Sarà l'estate di questo dio, del free agent numero uno. Tutti cercheranno di prenderlo, e la sua scelta sposterà inevitabilmente gli equilibri. La scommessa di Masai Ujiri, dopo i 2 anni bui agli Spurs, si è rivelata vincente. Ora la grande missione è convincerlo a sposare la causa canadese a lungo termine.
Sarà l'estate degli altri 3 big subito dopo dio, un Butler superbo che come dimostrato contro Toronto ha una matta voglia di competere e di vincere, un Kyrie che vorrà rilanciarsi dopo il clamoroso flop ai Celtics, e un Kemba che dovrà decidere cosa fare del suo futuro, se rimanere fedele oppure provare a stare in un top team. Sarà l'estate del draft 2011, occhio ad altri FA come Harris o Vucevic cosa decideranno di fare.
Sarà l'estate dei Warriors distrutti, di 3 che per un motivo o per un altro hanno subito dei problemi che li porterà a tante difficoltà. Durant e Thompson staranno vivendo un incubo, in un estate dove gli sarebbe spettato di diritto ai 2 un max salariale, invece si troveranno per tutta la stagione (sicuro almeno per Durant) in infermeria. Cousins invece anche lui ha subito un grave infortunio ma ha avuto una ricaduta che l'ha portato a fare dei PO imbarazzanti, doveva essere la punta di diamante di questi Warriors per portarsi a casa il titolo nella situazione più facile e non ci è riuscito. E anche lui vivrà l'estate con un'immagine distrutta, fisicamente non al top e incisivo, dunque non meritevole di un grande contratto. Al contrario, dalla prossima stagione rientrerà l'unicorno PORZINGIS e dunque tanta curiosità nel vedere cosa farà in quel di Dallas con il buon Luka Doncic.
Sarà l'estate di un re decaduto che vuole riprendersi il suo trono, dopo una stagione fallimentare. LeBron farà il possibile per spostare qualche big in ambito Lakers (speriamo di no).
Sarà l'estate di Anthony Davis e della sua trade che deciderà il futuro dei Pelicans e di chi lo prenderà nonostante le condizioni imposte dal suo agente Rich Paul (2020 comunque vorrà esplorare la free agency). Occhio anche alle posizioni di Mike Conley e Bradley Beal.
Sarà anche l'estate di Zion Williamson e dei Pelicans, la prima scelta annunciata del prossimo draft. Sarà lui la nuova next big thing?
Senza dimenticare di Ja Morant e RJ Barrett, gli altri due pezzi grossi.
Sarà anche l'ultimo ballo di Vince Carter, dopo una carriera straordinaria, che lascerà all'età di 43 anni. Nel mentre vanno salutati 3 campioni NBA, che vanno assolutamente omaggiati.
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DRAFT 2019 PREVIEW BY KANYEWEST
-----------------------------------------------------------------------1-ZION WILLIAMSON PF DUKE
Non ha bisogno di grosse presentazioni. Raramente si era visto un freshman così dominante in NCAA, ha dimostrato tantissime volte di avere le stigmate della superstar in the making, non ha red flag significative ed è già un draw importante adesso (mi aspetto un contrattone anche dal brand che se lo accaparrerà). Nettamente il giocatore più forte e futuribile di questa classe e sicura numero 1 giovedì
2-RJ BARRETT SG DUKE
Ottimo pedigree, talento smisutato offensivamente ma qualche lacuna importante nel decision making, nella efficienza al tiro (maluccio quest'anno da 3 e ai liberi) e nella costruzione dal palleggio, però mi piace tanto anche come mentalità e penso che possa sfondare nel contesto giusto (prego che capiti a New Orleans e non ai Knicks)
3-JA MORANT PG MURRAY STATE
Una delle maggiori sorprese di questa stagione, si presenta come tipo la miglior PG degli ultimi quattro draft grazie a uno strapotere fisico ed atletico sui colleghi e ad ottime doti di playmaking. Come tante PG negli scorsi anni ha ancora da sistemare il tiro e la difesa sui 40 minuti al piano di sopra, per me è Memphis-bound e non mi sorprende che i tifosi sui social siano contenti di averlo in maglia Grizzlies
4-DE'ANDRE HUNTER SF/PF VIRGINIA
Probabilmente lo sopravvaluto ma è il mio giocatore preferito di questa classe: combo forward NBA ready come pochi, difensore eccellente esaltato dalla pack defense di Bennett e con uno dei jumpshot più affidabili del lotto, è stato fondamentale nella cavalcata dei Cavaliers al titolo nazionale. Il fatto che arrivi al draft a quasi 22 anni non è proprio il massimo, ma è il prototipo di giocatore richiesto nella lega e mi auguro che vada a New Orleans perché è la squadra più pronta a fare bene, a Cleveland o Phoenix sarebbe sprecatissimo
5-JARRETT CULVER SG TEXAS TECH
Chi l'ha visto con Moretti ai Red Raiders lo scorso marzo si sarà reso conto di quanto sia completo e versatile, gli riesce più o meno tutti su entrambi i lati del campo e ha già un ottimo bagaglio tecnico che per forza migliorerà al piano di sopra. Non penso sia un talento "flashy"come i primi tre e non lo metto alla 4 perché penso sia meno pronto di Hunter e non ha grandissime misure, ma la sua intelligenza e il suo gioco all around penso possano garantirgli anche una scelta in top 5.
