Game Of Thrones-Season 8: 14/04/2019 "The End"
- Delphi
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Re: Game Of Thrones-Season 8: 14/04/2019 "The End"
La 6 infatti è quella "post-Martin" che mi sembra meglio realizzata (sebbene anche lì comincino cose come i teletrasporti dei personaggi).
- Talebanoontheblocco
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Re: Game Of Thrones-Season 8: 14/04/2019 "The End"
La sesta stagione è ottima ed è nettamente la migliore fra quelle della seconda metà della serie, ci sono dei picchi televisivi che la serie ha toccato solamente con il Red Wedding e la morte di Eddard Stark, come l'esplosione del tempio di Baelor, la Battaglia dei Bastardi, Hold The Dorr, la proclamazione di Jon Snow come Re del Nord ect... Paradossalmente ha ancheuno dei punti più bassi di Game Of Thrones, ovvero la 6x08, con l'Orfana Terminator e il Pesce Nero che muore OFF-SCREEN (***** ***).
Se dovessi fare una classifica delle stagioni, sarebbe così:
Terza
Quarta
Prima - Sesta
Seconda
Settima
Quinta
Ottava (salvo completamente solo la 8x02 che è un puntatone da top-20, per il resto no anche se la 8x05 è magnifica da guardare)
Se dovessi fare una classifica delle stagioni, sarebbe così:
Terza
Quarta
Prima - Sesta
Seconda
Settima
Quinta
Ottava (salvo completamente solo la 8x02 che è un puntatone da top-20, per il resto no anche se la 8x05 è magnifica da guardare)
Re: Game Of Thrones-Season 8: 14/04/2019 "The End"
Ora che è finita, al di là del calo qualitativo delle stagioni finali come giudicate la serie rispetto al contesto televisivo? Sicuramente un fenomeno globale, ma la ritenete una serie rivoluzionaria o che nonostante il grande pubblico e attenzione che ha scatenato non cambierà nulla nel futuro delle serie tv?
- Jeff Hardy 18
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Re: Game Of Thrones-Season 8: 14/04/2019 "The End"
Ma possiamo affermare senza dubbi che a livello estetico, la serie sia sempre rimasta a livelli superiori alla media del prodotto televisivo.
Ovvio che poi vedo gente paragonare la battaglia dei bastardi alla stessa scena fatta da LOR e viene da ridere, perché è un mezzo di comunicazione differente e quanto fatto in GOT veniva fatto, appunto 15 anni prima al cinema.
Anche questa stagione, la famosa battaglia al buio, il trono sciolto,... sono a livello semantico delle trovate ottime.
Il problema sostanziale, oltre alla sceneggiatura, ma quello è un dato assodato che dalla stagione 6 si sia viaggiato a vista, è che hanno finto un linguaggio più alto rispetto a quello che è il pubblico.
Per fare un esempio chiaro a tutti. Transformers, non potrà mai avere una fotografia o scelte stilistiche di un Barry Lyndon, perché puntano a un prodotto differente.
GOT nel momento in cui è diventata mainstream, avrebbe dovuto modificare il suo linguaggio, cosa che altre serie hanno fatto, e altre non hanno mai più trovato un'identità.
Quello che si dice due post su, in riferimento alla stagione 6, non riguarda infatti la sceneggiatura, ma riguarda la semantica, il simbolismo della scena, il significante che c'è dietro. La proclamazione di Jon, assume un senso più complesso nella messa in scena,...
L'esempio della decapitazione di Ned, è diverso. Non è solo simbolico. Mette dentro anche una scrittura su più puntate. Viene costruito inaspettatamente quasi, la scena sembra presupporre a un intervento, che non ci sarà, crei la suspance e la risolvi andando contro le aspettative medie. Idem le nozze rosse.
Ovvio che poi vedo gente paragonare la battaglia dei bastardi alla stessa scena fatta da LOR e viene da ridere, perché è un mezzo di comunicazione differente e quanto fatto in GOT veniva fatto, appunto 15 anni prima al cinema.
