Il Meglio di Arte & Intrattenimento nel...1972

[Inklings]

Nessuno che citi uno dei più grandi capolavori letterari del Novecento? Kundera eroe.

Per quanto riguarda la musica esce anche Creuza de ma del Faber. Non il mio disco preferito tra i suoi, ma interessantissimo esperimento.

[Hard Is Ono]

La prima volta che ho letto L'insostenibile leggerezza dell'essere l'ho trovato meraviglioso.
Dopo aver letto Viaggio al termine della notte però, non sono più riuscito ad apprezzarlo.

Intanto ho trovato Mike a Superflash, che lancia i Talk Talk.

[Ankie]

Mi pare non sia stata citata "Two Tribes" degli Ankie goes to Hollywood.

[Emperador Horace]

Ankie goes to Hollywood.

Che megalomane.

Two tribes l'avevo vista, ma oggi viene ricordata solo dagli appassionati di Hi-NRG. A questo punto merita di più "The power of love", che è un'evergreen buona per ogni X-Factor, The Voice o karaoke.

[Ankie]

In NBA il Feud del Decennio tra Magic Johnson e Larry Bird raggiunge l'Apice e porterà la Lega ad un successo popolare mai raggiunto prima, con la prima delle loro Finali NBA contro, una Serie indimenticabile con almeno un paio di Gare epiche tra Lakers e Celtics.

Si svolge il primo Slam Dunk Contest vinto da Larry Nance, anche se la miglior schiacciata a mio avviso sarà quella di Julius Erving.

Nel Calcio in Inghilterra il Liverpool si aggiudica anche il terzo titolo consecutivo

Rummenigge all'Inter e Socrates alla Fiorentina.

L'Athletic Bilbao trionfa in Spagna, grazie alla differenza reti sul Real Madrid seconda. Vince anche la Coppa del Re sul Barca.
In porta aveva un giovane Zubizarreta.

[Smoker]

Durante il Superbowl del 1984 va in onda uno degli spot più famosi di sempre, diretto da Ridley Scott, che pubblicizza il lancio del Macintosh. Da notare come lo spot sia andato in onda solamente quella volta.

[LastRide316]

-Terninator
-Nightmare
-Gremlins
-Omicodio a luci rosse
-Nausicaa nella valle del vento

[Ankie]

Il mio FOTY è la produzione italo-americana "Once Upon a Time in America", ultimo film di Sergio Leone. Fu un flop colossale al botteghino, costato 30 milioni di dollari ne incassò appena 5, ottenne delle nomination ai Golden Globe per Leone e Morricone ed agli Oscar non fu considerato. In America fu ampiamente criticato per via della versione ridotta con cui venne distribuito.

A completare il Podio ci sono subito dietro due Capolavori della nuova Commedia italiana degli anni '80, "Bianca" di Nanni Moretti e "Non ci resta che piangere" di Benigni e Troisi che dominò al Botteghino in Italia superando di poco Ghostbusters e Indiana Jones.

Quindi abbiamo "Amadeus" di Milos Forman, "Paris, Texas" l'unico film digeribile di Wim Wenders, "Blood Simple" opera prima dei fratelli Coen e il debutto sullo schermo della moglie di Joel Frances McDormand.

Carini anche "Broadway Danny Rose" di Woody Allen, "I due carabinieri" con Verdone e Montesano (al botteghino 4°), "Tutti dentro" di e con Sordi.

Infine 2 Film che non ho in Lista poiché nella loro interezza non mi soddisfano molto, ma che hanno delle scene cultissime, che sono "L'allenatore nel pallone" con Lino Banfi e "Vacanze in America" che non riuscì a riscontrare lo stesso successo del primo "Vacanze di Natale".

[Emperador Horace]

E "Dune"? E Spock che risorge? Ah già, a te la fantascienza non piace.
"La storia infinita" l'avevamo già nominata indirettamente con Limahl.

Ho visto un casino di film di quell'anno, soprattutto b-movies, cito almeno "Beverly Hills Cop", "Scuola di polizia", "All'inseguimento della pietra verde" e "Giochi stellari". L'ultimo non lo rivedo da trent'anni, ma mi colpì molto, come " D.A.R.Y.L." e "Navigator".

Va citata anche la prima stagione de "La piovra", serie Rai che avrà grande successo negli anni 80.

[Ankie]

Ah già, a te la fantascienza non piace.

A meno che non siano presenti elementi sociologici, politici, satirici.

[Emperador Horace]

Collegandosi a quello che scriveva Know Your Role, "Topolino e il ritorno del Principe delle Nebbie" è nella Top 100 di Inducks, al 93° posto. Io ho riletto la trilogia della Spada di Ghiaccio negli ultimi mesi e sono meno entusiasta di un tempo a riguardo.

Nel 1984 cessa la pubblicazione di Almanacco Topolino, col numero 336.

[Hard Is Ono]

Depeche Boy non far cambiare ad Ankie l'anno prima di avermi spiegato questo mistero di The Works!

[Emperador Horace]

Era deadman.

[Hard Is Ono]

Ma davvero?

Devo essere fuso, ero arciconvinto l'avessi scritto tu, infatti non sono andato a verificare.

Che fesso.

Beh sostituito il soggetto l'invocazione rimane.

[deadman3:16]

Ma davvero?

Devo essere fuso, ero arciconvinto l'avessi scritto tu, infatti non sono andato a verificare.

Che fesso.

Beh sostituito il soggetto l'invocazione rimane.

Giusto, hai ragione.

Semplicemente, volevo fare una considerazione soggettiva su The Works perché è un album che mi piace davvero tanto.
A prescindere dai mega singoli "Radio GaGa", "I Want To Break Free" e quello che preferisco (e adoro), ossia "Hammer To Fall", è un album che mi piace tantissimo.

È evidente un voler tornare alle origini della band dopo la parentesi dance di Hot Space (influenzata dall'enorme successo di "Another One Bites The Dust") che ha prodotto l'album più brutto della band (anche se c'era Under Pressure ) unita alla ricerca di una nuova unità di intenti.

Personalmente mi piacciono molto "Tear It Up", pezzo vecchio stile senza troppi ghirigori, "Keep Passing The Open Windows", che gioca molto sulla voce di Freddie, "Man On The Prowl", pezzo alla Elvis e infine "Is This The World We Created", bellissimo pezzo e dannatamente attuale.

L'unità non è ancora raggiunta, sarà il Live Aid a giocare un ruolo decisivo, ma era evidente che le intenzioni fossero queste e per quanto mi riguarda è il loro album migliore degli anni '80.