Malfoy ha scritto:
Se sei un personaggio pubblico gli insulti te li prendi, a meno che vuoi iniziare a denunzia-querelare tutti tipo la Lucarelli (ma la gente ha da fare e non ci fa caso più di tanto), è parte del gioco, sei sottoposto alla gogna mediatica e a quella popolare, la Boschi non è la prima e non sarà l'ultima.
Su Facebook basta fare una scrematura delle pagine, gruppi e persone che si vogliono vedere in home, personalmente ho annullato gli aggiornamenti di tanti "amici" perché non mi interessa più di tanto vedere ciò che pubblicano. Che piaccia o meno è una questione personale, ma è il social più importante al momento per annunci, notizie, aggiornamenti e quant'altro, specialmente in Italia dove Twitter non ha la stessa rilevanza che ha in USA ad esempio.
Nessun dubbio.
Non nego che sto vivendo un momento in cui stare su Facebook m'ha stancato, così come non nego l'importanza di Facebook per i motivi che citi anche te (sarebbe da tizi coi paraocchi).
Da alcuni giorni a questa parte sto vivendo come si faceva prima dell'ascesa di Facebook e posso dire che informarsi entrando sul sito dell'Ansa, utilizzare Google e Youtube per cercare solo ciò che mi interessa... beh, sicuramente mi rende più padrone della mia esperienza sul web.
Non sento la necessità di Facebook che mi dica quali secondo lui sono i contenuti più interessanti da leggere in un determinato momento, non trascorro il tempo guardando dei meme o le varie puttanate che scorrono in home e utilizzo il tempo non perso in maniera migliore, magari stando a scrivere sto messaggio su TW o, come nella maggior parte dei casi, studiando.
Va bene elogiare Facebook per tantissime questioni (e criticarlo per altre:
https://www.theguardian.com/news/series/facebook-files" onclick="window.open(this.href);return false; ), ma non è indispensabile per crescere sani e forti (se non per le aziende

).
Personalmente finivo per entrarci in maniera compulsiva mentre facevo tutt'altro e no, la cosa non andava bene e dovevo trovare una soluzione (semplice ma drastica).
La vita senza Facebook non è così malaccio per ora.