Coronavirus - Topic Ufficiale

[Dwight Schrute]

Ma è vero che il grande caldo potrebbe uccidere il virus?

[DF PUNK]

Ma è vero che il grande caldo potrebbe uccidere il virus?

Non c'è evidenza scientifica a riguardo. Invece secondo modelli matematico-statistici il contenimento sarebbe possibile continuando sulla strada intrapresa qualche giorno fa. Certo se non ci mettiamo del nostro e pensiamo a salvarci la pellaccia evadendo dalla zona rossa o banalmente andando in vacanza (penso che il tizio di Lodi che se n'è andato al mare a Roseto A FEBBRAIO meriti il primo premio in tal senso) diventa difficile

[bakke85]

Ma è vero che il grande caldo potrebbe uccidere il virus?

Dicono che potrebbe, prendendo in considerazione i precedenti virus. Purtroppo, da quello che ho capito, qualsiasi cosa non è certa in quanto il virus è nuovo e non hanno molte certezze.

[Dwight Schrute]

Praticamente fin quando non compare un vaccino (e ci potrebbe volere anche un anno), questo virus potrebbe andare in giro per molto tempo.
A rischio non solo la salute delle persone ma anche l'economia perchè ci sarà un danno clamoroso. Di questo passo ci si chiude in casa fino a fine aprile.

[Orsolax]

Ma è vero che il grande caldo potrebbe uccidere il virus?

Lo dicono sulla base di quello che è successo con la SARS nel 2003.
Scientificamente è possibile, però i virus sono estremamente imprevedibili.

[Wednesday]

Comunque a Milano è come se il coronavirus non ci fosse. Almeno per quanto riguarda i lavoratori.
Sui mezzi in settimana c'è un po' meno gente ma più che altro per l'assenza delle varie scuole e dei lavoratori genitori con figli piccoli e che quindi stanno a casa anche loro.
Poi c'è una piccola percentuale che sta facendo smart working a giorni alterni.
La stragrande maggioranza invece sta andando a lavoro come sempre.
Da me in azienda c'è qualche malato ma il tampone non te lo fanno se non hai sintomi gravi o se non hai avuto contatti specifici.
Pure dopo sto decreto si continuerà ad andare a lavorare prendendo più mezzi come sempre.
Quindi diciamo che se si vive la settimana lavorativa normalmente, è facile che il cervello ti dica di vivere normalmente anche il week-end se non ci sono particolari divieti.
Il nostro AD, quando è scoppiato tutto 2 settimane fa, ci ha solo detto "è come un'influenza, alla nostra età non si muore (l'età media dell'azienda sarà sui 35 anni) e la prenderemo tutti prima o poi, tranquilli".

[DF PUNK]

Comunque a Milano è come se il coronavirus non ci fosse. Almeno per quanto riguarda i lavoratori.
Sui mezzi in settimana c'è un po' meno gente ma più che altro per l'assenza delle varie scuole e dei lavoratori genitori con figli piccoli e che quindi stanno a casa anche loro.
Poi c'è una piccola percentuale che sta facendo smart working a giorni alterni.
La stragrande maggioranza invece sta andando a lavoro come sempre.
Da me in azienda c'è qualche malato ma il tampone non te lo fanno se non hai sintomi gravi o se non hai avuto contatti specifici.
Pure dopo sto decreto si continuerà ad andare a lavorare prendendo più mezzi come sempre.
Quindi diciamo che se si vive la settimana lavorativa normalmente, è facile che il cervello ti dica di vivere normalmente anche il week-end se non ci sono particolari divieti.
Il nostro AD, quando è scoppiato tutto 2 settimane fa, ci ha solo detto "è come un'influenza, alla nostra età non si muore (l'età media dell'azienda sarà sui 35 anni) e la prenderemo tutti prima o poi, tranquilli".

Beh è giusto che non si congeli tutto, ma lì dove si può arginare il problema, che sia smartworking, limitazione dei contatti non necessari, seguire le direttive ecc... dobbiam metterci del nostro. Il discorso del suo AD è piuttosto parziale e pericoloso. Il problema non è la letalità del virus quanto la rapidità con cui si diffonde, il che può mandare in crash il nostro sistema sanitario perchè i posti in terapia intensiva sono limitati e se non monitorata a quel punto sì, anche un 35enne può essere a rischio e potrebbe aver bisogno di Assistenza medica che la sanità non può più garantire.

[Wednesday]

Beh è giusto che non si congeli tutto, ma lì dove si può arginare il problema, che sia smartworking, limitazione dei contatti non necessari, seguire le direttive ecc... dobbiam metterci del nostro. Il discorso del suo AD è piuttosto parziale e pericoloso. Il problema non è la letalità del virus quanto la rapidità con cui si diffonde, il che può mandare in crash il nostro sistema sanitario perchè i posti in terapia intensiva sono limitati e se non monitorata a quel punto sì, anche un 35enne può essere a rischio e potrebbe aver bisogno di Assistenza medica che la sanità non può più garantire.

