Ma la tipologia di worker che la WWE di solito ingaggia e/o a cui far fare una carriera da main eventer esattamente quale sarebbe? Perchè io ad oggi vedo nel main event: Reigns, Rollins, Balor, Owens, Styles, Ambrose, Joe, Nakamura. E giuro che non riesco a trovare un denominatore comune tra questi.James Butler ha scritto:Norris, Cab ne fa però caso specifico, ovvero non credo neghi a priori quello che tu affermi, ma pensa che Strong in particolare, non sia proprio adatto alla tipologia di worker che la WWE di solito ingaggia e/o a cui far fare una carriera da main eventer.
Per come la vedo io, invece, Strong potrebbe pure spuntarla, ricalcando i passi del primissimo Daniel Bryan in WWE (ripescato poi nella rivalità con Cena), dove a emergere è proprio la caratteristica del lottatore 'puro' e determinato.
Non vedo in lui spiccate doti interpretative, indi per cui credo gli si possa cucire addosso semplicemente un'immagine più 'spessa' del suo vero sé, la quale colmerebbe un vuoto sensibile nella galleria di personaggi che oggi la WWE presenta.
La conseguenza, par ovvio, è quella di curargli attentamente la scrittura intorno, e questo è in larghissima parte compito e volontà del management stesso che, azzardo, probabilmente ha una visione globale decisamente più vicina all'ottica inquadrata da Cab, piuttosto che la nostra.
Poi il caso specifico oggi consta in un wrestler che sarà apparso quattro volte ad NXT, che è stato presentato come heel in tag con Aries e poi ha combattuto il fatal four da face (e, di fronte all'overissimo Dillinger, i suoi cori Roddy, Roddy se li è presi belli forti). Cioè non sanno neanche loro cosa fargli fare.
In un contesto con questa scrittura da scimmie fallirà di sicuro, come fallirebbe chiunque altro al suo posto (perchè senza una scrittura da normodotati tutti e sottolineo tutti sono destinati al fallimento)