6-CAM REDDISH SF DUKE
So che è stato abbastanza deludente a Duke, mi rendo conto che chiunque si aspettava di più specie per l'efficacia al tiro ma va considerato il contesto unico in cui ha giocato, inoltre io non passo facilmente sopra a un giocatore così fluido, con la sua wingspan e una meccanica di tiro così pulita. La prospettiva che possa essere un McLemore 2.0 (ancora sono in lutto) è altissima, però è senza dubbio il giocatore più bello da vedere di tutto il draft e l'altissimo upside mi fa pensare che qualcuno potrebbe prendersi il rischio subito dopo i primissimi, anche perché a febbraio ha fatto vedere quanto possa valere (recuperatevi il game-winner contro FSU, non è un tiro da freshman)
7-DARIUS GARLAND PG VANDERBILT
L'ho seguito poco onestamente durante l'anno ma ne stanno parlando molto bene: è un play shoot-first con ballhandling e jumpshot eccellenti ma ottimo nel p'n'r, anche se un po' undersize e propenso ai turnover. I Knicks sono su di lui a quanto leggo, auguri
8-NASSIR LITTLE SF NORTH CAROLINA
Ha avuto problemi di minutaggio sotto Roy Williams anche a causa della super annata di Cameron Johnson, però si è sempre dimostrato pronto dalla panchina e considerandone corpo ed esplosività potrebbe diventare un ottimo 3&D al piano di sopra
9-BRANDON CLARKE PF/C GONZAGA
In una classe abbastanza avara di centri e orientata alle ali, Clarke è probabilmente il più solido del lotto: ha preso i galloni da titolare a Gonzaga dopo l'approdo (ottimo) di Zach Collins a Portland dopo il transfer da San Josè State, dimostrando tanta versatilità, etica del lavoro ed ottimi istinti difensivi. Ha lo stesso numero di stoppate e tiri sbagliati (!) lo scorso anno, io dico che potrebbe essere una sorpresa visto che è molto apprezzato da diversi addetti ai lavori e qualche GM nerd potrebbe puntarci prima della 10
10-SEKOU DOUMBOUYA PF GUINEA
L'ho visto solo negli highlights perché fottesega della Eurocup, comunque sta emergendo come uno dei prospetti più intriganti in quanto potrebbe consolidarsi come stretch 4 nella lega per atletismo e capacità al tiro. Mi ricorda abbastanza Siakam ma non mi sembra prontissimo almeno adesso, c'è chi lo mette in top 6 nelle big board ma sarei sorpreso di vederlo scelto così alto (a meno che lo spirito di Divac non si impossessi di Altman)
11-JAXSON HAYES C TEXAS
Centro atletico (passato da WR in NFL!) e coordinato, con ottimi piedi e istinti da rim protector, di contro non sembra avere un IQ cestistico e un feeling altissimo e a inizio stagione mi immaginavo che fosse tra i primi 7-8 sicuri prima che un infortunio lo fermasse. Mi stupirei comunque di vederlo fuori lottery, ha caratteristiche abbastanza uniche in questa classe e dalla 15 in poi sarebbe una steal secondo me
12-RUI HACHIMURA PF GONZAGA
Compagno di Clarke agli Zags, ha incuriosito molto quest'anno perché è giapponese ed ha sempre giocato nel paese del Sol Levante e perché è stato fin da subito produttivo nella stagione tutto sommato positiva della squadra allenata da Mark Few. Non si sa quanto il suo gioco possa traslarsi al piano di sopra, però il carattere e le intangibles sono un punto a suo favore
13-ROMEO LANGFORD SG INDIANA
Ha avuto qualche infortunio di troppo (specie alla mano), non è ancora un tiratore affidabilissimo e deve migliorare il decision making, però uno scorer innato con quel fisico può far sempre comodo anche se avrei preferito vederlo allenato da Tom Crean che ha fatto molto bene con le guardie da NBA (si pensi a Oladipo, Eric Gordon e Yogi Ferrell, più Anunoby come SF)
14-BOL BOL C OREGON
Oggetto misterioso che a inizio anno era sicuro come top 5, è un pennellone agile, atletico, con tanto upside da rim protector e con una varietà di soluzioni impressionanti per la sua stazza. Purtroppo si è rotto malamente ad inizio della stagione ad Oregon e per questo è la più grande ed affascinante incognita di questo draft, ricorda la situazione di Porter Jr. scorso anno (quest'anno c'è il fratello btw) che scese tantissimo (alla 13, però era considerato quasi sicuro tra i primi 8), la cartella clinica farà la differenza su quando verrà scelto e potrebbe rivelarsi o un gigantesco boomerang o uno steal clamoroso.
Non ho messo Coby White nonostante tutti lo diano in top 10 perché mi fa schifo al cazzo, è tipo il prospetto PG con meno IQ cestistico che abbia mai visto al college, quest'anno l'ho visto 5-6 volte a North Carolina e ho perso subito il conto delle cazzate che faceva.
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