Misterious man ha scritto: ↑01/02/2021, 19:07
"spaccarsi PURE in un match pre registrato". Perché, in un match registrato non vengono cmq effettuate manovre impegnative?
Adesso non prendiamoci in giro per cortesia: c'è riuscito Undertaker ad uscirne integro da un match di quel tipo. Con 8 anni in più sulle spalle e con più di un intervento all'anca se non erro.
Farsi male in quel modo in un match dove hai tranquillamente la possibiltà di riposare tra un ciak e l'altro non è un bel segno come la giri la giri.
ma tutti sti plausi a Carlito che oltre al ritorno col fisico scolpito da dove arrivano? perchè a parte sputare mele in faccia alla gente,battuto cena a caso e fatto incazzare flair nel feud con lui non ricordo altro.
-La figura del fesso in chiave Mark nella Chamber con Masters con Cena che lo gabba da dietro con un roll up ( unica Chamber finita con una culla )
- La ship con la Stratus nel mese finale della carriera della Canadese
Ma poi ragazzi scusatemi ma andateci pure un pò per logica: Edge era fragile già quand'era più giovane e full timer. E a ringiovanire di sicuro non ci va nessuno nella vita, per cui non è che a 47 anni e con un decennio di inattività alle spalle può essere messo meglio.
Ha fatto due match.
Uno è tra i 3 peggiori match di alto profilo a WrestleMania nella storia.
L'altro è stato girato in studio, pieno di tagli e montaggio in post.
E poi vi lamentate di Goldberg campione.
Quantomeno, la coerenza. Capisco il blindmarkismo, anche io ho sempre adorato Edge, ma un minom di obiettività. Questa cosa non si può vedere, con tutto il cuore che si voglia mettere, per carità, 10 anni dopo, ritorna dove ès tato strappato, blablabla
Backbone Crusher ha scritto: ↑01/02/2021, 18:38
Questo.
E quando si palesano situazioni come questa, mi torna sempre in mente quel povero cristo di Jason Jordan che, a una settimana dalle Series 2017, venne sbattuto fuori dalla squadra e si prese un Pedigree da Triple H. Che, per sfiga, fu pure l'emblematica pietra tombale sulla sua carriera.
Ricordo ancora i commenti di gente felice che Jordan fosse stato uccellato da Trips, gente che sentenziò cose tipo "meglio così, tanto l'avrebbero fischiato" o "tanto Jordan lo facevano fuori subito", gente che, de facto, lo dava per spacciato senza nemmeno avergli dato uno straccio di occasione. Che poi ok, Jordan era in una storyline del cazzo e lui non era un fulmine di guerra in termini di carisma, ma non ebbe praticamente MAI l'occasione di cimentarsi in roba seria, anche un match come le Series dove poteva iniziare a crearsi quantomeno una base, finendo sotterrato da un Pedigree e dalla gente che ballava sul suo cadavere, elogiando la scelta di silurarlo per un semi-pensionato.
Solo io e pochi altri cercammo di dire che una roba del genere faceva orrore e che era a causa di questo modus operandi che i giovani non riuscivano (e non riescono tuttora) ad emergere di prepotenza, ma ovviamente erano tutti estasiati perché, fondamentalmente, di Jason Jordan non gliene fregava una sega.
Poi, dopo 3 e passa anni, c'è gente entusiasta per Edge che vince una Rumble e ti rendi conto che, qualcuno, la concezione del "nuovo" non è che non la capisce: gli fa proprio schifo al cazzo, oggi come 3 anni e passa fa.
Su Jordan la penso come te, nel senso che se la gente esulta nel vedere un giovane rampante preso a pesci in faccia dalla gloria del passato allora significa che qualcosa non funziona. Che poi fosse stato gestito di merda fino a quel punto non ci piove, ma anche Roman Reigns è stato gestito in maniera pessima decine di volte, eppure eccoli lì.
Basta crederci in un wrestler, una volta tanto, e nel roster maschile a parte Roman Reigns, Seth Rollins e recentemente Drew mi pare che la WWE non voglia proprio investire sul futuro. Anche perché se ancora si spera nel quarto match di ritiro del becchino dopo è era già in ritardo dall'abbandono della disciplina di circa otto anni significa che la colpa è anche che si sono "abituati" a vedere sempre gli stessi nomi in vent'anni.
