L'avevo già scritto anche io che a volte Suso si incaponisca troppo in quella giocata, anche ieri 3-4 situazioni simili-simili in cui con un Bacca un po' più cattivo si faceva tranquillamente due gol in più. Se riesce a variare le giocate è un giocatore straordinario, se fa partite come quelle di ieri (che ripeto non ha giocato male, poteva aver fatto almeno due cross da gol) noi perdiamo tantissimo come pericolosità.Corilo1 ha scritto:Posso dire una cosa, senza che mi ammazziate?
Vorrei fare un ragionamento su Suso. Da quando è andato al Genoa è migliorato molto, ha mezzi tecnici e fisici importanti e abbinati ad una grande fiducia in se stesso lo stanno portando a diventare un'ottimo giocatore, ma secondo alla lunga rischia di incartarsi.
Fa sempre la stessa cosa. Punta il fondo, rientra e la mette tagliata sul secondo palo. Poi va sul fondo, rientra e la mette tagliata sul secondo palo. E ancora. E ancora.
Certo, se una squadra (vedi Juventus) non riesce a mettere un freno alla situazione anche ripetere sempre la stessa giocata non è un problema, ma per quello che ho visto della partita di oggi l'allenatore del Cagliari gli ha messo sempre due giocatori a chiuderlo e Suso ha avuto parecchie difficoltà a creare pericoli.
Magari sto prendendo una grande cantonata, ma io penso che un giocatore per diventare veramente forte debba essere sempre imprevedibile. Robben, anche se parliamo di un giocatore di un'altro livello, sa fare i suoi classici gol rientrando sul sinistro con il tiro a giro ma è sempre imprevedibile, se non ha spazio prova a fare altro, va in dribbling, la crossa dal fondo, svaria un po' dove vuole lui, invece vedo che Suso ha quel tipo di gioco e difficilmente sceglie altre soluzioni.
E noi alla Juve abbiamo avuto un'esterno che per qualche mese è sembrato un fenomeno, fino a che gli avversari non hanno capito come fermarlo e da quel punto in avanti è stato un fantasma.
A chi chiede di giocare con le due punte la mia risposta è assolutamente no.