Eh sì, ma non lo riesce a capire a quanto pare. E devo dire che pure il mio capo dipartimento è su quella strada (pur essendo a casa in malattia da 3 giorni, vabè...).
La cosa assurda è che lavoriamo tutti con il pc, principalmente su tool online, quindi lo smart sarebbe più che possibile, ma proprio non lo concepiscono.
"Smart working = stare a casa a far nulla".

[DF PUNK]

Eh sì, ma non lo riesce a capire a quanto pare. E devo dire che pure il mio capo dipartimento è su quella strada (pur essendo a casa in malattia da 3 giorni, vabè...).
La cosa assurda è che lavoriamo tutti con il pc, principalmente su tool online, quindi lo smart sarebbe più che possibile, ma proprio non lo concepiscono.
"Smart working = stare a casa a far nulla".

Vabbè allora sono dei deficienti, boh non so cosa dire, capisco la tua difficile posizione, sarebbero da segnalare

[christian4ever]

Da indifferebili esigenze lavorative a comprovate, consentiti i rientri ai propri domicili, tante altre zone grigie di dubbia interpretazione che favoriscono confusione.

Hanno fatto aspettare per scriverlo con i piedi il decreto.

[Double_L]

A rischio non solo la salute delle persone ma anche l'economia perchè ci sarà un danno clamoroso. Di questo passo ci si chiude in casa fino a fine aprile.

Da oggi per 1/3 di Italia è così.




Boh di certo si stanno verificando controsensi su controsensi. Fino all'altro ieri il governo incazzato nero con la regione perché non dovevano chiudere nulla, adesso la mia provincia è zona rossa. Non ci si può spostare se non per lavoro (dove alcuni tipo centri benessere, palestre, piscine ecc. sono proprio chiusi, i bar hanno il coprifuoco con obbligo di chiusura alle 18:00, i centri commerciali devono essere chiusi nel week-end, altre attività fanno quello che gli pare) o emergenze varie, con tanto di polizia e esercito per strada a fare i controlli come se fosse una guerra e sei in prigione.

Edit: hanno aggiunto le province di Novara e Vercelli alla zona rossa, che in quella cartina non ci sono.

[The Prizefighter]

Non facciamo quelli che spalano merda sull'Italia ed esaltano tutti gli altri per favore.

A me degli altri paesi frega un cazzo. Non è che se gli altri stanno facendo peggio allora devo complimentarmi con l'Italia. Perché qua la stiamo comunque gestendo malissimo.

Bisognava essere più coesi sin dall'inizio e sigillare la zona rossa dei focolai, ma seriamente. Il governo è così naif da credere che bastasse chiedere gentilmente alle persone di non uscire dalla zona rossa? Erano davvero convinti che bastasse questo?
La verità è che come al solito hanno fatto la politica dei consensi, cercando la soluzione migliore e più accettabile agli occhi dell'opinione pubblica, quando in questi casi sticazzi veramente di cosa ne pensa laggente, lo Stato dovrebbe sapere cosa è meglio per i cittadini in questi casi. E in questo caso specifico era chiudere sin da subito le zone "contaminate", ma non a parole gentili, ma con i fatti.
Spalo merda sull'Italia alla luce della gestione caotica della questione covid, sti grandissimi cazzi che in Germania e USA la stanno gestendo peggio. Possono schiattare tutti per quanto mi riguarda, saranno cazzi loro. La loro gestione ancora peggiore sicuramente non rende la nostra una gestione buona.

È come se la tua Juve perdesse 3-0, l'Inter e la Lazio perdessero 5-0 e dicessi "vabbè raga, le altre due hanno fatto peggio", quasi a dire che visto che le altre fanno peggio allora va bene così

[Corilo1]

A me degli altri paesi frega un cazzo. Non è che se gli altri stanno facendo peggio allora devo complimentarmi con l'Italia. Perché qua la stiamo comunque gestendo malissimo.

Bisognava essere più coesi sin dall'inizio e sigillare la zona rossa dei focolai, ma seriamente. Il governo è così naif da credere che bastasse chiedere gentilmente alle persone di non uscire dalla zona rossa? Erano davvero convinti che bastasse questo?
La verità è che come al solito hanno fatto la politica dei consensi, cercando la soluzione migliore e più accettabile agli occhi dell'opinione pubblica, quando in questi casi sticazzi veramente di cosa ne pensa laggente, lo Stato dovrebbe sapere cosa è meglio per i cittadini in questi casi. E in questo caso specifico era chiudere sin da subito le zone "contaminate", ma non a parole gentili, ma con i fatti.
Spalo merda sull'Italia alla luce della gestione caotica della questione covid, sti grandissimi cazzi che in Germania e USA la stanno gestendo peggio. Possono schiattare tutti per quanto mi riguarda, saranno cazzi loro. La loro gestione ancora peggiore sicuramente non rende la nostra una gestione buona.