Anche questa stagione, la famosa battaglia al buio, il trono sciolto,... sono a livello semantico delle trovate ottime.
Il problema sostanziale, oltre alla sceneggiatura, ma quello è un dato assodato che dalla stagione 6 si sia viaggiato a vista, è che hanno finto un linguaggio più alto rispetto a quello che è il pubblico.
Per fare un esempio chiaro a tutti. Transformers, non potrà mai avere una fotografia o scelte stilistiche di un Barry Lyndon, perché puntano a un prodotto differente.
GOT nel momento in cui è diventata mainstream, avrebbe dovuto modificare il suo linguaggio, cosa che altre serie hanno fatto, e altre non hanno mai più trovato un'identità.
Quello che si dice due post su, in riferimento alla stagione 6, non riguarda infatti la sceneggiatura, ma riguarda la semantica, il simbolismo della scena, il significante che c'è dietro. La proclamazione di Jon, assume un senso più complesso nella messa in scena,...
L'esempio della decapitazione di Ned, è diverso. Non è solo simbolico. Mette dentro anche una scrittura su più puntate. Viene costruito inaspettatamente quasi, la scena sembra presupporre a un intervento, che non ci sarà, crei la suspance e la risolvi andando contro le aspettative medie. Idem le nozze rosse.
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Re: Game Of Thrones-Season 8: 14/04/2019 "The End"
Personalmente, per quel che può valere, posso dire che non ho mai conosciuto così tanti appassionati, in tutti i luoghi e contesti in cui sono stato, per un prodotto televisivo/cinematografico degli anni '00-'10, quanto GOT. Persino più del Signore degli Anelli, che forse per molti sembra una cosa un po' da "nerd". Non avete idea di quante volte GOT abbia rappresentato per me un argomento di discussione così intenso con persone sconosciute o appena conosciute. In Italia come all'estero. Quasi come fosse il calcio. Al di là dei difetti e del calo delle ultime stagioni, direi che ha ottenuto un successo pazzesco, un fenomeno globale.
Io comunque aspetto ancora i libri di Martin: DEVE farli uscire.
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Re: Game Of Thrones-Season 8: 14/04/2019 "The End"
Ma di GoT devi considerare anche il periodo in cui è uscito, un periodo in cui internet ha avuto il suo boom e con i social ogni cosa "tiri e sia di tendenza" viene amplificata (vedi da un punto di vista cinematografico quello che è successo con l'ultimo film degli Avengers).Delphi ha scritto: ↑25/05/2019, 13:56 Personalmente, per quel che può valere, posso dire che non ho mai conosciuto così tanti appassionati, in tutti i luoghi e contesti in cui sono stato, per un prodotto televisivo/cinematografico degli anni '00-'10, quanto GOT. Persino più del Signore degli Anelli, che forse per molti sembra una cosa un po' da "nerd". Non avete idea di quante volte GOT abbia rappresentato per me un argomento di discussione così intenso con persone sconosciute o appena conosciute. In Italia come all'estero. Quasi come fosse il calcio. Al di là dei difetti e del calo delle ultime stagioni, direi che ha ottenuto un successo pazzesco, un fenomeno globale.
Io comunque aspetto ancora i libri di Martin: DEVE farli uscire.
l'esplosione del web e dei social fa sì che qualcosa diventa argomento pluri discusso tra teorie e speculazioni, il signore degli anelli, a parte il fatto che è un prodotto cinematografico, aveva comunque una storia finita alle spalle, sapevamo tutti come sarebbe finito.
Il ciclo di Martin è tutt'altro che terminato e lui ha disseminato la sua opera di indizi e profezie con una trama aperta che fa risultare interessante il destino di tanti personaggi, non soltanto, banalmente, chi finirà sul trono (e questo da il via a speculazioni su speculazioni facendo sì che se ne parli sempre).
Tutto ciò per dire che paragoni tra GoT e LotR non credo se ne possono fare, tempi diversi, opere (da cui sono tratti) diverse e mezzo di rappresentazione (cinema e TV) diversi.