Ne riparleremo tra dieci anni, quanto le leggende del passato avranno tutte 50/60 anni e non potranno più lottare. Per allora voglio vedere cosa si inventerà la WWE. Poi ripeto, la vittoria di Edge non mi ha deluso, ma nemmeno esaltato. Semplicemente, all'orizzonte vedevo alternative peggiori (un ritorno di Lesnar, una terza vittoria di Orton, Strowman) e la sua vittoria mi ha in parte rasserenato, però in generale puntare un un wrestler di 47 anni in questo modo, facendolo partire con il numero 1 (come se ne avesse avuto bisogno) lo trovo ridondante e pericoloso.
Dispiace perché ero un minimo interessato a recuperare almeno la rumble maschile, ma non ce la posso fare a vedere l'ennesima Rumble regalata a un part timer che non ne aveva alcun bisogno. Poi da un lato mi fa anche piacere che l'abbia vinta Edge, però è veramente scandalosa la gestione del roster da parte della WWE, anche perché leggere cose come "nessuno aveva lo status per vincere" è di una tristezza disarmante.
Curioso invece per la Rumble femminile, penso che la recupererò.
PaulSacz ha scritto: ↑01/02/2021, 20:04
Ne riparleremo tra dieci anni, quanto le leggende del passato avranno tutte 50/60 anni e non potranno più lottare. Per allora voglio vedere cosa si inventerà la WWE.
fra 10 anni probabilmente finiranno di spremere orton e cena
Rumble femminile: prima parte degna d’interesse solo per Billie Kay, che poi viene eliminata in modo sensato. Segue qualche scambio interessante con gli ingressi di Rhea Rhipley e Charlotte e il ritmo riprende bene quando iniziano a esserci un po’ di eliminazioni serie che svuotano il ring, con Rhipley protagonista. Molto deludente per me l’utilizzo di Alexa Bliss, che avrebbe potuto interagire con qualcuna invece di essere eliminata così a cazzo, mentre ho goduto con Lana che elimina Nia Jax. Il finale mi è piaciuto, con le due favorite che restano a darsele di santa ragione. Vince Belair, avrei preferito Rhipley che ha un talento decisamente superiore ma va beh, accontentiamoci del fatto che stanno provando a costruire una nuova performer, che il main roster ne ha disperato bisogno.
Rumble maschile: questa parte decisamente più forte, con Edge e Orton protagonisti. Ottimi ingressi fin dall’inizio, su tutti quello più atteso nella vita (Carlito). Si portano avanti anche alcune rivalità minori con Woods e Big E da un lato e Zayn e Ali dall’altro. Da qui in poi mi pare che tutto sia andato in vacca, con un andamento più caotico e, per me, anche noioso. Avvengono tra l’altro delle eliminazioni indegne: Elias elimina Carlito (mio feticismo personale), Kane elimina Ricochet e Corbin elimina Nakamura. Continua una fase in cui non viene raccontata alcuna storia, Edge riacquista vita con l’ingresso di Christian dopo mezz’ora de sonno, che mi fa pensare che abbia avuto ancora meno senso il suo ingresso come numero 1 (se ripensiamo a Balor nel 2018, quella sì che era stata una gran performance). Bryan e Riddle sembrano poter regalare una gioia e giustamente vengono eliminati all’istante. Poi diventa tutto molto scontato, ritorno di Orton compreso, e vince il meno peggio di quelli rimasti (a parte lo stesso Orton però). La gioia di Edge nel post match è emozionante. Questa Rumble comunque mi ha deluso molto: poche storie raccontate, tanto caos, fase finale troppo rapida e vincitore cannato, per quanto mi riguarda doveva essere Bryan. È vero che la durata dei contratti è pressoché la medesima, ma non c'è neanche paragone sulla condizione fisica dei due. Ho paura di vedere tanta brutta roba da Wrestlemania in poi, se Edge dovesse essere campione. Poi sul fatto che non ci fossero altri giovani contender adatti a vincere una Rumble, beh questa è una responsabilità che deve assumersi la federazione.