E' diverso il contesto però: già in WWE Broken/Woken Matt non mi convinceva più di tanto (e non tanto per come l'hanno realizzato, cioè malissimo, ma proprio per l'idea in sé), però era nel midcard, nel suo "angolino" (come ha detto qualcuno), contro Wyatt, e ormai la WWE è "immune" da scivoloni derivati da storyline trash o cringe, sia per la sua immagine consolidata, sia per la sua storia, sia perché in passato ha proposto tante storyline al limite del surreale. L'AEW già si è presentata diversamente, sembrava non voler spingere troppo sul surrealismo, e anche il Dark Order non è stato presentato come sovrannaturale (ok, le luci che si spengono... ma quello ormai è un cliché del wrestling sul quale tutti sospendiamo la realtà, perché sostanzialmente funziona e ci piace).
Detto questo, The Fiend in WWE ci può stare, visto che nella storia della federazione si è visto di tutto, e anzi, uno dei personaggi più rappresentativi ed amati (Undertaker) ne è una parte molto consistente. Certo, dopo l'HIAC con Rollins hanno mandato a puttane tutto, rendendolo un mostro invincibile (salvo poi perdere con Goldberg in un niente). Ma come idea in sé la trovo molto "da WWE".
L'AEW finora si è presentata diversamente.
Ma c'è anche da dire che Broken Matt è un personaggio comedy, trash, di un interprete che ormai, a questo punto della sua carriera, se non fa questo personaggio, non ha più niente da dire. Sarei più preoccupato se Brodie Lee diventasse paranormale.