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Emperador Horace ha scritto:Ma neanche uno che cita Proust, Joyce o Pirandello?
Vi facevo più acculturati e cittadini del mondo di me.
Una volta, tanto tempo, fa Proust e Joyce mi hanno appassionato.
L'Ulisse l'ho letto tutto da ragazzotto. Chissà che cazzo mi passava per la testa?
Ad Alla Ricerca del tempo perduto mi sono avvicinato invece da più grande, ma mi sono fermato a Dalla parte di Swann.
Il fascista Pirandello invece possiamo anche lasciarlo perdere.
Emperador Horace ha scritto:Ma neanche uno che cita Proust, Joyce o Pirandello?
Vi facevo più acculturati e cittadini del mondo di me.
Che sono? Si mangiano?
Mi sfugge il senso nel perdere tempo con romanzi, specie nel 2018. A meno che non servano come spunto per farci una Serie o un Film.
Non ricordo nulla di quelli letti (ma nemmeno li avrò letti, avrò fatto finta) in età scolastica, esperienze totalmente inutili.
Ankie ha scritto:
Mi sfugge il senso nel perdere tempo con romanzi, specie nel 2018. A meno che non servano come spunto per farci una Serie o un Film.
Non ricordo nulla di quelli letti (ma nemmeno li avrò letti, avrò fatto finta) in età scolastica, esperienze totalmente inutili.
Come mai questa posizione così radicale?
Chiedo senza malizia.
Hard Is Ono ha scritto:
Come mai questa posizione così radicale?
Chiedo senza malizia.
E' semplice pigrizia o semplice "recentismo"?
Un po' entrambe.
Comunque quei romanzi otto/novecenteschi tra duemila anni saranno tutti dimenticati, mentre gli autori greci e latini saranno ancora presenti.
Ankie ha scritto:
Un po' entrambe.
Comunque quei romanzi otto/novecenteschi tra duemila anni saranno tutti dimenticati, mentre gli autori greci e latini saranno ancora presenti.
Ankie ha scritto:
Un po' entrambe.
Comunque quei romanzi otto/novecenteschi tra duemila anni saranno tutti dimenticati, mentre gli autori greci e latini saranno ancora presenti.
Tutto ciò che non sarà Corano sarà dimenticato, e tra molto prima di 2000 anni
Cmq mi meraviglio di Ankie, Proust veniva citato in "Vacanze di Natale '90" nell'episodio con Diego Abatantuono, durante la scena in aereo. Che delusione, forse anche l'amore per i cinepanettoni fa solo parte della gimmick
Hard Is Ono, voglio immaginarti sulla riva sinistra della Senna, a leggere Proust in lingua originale discutendone con deliziose universitarie parigine. Ovviamente in un gran trionfo di baguettes, baschi neri e fisarmoniche.
Emperador Horace ha scritto:
Tutto ciò che non sarà Corano sarà dimenticato, e tra molto prima di 2000 anni
Ma tanto entro 50 anni massimo saremo pressoché estinti come razza, sarà tanto se qualche sopravvissuto riuscirà a produrre suoni che non siano rutti o scoregge. Io comunque, qualora dovessi sopravvivere alla prima ondata di deflagrazioni nucleari mi terrei ben stretto il dizionario italiano-Klingon, sia mai di dover comunicare con qualche alieno venuto a salvare i rimasugli della nostra specie.
Ankie ha scritto:
Un po' entrambe.
Comunque quei romanzi otto/novecenteschi tra duemila anni saranno tutti dimenticati, mentre gli autori greci e latini saranno ancora presenti.
Beh anche i classiconi erano stati dimenticati e poi sono riemersi.
Magari tra duemila anni ci sarà una riscoperta del romanzo novecentesco come fenomeno culturale di massa.
Tra islamizzazione, estinzione e oblio letterario ne avete di certezze!
Emperador Horace ha scritto:Hard Is Ono, voglio immaginarti sulla riva sinistra della Senna, a leggere Proust in lingua originale discutendone con deliziose universitarie parigine. Ovviamente in un gran trionfo di baguettes, baschi neri e fisarmoniche.
Non lo rivedo da molto Vacanze di Natele '90, non essendo tra i miei Cinepanettoni preferiti, ma immagino che il riferimento nel Film a Proust sia ironico.
Sì, poi se sono anche tradotti i romanzi perdono anche quel poco che hanno da dare, è come leggersi un lungo riassunto solo per vedere cosa succede ma che non c'entra nulla con l'originale.
Sì, il principe legge le riflessioni di Proust ad Abatantuono, e lui tra se e se dichiara di preferire Senna. Che matte risate
Lo trovo bruttino anche io come film, ma quella scena è la prima volta che sentii nominare Proust.
Emperador Horace ha scritto:Sì, il principe legge le riflessioni di Proust ad Abatantuono, e lui tra se e se dichiara di preferire Senna. Che matte risate
Lo trovo bruttino anche io come film, ma quella scena è la prima volta che sentii nominare Proust.
Io invece ricordo chiaramente che in una delle puntate dei simpson delle prime stagioni, si intravedono le guardie della sicurezza della centrale nucleare (mi pare) che leggono distrattamente l'Ulisse di Joyce.