un villain fantastico. Anzi, una villain fantastica. Giudico ogni episodio a lei dedicato un capolavoro.