È come se la tua Juve perdesse 3-0, l'Inter e la Lazio perdessero 5-0 e dicessi "vabbè raga, le altre due hanno fatto peggio", quasi a dire che visto che le altre fanno peggio allora va bene così

Il mio ragionamento non è "l'italia ha gestito le cose male, gli altri peggio, quindi va bene cosi", secondo me stanno facendo le cose che devono fare a seconda di come evolve la situazione. Chiudere la regione Lombardia due settimane fa', quando i contagi erano circoscritti nella prima zona rossa e in Veneto sarebbe stato esagerato, poi ovviamente col senno di poi alcune decisione sarebbero dovute arrivare prima ma più che prendermela con la gestione della crisi sanitaria io penso che tanta, troppa gente stia sottovalutando la situazione continuando a fare la vita che faceva prima, violando consapevolmente i limiti imposti dalle istituzioni.

Questa situazione, e qui Conte e Mattarella sono stati chiari fin da subito, non la puoi risolvere se la popolazione non assume un'atteggiamento responsabile pensando prima di agire, visto che non puoi militarizzare tutta Italia. Secondo me è inutile dire "è colpa di tizio, caio e sempronio", dobbiamo metterci in testa che per un po' dobbiamo cambiare il nostro stile di vita facendo delle rinunce, purtroppo vedo che in molti fanno fatica a capirlo (non parlo di te, parlo in generale).

[The Prizefighter]

Il mio ragionamento non è "l'italia ha gestito le cose male, gli altri peggio, quindi va bene cosi", secondo me stanno facendo le cose che devono fare a seconda di come evolve la situazione. Chiudere la regione Lombardia due settimane fa', quando i contagi erano circoscritti nella prima zona rossa e in Veneto sarebbe stato esagerato, poi ovviamente col senno di poi alcune decisione sarebbero dovute arrivare prima ma più che prendermela con la gestione della crisi sanitaria io penso che tanta, troppa gente stia sottovalutando la situazione continuando a fare la vita che faceva prima, violando consapevolmente i limiti imposti dalle istituzioni.

Questa situazione, e qui Conte e Mattarella sono stati chiari fin da subito, non la puoi risolvere se la popolazione non assume un'atteggiamento responsabile pensando prima di agire, visto che non puoi militarizzare tutta Italia. Secondo me è inutile dire "è colpa di tizio, caio e sempronio", dobbiamo metterci in testa che per un po' dobbiamo cambiare il nostro stile di vita facendo delle rinunce, purtroppo vedo che in molti fanno fatica a capirlo (non parlo di te, parlo in generale).

Infatti come ho detto ieri bisognava circoscrivere la zona rossa iniziale, non chiudere un'intera regione. La chiusura della regione Lombardia è solo la conseguenza di una situazione gestita male. Chiedere alla popolazione di essere responsabile senza fare niente di attivo è un suicidio. Ed infatti i fatti mi danno ragione, perché non si sarebbe giunti ad una situazione del genere se la gente fosse stata responsabile. In situazioni come queste bisognerebbe evitare di affidarsi al buonsenso di 60 milioni di persone e bisognerebbe agire direttamente. Veramente si aspettavano che a Codogno e vicinanze sarebbero rimasti tutti chiusi in casa? Se sì allora non sono adatti a governare un paese, perché la gente spaventata non la convinci con le parole gentili a non muoversi. Bisogna bloccarle attivamente. Ed è ciò che andava fatto due settimane fa a Lodi, Codogno e zone limitrofe. Non ora dopo due settimane, con un esodo di massa prima dell'entrata in vigore del decreto
Il problema è quello, "la gente deve capire". Beh credo sia abbastanza chiaro e palese che la gente non capisce. E visto che la gente non capisce è lo stato che deve forzarle a capire che non si deve muovere.

Qua la chiusura delle scuole la prendono a mo di vacanza. Non si ammassano nelle scuole e quindi si ammassano nei locali e nelle pizzerie la sera. Come insegni a sta gente che le scuole sono state chiuse per evitare assembramenti e non perché è festa nazionale?

[KaiserSp]

IQuesta situazione, e qui Conte e Mattarella sono stati chiari fin da subito, non la puoi risolvere se la popolazione non assume un'atteggiamento responsabile pensando prima di agire, visto che non puoi militarizzare tutta Italia.

non c'è bisogno di militalizzare tutta l'italia anche perchè, fino a due settimane fa, parlavamo solo di piccoli comuni sparsi nel nord

MA se viene detto "da qui non si esce e non si entra", allora ti mobiliti in modo tale che da là non si esca e non si entri sul serio... altro che la coppietta che va a fare la vacanza in montagna!

metti in campo la protezione civile, le forze dell'ordine, l'esercito o chi ti pare e le zone le circoscrivi sul serio

come diceva l'assistente del prof di chimica: "in italia capiamo solo le mazzate!"