Smile Down the Runway
Me lo sono proprio goduto,
Runway de Waratte, mi ha toccato il cuore come non avrei creduto possibile. Ed é il grande tema della serie, rompere i pregiudizi, superare le aspettative, e sognare lottando, sempre, perché i propri sogni si realizzino.
Smile Down the Runway é la storia di Chiyuki, una ragazza che sogna di fare la modella, ma che non é cresciuta abbastanza in altezza per sfondare in un campo storicamente precluso a chi non raggiunge determinati standard estetici, ed é la storia di Ikuto, un ragazzo che vorrebbe diventare uno stilista, ma la situazione familiare difficile e le responsabilità di essere il primogenito lo trattengono dall'inseguire la strada che vorrebbe percorrere. Ed i due protagonisti sono il punto di forza di questa storia, così simili e diversi nelle loro storie, il binomio che si crea dalle battute iniziali é riuscitissimo, Chiyuki, figlia di uno stilista, é sempre stata a contatto col mondo della moda, ha ricevuto infiniti rifiuti e porte chiuse che le hanno insegnato a sopprimere la propria frustrazione, ma che non hanno portato via nulla della sua passione, al contrario a Ikuto l'ingresso in quel mondo gli é sempre stato impossibile, o meglio, non ha mai avuto il coraggio di affacciarcisi, sacrificando i suoi sogni per il futuro delle sorelle minori. Per questo quando l'intraprendenza di Chiyuki mette in moto la sua storia, lo percepiamo così umano, Ikuto é un ragazzo talentuoso, ma semplice, in difficoltà a gestire quei momenti di panico che ha sempre evitato, é un ragazzo che può sbagliare, ma che noi spettatori supporteremo sempre affinché realizzi i suoi sogni, perché la storia di Ikuto potrebbe essere quella di chiunque. E non a caso la maggior parte del POV della storia é il suo, non di Chiyuki. Chiyuki che personalmente ho proprio amato, così si scrive una donna non forte, di più, la sua determinazione raggiunge chiunque, e per noi che vediamo a schermo i suoi enormi sforzi il senso di ingiustizia per le opportunità che le vengono negate per qualcosa che non potrà mai cambiare é fortissimo.
Peccato giusto per una realizzazione tecnica poco più che modesta,
Runway de Waratte sarebbe stato quel tipo di anime che avrebbe beneficiato enormemente di una produzione che lo valorizzasse oltre i propri limiti, ma vabbé, considerando lo studio d'animazione semi-debuttante che si é occupato di questo adattamento mi accontenterei già solo che la storia prosegua con una seconda stagione, del resto il manga é ancora in pubblicazione.
Mo' me finisco i
Garden of the Sinners che mi restano, vorrei vedere ancora una o due serie prima del 2021.
Ho visto che é iniziato Shingeki, ma come per la scorsa stagione salirò sul carro per la messa in onda dell'ultimo episodio, col cazzo che aspetto una settimana per godermi ogni episodio.